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"tappe consigliate"?
Inviato: 30 settembre 2008, 20:50
da smilla
Premesso che la dieta di transizione dev'essere gestita individualmente, ci sono delle "tappe consigliate"? Esempio: c'è chi continua a mangiare ogni tanto la pizza e chi invece parte elimimando la colazione. C'è qualcosa (iniziare la giornata digiunando, oppure prestare attenzione alle combinazioni alimentari, o rispettare i due pasti giornalieri, ecc.) che è più importante delle altre? Esiste una specie di ordine da seguire? Aspetto le vostre esperienze e i consigli di chi è già "avanti" in questo cammino...
Inviato: 1 ottobre 2008, 9:55
da AndreaC
Io sono partito con la non colazione, all'inizio mi facevo acqua calda con limone e miele, ora mi faccio un centrifugato di frutta e verdura, se ti viene fame a metà mattina mangia della frutta.
Poi ho iniziato ad aumentare le quantità di frutta e verdura a scapito degli altri cibi, piano piano riduci le volte che mangi cibi che producono muco con cibi che non lo producono, se mangi 5 volte la carne a settimana, inizia a ridure a 4 poi a 3 è così via.
Vedi anche cosa ti dice il tuo corpo, eliminando di botto alcuni cibi potresti avere delle crisi di disintossicazione forti e di conseguenza molto stanchezza che ti possono buttare giù sia fisicamente che mentalmente e potrebbero mettere in discussione il metodo.
Ti consiglio di andare con moderazione ma sicura su ciò che stai facendo
Ciao
Andrea
Inviato: 2 ottobre 2008, 16:13
da boiccu
Inviato: 2 ottobre 2008, 17:12
da smilla
grazie boiccu! io già da anni ho eliminato i latticini e tutto ciò che è industriale e raffinato, e mangio molta frutta e verdura. La mia maggiore difficoltà sta nel rinunciare alla colazione (e infatti per ora continuo a farla, anche se a base di frutta essiccata e fette wasa e non con cereali, pane e salmone come facevo prima) e nel non mischiare più cibi nello stesso pasto (prima la frutta era sempre il mio dessert!). E poi così (penso per dipendenza psicologica) continuo a mangiucchiare perchè mi sembra di non sfamarmi (per questo anche le quantità sono allarmanti... ma ho pensato di assecondare le mie esigenze e che prima o poi mi verrà da ridurle naturalmente). Per il resto non va male... Graziegrazie!
Inviato: 2 ottobre 2008, 21:47
da LAj
insisto ( perdonami )
la non colazione!
tutto il resto lascialo com'è( se ci riesci
, vatti a mangiare tutto quello che ti mangiavi in una giornata in 6 ore )
Inviato: 3 ottobre 2008, 10:34
da boiccu
è semplice imparare a nn fare colazione! se hai punte allo stomaco la mattina al posto di mangiare la frutta essicata, beviti un litro di succo di frutta! Anke se è di quelli confezionati di fabbrica! non fa niente! (lo scopo è eliminare la colazione) ti impanci e arrivi verso le 11/12 ke hai fame! E nn è una cosa sbagliata dato ke ehret consiglia addirittura l'ora di pranzo per le 10,30 11! Quindi secondo me queto è un valido metodo! Ricordati non c'è fretta! anche la colazione si elimina piano piano! Poi vedrai ke dopo un bel po di giorni richiederai bevande la mattina! E alla fine niente!
P.S. Un consiglio ke ehret nel suo libro non scrive ma ke io ho testato di persona ed è vero! Sembra una fesseria! Invece è vero!...La mattina (ke ne so fallo nei giorni liberi, es la domenica quando nn lavori) da quando ti svegli, fino a quando resisti, cerca di tenere la bocca chiusa, (parla il meno possibile e non bere, starnutisci e tossisci se il giorno ti necessita) perkè sembra ke aiuti meglio a digiunare e a non mangiare (ti ricordo ke la mattina il corpo è in fase di eliminazione e più digiuni, meglio è!) Non so poi cosa dirti! Con me è un metodo ke funziona!
Inviato: 3 ottobre 2008, 12:55
da BiRa
Anche a me la non colazione ha aiutato moltissimo...
I primi tempi è stata un po' dura (fino a luglio, quando ho iniziato la transizione, ero abituata a tè e fette biscottate) ma durante la mattinata mi tenevo su con qualche succo o un caffè (poi eliminato del tutto) e a pranzo ero parecchio affamata.
Qualche volta non resistevo e verso mezzogiorno mangiavo qualunque cosa capitasse..
Ora salto la colazione senza neanche accorgermene, anzi non sopporterei di farla (a parte il limone spremuto) e a volte mi basta pochissimo anche a pranzo (ad es. un grappolino d'uva).
E' come se, così facendo, il mio fisico stesse aiutandomi a capire cosa e quanto davvero mi serve.
Ed è davvero ben poco.
Inviato: 3 ottobre 2008, 15:38
da luciano
Concordo con la non colazione.
Ne faccio un elogio, da quando l'ho intrapresa mi ha dato un sacco di tempo in più, mattinate leggere e a volte mi ha pure fatto dimenticare di fare il pranzo!