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sale solvente

Inviato: 14 luglio 2011, 12:39
da carlazzo
nel libro della dieta senza muco Ehret in un capitolo descrive il sale come un solvente del muco. Per solvente mi pare si voglia indicare una sostanza che scioglie, è giusto? So che il sale non viene visto di buon grado e quindi mi chiedevo se Ehret volesse dire altro con il termine solvente oppure se nella misura giusta può essere utile alla purificazione.
qualcuno saprebbe dare dei chiarimenti?

Inviato: 14 luglio 2011, 13:46
da bactabeven
Il sale usato nel clistere è un solvente del muco e delle feci.
Il sale usato in cucina è una abitudine alimentare da tenere sotto controllo, infatti i migliori sali minerali sono quelli che assorbiamo dagli alimenti vegetali (frutta e verdura) e nei relativi succhi centrifugati o estratti... Io però non disdegno salare i miei cibi col sale integrale (poco e non sempre) e magari un pochino di più nei mesi molto caldi.

Ciao a tutti :D

Inviato: 14 luglio 2011, 13:55
da luciano
Ehret dice che una persona onnivora che passa al sistema di guarigione difficilmente riuscirebbe a mangiare senza sale in transizione, quindi viene ovvio che lo si usa tendendo ad eliminarlo.

Che poi sciolga il muco ok, però ha altre caratteristiche che possono essere deleterie.

Nel fare per salare l'acqua i clisteri non ci vedo nulla di problematico, è utile per non far assorbire l'acqua dall'organismo.

Inviato: 14 luglio 2011, 19:20
da Aleth
luciano ha scritto:Che poi sciolga il muco ok, però ha altre caratteristiche che possono essere deleterie.
quello che tutti dicono sul sale, cioè peste e corna, lo sappiamo. Ma in realtà? cosa c'e' di vero nel far male del sale.

Leggendo e documentandomi ho capito che:

1) Cio' che fa male male è il cloruro di sodio, quindi il sale depurato e/o inquinato.

Quindi bisogna rivedere tutto alla luce di un buon sale (integrale non inquinato)*, giusto?

Detto questo, vi rivolgo questa domanda: quando è che il SALE* fa male e a cosa e a chi fa male? a me piacerebbe venirne a capo... perchè io adoro il sale, senza eccessi ma sento che mi fa BENE al corpo ed al funzionamento del mio cervello.
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Inviato: 14 luglio 2011, 19:37
da luciano
Aleth ha scritto:Quindi bisogna rivedere tutto alla luce di un buon sale (integrale non inquinato)*, giusto?
Leggi questo:
Sale Rosa dell'Himalaya

Inviato: 15 luglio 2011, 23:21
da paolino87
Tendenzialmente Ehret considera il problema del sale marginale, tanto che dice che la voglia di mangiare col sale sparisce. In effetti sono pochi grammi da eliminare in confronto a parecchi etti di amido indigesto e colloso da far sparire dal corpo con meno danni possibili.
E con questo sono d'accordo perchè io non uso sale se non per le patate al forno che sennò non sanno di niente, ho provato anche col rosmarino ma niente un pizzico ci vuole con la roba che non sa di niente. Per il resto mi da fastidio.

Il benessere può dipendere dalla tua situazione, io mi ricordo che mi dicesti che tu usi il sale integrale, e non il cloruro di sodio spacciato per sale marino, però io sono dell'avviso che il sale integrale può far bene se preso un pizzico, dovrei provare, ma sento che è così.

Inviato: 21 luglio 2011, 16:02
da carlazzo
Il benessere può dipendere dalla tua situazione, io mi ricordo che mi dicesti che tu usi il sale integrale, e non il cloruro di sodio spacciato per sale marino, però io sono dell'avviso che il sale integrale può far bene se preso un pizzico, dovrei provare, ma sento che è così.[/quote]



uso sale integrale da oasi protetta in sicilia oppure sale rosa dell himalaya ma in soli pochi mesi ho quasi perso il bisogno di usarlo. E' incredibile come i sapori cambiano e come solo collegati alle abitudini. Lessi da qualche parte che in effetti potremmo non mangiare sale perchè contenuto sufficientemente negli alimenti che mangiamo e mi accorgo che l organismo che comincia ad essere pulito questa cosa te la dice