La mia dieta senza muco

Specifico sulla transizione, per chiedere suggerimenti, chiarire punti del libro a riguardo, descrivere sintomi comparsi all'inizio o durante.

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Marco Fruit
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La mia dieta senza muco

Messaggio da Marco Fruit »

Ci siamo ragazzi!
Ho completato la bonifica dentale e ricostruito con zirconio i denti mancanti (solo ponti) per sistemare l’occlusione.
Dopo tre anni e mezzo di transizione e alcuni brevi digiuni ho finalmente preso la decisione di intraprendere la dieta senza muco e più strettamente possibile la dieta di sola frutta (Qualità di quest’ultima permettendo).
Non mi do paletti o regole troppo severe perché ho visto che lungo andare forzare troppo le cose non è di buon auspicio. Questa fase sarà preparatoria ai digiuni più lunghi, i digiuni della conquista come cita il nostro caro Purinton! So già cosa aspettarmi e questo lo reputo fondamentale per la buona riuscita del percorso. Sono alla seconda settimana e credo che la nuova dieta così giusta è perfetta abbia già evidenziato i miei focolai più subdoli... sono iniziate le pulizie, quelle profonde, sono pronto a dover digerire e metabolizzare tutti i veleni mortiferi che ho ingerito e con cui sono venuto a contatto in tutta la mia vita. I libri di Ehret mi saranno di aiuto (anche se ormai ho immagazzinato ogni informazione che può essermi utile).
Chiunque abbia domande da farmi sono a disposizione!
Ovviamente aggiornerò per gli eventi più importanti e caratteristici!
Ciao cari amici!


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Marco Fruit
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Re: La mia dieta senza muco

Messaggio da Marco Fruit »

Sono arrivato a due mesi e 20 giorni di dieta senza muco quasi totalmente cruda.

Ho imparato che la vera differenza la fa la FRUGALITA'. Il MONOPASTO verso le 15.00 è il miglior modo per gestirsi. Con le insalate di lattuga carota avocado mi trovo benissimo e alla sera ceno con una tazza di acqua calda e 1/2 limone. Con la frutta invece non si scherza. Bastano davvero poche quantità per avere la migliore efficienza fisica e mentale, ma allo stesso tempo se si esagera senza essere davvero affamati il danno è assicurato. L'errore principale, che è quello che probabilmente fa fallire la maggior parte degli inesperti è proprio la SOVRALIMENTAZIONE. E' una linea sottilissima che si sorpassa con una facilità incredibile, specie con i frutti, se non si ha una grande disciplina.

Quindi mi fermerò un pò più a lungo nel monopasto di insalata. Riesco a gestirlo meglio per adesso.

A livello fisico ho notato incremento di massa muscolare e prestazioni, anche maggiori degli altri atleti (gioco a calcio in categoria semi professionistica). Il peso rimane stabile. L'energia alle stelle. Tutte cose che calano solamente nei giorni di frutta quando mi accorgo di esagerare con essa (per esagerazione intendo anche quei pasti gratuiti figli dell'abitudine o di una bizza interiore). Probabilmente questa esagerazione, come l'errata combinazione, crea cattiva digestione e di conseguenza fermentazione, la fermentazione è la madre del deperimento fisico.

Pian piano arriverò alla meta promessa da Ehret, sono vicino. Ci vuole una programmazione accurata se non si vuole fare la fine dei tanti guru del crudismo e del fruttarismo che all'improvviso, visto il fallimento, ritornano alle abitudini più nefaste.

Buona serata!
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mauropud
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Re: La mia dieta senza muco

Messaggio da mauropud »

Ottimi risultati! :-)
Spero che tu riesca a mantenere la rotta anche se sembrerebbe che tu abbia fatto un cambio di alimentazione un poco repentino.
Saluti
Mauro
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Marco Fruit
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Re: La mia dieta senza muco

Messaggio da Marco Fruit »

mauropud grazie!

In realtà non è così repentino... ho 32 anni, lavoro sulla dieta da più di 10. Da 5-6 sono praticamente vegano salutista (sport e comunque non ho mai mangiato i cibi di moda, ma più naturali possibile) e da 4 ho iniziato la transizione, iniziando dalla bonifica dentale che ho completato da 1 anno. Da soli 2 mesi sto totalmente sul crudo (il cotto è ormai ininfluente, forse mi mangio qualcosa al vapore una volta ogni 10 giorni) e non trovo alcuna difficoltà nel mantenerlo traendo grandi benefici (gioco a calcio quindi se peggioro me ne accorgo immediatamente nel confronto con gli altri atleti). Gli unici fastidi provengono dall'esagerazione di cibo (sovralimentazione) che riesco comunque prontamente a debellare saltando il pasto successivo e facendo una sorta di digiuno intermittente. Sto lavorando per ripristinare il corretto senso di sazietà, cosa che probabilmente si conquista solamente tramite i digiuni più lunghi. Proprio per questo cerco di mettere regole laddove gli istinti fisiologici sono ancora più o meno alterati.

:D

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