fatica respiratoria
Inviato: 5 febbraio 2020, 22:02
Buonasera a questo splendido forum, sono Giuseppe e ho 28 anni, sono un lettore del blog di Valdo Vaccaro e non ho letto il libro di Ehret. Mai bevuto, mai fumato e mai assunto droghe. A seguito di controlli medici effettuati anni fa, tutto risulta nella norma. Sono alto 1 e 90 e peso sui 90 Kg.
Da un pò sono nell'ottica dell'igienismo, e da qualche giorno ho incrementato le porzioni di frutta e verdura cruda, con piccoli sgarri di formaggi, uova bevute crude e gamberi decongelati anch'essi mangiati crudi.
In passato ho abusato di arance e ora basta che mangio anche una piccola cosa acida che mi viene la gastrite, con conseguenti eruttazioni e flatulenze. Per contrastarla mi servo di radici di liquirizia e ovviamente cerco di non introdurre cibi acidi anche se purtroppo capita di sbagliare.
La gastrite mi porta anche a una forte nausea, che mi spinge spesso sul punto di vomitare e mi fa sentire debolissimo.
Ho poi un altro problema. Ci sono momenti in cui il respiro è leggero (non faccio fatica a respirare e non ho fame d'aria) e mi sento benissimo (tipicamente lontano dai pasti), mentre altre volte il respiro si fa affannoso e ho fame d'aria. Sento come se il diaframma incontra delle resistenze durante l'inspirazione per cui provo questo senso di affanno. La spiegazione che mi sono dato è che, siccome la gastrite porta a generare molti gas intestinali, il diaframma durante l'inspirazione incontra resistenza e questo alla lunga fa stancare il diaframma, con conseguente senso di oppressione. Poco fa però mi è venuta un'illuminazione che fa cadere questa teoria, mi spiego. A cena ho mangiato verdura cruda scondita (non faccio uso di olio) e del pane bianco con del pomodoro ciliegino. Poco dopo mi è venuto questo senso di oppressione e di fatica respiratoria, al punto che ho dovuto soffiarmi il naso eliminando un pò di muco (preciso che non sono raffreddato).
Dunque mi si è accesa la lampadina: se l'oppressione derivasse dall'ostruzione causata dal muco generato dalla farina? A riprova di ciò c'è il fatto che anche quando respiro bene ho come la sensazione di avere qualche tappo in gola, così che quando sono in strada scatarro frequentemente con conseguenti sputi attraverso i quali elimino piccole quantità di muco miste a saliva.
Che dite? E' ora di eliminare i cereali?
P.S. Volevo segnalare un'altra cosa. Da 18 anni mi hanno diagnosticato una lieve miopia e l'oculista mi ha detto di mettere gli occhiali, ioperò non ho mai portato occhiali. Da metà 2017 a metà 2018 sono stato vegano e ho preso molto sole e ho notato un miglioramento della miopia soprattutto poco dopo essere stato esposto al sole. Da metà 2018 a pochi giorni fa sono stato onnivoro e ho notato un lieve peggioramento della miopia, che migliorava però mettendomi al sole. Da qualche giorno che ho incrementato notevolmente le porzioni di frutta e verdura cruda ho notato un netto miglioramento della miopia al punto che mi manca pochissimo per la perfezione.
Da un pò sono nell'ottica dell'igienismo, e da qualche giorno ho incrementato le porzioni di frutta e verdura cruda, con piccoli sgarri di formaggi, uova bevute crude e gamberi decongelati anch'essi mangiati crudi.
In passato ho abusato di arance e ora basta che mangio anche una piccola cosa acida che mi viene la gastrite, con conseguenti eruttazioni e flatulenze. Per contrastarla mi servo di radici di liquirizia e ovviamente cerco di non introdurre cibi acidi anche se purtroppo capita di sbagliare.
La gastrite mi porta anche a una forte nausea, che mi spinge spesso sul punto di vomitare e mi fa sentire debolissimo.
Ho poi un altro problema. Ci sono momenti in cui il respiro è leggero (non faccio fatica a respirare e non ho fame d'aria) e mi sento benissimo (tipicamente lontano dai pasti), mentre altre volte il respiro si fa affannoso e ho fame d'aria. Sento come se il diaframma incontra delle resistenze durante l'inspirazione per cui provo questo senso di affanno. La spiegazione che mi sono dato è che, siccome la gastrite porta a generare molti gas intestinali, il diaframma durante l'inspirazione incontra resistenza e questo alla lunga fa stancare il diaframma, con conseguente senso di oppressione. Poco fa però mi è venuta un'illuminazione che fa cadere questa teoria, mi spiego. A cena ho mangiato verdura cruda scondita (non faccio uso di olio) e del pane bianco con del pomodoro ciliegino. Poco dopo mi è venuto questo senso di oppressione e di fatica respiratoria, al punto che ho dovuto soffiarmi il naso eliminando un pò di muco (preciso che non sono raffreddato).
Dunque mi si è accesa la lampadina: se l'oppressione derivasse dall'ostruzione causata dal muco generato dalla farina? A riprova di ciò c'è il fatto che anche quando respiro bene ho come la sensazione di avere qualche tappo in gola, così che quando sono in strada scatarro frequentemente con conseguenti sputi attraverso i quali elimino piccole quantità di muco miste a saliva.
Che dite? E' ora di eliminare i cereali?
P.S. Volevo segnalare un'altra cosa. Da 18 anni mi hanno diagnosticato una lieve miopia e l'oculista mi ha detto di mettere gli occhiali, ioperò non ho mai portato occhiali. Da metà 2017 a metà 2018 sono stato vegano e ho preso molto sole e ho notato un miglioramento della miopia soprattutto poco dopo essere stato esposto al sole. Da metà 2018 a pochi giorni fa sono stato onnivoro e ho notato un lieve peggioramento della miopia, che migliorava però mettendomi al sole. Da qualche giorno che ho incrementato notevolmente le porzioni di frutta e verdura cruda ho notato un netto miglioramento della miopia al punto che mi manca pochissimo per la perfezione.