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Inviato: 20 marzo 2008, 20:55
da mauropud
Cecilia ha scritto:Cosa mi rimane da mangiare?... intolleranze alimentari hanno dimezzato il cibo che potevo ingerire compresi i cibi di cui sento parlare tra di voi....
Fortunatamente basta dare un'occhiata al mercato per rendersi conto di quante cose buone la natura ci offre: spero che non sarai allergica a tutte le verdure e tutti i frutti! :)

Inviato: 30 marzo 2008, 17:26
da mesenger
Scusate , non mi ricordo dove ho letto che il latte piu' assimilabile per noi sia quello di mandorle ( non tostate ),e leggendo sul sito di macroedizioni c'e' la presentazione di questo libro:
Immagine
Il Latte. Un Alimento da Evitare
di Anna Laroche De Rosa ,
poi parlando con un'amica ho scoperto che sua nonna a Catania lo faceva , nel sito in fondo alla pagina ci sono le indicazioni su come si fa . ciao a tutti

Inviato: 31 marzo 2008, 18:01
da Tyler
Mia suocera lo fa quando vengono da noi ospiti i miei cuginetti.
E' buonissimo, sanissimo e facilissimo da preparare... :D
Salutoni...

Inviato: 19 aprile 2008, 11:01
da arca
Ma per fare dei frullati alla frutta il latte di soia non va bene? Giusto per renderlo fluido?
Altrimenti voi cosa usate?
Se usi la centrifuga, allora non hai più problemi di fluidità.
Circa il fatto di aggiungere latte di soia o di riso, io preferirei rimanere digiuno. E' molto meglio del normale latte, magari di capra. Un po' non fa danni.

Inviato: 6 giugno 2008, 22:34
da offlove
Spero che chiunque segue il Sistema, comprenda bene che la dieta di transizione può durare anche anni, ma certamente non deve durare qualche settimana o, come è stato anche malamente fatto, in 6 giorni...
Cerchiamo di comprendere bene questa cosa, altrimenti si rischia di non star bene.
...io però credo che il periodo di transizione dipenda dalla situazione in cui si trova chi decide di seguire i dettami di Ehret. Mi spiego, sto leggendo diverse situazioni di partenza di alcuni neofiti e sicuramente un vegano, che si trova ad un passo dai fruttivori, è sicuramente avvantaggiato di chiunque altro ad iniziare questa nuova strada. :wink:

Inviato: 6 giugno 2008, 23:19
da luciano
Purtroppo non è così.

Un vegano, senza entrare nel merito della questione etica, dal punto di vista della salute può essere più messo male di un onnivoro mangiatore di carne, perchè omettendo qualsiasi cibo animale, seppure non accumuleranno più acidi urici, ne sostituiscono la quantità con farinacei.

Conosco vegani/e con problemi di stitichezza, cellulite e altro, a causa del fatto che non mangiando cibi animali abbondano con i farinacei, nelle liste vegane leggo spesso di cene con tortini, pasta, pane, bistecche, hamburger e spezzatini di soia, ecc.

I farinacei, oltre ai latticini, sono una catastrofe per il corpo umano in quanto lo riempono di muco, prodotto dalla scomposizione degli amidi (farinacei) durante la digestione.

Quasi sempre la scelta di diventare vegani è una scelta etica, che molto spesso non include un regime alimentare sano, e moltissimi non hanno nemmeno un minimo di conoscenza a riguardo, ed è davvero un peccato, perchè la loro buona volontà dovrebbe essere premiata. :wink:

Inviato: 7 giugno 2008, 9:28
da Tyler
Quoto pienamente Luciano,
anch'io ho conosciuto vegetariani e vegan combinati molto male.
Non hanno comunque molta consapevolezza sull'alimentazione salutista nel senso stretto del termine.
Li ammiro molto perché sono spinti da motivazioni etiche e si privano di alcune cose spinti dall'amore verso gli animali.
Salutoni...Fabio.