I miei ospiti e le mie insalate verdi
Inviato: 26 gennaio 2010, 21:28
Mi piace invitare spesso a pranzo o a cena degli amici!
Il piatto più semplice, più fresco, più leggero - l'insalata - è anche quello che si presta al maggior numero di varianti possibili e può diventare a tutti gli effetti un piatto unico e ricco di tutte le sostanze nutritive necessarie al nostro organismo.
A seconda dei gusti e delle esigenze, l'insalata più dietetica (il minimo di calorie in assoluto) può diventare un piatto estremamente ricco, con la semplice aggiunta di diversi condimenti e ingredienti, erbe aromatiche e verdure insospettabilmente adatte a questo scopo. Gli ingredienti possono essere preparati in anticipo o mescolati al momento, ma in tutti i casi il pranzo è pronto in un batter d'occhio. Senza contare i benefici delle fibre alimentari, delle vitamine, dei sali minerali e degli enzimi presenti in grande quantità in tutte le insalate!
Spesso, quando invito a pranzo o a cena a casa, (sapendo che sono Ehretista) i miei ospiti hanno paura di patire la fame, di dover mangiare tristissime zucchine bollite, due patetiche foglie di lattuga con fettine di pomodoro, un'insipida pasta in bianco o una semplice bruschetta di pane e olio. Qualcuno, particolarmente paranoico o particolarmente stupido, può fare persino delle penose battute sul ritrovarsi a brucare l'erba nel mio giardino. Fortunatamente questi assurdi cliché sono ampiamente smentiti da me che eseguo ottime ricette e i miei ospiti sono stupefatti oltre che soddisfatti pienamente delle mie "cenette".
Uno degli ultimi bastioni della critica dei miei ospiti rimane però quello delle insalate. Secondo la maggior parte di loro l'insalata è per antonomasia qualche foglia di lattuga condita con olio, sale e aceto.
Al massimo si aggiunge appunto un pomodoro (generalmente piuttosto acerbo e privo di qualsiasi sapore) e qualche fettina di cetriolo. La fantasia corrente per loro si ferma qui.
Di solito espongo loro che il il problema è costituito semplicemente dalla mancanza di informazione, fantasia, idee e buona volontà rispetto alla preparazione dei pasti. Non sono necessari molto tempo, grande abilità o particolari doti culinarie e nemmeno una spesa eccessiva: le ricette dei miei piatti "verdi" sono scelte apposta per la loro praticità e velocità di esecuzione, inoltre dico che contengono svariate centinaia di ricette base più innumerevoli suggerimenti per le varianti. Ad esempio, consiglio preziosi suggerimenti su come trasformare l'utile contorno chiamato insalata in un piatto centrale di grande effetto. Non solo: giocando con gli abbinamenti che preferite potrete creare voi stessi decine e decine di ricette nuove e insospettate.
Dico loro che si può partire comunque da una base di insalata a foglie larghe (che può essere però di vario tipo: lattuga di varie qualità, trevisana, radicchio rosso, scarola, insalata riccia rossa, indivia belga, spinaci crudi, cavolo cinese e così via), magari abbinando diverse varietà tra loro e aggiungendo anche foglie di rapanello, foglie di sedano, basilico e prezzemolo, e anche altre erbe che possono coltivare da soli sul balcone oppure, per chi abita campagna, raccogliere nei prati: foglie di senape, erba cipollina, ruchetta, cerfoglio, foglie di tarassaco, ortica, crescione, soncino o valeriana, acetosella, borragine, malva, coriandolo, menta e via dicendo.
Beh, vi assicuro che i miei ospiti a fine cena o pranzo sono talmente stupiti di aver mangiato così bene con dei cibi semplicissimi e gustosi e immancabilmente le "signore" mi chiedono le ricette.
Poi il discorso finisce sempre sullo stile di vita alimentare e... Ehret entra in gioco incuriosendo anche i "maschietti".
Un vero successo... Tanti complimenti... E una bella spinta a conoscere il sistema di guarigione senza muco!!!!
Un abbraccio
Maryza
Il piatto più semplice, più fresco, più leggero - l'insalata - è anche quello che si presta al maggior numero di varianti possibili e può diventare a tutti gli effetti un piatto unico e ricco di tutte le sostanze nutritive necessarie al nostro organismo.
A seconda dei gusti e delle esigenze, l'insalata più dietetica (il minimo di calorie in assoluto) può diventare un piatto estremamente ricco, con la semplice aggiunta di diversi condimenti e ingredienti, erbe aromatiche e verdure insospettabilmente adatte a questo scopo. Gli ingredienti possono essere preparati in anticipo o mescolati al momento, ma in tutti i casi il pranzo è pronto in un batter d'occhio. Senza contare i benefici delle fibre alimentari, delle vitamine, dei sali minerali e degli enzimi presenti in grande quantità in tutte le insalate!
Spesso, quando invito a pranzo o a cena a casa, (sapendo che sono Ehretista) i miei ospiti hanno paura di patire la fame, di dover mangiare tristissime zucchine bollite, due patetiche foglie di lattuga con fettine di pomodoro, un'insipida pasta in bianco o una semplice bruschetta di pane e olio. Qualcuno, particolarmente paranoico o particolarmente stupido, può fare persino delle penose battute sul ritrovarsi a brucare l'erba nel mio giardino. Fortunatamente questi assurdi cliché sono ampiamente smentiti da me che eseguo ottime ricette e i miei ospiti sono stupefatti oltre che soddisfatti pienamente delle mie "cenette".
Uno degli ultimi bastioni della critica dei miei ospiti rimane però quello delle insalate. Secondo la maggior parte di loro l'insalata è per antonomasia qualche foglia di lattuga condita con olio, sale e aceto.
Al massimo si aggiunge appunto un pomodoro (generalmente piuttosto acerbo e privo di qualsiasi sapore) e qualche fettina di cetriolo. La fantasia corrente per loro si ferma qui.
Di solito espongo loro che il il problema è costituito semplicemente dalla mancanza di informazione, fantasia, idee e buona volontà rispetto alla preparazione dei pasti. Non sono necessari molto tempo, grande abilità o particolari doti culinarie e nemmeno una spesa eccessiva: le ricette dei miei piatti "verdi" sono scelte apposta per la loro praticità e velocità di esecuzione, inoltre dico che contengono svariate centinaia di ricette base più innumerevoli suggerimenti per le varianti. Ad esempio, consiglio preziosi suggerimenti su come trasformare l'utile contorno chiamato insalata in un piatto centrale di grande effetto. Non solo: giocando con gli abbinamenti che preferite potrete creare voi stessi decine e decine di ricette nuove e insospettate.
Dico loro che si può partire comunque da una base di insalata a foglie larghe (che può essere però di vario tipo: lattuga di varie qualità, trevisana, radicchio rosso, scarola, insalata riccia rossa, indivia belga, spinaci crudi, cavolo cinese e così via), magari abbinando diverse varietà tra loro e aggiungendo anche foglie di rapanello, foglie di sedano, basilico e prezzemolo, e anche altre erbe che possono coltivare da soli sul balcone oppure, per chi abita campagna, raccogliere nei prati: foglie di senape, erba cipollina, ruchetta, cerfoglio, foglie di tarassaco, ortica, crescione, soncino o valeriana, acetosella, borragine, malva, coriandolo, menta e via dicendo.
Beh, vi assicuro che i miei ospiti a fine cena o pranzo sono talmente stupiti di aver mangiato così bene con dei cibi semplicissimi e gustosi e immancabilmente le "signore" mi chiedono le ricette.
Poi il discorso finisce sempre sullo stile di vita alimentare e... Ehret entra in gioco incuriosendo anche i "maschietti".
Un vero successo... Tanti complimenti... E una bella spinta a conoscere il sistema di guarigione senza muco!!!!
Un abbraccio
Maryza