E' stato davvero un bell'esercizio, questo di germogliare i ceci: guai a dimenticarseli, hanno bisogno di cure.
Ho iniziato seguendo le indicazioni di un sito che suggeriva l'ottenimento di un germoglio di 1,5 "( 1 pollice e mezzo ~ 3-4 cm ). Un tale risultato si sarebbe potuto ottenere in 3-4 gg ma forse non in questo periodo. Lasciatemi esporre la mia teoria.
Intanto i risultati:
ho lasciato ai ceci un giorno in più di tempo, quindi 5 gg, di cui il primo di ammollo ed in seguito almeno un risciacquo ogni 6 ore, secondo le mie possibilità.
Ricordo che i primi gg quando sollevavo il coperchio che copriva il colapasta si sentiva un bel profumo. Poi è andato via via sfumando. I ceci erano di agricoltura biologica, ed anche per questo penso che oltre non potevo tenerli in queste condizioni. Infatti i germogli mi è sembrato che iniziassero a scurirsi e anche i ceci avrebbero potuto presto andare a male.
In definitiva tutti hanno germogliato, a parte quelli spezzati ovviamente, e questi è meglio che vengono rimossi quando capitano sotto gli occhi.
La lunghezza dei germogli era ampiamente variabile, sebbene in media penso che erano più lunghi di un paio di cm.
Non altrettanto si può dire della morbidezza.
Ma entriamo nei dettagli andando avanti con la preparazione dell'hommus perché ho preferito togliere i germogli dai chicchi e, già che mi trovavo con il cece in mano l'ho anche sbucciati.
Quel che si desidera con la tipica cottura, preliminare al mixaggio con gli altri ingredienti, è un cece che sia facilmente spremibile tra le punte del dito medio ed il pollice.
Ogni tanto ho provato ma non mi sembravano affatto così. Però qualcuno era accettabile.
Ad una più attenta analisi, o meglio prolungata analisi , visto che una tazza ( 1 cup of chickpea ) di ceci sono davvero tanti ceci, ho notato che quelli più morbidi erano quelli il cui germoglio non era lunghissimo ma che ovviamente avevano assorbito l'acqua, perdendo il loro aspetto raggrinzito che li fa assomigliare a delle galline, ed erano cresciuti in volume.
Automaticamente ho pensato che il metodo migliore per un cece germogliato e morbido fosse di non nasconderlo dalla luce( forse era meglio se usavo il
Germogliatore Automatico Freshlife, poi provo e posto, intanto... ) in modo da non farlo allungare troppo per cercarla( la luce ) ma soprattuto, appunto, di essere frequenti con i risciacqui. Questo è anche in linea con quanto indicato in un'altro forum crudista, in cui si consigliava di non andare oltre la lunghezza del seme stesso nella germogliazione, fermo restando la desiderabe morbidezza per farne l'hommus.
Ad ogni modo questa è solo la mia opinione, e lungi dall'essere una sperimentata teoria, farò comunque qualche tentativo in più prima di dire: "C'è un po' di incertezza e confusione su internet a tal riguardo".
Alla fine ho preferito ottenere la stessa morbidezza per tutti i ceci e li ho messi un po' nella pentola a vapore. Ho aggiunto un po' di olive nere ed Aleppo Pepper per un sapore deciso della crema, sempre perché ho letto in giro che il sapore dei ceci germogliati è un po' più marcato rispetto a quello dei ceci bolliti, ma soprattutto perché dopo un po' che cuocevano a vapore non sentivo più il profumo sprigionarsi: forse sono cotti troppo ed avevano ormai dato il meglio di loro.
Invece dell'acqua di cottura ho usato un brodo di zucca e ...ora vado a mangiarli perché mi sa che non possono resistere tanto.