Uvetta e capperi
Moderatore: luciano
Uvetta e capperi
Antica ricetta di origine incerta, ce ne dà notizia Michelangelo “…mangiandoli con uva passera, i capperetti rallegrano il cuore e destano l’appetito”.
L'ho trovata su un libro di erbe aromatiche...
Ammorbidire l’uvetta in acqua, poi scolarla e strizzarla delicatamente. Unire i capperi (sotto sale) ben sciacquati e asciugati, tritati grossolanamente, il succo di un’arancia e la scorza tritata finemente.
L'ho trovata su un libro di erbe aromatiche...
Ammorbidire l’uvetta in acqua, poi scolarla e strizzarla delicatamente. Unire i capperi (sotto sale) ben sciacquati e asciugati, tritati grossolanamente, il succo di un’arancia e la scorza tritata finemente.
Questo libro offre la visione di un Autore illuminato sul digiuno. Per maggiori ragguagli: La Filosofia del Digiuno
- luciano
- Site Admin
- Messaggi: 13374
- Iscritto il: 28 novembre 2005, 6:00
- Località: Riva del Garda
- Contatta:
Perché? Butti a mare tutto quanto ti ha dato beneficio perché un utente ti ha risposto male?bichette ha scritto:Capperi... che gentilezza!
mi hai rattristata così tanto che ho deciso di abbandonare il Stitema di guarigione....
Per questo ci sono i moderatori. Il post di James verrà cancellato e James sospeso. (Che tu voglia abbandonare o meno il sistema di guarigione.) Il mio consiglio è di farti invece una risata e continuare.
Ho mangiato qualcosa di simile ad una festa medievale anni fa :era il companatico di una"piada" azzima fatta di farina di farro.C'erano anche i pinoli.Non era affatto male.
la riprovo .
la riprovo .
«Tu prova ad avere un mondo nel cuore | e non riesci ad esprimerlo con le parole. (da Un matto)»
Fabrizio De André
Fabrizio De André
- luciano
- Site Admin
- Messaggi: 13374
- Iscritto il: 28 novembre 2005, 6:00
- Località: Riva del Garda
- Contatta:
Mi pareva, se dovessimo cambiare il nostro cammino a causa di critiche o altro saremmo a posto!bichette ha scritto:e luciano... a dir la verità me ne sono fatta più di una di risata
in effetti è una ricetta talmente semplice che può sembrare banale...ma credo che Ehret per la semplicità estrema l'avrebbe approvata
Potranno dirmi di tutto ma non abbandonerò mai il sistema di guarigione
Mi ricordo di aver letto da qualche parte che per non ricevere critiche l'unico modo è quello di essere sotto una pietra tombale. E neanche li è sicuro, anche i morti ricevono critiche!
Riguardo alla ricette, Ehret propone anche cipolle e fichi secchi, e se fai la giusta combinazione non è male!
Questo libro offre la visione di un Autore illuminato sul digiuno. Per maggiori ragguagli: La Filosofia del Digiuno
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 10 ospiti