cevice di banane
Moderatore: luciano
cevice di banane
volete stupire voi stessi e i fortunati invitati alla vostra cena di capodanno non mucosa?
cevice ( che si pronuncia sevice) di banane, scoperto qui in costa rica, dove cucinano la frutta non matura...
per circa 4 persone
comprate 4 banane (6 se sono piccole) verdi, ma veramente verdi ( si si lo so che noi ehretisti le mangiamo quasi nere )
sbucciatele sotto l'acqua, in quanto rilasciano un latte appiccicoso
mettetele in una pentola e ricopritele di acqua e , a scelta, un po di sale
fate bollire a fuoco lento una mezz'oretta, finche' diventano appena morbide
nel frattempo tagliuzzate abbastanza fini, una cipolla , 3 cipollotti, un cetriolo, un pomodoro e un mazzetto di prezzemolo ( qui si usa il cilantro, ma li non c'e')
spremete il sugo di 2 limoni
tagliuzzate anche le banane cotte , aggiungete se volete un po di sale himalaya e mescolate il tutto, lasciate marinare una mezzoretta e....gnamm
buon anno
cevice ( che si pronuncia sevice) di banane, scoperto qui in costa rica, dove cucinano la frutta non matura...
per circa 4 persone
comprate 4 banane (6 se sono piccole) verdi, ma veramente verdi ( si si lo so che noi ehretisti le mangiamo quasi nere )
sbucciatele sotto l'acqua, in quanto rilasciano un latte appiccicoso
mettetele in una pentola e ricopritele di acqua e , a scelta, un po di sale
fate bollire a fuoco lento una mezz'oretta, finche' diventano appena morbide
nel frattempo tagliuzzate abbastanza fini, una cipolla , 3 cipollotti, un cetriolo, un pomodoro e un mazzetto di prezzemolo ( qui si usa il cilantro, ma li non c'e')
spremete il sugo di 2 limoni
tagliuzzate anche le banane cotte , aggiungete se volete un po di sale himalaya e mescolate il tutto, lasciate marinare una mezzoretta e....gnamm
buon anno
La resistenza ad una nuova idea aumenta al quadrato della sua importanza.
Questo libro offre la visione di un Autore illuminato sul digiuno. Per maggiori ragguagli: La Filosofia del Digiuno
- luciano
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- Iscritto il: 28 novembre 2005, 6:00
- Località: Riva del Garda
- Contatta:
Marco, ho letto la ricetta ad Anna, ha fatto una faccia un po' schifata, mi ha detto ma sei sicuro che sia Marco?!
In effetti è una botta alle idee precostituite, proverò a farla prima o poi.
Sto ancora ridendo vedendo la faccia perplessa di Anna, quasi crede che me la sto inventando.
Certo che è un piatto quasi trentino.
in effetti quando abbiamo imparato che qui in costa rica si usa molto cuocere la frutta cruda per renderla commestibile siamo rimasti perplessi...
addirittura quando ci hanno preparato una papaia verde tagliata in cubetti ( picadillo) cotta con cipolla quasi non avevo il coraggio di mangiarla...non ti dico che buona che era...
stesso discorso valido per il mango
a breve torno per un paio di mesi...magari passo a trovarti... oltre che qualche nuova ricetta ti porto qualche seme di pianta tropicale...
ciao
addirittura quando ci hanno preparato una papaia verde tagliata in cubetti ( picadillo) cotta con cipolla quasi non avevo il coraggio di mangiarla...non ti dico che buona che era...
stesso discorso valido per il mango
a breve torno per un paio di mesi...magari passo a trovarti... oltre che qualche nuova ricetta ti porto qualche seme di pianta tropicale...
ciao
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- luciano
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Bello Marco, se hai tempo passa pure a trovarmi.
La mamma di Anna ha una passione sfrenata per il giardinaggio, di sicuro se porti dei semi farà crescere delle piante.
In transizione potrebbe andar bene la frutta verde cotta, il calore cambia la composizione chimica del cibo, come nell'esempio del limone.
Poi è solo questione di gusti, ma se non provi non si saprà mai se qualcosa è buono.
La mamma di Anna ha una passione sfrenata per il giardinaggio, di sicuro se porti dei semi farà crescere delle piante.
In transizione potrebbe andar bene la frutta verde cotta, il calore cambia la composizione chimica del cibo, come nell'esempio del limone.
Poi è solo questione di gusti, ma se non provi non si saprà mai se qualcosa è buono.
Questo libro offre la visione di un Autore illuminato sul digiuno. Per maggiori ragguagli: La Filosofia del Digiuno
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