Problema post-impianto

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PhoeniX79
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Problema post-impianto

Messaggio da PhoeniX79 »

Ciao a Tutti! A gennaio 2015 ho completato la bonifica dentale, nel 2016 nel mese di ottobre ho fatto l’intervento per installare 5 impianti monopezzo in zirconia, in posizione: 15, 17,25, 27 e 47. Il chirurgo ha ritenuto necessario fare anche 2 grandi rialzi del seno mascellare in corrispondenza del 17 e del 27, per cui ho chiesto di utilizzare osso e membrana sintetici (non animali).

Nonostante non utilizzassi più farmaci sintetici da anni ho ritenuto necessario assumere l’antibiotico, dopo la prima scatola avevo ancora la parte superiore destra della faccia infiammata e ho assunto un seconda scatola. Successivamente la situazione è migliorata, ma a tratti e quasi ogni giorno ho avvertito fastidio sempre in quella zona e un’infiammazione che se pur più lieve se non trattata con tea tree oil o con olio essenziale di chiodi di garofano (entrambi diluiti in acqua) tendeva ad amplificarsi gradualmente fino a coinvolgere il nervo dell’orecchio e a diventare insopportabile.

Chiesi un parere al chirurgo implantologo (straniero) che mi disse che secondo lui le uniche cause potevano essere i 2 punti metallici in titanio che aveva utilizzato per bloccare la membrana sintetica durante l’intervento, e che avevo già in programma di togliere in occasione della seconda visita quando avrei montato le corone definitive in zirconia.

Il 28 marzo 2017 feci una tac di entrambe le arcate per verificare eventuali problemi e la condizione degli impianti. Incollo di seguito il testo del referto:

“Quesito clinico d'invio: PER IMPLANTOLOGIA

TC mascellare
Indagine eseguita con tecnica volumetrica + ricostruzioni MPR e Dentalscan con parasagittali
ad intervallo di 1 mm
Non lesioni ossee di tipo granulomatoso
Presenza di impianti dentali sull'arcata superiore, normoposizionati e ben osteointegrati.; quello
in zona 16, presneta apice che protrude di pochi millimetri a livello della base del seno
mascellare che appare opacato.
TC mandibolare
Indagine eseguita con tecnica volumetrica + ricostruzioni ;PR e Dentalscan con parasagittali
ad intervallo di 1 mm.
Non lesioni ossee di tipo granulomatoso. Presenza di impianto dentaria in zona 47, normoverso
e ben osetointegrato. Lieve riassorbimento periradicolare distalmente a carico di 48.
Residuo radicolare in zona 37
Referto vidimato elettronicamente da: Rad - Dott.ssa Cristina Stambazzi il 29/03/2017 alle ore 14.59”
<<fine testo referto>>

Dopo aver letto che l’impianto in posizione 16 protrudeva di qualche millimetro nel seno mascellare, chiesi chiarimenti sia al chirurgo implantologo che al mio dentista italiano (medico chirurgo ma non implantologo), ricevendo due risposte diverse. Secondo il dentista italiano poteva essere causa dell’infiammazione cronica descritta sopra se la membrana del seno mascellare era stata danneggiata e secondo lui un segno di ciò poteva essere “l’aspetto opacato” che avrebbe dovuto essere a sua volta causato da un riversamento di liquido interno. Secondo l’implantologo straniero tutto rientrava nella norma e se ci fosse stato realmente un danneggiamento della membrana del seno con conseguente riversamento di liquido, l’avrei espulso anche dalle narici.

A maggio 2017 ho fatto la seconda visita per montare le corone definitive e per rimuovere i punti metallici in titanio. Successivamente l’infiammazione nella parte superiore destra della bocca ha continuato a manifestarsi esattamente come prima. I due medici non hanno idea di cosa possa essere ed io mi ritrovo nuovamente a dover trovare una soluzione senza neanche sapere a chi rivolgermi e dove cercare.

Ho pensato che potrebbe esserci un’infezione interna conseguente l’installazione degli impianti in quella zona, ma non so se esiste un esame che permetta di verificare ciò. Se ci fosse modo vorrei verificare anche l’integrità della membrana del seno mascellare in corrispondenza del 16.

Un’amica mi ha dato il numero di telefono di un dentista olistico di Rimini che non conosco, ma prima di contattarlo ho pensato di scrivere sul forum nella speranza di ricevere qualche consiglio illuminante.

Aggiungo anche che nonostante gli impianti risultassero nella tac di marzo 2017 ben osteointegrati, dopo circa 2 settimane dal montaggio delle corone definitive quello in corrispondenza del 47 si è staccato in modo inspiegabile, come se all’improvviso fosse stato rifiutato dall’osso. Da un giorno all’altro ho avvertito una sensibilizzazione in quella zona e poi una leggera infiammazione della gengiva. Il giorno successivo ho provato a toccare la corona con le dita e a muoverla un po’, si è staccata con tutto l’impianto con facilità. I due dottori citati sopra a cui ho fatto riferimento finora non sanno spiegarsi neanche questo. Valuterò se rimettere l’impianto dopo almeno 8 mesi. Al momento per me è importante trovare causa e soluzione dell’infiammazione sopra descritta.


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Re: Problema post-impianto

Messaggio da O.P.T »

Se c era una infezione nella zona dove è stato immesso l impianto, anche se l impianto è in zirconia. si instaura una situazione peggiore di quella precedente che puó causare questi sintomi e difficilmente vengono ricondotti all impianto.

Bisogna sperare che l impianto o gli impianti incriminati comincino a dare problemi altrimenti i problemi te li tieni.

Questa è la triste realtà tua e di tante altre vittime post impiantate.

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