Protocollo per rimozione impianti

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Elvy
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Protocollo per rimozione impianti

Messaggio da Elvy »

Buongiorno a tutti!
Ho letto parecchio sul forum cercando qualche indicazione relativa al post rimozione impianti ma non ho trovato nulla.Mi spiego.Ho tre impianti molari superiori a dx, collegati tra loro da barrette in metallo che hanno cominciato a muoversi.La diagnosi è stata perimplantite e la cura la rimozione degli impianti. Cosa che in un ottica di bonifica non mi dispiace neanche.Ho già iniziato a fare disintossicazione con omotossicologia. Ho visto che per l'estrazione dei denti viene suggerito un protocollo per far in modo, se ho capito bene, che l'osso si rigeneri.Quindi anestesia senza vasocostrittori, pulizia e currettage dell'osso, procaina a fine intervento etc.
Mi chiedevo quali fossero gli accorgimenti da richiedere all'operatore per rimuovere un impianto in modo che l'osso possa poi rigenerarsi senza lasciare vuoti o peggio andare perso. Vorrei essere sicura che venga usata la giusta procedura affinchè il mio osso possa rigenerarsi (se è possibile) e poi valutare in futuro con calma il da farsi per ripristinare i denti.

Grazie mille
Elvy


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O.P.T
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Re: Protocollo per rimozione impianti

Messaggio da O.P.T »

Benvenuta!
La rimozione degli impianti segue il medesimo protocollo dei denti con la sola accortezza aggiuntiva di stare attenti a non fresare l impianto per non inquinare l osso con polvere di fresatura che difficilmente si potrà togliere.
Poi ti dovresti chiedere come mai hai avuto una perimplantite che altro non è che una forma di rigetto.

Un saluto da OPT!
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Re: Protocollo per rimozione impianti

Messaggio da Elvy »

Grazie O.P.T per la tua risposta!Starò molto attenta a chi opererà e a come verrà fatta la rimozione soprattutto x evitare di accumulare dosi extra di metallo!Vorrei chiederti un ulteriore chiarimento se posso.Visto che per l'estrazione di un dente viene richiesto anche di rimuovere il periodonto per favorire la rigenerazione dell'osso, a suo tempo, quando ho fatto questo impianto, mi sono stati estratti dei denti, e contestualmente inseriti gli impianti.Non so se il periodonto dei vari denti sia stato rimosso.Dubito..Potrebbe ancora essere li?Quindi una pulizia anche se " tardiva" può riparare il danno d'osso che comunque si è creato? perchè in parte l'osso si è perso, l'impianto è meno integrato e ha cominciato a muoversi.
Comunque mi sono anche chiesta come mai ci sia stato un rigetto dopo più di 10 anni.E al di là della motivazione clinica dell'infezione batterica più profondamente mi sto rendendo conto che, cambiando il mio modo di alimentarmi, di curarmi, di pensare forse il mio corpo sta cercando di espellere ( titanio con corone metallo e ceramica!)ciò che non va più bene.
Magari è una visione poetica ma penso che anche questo c'entri. :)

Un saluto
Elvy
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O.P.T
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Re: Protocollo per rimozione impianti

Messaggio da O.P.T »

Più che una versione poetica potrebbe essere una visione sensata.
Accade spesso che intraprendendo una strada di disintossicazione l'organismo butti letteralmente fuori alcuni denti o , in questo caso impianti.
Solitamente sono denti malati, devitalizzati o corpi estranei.
Questo succede , ad esempio, con un lungo digiuno, con un cambio alimentare o smettendo di fumare.
L'organismo ha la forza per eliminare quello che normalmente non riesce a fare.

Per quanto riguarda il parodonto non tolto a seguito di estrazioni.

Non toglierlo non significa impedire la rigenerazione ossea, ma rischiare che quel materiale organico all'interno dell'osso infetti lo stesso provocando la nascita di focolai o cavitazioni.
Per cui è sempre meglio toglierlo per non rischiare, soprattutto se la zona era già infetta.
Nel tuo caso non ci sarà più parodonto ma tessuto fibroso infetto perimplantare che dovrà essere eliminato alla stessa stregua di quello parodontale, quindi grattato via il più possibile.
Non ti consiglio di immettere nuovi impianti in quella zona ma di pensare a soluzioni alternative.
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Elvy
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Re: Protocollo per rimozione impianti

Messaggio da Elvy »

Ti ringrazio davvero per avermi spiegato la parte più tecnica e chiarito le cose!
Mi fa anche piacere sapere che la mia visione della situazione è realistica!Del resto avevo già visto l'espulsione naturale di un perno moncone anni fa e lì ho iniziato a capire che il corpo ha una capacità straordinaria di rimuovere ciò che non gli aggrada :) La contraddizione è aver poi messo impianti in titanio ma all'epoca non ero molto consapevole.Ora invece ho valutato anch'io di non fare più impianti una volta rimosso quello/i che ho.Ho visto che ci sono altre soluzioni.Dovrò solo farmi seguire da qualcuno che curi anche il problema della mia occlusione che è un pò problematica.


Un saluto
Elvy
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Re: Protocollo per rimozione impianti

Messaggio da Elvy »

Ciao O.P.T. ,ieri mi sono poi dimenticata ma volevo stilare una specie di scaletta per avere le idee chiare con chi farà questa rimozione.Il lavoro per diventare paziente preparato è impegnativo ma capisco che è fondamentale!
So che l'avrete ripetuto un sacco di volte ma vorrei essere sicura di ciò che andrò a chiedere visto che qui c'è la variabile "impianto":
-Anestesia senza vasocostrittori
-Rimozione impianto stando attenti a non fresare x evitare altri spargimenti di metallo
-Pulizia del'osso per rimuovere l'infezione
-Ozono
-Procaina (leggevo Pasconeural 2%, corretto?)
-Punti di sutura : chiudere, lasciare punti molli per far spurgare o niente punti? Sono tre impianti quindi non so se verrà fatta incisione.
Ho dimenticato qualcosa?Forse il Valium..perchè io non sono una che si rilassa sulla poltrona del dentista.! :lol:
Spero di non aver scritto cose sbagliate.
Ti ringrazio molto
Buona giornata !
Elvy
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Re: Protocollo per rimozione impianti

Messaggio da O.P.T »

Direi che non hai dimenticato nulla.
Il punto più importante nel tuo caso è però la pulizia manuale dei siti di estrazione.
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Re: Protocollo per rimozione impianti

Messaggio da Elvy »

Perfetto! Grazie davvero
Vi aggiornerò in corso d'opera :)

Una buona giornata!

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