Estrazioni denti fatte male (aperto da Lorenzo)

Purtroppo ci sono e sono tanti ed è opportuno che vengano resi noti.

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acerra99
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Estrazioni denti fatte male (aperto da Lorenzo)

Messaggio da acerra99 »

Riassumo il problema: il vostro dentista negli anni passati ha estratto male il dente, ovvero non ha tolto il periodonto. O meglio, ha tolto il dente e suturato il buco dell'estrazione senza vedere che nel buco causato dall'estrazione c'era del tessuto molle che è osso degenerato. Quindi il periodonto rimasto dà il messaggio all'osso che non c'è niente da riparare e da far ricrescere in quella zona, e quindi stiamo parlando di una bolla nell'osso, invisibile o pressoché all'analisi della ortopanoramica.

(video e spiegazione del Dr Carpenter




Quindi togliere il dente devitalizzato e farlo male significa lasciare formare nell'osso una situazione che è in tutto simile al dente devitalizzato. Uno toglie il dente devitalizzato e battezza la nascita di tessuto osseo in necrosi, perché non ha usato il protocollo giusto. In altri casi addirittura può capitare che siano state lasciati pezzi di radici spezzate. Uno chiede al proprio dentista e questo incoraggia il fatto che questi pezzi lasciati non abbiano alcuna rilevanza da nessun punto di vista.

Cioè ora oltre ad amalgama, estrazione denti, impianti non metallici .. dobbiamo parlare anche di cavitazioni? Che non c'è nessun dentista in Italia a cui chiedere?

Il fatto è che l'alimentazione aiuta parecchio, ma è pure vero che noi avevamo tolto il dente devitalizzato per non dover aver tessuti necrotici, in cancrena, nell'organismo.

Ho pagine e pagine di testimonianze in tedesco sul fatto che la necrosi sui siti di estrazioni fatte male richiede intervento chirurgico di pulizia e ci sono guarigioni tanto spettacolari che con la rimozione amalgama, quindi notevolissime. E ce ne sono 2000 di queste testimonianze, se devo riportare oltre ai libri anche quelle dei pazienti dell'associazione qui a Monaco di Baviera.

Quindi ora sappiamo che cosa è una cavitazione. È una zona ossea non vitale: i vasi sanguigni non riescono ad arrivare a quell'area per le pulizie e il rinnovamento necessario.
Anche una buona alimentazione vostra e quindi un buon sangue vostro, non può migliorare il nutrimento del corpo verso quella zona.
La cavitazione non appartiene più all'ambito di irrorazione del vostro corpo perché il tentativo di guarigione dell'osso post-estrazione è stato intercettato e bloccato dal periodonto e non vi arrivano vasi sanguigni.
Bisogna rimuovere la sacca di periodonto (soggetto naturalissimamente a decomposizione) cosicché tutto nel vostro copro ritorni ad appartenere a quello che mangiate e pensate. Cavitazione è necrosi esente da controllo vascolare.

=========== Foto mostrano come appaiono sacche ossee (sottotitoli in italiano)



======= Grossa questione cavitazioni con l' estrazione degli ottavi (soprattutto inferiori, perché è una zona mandibolare poco irrorata). Le estrazioni denti del giudizio, sebbene spesso è proprio necessaria, fatta però con il protocollo di estrazione superficiale crea poi cavitazioni perché ci si disinteressa delle condizioni del buco su cui si fa la sutura.

Trattiamo queste informazioni cosi' da fare prevenzione, cioè si debbono far estrarre i denti nel modo corretto, con la valutazione del buco dell'estrazione, eventuale presenza di osso necrotico a causa di infezioni pre-esistenti nel dente, pezzettini di periodonto o tessuto molle.

Qui un altro video molto bello, ma in inglese)

Ultima modifica di acerra99 il 28 aprile 2014, 11:17, modificato 5 volte in totale.


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daleo
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Messaggio da daleo »

Il problema esiste solo togliendo un dente devitalizzato? Grazie.
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acerra99
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Messaggio da acerra99 »

Daleo, io come osservatore ho visto solo storie di cavitazioni da denti devitalizzati estratti male e cavitazioni da denti del giudizio inferiori tolti male.
E anche le conseguenze di questo sono molto molto lente. Una mia amica si e' accorta a 35 anni che 18 anni prima le erano stato tolto un dente del giudizio ma nell'osso era stato lasciato un pezzo di radice spezzata.
Questo ha causato 18 anni di infiammazione e marciume dell'osso, insieme al periodonto lasciato li, e la vita di questa persona e' cambiata definitivamente: mal di testa continuo e osso super-marcio, che anche quando uno va a togliere il pezzo di radice, stentera' a riprendersi e a non continuare a causarle mal di testa e nevralgia del trigemino e altri nervi della testa.

vediamo il dente devitalizzato. La sua presenza per 20 anni invecchia parecchio l`osso mandibolare (confermato dagli studi con Cavitat). Ho molte testimonianze, anche di persone che mi hanno contattato nelle ultime 2-3 settimane, sul fatto che la presenza del dente devitalizzato stava distruggendo i denti affianco e l`osso circostante.

Quindi il dente devitalizzato ha davvero qualcosa di particolare che si porta dietro. Un giorno, evidentemente su un altro pianeta, questo verrà riconosciuto, e allora li` mi faranno re, e diranno: "Volete salvare i denti vivi? ALLORA TOGLIETE I DENTI DEVITALIZZATI. ROVINANO L`OSSO. PORTANO la morte agli altri denti" (vedi testimonianza sul forum).

Ma al momento vi dicono salvate i denti, anche i denti devitalizzati vecchi che hanno fatto ascesso possono essere devitalizzati di nuovo, e ve lo puliscono di nuovo(!).

Per evitare speculazioni intuitive, visto che le mie sole osservazioni personali sono poche, sto procurandomi libri e video dei vari Dr. Thomas Rau Dr. Wolfgang Koch, D.ssa Hulda Clark, Dr. Hal Huggins, Dr. Dietrich Klinghardt, d.ssa Mieg Rosemary, i centinaia di dottori che da decine di anni usano il Cavitat, il Dr. Marton in Francia, il Dr. Robert Gammal, Il Dr. Lechner , il dr. Kubitzek, il Dr. Boyd Haley, il Dr. Bouquot, oltre che i classici del Dr. George Meinig e del Dr. Weston Price, Daunderer, sto comprando tutti questi libri piano piano, un po a leggere e un po` a seguire gli esperimenti delle persone.. questa e`la strada.
Ognuno di questi personaggi vi possono purtroppo raccontare decine e decine di casi di emicranie , sinusiti e sclerosi multipla che dipendevano dal marciume che e`ben sigillato in bocca.

Per concludere, i denti devitalizzati innescano certamente uno stato di salute gravemente compromesso dell`osso sottostante. Come nessun dente vivo riesce a fare. Inoltre il protocollo di George Meinig, accolto già da 5-6 dentisti in Italia, prevede di non usare vasocostrittori quando si fa l`anestesia per l`estrazione. I vasocostrittori rimangono nell'osso e innescano tutta quella ostemielite (vasocostrizione) di cui abbiamo parlato. Che poi favorisce la macerazione dell`osso da parte della cancrena silenziosa
Ultima modifica di acerra99 il 3 maggio 2014, 11:18, modificato 1 volta in totale.
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Messaggio da acerra99 »

Facciamo un Post in piu' sul periodonto. Meglio abbondare...:

Con l'estrazione di un dente, c’è una membrana che circonda la radice del dente, che solitamente rimane attaccata all’osso. Questa membrana è chiamata legamento periodontale, "periodontus", membrana periodontale.

Si tratta di una struttura connettiva molle costituita da fibre, in parte originate dal dente e in parte dall’osso, che si incontrano e si uniscono a formare come una rete frapposta tra la radice del dente e l’osso alveolare, in essa il dente è adagiato e come sospeso.

Il suo scopo è di agire come un ammortizzatore, che con piccoli movimenti su se stessa attutisce le sollecitazioni delle forze masticatorie che agiscono durante il contatto dente su dente. Il legamento parodontale separa anche il dente dall’osso rendendone possibile la rimozione.

Se durante l’estrazione, insieme al dente non viene rimossa anche questa struttura a rete, o legamento parodontale, accade che questa cosa che e' rimasta li' con la sua stessa presenza comunica all’osso circostante che il dente è ancora lì. La presenza del tessuto periodontale nel sito estrattivo è pertanto un elemento di disturbo che impedisce una corretta stimolazione della guarigione dell’osso.

Un dentista raramente rimuoverà il legamento durante l’estrazione di un dente, perché questo non veniva insegnato durante i corsi universitari di odontoiatria.
Quando invece nel corso di un'estrazione viene rimosso anche l'ostacolo del legamento parodontale, le cellule ossee hanno la possibilita' di ricrescere, i tessuti saranno fortemente stimolati a guarire, iniziano a crescere da una parte e dall'altra fino a che non si incontrano, si uniscono e chiudono, dando luogo così ad una guarigione completa.

Se invece il legamento rimane nel sito estrattivo, allora si formerà solo uno strato di osso, forse di due o tre millimetri, solo sulla parte superiore della cavità, lasciando sotto di sé un buco delle dimensioni della radice del dente. Solo occasionalmente questo spazio si riempirà con una sostanza gelatinosa, la maggior parte delle volte si tratterà di uno spazio pieno d’aria.

Il rivestimento di questa sacca ossea contiene non di rado cellule infiammatorie croniche che sono le stesse che sono rilevate in relazione a pazienti con malattie autoimmuni. Non a caso miglioramenti di malattie a volte drammatici sono stati dimostrati dopo la pulizia delle cavitazioni.

Se la membrana viene rimossa insieme alle cellule indesiderate, l’osso così ripulito è ora in grado di riconoscere che da un lato e dall’altro della cavità è presente tessuto osseo e ciò fa innescare un corretto iter di guarigione, eliminando quella che era una fonte di patologia dell’osso.
Ultima modifica di acerra99 il 3 maggio 2014, 11:24, modificato 4 volte in totale.
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Messaggio da acerra99 »

Può essere che malattie croniche di vario tipo abbiano come causa un'infezione cronica nella bocca che rimane asintomatica? Dentisti e medici americani che sostenevano ciò sono stati portati in tribunale da Aetna, istituto di rimborso assicurazione-malattia americana. Il giudice ha dato ragione ai medici che facevano la revisione della bocca per togliere le infezioni asintomatiche nell'osso. Per individuare le quali i medici usavano una sonografia dell'osso approvata dalla FDA: il CAVITAT.

Aetna insisteva sia che la malattia dell'osso non esisteva, sia che non poteva essere rilevata dal Cavitat, sia che doveva essere rimborsata di quelle spese inutili, fraudolenti, che erano state pagate da Aetna per i trattamenti ai pazienti coinvolti da cavitazioni (sache ossee), sia che l'infezione nell'osso in ogni caso non può generare una malattia a distanza.

Ebbene la malattia nell'osso mandibolare esiste. Esiste ed è stata portata in tribunale numerose volte dalle vittime dei bifosfonati. I bifosfonati (farmaci gulp!? anti-fratture ossee da osteoporosi) notoriamente hanno come effetto collaterale l'osteomielite dela mandibola. Mandibola che è l'osso del nostro corpo più suscettibile a questo fenomeno. L'osteomielite della mandibola è silente, asintomatico, ma produce effetti a distanza --> mal di schiena, mal di testa, tensioni muscolari, torcicolliti, cervicale... questo era già appurato nel corso di numerosi procedimenti legali riguardanti i bifosfonati sui possibili effetti futuri delle osteomieliti!!
Studi universitari hanno dimostrato inoltre che la sonografia ossea è in grado di rilevare queste degenerazioni. È noto da studi di sonografia ossea che i denti devitalizzati sono la causa numero uno di osteomieliti dell'osso mandibolare e finanche della mascella (che è straordinariamente più resistente a ostemileliti perché ampiamente vascolarizzata).

Il passo è breve per dire che i focolai osteomielitici dentali e i denti devitalizzati possono causare ..effetti a distanza --> mal di schiena, mal di testa, tensioni muscolari, torcicolliti, cervicale...
Aetna si è recata in tribunale perché convinta che il curettaggio delle sacche ossee dentali fosse una cosa alternativa e quindi perseguibile e sicuramente non rimborsabile. Aetna non voleva che questa cosa, sindrome o teoria fosse trattato come qualcosa di ufficialmente riconosciuto e rimborsabile ed infatti nel caso specifico obiettava al rimborso che aveva dovuto fare delle spese mediante assicurazione medica.

Purtroppo però ha dovuto rimborsare quelle spese. Gli avvocati dei medici delle sacche ossee chiamati in tribunale hanno ottenuto il 98% di quello che chiedevano (l'unica cosa che non hanno ottenuto sono la valutazione di danni addizionali, in proiezione per il futuro, subiti dai professionisti, le aziende e le Università su cui Aetna aveva divulgato notizie diffamatorie e false con bollettini e il proprio sito internet. Per esempio il Prof. Bouquot (autore di oltre 220 articoli in riviste scientiche peer-reviewed, accreditate) era stato accusato di essere a capo di un movimento di salute altenrativa oppure il CAVITAT era stato descritto come una frode colossale. Un esponente della FDA ha valutato che questo non era vero. Il CAvitat ha presentato una mole di ricerche di 24 anni per essere approvato dalla FDA.

Testimoni contro le tesi della Aetna anche il presidente del Dipartimento di Odontoiatria dell'Università dell'Ohio, Carl Allen, dell'università dell'Indiana, Susan Zunt, dell'università del Minnesota, Michael Roher, Università di Kansas City, Alan Glaros, e decine di altri ricercatori autori di studi sugli effetti patologici a distanza delle cavitazioni.
Il 92% dei medici del Connecticut sono a conoscenza delle problematiche associate alle cavitazioni dentali (anche se questa cifra si riferisce a quelli che sanno degli effetti collaterali da bifosfonati, non certo cavitazioni causate da denti devitalizzati o cavitazioni causate da estrazioni fatte male, senza estrazione periodonto!!)

La documentazione degli atti del processo (Ref. 1:04-cv-01849-MSK-MEH, 30 Marzo 2006) ha tutti gli studi sugli effetti a distanza delle cavitazioni (sacche ossee) che però (SCUSATEMI) non sarò io a tradurre in italiano. Privatamente me la potete chiedere ma in inglese. Qualcosa trovate gia' qua:
Reply to Response to Motion District Court of Colorado District Court of Colorado
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Messaggio da krishnacry »

cari amici io ne devo togliere ben sette!!!!tutti devitalizzati e da tirare via!!!Ho deciso e lo faccio...poi si vedrà
ciao a tutti
cry
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Re: estrazioni denti fatte male (aperto da Lorenzo)

Messaggio da acerra99 »

Ritornando al nostro argomento, le estrazioni di denti del giudizio che hanno lasciato il periodonto a far proliferare batteri nell'osso...


....CAVITAZIONI, DIAGNOSI

un metodo artigianale per confermare la presenza di cavitazioni della mascella è di stringere con forza con le due dita, indice e pollice l’area di arcata coinvolta.

Se provate a fare questo da qualche parte dove non ci sono problematiche non succederà niente .
Non c'e' da stupirsi, infatti queste cavitazioni sono generalmente riempimenti “liquidi” dell’osso, o gelatina che e' cresciuta al posto dell'osso.
Lo stringere fermamente con le dita aumenta la pressione idrostatica dentro la cavitazione causando dolore.


A volte un solo dito che fa pressione sulla mandibola nel punto sospetto.

Io ho avuto molte cavitazioni ed ho usato questo metodo. Cioe' questa indicazione la do' sulla base di esperienze personali.
Infatti ne parlava Daunderer (mi dispiace di non averne parlato prima, mi scuso davvero). Ne parla anche un dottore che ha il Cavitat, Munro Hall (www.hallvtox.dircon.co.uk). Ma se mi dite che questo metodo non è il non-plus-ultra vi do' pienamente ragione.

Oppure uno usa un dito solo, come se volesse spostare l'osso mandibolare col dito.
Uno prova a fare pressione in diversi punti , e alla fine capisce se ci sono punti piu' doloranti di altri alla pressione del dito.

PER ASSURDO CHE SEMBRA, trovatemi un altro osso in perfetta salute che rimane indolenzito, anche 3-4 ore dopo la pressione del dito...
..Dolore e indolenzimento li calcolo allo stesso modo (dice anche Daunderer ) come indizio molto importante. Infatti se ti premi su un osso dove non ci sono problemi non ci rimane indolenzimento.

Quando parliamo cavitazioni, si tratta di rilasci subdoli, sottili, ma comunque fate questo quando siete in piena forma, infatti non vorrei che se gia' avete un mal di testa questo si prolunghi a causa di queste manipolazioni sulla cavitazione.

lorenzo


P.S.: sempre parlando di metodi artigianali e di indizi per sapere che uno ha cavitazioni: SE UNO SI RICORDA CHE DOPO L'ESTRAZIONE DI DENTI DEL GIUDIZIO HA AVUTO INFEZIONI, QUESTO EVIDENTEMENTE E' stato CAUSATO DAL PERIODONTO CHE E' STATO LASCIATO PURTROPPO al momento dell'ESTRAZIONE del dente nell'OSSO.
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Messaggio da braveheart »

Riguardo l'esame CAVITAT e la successiva pulizia delle cavitazioni osse, vi informo un po' sui rispettivi costi e metodologia ( dopo che una mia conoscente tedesca ha telefonato alla clinica privata di Monaco di Baviera del dottor Lechner ) :

- costo totale dell'esame 650 euri ! ( e non 220 come mi disse Lorenzo
qualche mese addietro..), comprensivo di ultrasuoni, lastre, ed onorario
medico

- costo operazione pulizia dell'osso che vai dai 1800 ai 2500 euri !!

Inoltre il corpo umano sopporta solo 1 intervento per volta, e per ogni operazione bisogna rimanere almeno 3 giorni a Monaco, causa la seguente procedura :

- 1° giorno Infusione e operazione
- 2° giorno infusione
- 3° giorno infusione

Tra un intervento e l'altro devono intercorrere almeno 4 settimane.

Segnalato questo, mi permetto di esprimere la mia opinione :
questi dentisti tedeschi avranno anche fatto un'importantissima scoperta riguardo le cavitazioni ossee -studiando parecchio a priori, e magari anche con un'intuizione geniale-, sara' che il macchinario che effettua il CAVITAT è costosissimo, ma certi prezzi li ritengo veramente esorbitanti, al di fuori delle possibilita' economiche di tante persone.

Io per il momento ho abbandonato il percorso di bonifica dei miei denti.
"Sta a ciascuno di noi scegliere se abbandonare la Terra e porre le nostre speranze in un'arca di Noe' spaziale o convertire la Terra nel paradiso terrestre che era in origine."
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Messaggio da acerra99 »

Per operare Lechner ti costringe a fare un sacco di analisi che per lui sono indispensabili.

MA UNA MIA AMICA e COLLEGA GLI DISSE. Per il momento facciamo solo il Cavitat. Allora il suo assistente disse: "Pero' poi per operare dobbiamo fare tutto il resto, Cone Beam, radiografia e visita !!"

Lei era attratta da Lechner, sapeva che i costi erano alti ma non aveva ancora capito bene quanto, ma consigliata da me (che sapevo che si sarebbe fatta operare da un'altra persona a Monaco che per ogni cavitazione si prende solo 200 euro), comunque mi stette a sentire e disse: "Si, in questo momento, per aiutarmi a prendere una decisione voglio fare solo il Cavitat".

E fece solo il Cavitat sui settimi e ottavi che pago', io presente, 180 euro. Ho detto 220 euro perche' se avesse voluto fare il cavitat completo anche del viso etc, doveva pagare 250 euro. Quindi 220 euro e' una media. Alcuni non hanno bisogno di fare tutto completo.

Se uno che vuole fare il cavitat ha difficolta' a comunicare questo allo studio dentistico o meglio alla segretaria di Lechner, ALLORA PUO' andare alla Paracelsus Klinik.

Ho letto testimonianze su forum svizzero-tedeschi symptome.ch che lo fanno anche loro. I costi? Il Cavitat e' un apparecchio che loro hanno pagato 25.000 -30.000 euro. Siccome lo usano tutti i giorni ed anzi ci sono delle code di attesa anche di un mese e mezzo, e' evidente che un prezzo intorno ai 220-250 e' piu' che sufficiente per ammortizzare i costi di acquisto di questo semplice strumento di sonografia ossea.

Il fatto non e' che Lechner si fa pagare molto perche' e' un chirurgo tedesco, ma si fa pagare perche' e' LECHNER. Sono fatti suoi! Io non sono andato da Lechner per fare le mie cavitazioni.

Daunderer ha formato molti dentisti qui a Monaco e solo un paio , lui e Tapparo, hanno scelto la strada di fissare prezzi assurdi (giustificati dai risultati e dal passaparola, se no sarebbero rimasti fuori dal mercato). Io pero' da questi due qui non ho mai mandato nessuno per fare interventi perche' ci sono alternative.

Il costo principale che secondo me una persona dovrebbe "pagare" e' quello di diventare lui stesso un esperto per uscire dai guai. E' un costo alto.

Ribadisco che l'obiettivo iniziale della mia divulgazione (ancora ora credo..) sono le persone malate cosidette "inguaribili".
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mauropud
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Messaggio da mauropud »

Ho scoperto recentemente di avere il dott. Munro-Hall (che dovrebbe essere un'autorita' nel campo visto i suoi scritti e il fatto di aver eliminato il mercurio dal 1982) a meno di mezz'ora di macchina.

Quindi ho cercato di prenotarmi per una visita, e sono finalmente riuscito il 5 aprile ad avere un appuntamento, dopo quasi un mese dal primo contatto.

L'unico problema e' che il primo appuntamento disponibile che ho potuto avere e'...il 12 luglio! 8O

Tra l'altro Munro-Hall lavora solo fino al giovedi' alle 13, poi chiude fino a lunedi' mattina! Che signori questi dentisti! 8O

I suoi prezzi non mi sembrano molto sopra la media (vedi Cavitat parziale-completo £150-300).

Toxic Dentistry Exposed
Saluti
Mauro
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Messaggio da Brandon »

Domanda: Da un Cone Beam 3D si potrebbe riuscire a vedere se nelle sedi dei molari estratti in precedenza sono stati asportati anche i paradonti e se ci sono focolai ed infezioni sub- gengivali già in atto da mesi?

Dopo l'estrazione di un dente devitalizzato si riesce a vedere "fisicamente" il paradonto estratto?

Corrisponde a verità che un eventuale rimozione del paradonto possa creare problemi ad un osso già compromesso, come nel mio caso, in visione di un fututo impianto e che per il molare n. 27 "posso ancora aspettare"?

Circa un'anno fa il mio dentista ha provveduto ad estrarmi i molari superiori n. 16 e 26, già devitalizzati e sui quali in precedenza erano state rimosse le amalgame al mercurio (non con il protocollo protetto).

La principale motivazione dell'estrazione dei suddetti era stata la comparsa di un gonfiore gengivale a livello dei molari superiori che conteneva pus, problematica che mi ha anche portato ad una recessione gengivale sempre nell'arcata superiore. La cosa strana, o perlomeno per me lo era, la totale assenza di sintomi o dolore. A distanza di mesi dall'estrazione ho anche effetuato una ortopanoramica dove è risultato anche un notevole assottigliamento dell'osso.

Ho forti dubbi che il dentista abbia rimosso il paradonto. A conferma di ciò il fatto che a distanza di circa cinque giorni dall'estrazione e, quindi, durante la fase di rimarginazione della gengiva, ho toccato con le dita una delle sedi dove era stata praticata l'estrazione e riuscivo a sentire con le stesse come dei frammenti di dente. Allarmato contattai immediatamente il dentista e mi fu detto che questo non rappresentava un problema, ma lo sarebbe stato rimuoverlo per la situazione ossea della mascella, anche in visione di un futuro impianto.

Una settimana fa circa, il molare superiore sinistro n. 27, anch'esso già devitalizzato, successivamente alla rimozione dell'amalgama al mercurio, comincia a cadere a pezzi, o per meglio dire, durante un lavaggio con spazzolino da denti si stacca per intero l'overlay che sostituiva la parte di amalgama rimossa. Preso dal panico chiamo il dentista che mi dice: "puoi aspettare ad estrarlo e per evitare eventuali infezioni basta fare attenzione a non masticarci sopra e tenere pulita sempre la parte e, se non riesci con il normale spazzolino, puoi utilizzare un monociuffo".

Quando poi gli ho chiesto se nelle precedenti estrazioni aveva rimosso il parodonto, questa è stata la risposta: "paradonto ...e dove hai letto questa cosa?", ed io: "in un forum", e lui: "non dar retta a tutte le voci che circolano su internet ...tutto quello che doveva essere fatto è stato fatto, e poi meglio non fasciarsi la testa ancor prima di cadere!".

Per questo mi permetto di fare queste domande.
Ho rimosso da un pò di tempo i denti del giudizio e attualmente ho 9 amalgame dentali al mercurio sui molari dell'arcata superiore ed inferiore e su parte dei premolari dell'arcata superiore.

Brandon
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Messaggio da acerra99 »

Brandon ha scritto:Corrisponde a verità che un eventuale rimozione del paradonto possa creare problemi ad un osso già compromesso?
Questo argomentare del dentista supera tutti i record mondiali! L'infezione del dente devitalizzato ha creato sofferenza sull'osso, i tentativi di salvare il dente pulendo 2 o 3 volte la cura canalare ha creato sofferenza nell'osso, metaboliti infiammatori e organismi anaerobici hanno scavato l'osso, vasocostrittori hanno finito di uccidere la zona, la tua rimozione è stata fatta in un modo che ancora di più allontana la vis medicatrix della natura e invita la osteonecrosi.....

Ora, caro dentista, vorresti pure lasciare tracce di periodonto e di tessuto molle? Così facendo (e lo sanno i chirurghi maxillo facciali) impedisci la ricrescita dell'osso. In presenza di tessuto molle residuo la ricrescita ossea viene sostituita da concentrati di metaboliti infiammatori che impediscono alla natura di ricostruire l'osso. È vero che noi la natura ce la mettiamo sotto i tacchi quando vogliamo, e la natura si sa, per noi vissuti sul "Freccia Rossa" dell'Illuminismo, è stupida,

Sul forum abbiamo iniziato a fare divulgazione allo scopo di prevenzione della superfialità che causa "le cavitazioni". Avevo anche un bel po' di letteratura medica sul tema cavitazioni che era già abbondante alla fine dell'800, ma non vi ho proprio messo mano, proprio perché non ero pronto a rispondere alle domande di chi pretendeva soluzioni! Un domani, chissà! Farò un trattato anche su questo.

Sempre a scopo di discussione col dentista a scopo prevenzione, consiglio di farsi una ripassatina qui:
denti del giudizio - E L'iNFEZIONE SOTTO? e qui Perché estrazioni fatte male? rilevanza clinica + lista dei topic aperti

In effetti si trovano non di rado implantologi o chirurghi maxillo-facciali che conoscono il problema. Sanno di cosa si parla anche se non gli spieghi niente e non gli va di sottovalutare la questione pulizia/curettaggio!
  • caro lorenzo, questo dentista che ho trovato, specializzato in chirurgia estrattivo con corso biennale, dice di togliere il periodonto non perché crede in quello che diciamo, ma lo fa perché prepara sempre per un eventuale impianto, pulendo il tutto bene a modo.
    (..)come dicevo, lui mi ha detto che se c'è un infiammazione sotto è ovvio che deve essere asportato con il dente, Ha lo studio a reggio emilia, principalmente si occupa di chirurgia, ora cmq nel frattempo che aspettiamo la panoramica di mio marito gli invio il video del periodonto. ovviamente non pensa che il legamento vada in cancrena se non è infetto, ma cmq l'importante che lui lo toglie .
    Secondo te. da come ha parlato posso fidarmi soprattutto sul fatto del periodonto, lui dice che cmq lo toglie soprattutto se c'è infezione perchè ho bisogno di un dentista qui da me e viaggare sarebbe improponibile per la nostra situazione, lui dice di pulire l'osso con appositi attrezzi ....e di solito lui lo fa sempre per lasciare pulito per un eventuale impianto
    ....
Secondo me fare un curettaggio adeguato SUBITO, al momento dell'estrazione voglio dire, è ideale perché l'osso deve ricrescere e sappiamo che ricresce bene la prima volta, non dopo curettaggi di vari anni dopo. Invece lasciare rimasugli morti di periodonto ostacola il segnale di ricrescita dell'osso. Quindi secondo me il difensore dell'osso è quello che fa il protocollo (Huggins, Meinig, Bouquot, Daunderer etc. ne hanno parlato), e non quelli che la pensano come il tuo dentista.

Brandon, io non so leggerti la Cone Beam per trovarti cavitazioni. Un certo Dr Marvin su Youtube dice che invece lui può, ed è anche plausibile. Ronchi sta documentandosi per capire come registrare variazioni della densità ossea con la Cone Beam. Barile, abbiamo visto, è capace.

Quale risposta sia giusta alla tua domanda sulla bonifica delle cavitazioni, o a quella di altri, troppo spesso dipende dalla motivazione. Chiedere la risposta a me può solo portare ad equivoci e malumori.
“La risposta”? Quella che vale per tutti?
La risposta, quella di uno che non sa se chi fa la domanda sta considerando l'oggetto della discussione semplicemente “prevenzione”, e comuque degno di “azione”, oppure pensa di agire solo contro i pericoli mortali e ti chiede se si stia parlando di un pericolo mortale ?
“La risposta” varia anche a seconda dei tentativi che avete fatto prima.
“La risposta” data da uno che ha elaborato bene tutte le informazioni? E non siete voi questo?
qui c'è una risposta che vale solo per una persona.

Un'altra cosa che sfugge agli interlocutori alla ricerca de “la risposta” è che attivarsi sul fronte cavitazioni e chirurgia cavitazioni è sensato solo se uno ha controllato tutte le altre possibili cause di malattia. Cioè dopo che uno ha fatto bene tutto il resto, senza risultati, viene sicuramente il momento di affrontare la questone "cavitazioni dentali".

Gli autori che ho tradotto concordano nel dire che uno si deve muovere senza grossi scatti. Tu già hai iniziato da una parte, la prevenzione. Il resto sicuramente verrà. Già il fatto di aver tolto il dente del giudizio senza sapere come questo dentista si poneva il problema del curettaggio è stato un “grosso scatto”. Evidentemente questo forum ai suoi inizi ha avuto delle falle, la responsabilità è anche la mia.

Come anche ho responsabilità nel fatto che qualcun altro si sia concentrato solo sull'amalgama, magari perdendo i denti vivi che contenevano amalgame profonde, perché questi denti dopo pochi mesi dovevano essere sottoposti a cure canalari (devitalizzazione), perché il nervo inevitabilmente crolla dopo la rimozione dell'amalgama nei denti con carie profonde.

In provincia di Lecce ho avuto modo di sentire di un dentista che un po' di disponibilità col protocollo estrattivo l'ha dimostrata. Se mi contatti magari te ne posso parlare. Ogni volta che do il nome di dentisti mi sento responsabile perché so che ho dato il recapito di un dentista che non perderà tempo per dare tutta una serie di valutazioni o informazioni che rappresentano lui stesso e l'odontoiatria magari, non la medicina "neurofocale". Mi sento sicuro solo col “paziente” che ha coltivato sè stesso.
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re : Estrazioni denti fatte male (aperto da Lorenzo)

Messaggio da acerra99 »

in questo video al minuto 2:55 il dentista si accorge di una cavitazione [hole in bone from long term infection]
ed usa un cucchiaio affilato per rimuovere la schifezza.



Non ha usato la fresa a palla però.
Secondo il Dr. Hal Huggins, usare la fresa a palla ha il vantaggio di evitare che il raschiamento insistito necessario al curettaggio quando si opera solo con il cucchiaio, che metterà in circolo nell'organismo un infinità di tossine pericolose.

Questo è il primo video di Youtube che trovo in cui il dentista “si accorge” che il dente devitalizzato infetto per vari anni ha danneggiato l'osso.
Fanno eccezione anche i video dei dentisti IAOMT (per es. Lechner e Margolis) e il video trovato da riccardo qui. Proprio questo video mi aveva ispirato a cercarne altri su Youtube, ma dopo averne visti una sessantina, ne ho trovato solo uno in cui si accennava al fatto di curettare.
Per tutti gli altri che ho trovato, sciaquare il buco dell'estrazione con acqua sterilizzata e controllare che non ci fossero pezzetti di dente residui nel buco da suturare, (sigh!)era sufficiente.
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re : Estrazioni denti fatte male (aperto da Lorenzo)

Messaggio da sorvolando »

ciao a tutti,
come consigliato da Lorenzo, che non ringrazierò mai abbastanza,
ho chiesto chiarimenti al dott. Ronchi dal quale sono in cura e posto la risposta riguardante la cavitazione
"viene fatta solo con il cucchiaino affilato o anche con la fresatura" ?:

"Qui il problema é chirurgico e di sicurezza. Internet urla a gran voce "fresare! fresare!" ma non si tiene mai conto del fatto che una fresa infilata quasi alla cieca in un buco é uno strumento estremamente pericoloso. Nelle strutture ossee passano tronchi nervosi e vascolari, sopra il mascellare superiore c'é il seno mascellare. Andare lunghi di 1 mm in casi può comportare seri danni al paziente (lesioni nervose permanenti, emorragie) oppure creare situazioni che poi richiedono ulteriore chirurgia rimediativa (perforazioni oro-sinusali che vanno poi chiuse facendo ruotare lembi di gengiva dal palato)
Io uso la fresa in siti a fondo cieco e dove sono in totale sicurezza. Uso il cucchiaino e tanta pazienza in tutti gli altri casi.
La fresatura é più radicale? Si, sicuramente.
Però il mio amico e collega Jacques Imbeau ha avuto una pesantissima causa in Nuova Zelanda per aver "causato una lesione nervosa utilizzando una procedura (fresatura ossea) non riconosciuta scientificamente". Ha dovuto chiudere lo studio e cambiare paese.
Ci terrei a rimanere in Italia ed avere solo pazienti interi."
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Estrazioni denti fatte male (aperto da Lorenzo)

Messaggio da acerra99 »

Questa giovanissima madre di quattro bambini, Maria, era stata accompagnata dal marito dal Dr. Rowen con la speranza che l'ozonoterapia potesse venire a capo di un'artrite reumatoide invalidante. Ovviamente la guarigione avvenne con la bonifica di una cavitazione dentale (perciò posto qui).

Vorrei segnalarvi https://www.youtube.com/user/RobertRowenMD/playlists che è il canale Youtube del Dr. Rowen. Ci sono una settantina di casi descritti (da morbo di Parkinson ad Artrite reumatoide) per un totale di più di cento video sui vari decorsi clinici!

In questo caso di Maria l'estrazione di un dente del giudizio aveva prodotto una cavitazione del mascellare che aveva avviato una malattia reumatica sistemica, con una situazione particolarmente compromessa alle articolazioni delle mani.

Dr. Rowen: Potrebbe spiegare davanti alla telecamera... abbiamo applicato la procaina nella zona di un dente del giudizio sup. sx estratto da anni e cos'è successo poi?

Maria: Il livello di dolore causato dal reumatismo alle mani è diminuito significativamente. Da 0 a 10 il dolore era 5 o 6, ma immediatamente dopo quell'iniezione di neuralterapia nella bocca si è ridotto a 1.

Prima di questa terapia il movimento della mano era associato con un dolore consistente, particolarmente intenso era il dolore con il movimento di queste dita. Ora muovo le dita e le confermo che il livello di dolore si è ridotto di moltissimo.


Dr. Rowen: Vorrei spiegarle cosa è successo se mi permette. Io faccio sistematicamente una valutazione per capire se un'infezione nascosta nel corpo possa contribuire a malattie degenerative. Questo discorso era stato dimostrato già un secolo fa dal lavoro di Dr Weston Price, un famoso dentista che ha avuto molto da dire anche sul ruolo dell'alimentazione. Ma Weston Price fece innazitutto un lavoro sistematico sul ruolo delle infezioni dentali e delle necrosi ossee mascellari indotte dall'odontoiatria come causa di malattie croniche degenerative.

Perciò nel valutare la natura delle malattie tengo in grandissima considerazione il ruolo decisivo dei denti devitalizzati o delle estrazioni dentali, che poi è il tuo caso, Le estrazioni, essendo state fatte male, lasciano necrosi ossea, che diventa focale. E ci sono da considerare anche un paio di altre possibilità d'infezioni croniche nella bocca (denti del giudizio, paradontosi, etc.).

L'artrite nel tuo caso era iniziata sei mesi dopo l'estrazione del tuo dente del giudizio, e alla luce di quello che ho visto io, questo diventa per me un indizio molto forte! Quella necrosi ossea così causata diviene un campo di disturbo, che interferisce con il sistema di regolazione autonoma del corpo.

C'era anche una cicatrice sulla schiena da trattare, ma vista l'entità della tua malattia reumatica io ero molto propenso ad insistere sulla possibilità di presenza di campo di disturbo di origine dentale, che crea infezione e ipersensibilizzazione immunologica.

Ecco, allora abbiamo fatto l'iniezione di procaina sia sulla cicatrice alla schiena che sul sito dell'estrazione del dente del giudizio e il beneficio è stato istantaneo e anche di notevole entità.

A volte la neuralterapia della cicatrice porta ad una scomparsa totale immediata della sintomatologia, ma naturalmente non nel tuo caso. Perché questo non è un caso semplicemente di dolore focale. No, c'è infiammazioni attiva sui legamenti delle mani! Non riesco proprio ad immaginarmi una risoluzione totale solo con la neuraterapia, dobbiamo stanare l'infezione dentale prima di riuscire ad ottenere una regressione.
Quindi ora ti mando da un dentista per la bonifica dentale....
.

Sommario: La parte finale del video si riferisce ad un follow-up di dieci mesi dopo. La donna ha smesso di prendere gli immunosoppressori.
Non ha più i dolori alle mani. Persino gli episodi di rigidità articolare al risveglio sono diventati rari ormai.


Alla fine di questo video apprendiamo che Maria si era recata da lui per fare un'ozonoterapia particolare che si chiama Prolozone-Therapy (con aggiunta di sostanze omeopatiche). Risulta anche dalla conversazione che il Dr. Rowen ci tiene di più alle guarigioni definitive che non al suo business (lo dice Maria). Infatti piuttosto che avere una cliente a vita che avesse bisogno di tornare sempre per altra ozonoterapia per mantenere sotto controllo la sintomatologia, Rowen le ha proposto di andare alla radice del problema.

“Non vedeva l'ora di liberarsi di me”, dice Maria, “di guarirmi così che non mi debba più vedere.
Rowen: “I risultati definitivi ottenuti sui pazienti sono importanti per me!”

Per ottenere queste guarigioni il dottore da grande importanza alla ricerca dei focus dentali. Ovviamente cerca anche altre possibili cicatrici da operazioni o incidenti, valuta un'alimentazione che costituisca una soluzione minimamente infiammatoria per l'intero organismo, applica l'ozonoterapia per accompagnare il processo di guarigione dell'articolazione affetta da reumatismi, ma reputa che l'aspetto delle infezioni dentali o delle necrosi ossee da estrazioni fatte male sia imprescindibile se non decisivo.

Rowen ricorda le osservazioni di Weston Price sui focus dentali e ribadisce che ha potuto appurare nella sua pratica il ruolo centrale della bonifica dentale affinché possa essere garantito al paziente un processo di guarigione quanto più profondo possibile e per il maggiore periodo possibile. Le alternative sono due, ricorda Rowen,
  1. portare il processo di guarigione fino in fondo in tutti i pazienti, oppure
  2. eliminare i propri limiti. Allargare la propria comprensione di cosa si verifichi in un determinato organismo che non voleva guarire.
Apprezzerete il mio aver riassunto tutto in un riassunto tutto in un video. Maria compare in ben 3 follow-up sul canale youtube di Rowen.

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