Panoramica di Tina

[Tina777]

Salve, sono Tina, ho 52 anni e posto la mia OPT, risalente a un anno fa.

Le due carie agli ottavi sx sono state poco dopo trattate con ozonoterapia e otturate.

Un mese fa inoltre ho iniziato la rimozione delle mie 3 amalgame: è stata rimossa la piccola amalgama al molare inferiore destro e sostituita con una provvisoria per assorbire i residui di mercurio passati nel dente.

Dopo la rimozione avevo avuto un miglioramento, dato che prima avevo una fortissima corrente galvanica endorale, ma ora i sintomi purtroppo stanno tornando come prima.

Al momento dell'otturazione dell'ottavo sup. sx si è visto che aveva il nervo già un po' infiammato e che forse, malgrado l'ozono, prima o poi avrei dovuto togliere il dente.

Soffro anche di cronica nevralgia al lato sinistro: trigemino, condilo occipitale, trapezio e, in misura minore, ginocchio e pianta del piede.

Ho una lieve tendenza scoliotica, riapparsa dopo 45 anni in seguito a una intossicazione da mercurio (lampadine rotte e inalazione vapori di mercurio) che sto chelando da 3 anni.

Seguendo anche i princìpi della dentosofia, in accordo anche col mio osteopata e col mio omeopata, abbiamo deciso di non estrarre il dente del giudizio finché possibile: infatti ho problemi di profonde paure proprio nel campo espresso dall'ottavo superiore sinistro (sono una ghostwriter malpagatissima per VIP straimportanti; lavoro giorno e notte al computer, accarezzata quando devo fornire le mie idee da passare sotto nome altrui e poi bastonata con contratti capestro, che poi neppure vengono rispettati).

Estrarre l'ottavo sup. sx significherebbe - secondo la dentosofia - rischiare che il blocco psichico si sposti in profondità e anche nel libro della Monserrat Noguera è scritto che "in letteratura è stata descritta l’insorgenza di patologie autoimmuni poco tempo dopo l’estrazione di un ottavo.

Pertanto ciò va fatto solo quando si sia dimostrato che crei dei problemi, e in ogni caso vanno valutate le condizioni generali del paziente".

Ora però, dopo un intenso periodo di rospi ingoiati (ho subìto il furto dell'ultimo anno di lavoro senza ricevere neppure un centesimo del pagamento pattuito e sono quindi pure preoccupata per il futuro), mi si è infiammato il dente come mai prima.

Vorrei sapere da voi gentilmente se, guardando la mia ortopanoramica, individuate foci dentali a quel dente o ad altri denti, e se avete indicazioni/consigli da darmi.

Peraltro ho scoperto ieri anche una grossa carie al colletto dell'ottavo superiore destro, dove ho anche una otturazione all'amalgama. Dopo 30 anni senza carie, negli ultimi anni mi si formano molto presto queste carie malgrado la pulizia quotidiana e l'igiene dentale ogni sei mesi. Ho un puntino di carie praticamente su ogni colletto. Il test della saliva ha dato che ho un'alta acidità. Sarà forse l'età e anche la passata intossicazione da mercurio.

Mille grazie.

Tina

[O.P.T]

Ciao Tina ,
ho visto la tua panoramica e, anche se non è recente, mi sento di dare qualche consiglio.
Sono contento che tu abbia chiesto un parere che vada oltre la dentosofia, ti spiego il perchè.
Dentosofia e odontoiatria neurofocale sono le due facce delle stessa medaglia.
La dentosofia quella più sottile, che relaziona le emozioni, la neurofocale la più materiale , con tendenza alla guarigione cellulare.
Ma come tutti sanno psiche e soma sono strettamente collegati e necessitano di guarire entrambe per arrivare allo stato di salute.
Alcuni casi basta lavorare sul soma e si sblocca la psiche, altre volte il contrario, nei casi più difficili bisogna lavorare su i due fronti.
Nel caso dei denti, l'organismo ha messo a disposizione una centrale di segnalazione e di comando che ci facilita molto la cura attraverso il soma, cioè attraverso la cura materiale dei denti riusciamo ad ottenere dei risultati eccezionali, a patto di rispettare certe regole che, fondamentalmente, sono quelle di rispettare le volontà della natura,(no devitalizz. no materiali estranei).

Il dilemma è quindi come approcciarsi al problema.
Abbiamo la possibilità di agire facilmente ma nessuno lo vuole fare in maniera cruenta e preferisce agire solo sulla parte psichica.
Chi per paura, chi per estrema sensibilità, da secoli si rifuggono trapano, pinze, bisturi.
Da una parte, questa protezione inconscia, ha permesso a tante persone di salvarsi da lavori dentistici fatti in maniera da peggiorare solo le condizioni di salute, ma, dall'altra, ha allontanato la popolazione da una possibile risoluzione dei loro problemi utilizzando la bocca per guarirli da svariate patologie fra cui anche quelle autoimmuni.

La dentosofia ha avuto il merito di riavvicinare tantissime persone a questa visione, la popolazione ha capito l'importanza della bocca, peccato che l'abbia capito solo da un punto di vista e, cioè, il non far niente.
La dentosofia , invece, parla di focalità eccome , e utilizza i metodi materiali per ottenere risultati.
L'attivatore non è forse un presidio meccanico?

Le persone hanno sentito quello che faceva comodo a loro pur di non farsi toccare la bocca e i dentosofi, da bravi prostituti, hanno assecondato questa onda pur di fare cassetta (spero non tutti), perdendo di vista la parte del soma che è importante quanto quella della psiche.
Ti ho fatto questa premessa per confutare quello che riferisci e, cioè , che dopo un estrazione del giudizio possa partire una malattia autoimmunitaria.
Ti dico invece che sono proprio le infezioni dei giudizi quelle situazioni che possono provocare più facilmente patologie autoimmunitarie.
In quel caso potrebbe essere stato che una infezione già presente , a seguito di una estrazione mal fatta, si sia attivata e abbia innescato una patologia autoimmunitaria.

Quindi non posso altro che suggerirti di risolvere la tua rabbia utilizzandola per passare all'azione e farti estrarre quel dente che ti provoca problemi!
Anche una azione del genere può sbloccare la parte emozionale perchè ti costringe a aprire una vecchia ferita!
Da qui l'esigenza, come da protocollo di fare drenare la ferita nelle settimane successive.

Spero di aver trovato la giusta maniera per togliere quel blocco che hai e farti vedere le cose sotto un altro punto di vista.

Un saluto da OPT!

[Tina777]

Grazie. L'ortopanoramica è di 10 mesi fa. Mi pare di capire che non hai trovato foci, giusto?
Peraltro stamattina l'osteopata mi ha trovato bloccata la zona del cuore e, meno, l'intestino. L'asse cuore-intestino corrisponde, secondo Voll (quello dell'elettroagopuntura EAV) proprio agli ottavi superiori (18 e 38). L'osteopata, senza conoscere le mie vicissitudini, mi ha chiesto: "Hai per caso avuto uno choc emozionale?"... Infatti...
Cmq ieri ho fatto al 18 due rx e la Cone Beam. Risultato: al dente tutto ok. Invece ho una grave parodontosi locale, ed è lei la responsabile del fastidio. Ma la sorpresa è che sulla grossa carie spuntata come un fungo al colletto del 38 c'era un grosso ascesso gengivale completamente asintomatico. Il dentista ha appena sfiorato la gengiva ed è uscito un fagiolo di pus. Avrebbe voluto farmi la Cone Beam anche lì, perché trova strano che io non abbia sintomi al mastoide, ma ha detto che avevo preso già troppe radiazioni e bisogna attendere.
Il dentista dice di togliere 18 e 38 per risolvere la parodontosi. Quale va tolto prima? Nel forum ho letto che esiste una determinata successione, diversa per uomini e donne, ma non ritrovo più la pagina. Grazie mille.

[O.P.T]

hai capito male!
devi estrarre il 28

[Tina777]

Sì, infatti, l'8° sup. dx è il 28. Ma da quale devo iniziare? Da quello o dal sup. sx (18)?

[O.P.T]

potresti cominciare a studiarti meglio i numeri dei denti perché con la confusione che fai rischi di farti togliere quello sbagliato