Impotenza straziante !
Inviato: 1 settembre 2008, 0:21
Mi trovo nuovamente a dover descrivere un’ esperienza che sto vivendo in prima persona.
Lo Zio della meravigliosa donna che da poco è divenuta mia moglie, è stato colpito recentemente da una trombosi addominale. Un embolo formatosi in una delle arterie addominali ha interrotto per un certo periodo il flusso sanguigno provocando al poveretto fortissimi dolori . Inizialmente si era pensato a qualcosa di alimentare che avesse potuto “fargli male” …..In seguito, visto che i dolori aumentavano, si è proceduto al ricovero d’urgenza . Premetto che il paziente ha 75 anni ed ha un passato professionale come chirurgo generale .
Diagnosi: “trombosi addominale con necrosi avanzata dell’intestino” (la descrizione è un riassunto da me effettuato delle “semplici” descrizioni in “medicinese” riportate sul referto) .
Si dispone una operazione d’ urgenza per asportare l’embolo e cercare di salvare la parte di intestino ancora “viva”.
L’ operazione tecnicamente riesce bene, ma, purtroppo, si è resa necessaria l’ asportazione di un buon 70% dell’ intestino !!
I medici affermano che, se la parte restante dell’ intestino non reagirà nel modo giusto, quest’ uomo dovrà essere nutrito a vita tramite delle sacche alimentari esterne.
Ora, a parte il fatto che, data la gravità della patologia è già un miracolo che sia sopravvissuto, avere dei problemi di “logistica alimentare” potrà senz’altro essere oneroso ma, estremizzando un pochino, ci si potrebbe anche fare l’abitudine.
Il problema è che il bombardamento di farmaci a cui questo povero uomo è sottoposto per “favorire la ripresa” gli sta causando un’ impressionante indebolimento del sistema immunitario facendolo passare da una serie concatenata di infezioni curate a loro volta con altrettante “tonnellate” di antibiotici !!! In pratica veleni in aggiunta ad altri veleni !!
La febbre rimane alta e i “farmaci” sembrano non fare effetto…..
I medici cominciano a dire di non saper più cosa fare…..Ed io mo trovo a dover assistere alla possibile ed ennesima “candela vitale che si spegne” !!!
Ho provato a spiegare a mia suocera ed a mia moglie che quello stato patologico è il risultato di un avvelenamento progressivo dell’apparato circolatorio che si è sviluppato in anni di alimentazione “mediterranea”. Mia moglie, lentamente, e dopo essersi documentata sul progressivo inquinamento del corpo con il muco, comincia ad aprire gli occhi. Mia suocera viceversa crede ancora che la MU possa risolvere i problemi, e che se non li risolve ciò dipende dal fatto che “quando si diventa vecchi c’è ben poco da fare”.
Risultato: impotenza !! Voglia di urlare e dire : BASTA!! BASTA CON QUESTO GENOCIDIO!!
Lottiamo ogni giorno contro un muro potentissimo di dogmi, pseudo-leggi dettate da loro: gli “esperti”, i luminari della “scienza”.
Un risultato comunque l’ ho conseguito: ho convinto mia suocera a fare alcune sedute di idrocolonterapia dopo avergli fatto leggere alcuni appunti tratti da un sito in cui si parla di Ehret e di Bernard Jensen . Sto cercando di raggiungere un compromesso per la loro (suocera e moglie) alimentazione in modo da farle approdare gradualmente verso la “transizione”.
Mia moglie si è allarmata quando ha letto una statistica fatta con delle autopsie la quale afferma che oltre il 90% (!) degli intestini sono intasati con diversi chili di materiali fecali putrefatti ed induriti.
A forza di battere sul ferro qualche cosa si ottiene…….
Io, come voi del resto, la chiave della consapevolezza l’ho trovata e non solo in campo alimentare. Quello di cui mi rammarico è la mia impotenza di fronte ad un Sistema che è riuscito ad instaurare una rete di false credenze e stereotipi che incatena letteralmente il Popolo come in una prigione. Luciano ha sempre raccomandato a noi tutti una forte dose di umiltà e pazienza per cercare di divulgare questa scomoda verità. L’amore incondizionato per i miei simili e l’ obiettivo di crescere verso una sempre più accentuata spiritualità mi spingono ad aiutare chi soffre. Tuttavia il “muro” eretto dal Sistema rende la comunicazione un problema arduo, quasi insormontabile, vanificando spesso ogni sforzo indirizzato in tal senso .
Vi chiedo scusa per lo sfogo….l’ho già fatto una volta, ma spesso non è possibile parlare di certi argomenti senza sentirsi isolati e guardati con sospetto.
Un saluto cordiale.
Angelo
Lo Zio della meravigliosa donna che da poco è divenuta mia moglie, è stato colpito recentemente da una trombosi addominale. Un embolo formatosi in una delle arterie addominali ha interrotto per un certo periodo il flusso sanguigno provocando al poveretto fortissimi dolori . Inizialmente si era pensato a qualcosa di alimentare che avesse potuto “fargli male” …..In seguito, visto che i dolori aumentavano, si è proceduto al ricovero d’urgenza . Premetto che il paziente ha 75 anni ed ha un passato professionale come chirurgo generale .
Diagnosi: “trombosi addominale con necrosi avanzata dell’intestino” (la descrizione è un riassunto da me effettuato delle “semplici” descrizioni in “medicinese” riportate sul referto) .
Si dispone una operazione d’ urgenza per asportare l’embolo e cercare di salvare la parte di intestino ancora “viva”.
L’ operazione tecnicamente riesce bene, ma, purtroppo, si è resa necessaria l’ asportazione di un buon 70% dell’ intestino !!
I medici affermano che, se la parte restante dell’ intestino non reagirà nel modo giusto, quest’ uomo dovrà essere nutrito a vita tramite delle sacche alimentari esterne.
Ora, a parte il fatto che, data la gravità della patologia è già un miracolo che sia sopravvissuto, avere dei problemi di “logistica alimentare” potrà senz’altro essere oneroso ma, estremizzando un pochino, ci si potrebbe anche fare l’abitudine.
Il problema è che il bombardamento di farmaci a cui questo povero uomo è sottoposto per “favorire la ripresa” gli sta causando un’ impressionante indebolimento del sistema immunitario facendolo passare da una serie concatenata di infezioni curate a loro volta con altrettante “tonnellate” di antibiotici !!! In pratica veleni in aggiunta ad altri veleni !!
La febbre rimane alta e i “farmaci” sembrano non fare effetto…..
I medici cominciano a dire di non saper più cosa fare…..Ed io mo trovo a dover assistere alla possibile ed ennesima “candela vitale che si spegne” !!!
Ho provato a spiegare a mia suocera ed a mia moglie che quello stato patologico è il risultato di un avvelenamento progressivo dell’apparato circolatorio che si è sviluppato in anni di alimentazione “mediterranea”. Mia moglie, lentamente, e dopo essersi documentata sul progressivo inquinamento del corpo con il muco, comincia ad aprire gli occhi. Mia suocera viceversa crede ancora che la MU possa risolvere i problemi, e che se non li risolve ciò dipende dal fatto che “quando si diventa vecchi c’è ben poco da fare”.
Risultato: impotenza !! Voglia di urlare e dire : BASTA!! BASTA CON QUESTO GENOCIDIO!!
Lottiamo ogni giorno contro un muro potentissimo di dogmi, pseudo-leggi dettate da loro: gli “esperti”, i luminari della “scienza”.
Un risultato comunque l’ ho conseguito: ho convinto mia suocera a fare alcune sedute di idrocolonterapia dopo avergli fatto leggere alcuni appunti tratti da un sito in cui si parla di Ehret e di Bernard Jensen . Sto cercando di raggiungere un compromesso per la loro (suocera e moglie) alimentazione in modo da farle approdare gradualmente verso la “transizione”.
Mia moglie si è allarmata quando ha letto una statistica fatta con delle autopsie la quale afferma che oltre il 90% (!) degli intestini sono intasati con diversi chili di materiali fecali putrefatti ed induriti.
A forza di battere sul ferro qualche cosa si ottiene…….
Io, come voi del resto, la chiave della consapevolezza l’ho trovata e non solo in campo alimentare. Quello di cui mi rammarico è la mia impotenza di fronte ad un Sistema che è riuscito ad instaurare una rete di false credenze e stereotipi che incatena letteralmente il Popolo come in una prigione. Luciano ha sempre raccomandato a noi tutti una forte dose di umiltà e pazienza per cercare di divulgare questa scomoda verità. L’amore incondizionato per i miei simili e l’ obiettivo di crescere verso una sempre più accentuata spiritualità mi spingono ad aiutare chi soffre. Tuttavia il “muro” eretto dal Sistema rende la comunicazione un problema arduo, quasi insormontabile, vanificando spesso ogni sforzo indirizzato in tal senso .
Vi chiedo scusa per lo sfogo….l’ho già fatto una volta, ma spesso non è possibile parlare di certi argomenti senza sentirsi isolati e guardati con sospetto.
Un saluto cordiale.
Angelo