calazio
Inviato: 30 marzo 2009, 11:33
Ciao a tutti!
Ieri mi è uscito un calazio (orzaiolo) nella palpebra superiore dx, piccolo ma sufficientemente antipatico. Non mi preoccuperei più di tanto se non ne avessi avuti diversi in passato (ormai erano anni che non si presentavano più all'appello), due dei quali risolti con intervento chirurgico perché non si riassorbivano. Vorrei ovviamente evitare di finire nuovamente sotto a qualche macellaio di turno, anche perché l'ultima volta c'era un'oculista psicolabile che prima di operarmi mi ha detto candidamente di essere un po' agitata e che avrebbe fatto bene a prendere qualche goccia di tranquirit . Non so cosa mi abbia trattenuto dallo scappare e lasciarla lì con i suoi psicofarmaci. Forse perché ormai ero in sala operatoria?! Comunque, grazie al cielo, danni gravi non ne ha fatti (almeno credo). Non vorrei nemmeno prendere la pomata cortisonica che prendevo in passato. Su internet ci sono medici che consigliano di fare impacchi caldi e altri che li sconsigliano!!
E poi dicono che possono essere causati da consumo in eccesso di insaccati (ma chi li vede più?!) e dolci (ammetto: qualche sgarro lo faccio ancora , ma rispetto al passato ...). Io credo piuttosto che la dieta di transizione e tutto il resto stiano smuovendo quanto c'è in circolazione di mucoso, tossine ecc., oppure che il corpo, meno intossicato, reagisce più prontamente ad eventuali cibi non salutari (questo lo pensavo già prima che mi venisse. Mi accorgo che se sgarro anche poco il mio corpo si lamenta subito).
Voi cosa mi consigliate? Intensifico la depurazione e aspetto che passi da solo o intervengo in modo mirato? E che mi dite dell'argento colloidale? Può servire secondo voi?
Grazie in anticipo di tutti i consigli, che saranno preziosi come sempre!
Eliz
Ieri mi è uscito un calazio (orzaiolo) nella palpebra superiore dx, piccolo ma sufficientemente antipatico. Non mi preoccuperei più di tanto se non ne avessi avuti diversi in passato (ormai erano anni che non si presentavano più all'appello), due dei quali risolti con intervento chirurgico perché non si riassorbivano. Vorrei ovviamente evitare di finire nuovamente sotto a qualche macellaio di turno, anche perché l'ultima volta c'era un'oculista psicolabile che prima di operarmi mi ha detto candidamente di essere un po' agitata e che avrebbe fatto bene a prendere qualche goccia di tranquirit . Non so cosa mi abbia trattenuto dallo scappare e lasciarla lì con i suoi psicofarmaci. Forse perché ormai ero in sala operatoria?! Comunque, grazie al cielo, danni gravi non ne ha fatti (almeno credo). Non vorrei nemmeno prendere la pomata cortisonica che prendevo in passato. Su internet ci sono medici che consigliano di fare impacchi caldi e altri che li sconsigliano!!
E poi dicono che possono essere causati da consumo in eccesso di insaccati (ma chi li vede più?!) e dolci (ammetto: qualche sgarro lo faccio ancora , ma rispetto al passato ...). Io credo piuttosto che la dieta di transizione e tutto il resto stiano smuovendo quanto c'è in circolazione di mucoso, tossine ecc., oppure che il corpo, meno intossicato, reagisce più prontamente ad eventuali cibi non salutari (questo lo pensavo già prima che mi venisse. Mi accorgo che se sgarro anche poco il mio corpo si lamenta subito).
Voi cosa mi consigliate? Intensifico la depurazione e aspetto che passi da solo o intervengo in modo mirato? E che mi dite dell'argento colloidale? Può servire secondo voi?
Grazie in anticipo di tutti i consigli, che saranno preziosi come sempre!
Eliz