Io non lo so cosa ho

Qui si possono discutere e richiedere riferimenti del libro riguardo alla risoluzione di condizioni non ottimali di salute

Moderatore: luciano

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luciano
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Messaggio da luciano »

Non sempre la montagna va a Maometto. Se questo non succede, Maometto può prendere il telefono e chiamare la montagna per accordarsi se la montagna va da lui o lui alla montagna. :D


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paolino87
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Messaggio da paolino87 »

In ogni caso Aleth, il proverbio dice "meglio soli che mal accompagnati"
Per socializzare non ci vuole niente di speciale, ma l'olio non si mescola nell'acqua e quindi anche se ci provi in tutti i modi non si mescolerà mai all'acqua.

Ho imparato a riscoprire la saggezza dei proverbi, e devo dire che la saggezza che rimane nel tempo parla di una storia senza tempo, forse perchè è tutto sempre uguale, quindi sempre valide quelle parole.

Pensa un'altro dice: "chi trova un amico trova un tesoro!" :D

Non sei pirla, in genere più o meno stanno tutti così, è che a te non piacciono i compromessi e quindi prendi posizione.
Però le regole sono fatte di eccezioni, tu fai quello che ti piace, fai sport o movimento, mangia bene e aiuta sempre gli altri come puoi, e svolgi mansioni utili, non pensare al tempo perduto e e non ti mancherà mai la riconoscenza del mondo, sarai molto più felice di ora, in questo modo tutti possono dare un senso positivo alla loro vita non dipendendo dal bisogno di avere qualcuno, ma lottando per un mondo migliore senza scendere a compromessi. Poi chissà, in questo modo potrai incontrare piuttosto felice le eccezioni, ma avrai trovato dei tesori rari senza il rimpianto di non aver dato un senso positivo alla vita. In ogni caso con o senza eccezioni quelle cose vanno fatte sempre per vivere la vita appieno. :D

ps.Te lo dico con molto affetto comprendendo molto bene quello che dici :D
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john_
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Messaggio da john_ »

fai volontariato!
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luciano
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Messaggio da luciano »

Più si sale di consapevolezza più difficile diventano le scelte con cui associarsi, se si cerca un rapporto di amicizia con delle persone, come pure per una relazione.

Per esempio non riuscirei a relazionare con persone che sono la replica esatta delle pubblicità offerte ogni giorno dal mainstream.

Ma se mi ostinassi a voler comunicare solo con persone che hanno un punto di vista pari al mio, potrei vagare forse per centinaia di chilometri prima di incontrare una persona con cui mi troverei a mio agio al 100%.

E penso che per altri che frequentano questo forum sia la stessa cosa.

Questo non deve comunque essere pretesto per una presunta superiorità rispetto ad altri. E' un atteggiamento che ogni tanto appare anche se velato in alcuni post. E' comunque una fase che si attraversa per arrivare poi a realizzare che non esiste nulla di superiore o inferiore e quanto sia ridicolo ritenersi l'uno o l'altro. :lol:

Su questo pianeta le persone seguono un percorso verso la comprensione della loro vera natura, e ognuno si trova da qualche parte lungo questo percorso. Chi è indietro di una tappa ancora non comprende quello che ha invece compreso chi è arrivato alla tappa successiva, ma anche lui comprenderà le stesse cose quando arriverà a sua volta alla tappa successiva.

Le simpatie, antipatie, scelte di un amico o partner piuttosto che di altri dipendono dalla posizione lungo il percorso dove uno si trova.

Quando una persona raggiunge o ritiene di aver raggiunto una tappa "molto avanti" sul percorso può sentirsi come se non gli interessasse più quanto invece interessa la maggioranza delle persone, si ritiene un outsider e tende ad isolarsi.

In quella sorta di isolamento uno può iniziare a rimuginare e affliggersi per quanto si sente solo "lassù" lontano dalla massa con cui ritiene di non avere più nulla a che fare. A volte fiero della propria "Nobile Afflitta Superiore Solitudine" :lol:

L'alternativa è abbandonare quel "nobile sentimento di afflizione", e di fare qualcosa di utile per gli altri, senza pretesa di ricevere gratitudine, relazionando normalmente con le persone che incontriamo ogni giorno, prima o poi si incontrano persone a noi più affini.

Nel frattempo se non si ha voglia di discorrere sul bel culo di Pippa, semplicemente si ascolta e quando la persona ha detto tutto quello che voleva dire, si cerca di portarla su argomenti più utili per la sua evoluzione, senza sforzo, se non capisce la si saluta e si va avanti per la propria strada.

Non si dovrebbe comunque fare mai l'errore di ritenersi superiori rispetto a qualcuno che al punto del suo percorso non capisce determinati argomenti al di fuori dell'ordinario, potrebbe essere un grande essere semplicemente addormentato. Anzi di solito lo è. :D
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celestia
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Messaggio da celestia »

Luciano, Ti straquoto!!! Però capisco Aleth perchè so quanto sia difficile comunicare con persone che si "accontentano" di un livello terra terra! Non è facile interagire quando si sa bene di non avere nulla in comune con chi ci è accanto, perchè magari le preoccupazioni dei compagni di strada nella vita sono elementari, e del resto è normale volere un approccio più elevato quando si è consapevoli del proprio vissuto. L'unico rimedio allora è cercare persone con i propri stessi gusti: hobbyes o cultura che possa fare da tramite verso una comunicazione superiore al rincaro della spesa....
Penso che impegnandosi un pò con l'aiuto di Google possa iscire dal tunnel, ed è l'augurio che Le faccio
Un abbraccio stritolante
:D
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ciupinix
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Messaggio da ciupinix »

So cosa vuoi dire... ti mancano gli stimoli, è tutto vuoto e non hai voglia di fare niente... ti mancano le relazioni, ma non perchè tu non possa averne, ma perchè non trovi unione, accordo con le cose che appartengono agli altri. Non sei confusa, ma non riesci a trovare il tuo posto in questo mondo.

A me capita, è il problema di questi ultimi tempi;

concordo con chi dice che sono emozioni che si stanno elaborando per poi essere disintossicate e ti dico questo, in quanto, riconosco in questa mia percezione attuale che sono emozioni già vissute, vibrazioni che hanno fatto già parte della mia esistenza e anche in modo incisivo.

Te lo dico anche perchè mi sono accorto che se sgarro, il problema si attenua e torna il sereno. Stiamo sciogliendo qualcosa di importante e un cibo "sbagliato" rallenta un pò il processo. Smetti di pensare e cerca di provare Amore verso la sola vita presente.

Un motivo per cui bisogna rallentare, è anche, che a volte, può portare tristezza. Abbiamo neurotrasmettitori adibiti alla percezione mentale del cibo, di cui abitualmente facciamo uso e privarli, mette a dura prova il nostro equilibrio emozionale.
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Aleth
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Messaggio da Aleth »

Siete carinissimi e avete colto il nocciolo tutti quanti. Superiore non mi sento, luciano, sono come sono e questa domanda nemmeno me la pongo, io vorrei non sentirmi sola quando il mio bisogno di relazionalità bussa più forte. Non ho difficoltà a mescolarmi tra la gente, bisogna che ci siano però le occasioni, occasioni che non siano anni luce dal mio stile di vita, s'intende. E' tutto tremendamente difficile e arzigogolato, i meccanismi non li comprendo. Leggendo della freile mi dicevo: ma io gia' faccio cosi in modo spontaneo, perchè la gente non mi vede? per tanti anni buttavo addosso a me quello che vedevo negli altri, mi colpevolizzavo dicendo che ero io che forse non vedevo gli altri... ho impiegato anni per assolvermi, la mia anima non ha mai dubitato della bontà delle sue intenzioni e su lei ho una fiducia completa. E senza voli pindarici tutto quel che desidero sono le cose semplici della vita quotidiana: cose NORMALI.

E, alla fin della fiera, mi avete consolata :wink: oggi ho trascorso una buona giornata. grazie di cuore
Ultima modifica di Aleth il 10 giugno 2011, 9:23, modificato 1 volta in totale.
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Messaggio da swami863 »

Aleth, ti ho letta con attenzione ed empatia, perchè da ragazza ho conosciuto questo senso di tristezza e di isolamento.
Pensavo fosse perchè vivevo in un paesino, che la causa fosse nell'avere poche occasioni di incontro...ma non era così!:)

Una volta trasferitami in città il copione si è ripetuto.

La mia "guarigione" è passata attraverso una profonda umiltà: ho capito che gli altri non mi invitavano o non manifestavano la voglia di conoscermi, semplicemente... perchè davo sempre l'idea di bastare a me stessa!

Cercavo interessi solitari che non comunicavano all'esterno il mio grande bisogno di relazione, di contatto, di affetto!

Nel tempo la parte più profonda di noi inizia a farsi sentire, la sofferenza viene proprio per comunicarci che dobbiamo cambiare qualcosa.

L'ho fatta semplice: ho iniziato...a chiedere!! :D

...ad ammettere la mia solitudine, a far crollare il personaggio che comunicavo all'esterno e sai la cosa bella? ho scoperto che tanta gente aveva voglia di comunicare con me, da tanto, solo non credeva che lo desidassi anch'io!!

L'amore guarisce tutto, Aleth :P
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Aleth
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Messaggio da Aleth »

mizzica, swami... <3

ti ringrazio per quello che mi hai scritto. Si è possibile che io abbia una difficoltà nel chiedere, che ho "stampellato" e celato in qualche maniera, ma che non mi viene ne spontanea ne naturale. Infatti ho dovuto soffrire molto prima di riuscire a mettere giù questo post.

io ci sto pensando, sul chiedere. Si è possibile, ma non è per mancanza di umiltà, forse proprio non lo so fare, non mi viene. Possiamo fare degli esempi semplici semplici, proprio elementari. Ce la fai a spiegarmi?

Tipo: Si parla con una mia amica di ciliege, che in un paesino ci sono, allora io le dico: un pomeriggio potremmo andare a prenderle assieme direttamente dalla signora che le produce. E lei mi dice: si!! dai, andiamo. FINE. Se io mi armo di telefono e sollecitazioni allora FORSE si andrà, altrimenti la sua è la telefonata che non arriva mai più. Qui la mia anima comincia a sentirsi dilaniata.
Aiutatemi a capire...
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Messaggio da celestia »

Aleth, armati di coraggio e chiamala! Però non "AutopindacciarTi" pensando che rifiuta: credi che Ti dice di sì e andrete serene, godendovi la bella serata!
A volte è solo paura di un rifiuto, ma sei sicura che non sia solo il Tuo atteggiamento a respingere chi potrebbe rapportarsi con Te???
Comincia dalle piccole cose, poi verranno quelle grandi: inizia a osservare il viso delle persone, a cercare di capire i loro atteggiamenti, a fare qualche sorriso (medicina utilissima: costa poco e rende tanto!) e vedrai che pian piano uscirai dal tunnel, capirai che i compagni "Giusti" saranno lì, senza sforzo, come ci sarai Tu per loro ci saranno loro per Te
Auguroni e un sorriso :D
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Messaggio da jennifer »

Ciao,capisco la tua situazione e x certi versi ho avuto "problemi" simili...nel senso che mi sentivo trasparente...addirittura,al mercato o nelle piazze la gente mi urtava o non si spostava ...mi chiedevo xchè...

Poi,come te,se proponevo un'attività,accolta con entusiasmo,puntualmente se non ero io a chiamare una seconda volta,non se ne faceva nulla...

Allora mi sono detta:"Ma perchè devo aspettare sempre gli altri?Io avviso che quella data cosa la farò tot giorno:chi c'è c'è,chi non c'è non c'è...!"

Incredibile,ma ora appena dico e propongo,si muovono tutti(o quasi,non sono così carismatica :D :D :D!) come furetti :wink:

Sono dell'idea che molto dipenda dal nostro atteggiamento!Molte persone mi han detto che prima di conoscermi pensavano fossi antipatica e scontrosa xchè mi vedevano sempre con un'espressione imbronciata(è la mia,che ci devo fare?Forse è un'auto protezione dal mondo cattivo :wink:
?????)

Buon tutto a tutti!!!!
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Messaggio da robyvac »

Io concordo con Luciano su maometto e montagna, perchè proponi all'amica la scampagnata per ciliegie e poi ti ritrai aspettando che sia lei a farsi sentire??? Così puoi sembrare una che da aria alla bocca, che parla ma non si muove, fai il contrario, agisci a non parlare, non aspettarti niente e concediti quello che desideri e che ti meriti,datti da fare e organizza, dimostra con tutta te stessa alla tua amica i tuoi sentimenti apertamente, senza aspettarti nulla in cambio, quello che hai descritto nell' esempio però mi fa supporre che tu non ti senta degna e che aspetti che qualcuno ti conferisca l'attenzione che tu non riesci a concederti o che pensi di non meritare. Svegliati Aleth, osserva cosa stai creando e in che pasticcio ti stai cacciando, non fingere di non vedere perchè non c'è niente da temere nè nulla di cui vergognarsi. Le nostre esigenze ed esperienze di vita sono simili a quanto leggo, cambia solo il modo di percepirle ed interpretarle, la Aleth che leggo nei post è perfetta in tutte le sue iperfezioni, sei profonda e riflessiva,simpatica e cordiale, ami le cose semplici e la natura, sei molto sensibile e insicura, questi non sono pregi o difetti, ma le tue caratteristiche essenziali. Riconosciti il valore che meriti :D Tu sei tu e sei unica
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Messaggio da annalisa82 »

Ciao Aleth :)

Riduci le aspettative che hai nei confronti di tutti e impara a non far dipendere il tuo benessere dalle mosse altrui.

Un abbraccio da una siciliana :wink:
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paolino87
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Messaggio da paolino87 »

annalisa82 ha scritto: Riduci le aspettative che hai nei confronti di tutti e impara a non far dipendere il tuo benessere dalle mosse altrui.
Sono d'accordissimo con questa affermazione.

Per il resto non capisco perchè uno deve mostrarsi quello che non è. Se Aleth esprime se stessa in quel modo non fa di certo male a nessuno e merita rispetto in ogni caso.

E' tutta una messinscena, non si devono fare cose per incontrarsi, non si deve organizzare niente, non ci si deve dare da fare, occore invece non aspettarsi niente ed amare liberamente tutti senza aspettare qualcosa ne desiderare niente come controparte, in questo la storia di Gesù ne è la bandiera.
Invece di rimuginare ed odiare pensare a come proseguire la cura Ehret, o farsi una corsetta, o della ginnastica da fermi, o semplicemente andare a dormire pensando solo alle cose belle della giornata sono alternative migliori, in quanto le persone malvagie non cambiano mai, a meno che non siano giovani giovani.

In ogni caso la felicità piena in questo mondo non è possibile, in quanto non si può essere felici in un mondo di infelici.
Se uno si da da fare, in qualche modo stravolge se stesso, e le fondamenta non sono buone per un rapporto di qualsiasi natura, e se le fondamenta sono storte anche ciò che si costruisce sopra è storto.
Condivido la scelta di Aleth di non accettare compromessi. In ogni caso quando ti senti comunica e proponiti anche con la possibilità di fare una figuraccia o essere petulante ed insistente, non è mai morto nessuno con le figuracce, sempre se così si possano chiamare le cose naturali e normali...
Occorre lottare per avere ciò che si desidera, ma mai forzare perchè si fa il gioco della recita, si entra nella parte e poi non si capisce più la realtà e la finzione.
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Messaggio da luciano »

Ognuno su questo pianeta recita.

O credi di essere un umano, piuttosto che un essere che recita nel ruolo di umano? :lol:

Comunque se una persona si lamenta della sua condizione, sarà meglio che faccia qualcosa per cambiarla.

Se si sente solo vada in mezzo alla gente.

Se non trova la compagnia che desidera continui a cercare fino a quando la trova. Nel frattempo, pazienza. Se si soffre, si soffra in silenzio, in attesa della gioia.

In questo universo ogni cosa ha la sua controparte, i lati della medaglia.
La luce non potrebbe esistere senza il buio.

Tutto sta nell'imparare a giostrarsi fra i due lati delle dicotomie. :D

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