Bates: inizia il viaggio...
Moderatore: luciano
Questo libro offre la visione di un Autore illuminato sul digiuno. Per maggiori ragguagli: La Filosofia del Digiuno
Palerma, direi che è molto bello quello che stai facendo
Io sto cominciando a toglierli più spesso fuori dell'orario di lavoro (purtroppo senza occhiali non riesco a stare davanti al pc ma arriverò anche a quello), ieri e oggi in metro sono stata tutto il tempo senza e non ho avuto alcun disagio. Solo una cosa strana:
da piccola mi vergognavo ad indossare gli occhiali (mi hanno dovuto picchiare quasi a sangue per farmeli mettere) e quando incontravo qualcuno mi sbrigavo a nascondermi; oggi mi sono vergognata a farmi vedere senza...
che film che si fa la mente
Io sto cominciando a toglierli più spesso fuori dell'orario di lavoro (purtroppo senza occhiali non riesco a stare davanti al pc ma arriverò anche a quello), ieri e oggi in metro sono stata tutto il tempo senza e non ho avuto alcun disagio. Solo una cosa strana:
da piccola mi vergognavo ad indossare gli occhiali (mi hanno dovuto picchiare quasi a sangue per farmeli mettere) e quando incontravo qualcuno mi sbrigavo a nascondermi; oggi mi sono vergognata a farmi vedere senza...
che film che si fa la mente
- luciano
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Gli occhiali diventano come una protezione, dietro i quali ci si ripara. Ho incontrato più di una persona che non voleva toglierseli perché si sentiva nuda.
Mi ricordo un episodio curioso quanto comico da adolescente, avevo conosciuto una bella ragazza con degli occhi azzurri con un paio di occhiali con la montatura di tartaruga. Stavo male per lei, continuavo a dirle:"Ma tira via quegli occhiali!"
L'ho frequentata per un po' ma a parte tutto il resto, non sono mai riuscito a toglierle gli occhiali, tranne una volta dopo insistenza da parte mia.
Li ha tolti per 5 secondi e mi ha detto: "Ecco, adesso mi hai visto senza occhiali."
Mi ricordo un episodio curioso quanto comico da adolescente, avevo conosciuto una bella ragazza con degli occhi azzurri con un paio di occhiali con la montatura di tartaruga. Stavo male per lei, continuavo a dirle:"Ma tira via quegli occhiali!"
L'ho frequentata per un po' ma a parte tutto il resto, non sono mai riuscito a toglierle gli occhiali, tranne una volta dopo insistenza da parte mia.
Li ha tolti per 5 secondi e mi ha detto: "Ecco, adesso mi hai visto senza occhiali."
io sono arrivato a pagina 157 ma mi trovo in difficolta'...senza nulla a togliere all'autore il libro per me e' di difficile comprensione negli esercizi...prima di andare avanti volevo spiegarvi il mio problema in maniera da muovermi bene durante la lettura del libro...
allora a me mancano 3 gradi solo in un occhio ,sono astigmatico ma non da intervento perche' e' leggera hanno detto ..e soffro di strabismo di venere propio leggerissimo ma veramente leggero..
a parte questo:
nel libro si parla di distanze in piedi che facendo una ricerca su wikipedia 30 m=1 piede mah...
negli esercizi si chiede di immaginare un punto nero sotto la lettera per poi a mente rilassata e immagine archiviata bene la lettera comparira'....poi si chiede di leggere il libro in caratteri diamenti alternato allo scritto originale del libro ma io avendo deficit solo da un occhio?chiedo in parole povere il vostro metodo casalingo che usate per esercitarvi e qualche consiglio per il mio caso.scusate so che sembro stupido ma non e' di facile comprensione la pratica forse occorrera' leggerlo tante volte ma io voglio iniziare a praticare
allora a me mancano 3 gradi solo in un occhio ,sono astigmatico ma non da intervento perche' e' leggera hanno detto ..e soffro di strabismo di venere propio leggerissimo ma veramente leggero..
a parte questo:
nel libro si parla di distanze in piedi che facendo una ricerca su wikipedia 30 m=1 piede mah...
negli esercizi si chiede di immaginare un punto nero sotto la lettera per poi a mente rilassata e immagine archiviata bene la lettera comparira'....poi si chiede di leggere il libro in caratteri diamenti alternato allo scritto originale del libro ma io avendo deficit solo da un occhio?chiedo in parole povere il vostro metodo casalingo che usate per esercitarvi e qualche consiglio per il mio caso.scusate so che sembro stupido ma non e' di facile comprensione la pratica forse occorrera' leggerlo tante volte ma io voglio iniziare a praticare
Re: Bates: inizia il viaggio...
Palerma ha scritto:Finalmente ho potuto aprire il libro ed iniziare a leggerlo.
Stamattina scopro che non sono capace di guardare. Credevo che guardare era come io guardavo: TUTTO. Io guardavo tutto e volevo guardare bene tutto, contemporaneamente. Quindi: ho guidato senza occhiali, andavo piano, naturalmente, e se mi serviva, rallentavo e cercavo di dare tempo alle cose di farsi vedere....
bello
non ho letto il libro ma mi sembra chiaro che stia facendo un notevole progresso!
In bocca al lupo.
"Il dio più venerato è Mercurio: ne hanno moltissimi simulacri. Lo ritengono ...guida delle vie e dei viaggi" G. Cesare
Meno male che il turista a Palermo l'ho già fatto lo scorso mese!Palerma ha scritto:ciao betula, io non potevo farlo, la mia vista andava nel panico e io con lei. Adesso invece i miei occhi stanno cominciando a selezionare quello che a loro interessa. A dirti il vero non ci sto mettendo di mio piu' di tanto. Con la guida lo stratagemma che sto usando è quello di inforcare gli occhiali (i miei sono stretti) e tenerli a mo' di "geppetto": guardo sopra di loro, ma in caso di pericolo alzo la testa e oplà! Per un mesetto non conto di aggiungere nulla e di non fare altri passi fino a che questa cosa non è diventata automatica e fisiologica.
"Il dio più venerato è Mercurio: ne hanno moltissimi simulacri. Lo ritengono ...guida delle vie e dei viaggi" G. Cesare
palerma:
dislessia..?
prova leggere un po' i libri di tomatis.
non ricordo quale, ma mi pare fosse
:<l'orecchio e il linguaggio> mi sembra che parlasse della dislessia e che pare sia collegata a problemi di udito. comunque tutti i libri di alfred tomatis sono interessantissimi.
ciao
dislessia..?
prova leggere un po' i libri di tomatis.
non ricordo quale, ma mi pare fosse
:<l'orecchio e il linguaggio> mi sembra che parlasse della dislessia e che pare sia collegata a problemi di udito. comunque tutti i libri di alfred tomatis sono interessantissimi.
ciao
"Quando cesserai di voler riempire la tua coppa di felicità ed inizierai a riempire quella degli altri, scoprirai, con meraviglia, che la tua sarà sempre piena". Paramansa Yogananda
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