Uso argilla da molto tempo sia per uso esterno che interno. Per uso interno, come dice Luciano, si può bere sia solo l'acqua che acqua e argilla. Se desideri berne solo l'acqua e potenziare gli effetti dell'argilla ti consiglio di metterla in una bottiglia di vetro, mescolare il contenuto e lasciarla al sole per 10/12 ore, tempo e stagione permettendo. Poi bevi da mezzo a 1 bicchiere di acqua (surnatante) al giorno, usando sempre la stessa argilla finché non termina la bottiglia. L'argilla va assunta a digiuno perché in concomitanza con i grassi li indurisce.
E' essenziale usare acqua senza cloro: o di fonte (ideale) o oligominerale a basso residuo fisso.
Le dosi consigliate sono:
da 1 a tre cucchiaini da te (dose massima) in un bicchiere.
Mescolare il tutto, coprire con un panno e mettere il bicchiere al sole. Si mescola con il cucchiaino di legno perché l'argilla ha un forte potere assorbente. In casi specifici (forte meteorismo, o acidità gastrica, infatti il pH è neutro), si mescola il tutto e si beve anche l'argilla. In questo caso non è indispensabile farla stare al sole.
Essa va assunta per circa 1 mese con 10 giorni di pausa e ancora per 1 mese anche 2/3 volte in un anno.
L'argilla diluita in acqua depura il sangue e tutto l'organismo, neutralizza le tossine (se preso subito dopo l'assunzione, spero, casuale, di un prodotto tossico ne abbassa o addirittura annulla la tossicità in quanto assorbe tutte o quasi le tossine).
L'argilla verde ventilata e impalpabile è la migliore perché possiede molti più elementi curativi di quella a granulometria più grossa.
Essa presenta, inoltre, un grande vantaggio terapeutico: transitando dal tubo digerente fino all'intestino, nel suo percorso si fissa alle tossine e permette la loro eliminazione. Si può anche assumere con bevande.
In genere le proprietà antinfiammatorie e cicatrizzanti dell'argilla dipendono dalla presenza di silice e di allumina. I sette metalli pesanti: argento, ferro, mercurio, oro piombo, rame e stagno possono ritenersi in quantità omeopatica.
A seconda della regione di provenienza e del colore prende diversi nomi. Quella verde più conosciuta viene dalla Francia (Montmorillonite). E' anche quella che costa di più. I costi si aggirano in media sui 3 euro per 200/250 grammi, ma variano parecchio per qualità e, soprattutto, richiesta e onestà. Si arriva fino a 10/12 euro.
Consigli utili rispetto alla composizione:
- la quantità di silicio deve variare dal 40 al 60%
- allumina almeno al 10%
- presenza di calcare per il suo ruolo di equilibratore terapeutico
- pH intorno al neutro (7)
- contiene i 7 metalli pesanti in dosi omeopatiche
- ha un alto valore di CSC > 60mE/litro
- assorbe una certa quantità di acqua(al meno il 50% del suo peso)
- potere assorbente anche nei confronti di olio, gas, e dell'energia solare
- è stata essiccata al sole
- diminuisce il volume in percentuale non superiore al 12%
- le ditte serie ne riportano sempre le caratterisetiche sullo scatolo
Analisi chimica (principali componenti) e caratteristiche chimico-fissiche di una comune argilla verde: montmorillonite:
- Silice (SiO2) 51,14%
- allumina (Al2O3) 19,76%
- ossido di calcio (CaO) 1,62%
- ossido di magnesio (MgO) 3,22%
- ossido di potassio (K2O) 0,11
- ossido di sodio (Na2O) 1,30%
- umidità 5,20%
- perdita a secco 11,40%
- pH in sospensione acquosa al 2% 8-8,5%
Anche la capacità di scambio cationico (CSC o CSI) è importante. L'argilla verdè ha un CSE di 80-90, tra le più elevate.
Si chiama argilla verde per la presenza di ferro bivalente. Il ferro rosso è trivalente.
L'argilla è:
- antisettica e battericida
- antitossica
- assorbente
- cicatrizzante
- energizzante
- detergente
- purificante
- microbiologicamente pura
- è in grado di scambiare ioni.
Bisogna costatarne la personale compatibilità. L'argilla può portare a reazioni allergiche o crisi di stitichezza. Per questo e' bene iniziare con una dose minima : 1/2 cucchiaino da te.
Come detto sopra bisogna ridurre il consumo dei grassi che tendono a indurire l'argilla, creando palline che tendono ad intasare le anse dell'intestino. Per uso esterno: non mettere su pancia e reni durante la digestione o in concomitanza delle mestruazioni.
L'azione dell'argilla può essere notevolmente potenziata se abbinata alla fitoterapia
Bibliografia:
Il libro Completo dell'Argilla
di E. Patti e P. Maggioni
Macro Edizioni
€ 9,80
www.mednat.org
www.disinformazione.it
Spero di essere stato chiaro e utile. In qualsiasi caso si può richiedere l'aiuto di un esperto (non ho indicazioni tranne la mia esperienza dettata anche dall'aiuto di un amico bioagronomo eccezionale, ma abita a Cava dei Tirreni e non da cure nè fa diagnosi).