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Inviato: 1 luglio 2011, 11:08
da luciano
Ogni tanto compaiono gli avvertimenti e gli articoli sui detrattori degli integratori.

Prima di tutto occorre definire la parola integratore, cioè qualcosa che integra, che aggiunge qualcosa che manca per completare.
(integrare - rendere integro)
Purtroppo a molti quando dici "Integratori" la loro mente gli mette davanti l'immagine di pastiglie e le associa a dei farmaci.

Anche un cucchiaino di polvere di stevia è un integratore, ma non ha nulla a che fare con gli integratori di sintesi.
Ci sono integratori fatti di estratti vegetali che non sono affatto dannosi, ottenuti per distillazione o essicazione.

Quando postate imparate anche a fare i dovuti distinguo.

Se la frutta che mangi è carente di minerali, puoi mangiarne quanta ne vuoi, le carenze non vengono risolte.

Lo star bene a breve termine non è indice sicuro che la soluzione adottata sia valida anche lungo termine.

Inviato: 1 luglio 2011, 11:23
da luciano
Nessun problema, l'importante è specificare sempre, altrimenti non si riesce a più a discriminare una cosa dall'altra. :wink:

Inviato: 1 luglio 2011, 16:49
da celestia
Chairo che integrare non vuol dire neppure stravaccarsi con quantità industriali!!!
Gli americani fanno questo errore: quando qualcosa funziona ne assumono a quintali!!! E così eliminano con il surplus l'effetto benefico del prodotto..... Proprio furbi non sono!
Gli integratori andrebbero presi per periodi determinati in dosi personalizzate, ma ditelo ad alcuni fissati!!! Conoscevo gente che se non prendeva nulla stava male, alla fine diventano droghe!
Questi chiaramente sono errori, ma alcuni prodotti presi bene indubbiamente aiutano molto
Ciao e Buon Proseguimento

Inviato: 1 luglio 2011, 16:59
da luciano
Certo, mi rivolgo sempre a persone che hanno l'uso della ragione.

Per i fissati, qualunque cosa dici non serve a nulla, seguiranno sempre la loro fissa. Americani o Italiani che siano.

Inviato: 1 luglio 2011, 21:18
da paolino87
Il proverbio dice: il troppo stroppia. :idea: :!:

Inviato: 4 luglio 2011, 11:30
da zucchina
Ciao a tutti .....è da un po' che sono assente per motivi di tempo, ma vi penso sempre. :D

Allora...volevo aggiungere che prendendo gli integratori si integrano si le carenze volontarie della nostra dieta (nella scelta degli alimenti) e involontarie (povertà intrinseca degli alimenti) per cui mi chiedo e vi chiedo : ma allora bisognerebbe prenderli sempre.

Che senso ha prenderli per un certo periodo se con la dieta non si riesce a mangiare di più un determinato alimento e se la frutta e verdura sono carenti di nutrienti.
Quindi bisognerebbe assumere sempre gli integratori, io direi.

Oppure ..... bisognerebbe aggiustare la nostra dieta mangiando quantità tali di frutta e verdura da integrare sia la povertà dei nutrienti che la carenza di alcuni facendo a meno così degli integratori.
Ma chi ci riesce è bravo!!! :!:

Inviato: 4 luglio 2011, 20:49
da daleo
Non occorre la scienza anche se esisterà uno studio del genere; basta avere visto come si coltivava 50 anni fa, avere mangiato quella frutta e confrontarla con quella del supermercato.
Potrei fare un resoconto di cosa succedeva 50 anni fa e come si coltiva oggi ma credo finirei per essere noioso. Un solo dato: in 50 anni di sfuttamento sfrenato dei terreni ci troviamo oggi con suoli sfiancati che producono solo annaffiando e concimando.

Inviato: 4 luglio 2011, 21:51
da davide32
daleo ha scritto:Non occorre la scienza anche se esisterà uno studio del genere; basta avere visto come si coltivava 50 anni fa, avere mangiato quella frutta e confrontarla con quella del supermercato.
Potrei fare un resoconto di cosa succedeva 50 anni fa e come si coltiva oggi ma credo finirei per essere noioso. Un solo dato: in 50 anni di sfuttamento sfrenato dei terreni ci troviamo oggi con suoli sfiancati che producono solo annaffiando e concimando.
fai il resoconto di quello che sai non fa male un ripasso.

Inviato: 4 luglio 2011, 22:01
da swami863
...se non ricordo male Didi sei ai Caraibi...chissà quanta frutta buonissima... :P

Inviato: 4 luglio 2011, 23:57
da Danny
Il mio integratore preferito del momento è lo straordinario SUCCO D'AGAVE

Inviato: 5 luglio 2011, 21:15
da daleo
Caro Davide sono del 1951 ed ho assistito all'era della meccanizzazione nei campi.
Alla fine degli anni '50 nella mia zona sono iniziati i primi impianti di peschi.
Considera che prima quei terreni erano coltivati a cereali erba spagna e canapa quindi dopo il primo strato erano vergini.
Per ogni piantina veniva fatta una buca di 1metrox1metro e profonda sempre 1metro (non avevano trattori), la distanza fra ogni pianta era minimo 4 metri e 5 metri sulla fila veniva piantato un portinnesto franco che se non trovava il terreno ideale per lui in pochi anni moriva.
La pianta iniziava a produrre dopo 4 anni i problemi fito sanitari erano minimi e comunque i trattamenti dovendoli fare con la pompa a spalla (poi è arrivato il pompone) si limitavano al massimo e fatti solo alla pianta.
Il terreno si lavorava con l'aratro tirato dai buoi.
E' durata poco già ad inizio anni '60 sono arrivati i trattori e tutto il resto.
Veniamo ad oggi: in novembre vicino a me hanno fatto un impianto di 15 ettari di peschi (prima c'erano meli) distanziati 1,5 metri; piante già innestate immense che il prossimo anno inizieranno a produrre, piante che oltre ad essere in concorrenza radicale sono su un terreno sfruttato e non avranno il tempo di portare le radici in profondità. Grazie ai nuovi portainnesti si piantano peschi anche a 1000 metri in terreni inadatti.
Facendo i trattamenti con gli atomizzatori quintali di prodotti antiparassitari sono sul terreno (prima c'erano meli ed ogni anno mediamente facevano 20/25 trattamenti) quindi quei peschi oltre alle concimazioni, ormoni vari e prodotti sistemici assorbiranno tutti i residui del terreno.
Mi fermo per il momento basta. Ciao

Inviato: 5 luglio 2011, 22:41
da davide32
Facendo i trattamenti con gli atomizzatori quintali di prodotti antiparassitari sono sul terreno (prima c'erano meli ed ogni anno mediamente facevano 20/25 trattamenti) quindi quei peschi oltre alle concimazioni, ormoni vari e prodotti sistemici assorbiranno tutti i residui del terreno.
Mi fermo per il momento basta. Ciao
maledetto mondo evoluto!!!queste cose mi mettono sempre tristezza!!!ogni volta che mangio frutta e vedo albicocche grandi,pesche ' belle colorate mi chiedo ma dove erano coltivate?vicino a autostrade dove passano milioni di auto?vicino a ferrovie?piu' ci mettiamo antiparassitari battericidi e facciamo bingo.

qui non sorrido piu' :( la natura prima poi si ribellera' di peso questo e' quello che sento io.

si cerca di fare il meglio per noi stessi ma purtroppo il meglio lo puo' fare solo un eremita sulla montagna che non ha stress e fa quello che vuole!!!

grazie daleo e' un piacere sentire la tua saggezza e poi sei romagnolo e mi fa piacere sentirti :D