Ho notato che ci sono divergenze, confusione, asserzioni date per scontate quando invece non sono suffragate da fatti, opinioni, io so tutto sul magnesio, ecc. ecc. ecc.
Io sono colorito nelle mie espressioni colloquiando a tu per tu con gli amici, uso spesso il turpiloquio quando rende l'idea della situazione, mentre la forma educata non esprime quasi sempre ciò che uno vorrebbe dire con l'intensità che vuole metterci e con il tono che esprima il suo stato d'animo.
Sul forum non è possibile, perché una volta scritte le parole rimangono, e mancando tutto quanto si può esprimere seduti a un tavolo, si rischia di offendere senza poter riparare e quando la riparazione è possibile occorre una miriade di post di chiarimenti da pensare a voce alta "devo andare via da qui, in una dimensione senza Umani"!
Comunque quando ho letto i vari post, ho cercato dati nei vari materiali che ho raccolto nel corso degli anni, ho esclamato improperi irripetibili, incluso a me stesso, per quanto spesso si parli senza cognizione di causa.
Adesso devo andare al mercatino bio prima che rimangano solo i cavolini di Bruxelles, scriverò poi un articolo, intanto anticipo alcune righe:
C'è magnesio e magnesio, ma qual'è quello giusto? Se uno prende grandi quantità del tipo sbagliato di magnesio (nella forma sbagliata), il risultato finale è che il corpo perde una buona parte di magnesio bio-disponibile. Se una quantità in eccesso di forma sbagliata di magnesio entra nel corpo, i reni inizieranno ad espellerlo riducendo anche il magnesio biodisponibile perchè il processo non fa una selezione preventiva fra magnesio inorganico e organico. Perciò con il magnesio sbagliato, si crea una carenza invece di integrarlo. Le fonti migliori di magnesio organico naturale sono la frutta a guscio, pompelmo, mele e verdure verde scuro.
Ma se non ti basta come integratore il cloruro di magnesio non è di certo il migliore.
Il magnesio si lega meglio in forma assimilabile a un chelato naturale (amminoacido) come il magnesio citrato.