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Inviato: 1 agosto 2010, 20:17
da davide32
la penso come bichette.

Inviato: 2 agosto 2010, 12:51
da alex7
si,sono un essere epirituale immateriale,e al momento sono in questo corpo.

a volte me ne sento schiavo,perchè nessuno mi ha insegnato ad andarmi a fare un giretto senza di esso...(è pieno di esigenze e fa un sacco di storie...cacca,pipì,freddo,caldo,reagisce con feedback ormonali,se cade si rompe,ce non mangia si rompe,e quanto rompe....)

se non avessero fatto le inquisizioni,ora quelle conoscenze sarebbero ancora patrimonio di tutti
e chi le ha(qualche sciamano vero sarà pure rimasto,no? ),giustamente,non si fida,e non le va sbandierando ai quattro venti...



per il dopo-vita....so solo che non c'è un signore con la barba che ti punta il dito(dè...meglio per lui....se ci fosse sarebbe un bel pezzo di ...cacca )
nè c'è inferno e paradiso

per quello che c'è.....bè io non lo so.....

Inviato: 2 agosto 2010, 13:47
da Utente cancellato
ma per vivere una vita spirituale non è che bisogna essere morti o senza corpo.
Il corpo va ACCETTATO e bisogna esserne consapevoli, in particolare del respiro ed essere nel presente istante per istante accettando anche il rischio del dolore ed ESSERE umani.
Il rifiuto verso il corpo nasce da condizionamenti imposti sopratutto della tV e dalla paura del giudizio altrui che non è altro che un'illusione in quanto siamo solo noi che ci giudichiamo, è il valore che diamo a noi stessi, il grado di accettazione che abbiamo verso noi stessi e le nostre azioni, che creano la realtà con le altre persone, se abbiamo sensi di colpa gli altri lo sentiranno a livello inconscio e ci puniranno (esempio) .

Meditare non vuol dire trascendere e superare il corpo ma concentrare la consapevolezza dentro di noi anzichè fuori lontano da esso.

Inviato: 2 agosto 2010, 13:54
da davide32
è il valore che diamo a noi stessi, il grado di accettazione che abbiamo verso noi stessi e le nostre azioni, che creano la realtà con le altre persone, se abbiamo sensi di colpa gli altri lo sentiranno a livello inconscio e ci puniranno (esempio) .
bella frase :D :D :D :D

Inviato: 3 agosto 2010, 12:52
da braveheart
utente cancellato ha scritto:Meditare non vuol dire trascendere e superare il corpo ma concentrare la consapevolezza dentro di noi anzichè fuori lontano da esso.
Meditare è utile per percepire la propria energia sottile che circola nei meridiani energetici, l'energia cosmica che ci pervade, placare la mente, raggiungere il silenzio interiore e "vedere" la nostra vera essenza, capire chi veramente siamo e cosa vogliamo .

Lo dico dopo 4 anni di esperienze con meditazione statica e dinamica ( tai-chi e chi-kung ).

La consapevolezza penso che si ottenga con la lettura, la ricerca e la sperimentazione .

Inviato: 3 agosto 2010, 15:53
da Utente cancellato
Bhe brave che dirti... io non sono uno che medita nel modo in cui lo intendono tutti, con quello che vedo posso dirti che uno prima di meditare deve capire come va il mondo e uscire dalla paura, uno che fa un percorso spirituale nella paura e separazione dagli altri e da tutto cercherà solo nuovi modi di difendersi e non di crescere. La maggior parte delle persone che meditano sono così.

Inviato: 3 agosto 2010, 16:07
da luciano
Grazie per le risposte! :D

Personalmente ho avuto modo di sperimentare l'esistenza indipendente dal corpo e dalla mente. Non scendo nei dettagli sul come e perché questo è avvenuto, una descrizione non è possibile senza equivocare o banalizzare. La comprensione può avvenire solo con l'esperienza diretta.

Per rispondere anch'io alle mie stesse domande cercherò comunque di dare una spiegazione al meglio possibile delle mie capacità con le parole, ovviamente opinabile e non con la presunzione di essere nel giusto assoluto, queste sono mie certezze, ma potrei essere una mosca che di giorno sogna di essere un uomo, per dirla alla Franz Kafka.

Il problema principale è che non si può definire un essere spirituale, si può solo dire che cosa non è e cosa non ha, e quando hai tolto tutto quello sai che non è e che non ha, quello che rimane è l'essere. :D

In pratica è un niente ma con le potenzialità di essere qualsiasi cosa, e quanto può essere o non essere è limitato solo dalle sue credenze.

Nel momento in cui decide di manifestare la propria potenzialità può essere tutto, ma per far questo nel mondo materiale deve creare il tempo e lo spazio in cui manifestarsi. Da quell'istante ha inizio un'esistenza che si protrae per eoni, nel corso della quale avviene una apparente graduale degradazione causata dal progressivo accumulo di credenze che di fatto riducono la manifestazione delle sue potenzialità.

Al momento attuale la maggior parte degli esseri presenti su questo pianeta credono di essere umani e a causa di questa credenza sono soggetti alle limitazioni degli esseri umani. D'altra parte se un essere riuscisse a manifestarsi in tutta la sua potenza mentre è connesso a un corpo, ci rimarrebbe ben poco di quel corpo.

Comunque quando si aprono un po' i rubinetti rilasciando energia si può notarla nello sguardo.

Un altro fatto che ho osservato è che anche la cosa più insignificante che una persona fa' influenza, in bene o in male, ogni altro essere nell'universo materiale. In qualche modo siamo tutti reciprocamente connessi.

Più persone diventano maggiormente consapevoli, più sono in grado di creare cambiamenti e interferire nel mondo. Esempi sono, fra le interferenze sulle azioni umane, la caduta del muro di Berlino, il dopo la caduta delle torre gemelle, e una delle prossime sarà la caduta del governo cinese. Fra le interferenze sull'ordine naturale esempi possono essere i terremoti, gli tsunami, le alluvioni. Il 2012 ha molto a che fare con questo. Quando si fanno cambiamenti è inevitabile una fase in cui c'è disordine prima di rimettere in ordine. (Non il nuovo ordine eh! :lol: -- a scanso di fraintendimenti...)

Il corpo e la mente sono mezzi che usiamo per comunicare, perché due esseri senza corpo e mente non possono comunicare, possono solo essere.

La personalità è l'idea di sé come risultato dell'interrelazione con altre persone. E' la somma di tutte le immagini di quanto ci è successo da quando siamo nati fino ad oggi. L'identificazione con essa ci dà l'illusione di essere quella somma di immagini di fatti accaduti che di fatto non esistono più. Ce la teniamo cara perché pensiamo che senza di essa non esisteremmo.

Se a una persona chiedessi: "Chi sei?" e non avesse il ricordo di qualsiasi momento del passato rimarrebbe terrorizzata dalla sensazione di non esistere che ne deriverebbe nel tentativo di rispondere.

Tutti i problemi dell'essere umano derivano dall'identificazione con la sua personalità, e nelle forme di più marcata identificazione anche con la mente e il corpo.

Le risposte ognuno le ha con sé e le ha davanti al naso. E' questo il trucco adottato per non trovare la verità su sé stessi.

Nel camping c'erano le cicale con il loro cicaleccio, mi piaceva, ma a volte diventava assordante e le cercavo senza mai trovarle, per far cambiare albero o zittirle.

Quando ho smesso di cercare una cicala con insistenza l'ho trovata! Era davanti a me! Ora le trovo subito senza difficoltà. Questa è una che ho fotografato:

Immagine

La stessa di profilo:

Immagine

Inviato: 3 agosto 2010, 16:22
da braveheart
utente cancellato ha scritto:Bhe brave che dirti... io non sono uno che medita nel modo in cui lo intendono tutti..
Per curiosita', come pratichi la meditazione :?:
Attenzione a non confondere un semplice rilassamento fisico-mentale con la meditazione, sono 2 cose ben diverse.
utente cancellato ha scritto:..uno che fa un percorso spirituale nella paura e separazione dagli altri e da tutto cercherà solo nuovi modi di difendersi e non di crescere. La maggior parte delle persone che meditano sono così.
In base a che cosa dici questo ?

Io ho meditato il piu' delle volte in gruppo, tra cui c'erano persone che "non conoscevano la paura", che erano "cani sciolti" da strada esperti in risse ed affrontavano qualsiasi cosa, e dopo aver capito il vero significato ( disciplina ) di un'arte marziale, ricercavano nella meditazione appunto la tranquillita' e la crescita spirituale.

Ora, dopo anni di esperienza e comprensione, sono in grado di sedermi e meditare nei posti piu' rumorosi e distrattivi che ci siano, perchè so quello che sto facendo e cosa sto ricercando.

Inviato: 4 agosto 2010, 0:55
da Utente cancellato
ciao brave.
Risposta prima domanda:
non necessito di posizioni particolari per effettuare un'introspezione e capire i meccanismi di me stesso.
Tra l'altro se una persona riesce ad accettare una teoria del tutto basta che osserva il resto e gli altri per capire se stessa e basta che osserva se stesso per capire il resto e gli altri.

Risposta alla seconda domanda: "
..uno che fa un percorso spirituale nella paura e separazione dagli altri e da tutto cercherà solo nuovi modi di difendersi e non di crescere. La maggior parte delle persone che meditano sono così.

In base a che cosa dici questo ?"


Uno che ha paura non cerca forse sempre protezione e modi per difendersi? mi pare ovvio che le persone vivono in un continuo stato di paura.
Da poco ho discusso con uno che medita da 30 anni e usa le sue conoscenze per difendersi dalle paure create solo dalla sua mente, come ha scritto Luciano la mente è indipendente dal corpo ha come una sua dimensione.
Esiste la crescita e la difesa, prima di tutto bisogna capire il mondo per uscire da uno stato di difesa, in quanto è la mancanza di comprensione che porta alla paura, e la comprensione arriva solo quando si accetta a pieno una teoria del tutto e che non si è più separati e diversi dagli altri, e quindi aprire gli occhi e osservare, dopo che la mente ha dato il giudizio, esserne consapevoli e riprendere ad osservare.

Comunque ho il pieno rispetto per chi prende altre vie differenti dalla mia, non sto negando gli altri metodi, condivido quello che penso e basta. Alla fine tutte le vie portano alla stessa meta.

Inviato: 4 agosto 2010, 9:07
da davide32
Io ho meditato il piu' delle volte in gruppo, tra cui c'erano persone che "non conoscevano la paura", che erano "cani sciolti" da strada esperti in risse ed affrontavano qualsiasi cosa, e dopo aver capito il vero significato ( disciplina ) di un'arte marziale, ricercavano nella meditazione appunto la tranquillita' e la crescita spirituale.
che arti marziali hai fatto o stai facendo ?io ho un legamento crociato operato male me l'anno lasciato lento :(

Inviato: 4 agosto 2010, 9:13
da davide32
Più persone diventano maggiormente consapevoli, più sono in grado di creare cambiamenti e interferire nel mondo.
azione!!! vedi transurfing.

Inviato: 4 agosto 2010, 12:58
da braveheart
davide32 ha scritto:che arti marziali hai fatto o stai facendo ?io ho un legamento crociato operato male me l'anno lasciato lento :(
Ho praticato per 4 anni il kung-fu cinese, stile esterno Shaolin Mei Hua-Chuan e stile interno Tai Chi-chuan, della scuola del "Fior di prugno" del maestro Chang-Dsu-Yao.
Attualmente sono fermo da 2 anni, ma conto un giorno di riprendere.

Scusa, ma cosa c'entra col tuo legamento ?? :D
Non capisco cosa intendi per "lento", forse devi solo rinforzare la muscolatura con costanza, comunque ti consiglio l'applicazione di impacchi d'argilla, che oltre ad assorbire tossine, rigenera le cellule..leggi qua http://www.procaduceo.org/it_cure/argilla.htm .

Con me sta funzionando, dato che ho lesionato da qualche mese entrambi i menischi del ginocchio, e dopo diversi impacchi quotidiani e costanti, mi è sparito ogni minimo fastidio ( mettici anche 1 litro di succo di verdure al giorno e qualche bel digiuno a succhi, ed "a secco" :D ).

..è che cado sempre in OT !..scusate :P

Inviato: 4 agosto 2010, 14:33
da Utente cancellato
P.S. ho dimenticato di rispondere ad una cosa :P "Attenzione a non confondere un semplice rilassamento fisico-mentale con la meditazione, sono 2 cose ben diverse. "

La posizione meditativa non serve forse per raggiungere un rilassamento fisico-mentale che serve per aprire la percezione interna?
se non si ha questo rilassamento fisico-mentale anche nel resto della giornata vuol dire che si vive in uno stato di paura.

Inviato: 5 agosto 2010, 10:16
da luciano
davide32 ha scritto:
Più persone diventano maggiormente consapevoli, più sono in grado di creare cambiamenti e interferire nel mondo.
azione!!! vedi transurfing.
Azione + consapevolezza. Azione senza consapevolezza crea disastri, vedi le guerre.

Inviato: 5 agosto 2010, 11:30
da davide32
Scusa, ma cosa c'entra col tuo legamento ??
Non capisco cosa intendi per "lento", forse devi solo rinforzare la muscolatura con costanza, comunque ti consiglio l'applicazione di impacchi d'argilla, che oltre ad assorbire tossine, rigenera le cellule..leggi qua http://www.procaduceo.org/it_cure/argilla.htm .
intendo dire che ho subito un intervento di ricostruzione del L.C.A. lesionato in passato ma l'intervento non e' andato bene come doveva andare:il legamento ricostruito risultando leggermente piu' lungo risulta ovviamente piu' lento.