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Inviato: 8 ottobre 2007, 11:13
da luisa
Non possiedo il germogliatore, faccio all'antica con un piatto. comunque alla tua domanda rispondo Si.
Ho pensato che i semi, biologici, ma forse un po' vecchiotti.
Comunque voglio provare con tanti altri, in fondo la germogliazione dei cereali era conosciuta anche nell'antichità dovrebbero bastare pochi accorgimenti, un po' come si faceva a scuola con la bambagia.

Inviato: 26 ottobre 2007, 17:09
da Narayani
Ciao, conoscete un sito che vende online cereali in chicco vivi, non decorticati, per farli germogliare (es. farro, quinoa, amaranto... )?

Inviato: 28 ottobre 2007, 15:27
da luciano
davideleo ha scritto:Come è possibile un divario di quest'entità? A chi dobbiamo credere?
A nessuno.

Bisogna considerare che una persona possa dire sia la verità che delle cose non vere, a volte anche credendo che lo siano.

Quindi una volta sentita o letta l'informazione, se davvero vuoi sapere se corrisponde a verità o meno dovresti verificarla tu stesso, provandola su te stesso o facendo tu stesso le misure o pesandola o quant'altro serve per verificare.

Quindi credere non è un buon metodo per acquisire dati certi.

Inviato: 28 ottobre 2007, 15:51
da Narayani
davideleo ha scritto:Ieri mi sono ... proteine vegetali...
Forse la q.tà di proteine è paragonabile a quella delle altre verdure (circa 4%), mentre il resto delle proteine del seme si trasforma in aminoacidi.
Es. i fagioli hanno x gr. proteine --> i germogli di fagioli hanno x gr. - y, dove y è la quota di proteine scisse mediante germogliatura in aminoacidi.
Quindi alla fine hanno ragione entrambi: il database tiene conto delle proteine non scisse, mentre bavicchi sia delle proteine non scisse sia di quelle scisse.

Magari ho detto una boiata... scusate.. :oops:

Inviato: 28 ottobre 2007, 17:15
da luciano
davideleo ha scritto: :D Ben detto, sono d'accordo. A questo punto credo che porterò i miei germogli di alfa alfa in Università per farli analizzare. Vi farò sapere.
Occorre tener presente comunque che tutto questo è marginale ai fini della dieta, non è necessario fare tali ricerche, per valutare la quantità di proteine.

Una ricerca importante sarebbe invece quella di indagare differenza di quantità di minerali e vitamine presenti nella frutta e verdura di oggi, anche bio, rispetto a quelle dei decenni passati.

Ho il sospetto che alcune difficoltà che si possono incontrare nonostante si faccia per benino la dieta siano dovute a carenze vitaminiche e di minerali causate da frutta e verdura molto impoverite. :evil: