Nuova dimensione mentale
Inviato: 14 settembre 2011, 13:52
E' già qualche volta che sperimento una nuova dimensione mentale, credo di essere arrivato al punto di demarcazione, fra: gioia-tristezza, vita-morte, felicità-infelicità, tutta questo genere di dicotomie.
Più di una volta ho pensato di aver raggiunto il fenomeno finale descritto da Ehret, ma era troppo bello...non durava.
E' ancora un andarivieni, non è stabile, e la cosa su cui ho maggiormente l'attenzione è l'origine di questo nuovo stato di consapevolezza: sarà il cibo, o cosa?
Non ho ancora individuato con certezza l'esatta origine. Io, per deduzione logica, penso sia il cibo, la transizione che fra sgarri, alti e bassi dura da quasi 2 anni, ma non so.
Ciò di cui sono certo è che la felicità è a portata di mano, esiste, non importa chi sei o cosa fai nella vita, ma cosa ancor più vera è che tutto il power che c'è, è dentro di te, e quando hai questo, hai ritrovato te stesso e puoi fare ciò che vuoi.
Più di una volta ho pensato di aver raggiunto il fenomeno finale descritto da Ehret, ma era troppo bello...non durava.
E' ancora un andarivieni, non è stabile, e la cosa su cui ho maggiormente l'attenzione è l'origine di questo nuovo stato di consapevolezza: sarà il cibo, o cosa?
Non ho ancora individuato con certezza l'esatta origine. Io, per deduzione logica, penso sia il cibo, la transizione che fra sgarri, alti e bassi dura da quasi 2 anni, ma non so.
Ciò di cui sono certo è che la felicità è a portata di mano, esiste, non importa chi sei o cosa fai nella vita, ma cosa ancor più vera è che tutto il power che c'è, è dentro di te, e quando hai questo, hai ritrovato te stesso e puoi fare ciò che vuoi.