Mi sento sola

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Passione
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Mi sento sola

Messaggio da Passione »

Cercavo un forum dove si potesse parlare degli aspetti psicologici provocati dalla lettura del libro di Ehret, ma non l'ho trovato, per cui posto qui.

Tutti ringraziamo Ehret per la fondamentale verita' di cui ci ha portato a conoscenza, ed anche io gli sono profondamente grata. Ma da quando l'ho letto e scoperto le tante falsita' con le quali sono cresciuta prendendole per buone, sono emotivamente sconvolta. So che con il tempo mi abituero' ma ho bisogno di esternare quello che provo, e poiche' sono l'unica nel mio ambiente che ha scoperto queste cose, lo faro' con chi puo' comprendere di cosa parlo.

Il rapporto con il cibo e' sempre stato anche per me molto conflittuale, la mia dipendenza emotiva dal cibo e' molto marcata; esso gioca un ruolo fondamentale nel mio benessere emotivo, il peso col quale mi appoggio ad esso quotidianamente per trarre appagamento, stimoli, conforti, e' notevolissimo. Da tempo ormai non mi abbuffo piu', ma mangio quasi continuamente, piccole quantita' ma molto spesso. E quando non mangio gia' penso a cosa mangiare piu' tardi. Tutto questo sta diventando sempre piu' evidente cercando di seguire la dieta di Ehret. Per me il traguardo dei due pasti al giorno sembra molto lontano, anche perche' lo considerero' raggiunto solo quando, non solo riusciro' a rispettarlo, ma non staro' a pensare al cibo tutto il tempo. Il problema maggiore nel seguire la dieta di Ehret non e' tanto cambiare il tipo di cibo che mangio, ma l'atteggiamento mentale verso il cibo. Ho letto la storia di quel ragazzo che si e' ricordato della propria infanzia, da cui aveva iniziato ad avere un rapporto sbagliato con esso, e piano piano grazie a questo sta riuscendo a modificarlo. Che posso dire io che la mia infanzia me la ricordo benissimo e so benissimo quando ho cominciato a dare al cibo troppa importanza? Quale altra consapevolezza andare a scovare che mi aiuti a liberarmi dalla mia dipendenza?

L'unica consapevolezza ulteriore che leggere il libro di Ehret mi ha dato riguardo alla mia infanzia e' che i miei genitori inconsapevolmente hanno fatto un' associazione a delinquere per farmi ammalare e morire: mio padre mi terrorizzava, mi umiliava, mi criticava, mi proibiva, mi costringeva, mi picchiava e mia madre mi consolava dandomi da mangiare, di nascosto, la cosa che sapeva fare meglio, cucinare. E indovinate qual'era il cibo che piu' mi dava per consolarmi? Caffelatte... Sono cresciuta a caffelatte, tre volte al giorno, fino a pochi anni fa, quando ho scoperto che il latte faceva male (ora che ne ho quaranta). Ho una pelle bianca che sembra latte, ma poiche' il latte era visto come qualcosa di sano e benefico, sentirmi dire che sembravo di latte era un complimento, annusare la mia pelle e sentirla morbida e profumata mi faceva credere che il latte mi faceva bene.
Mio padre criticava mia madre perche' mi coccolava in questa maniera, e mia madre criticava mio padre perche' era troppo severo con me. Ma nessuno dei due si e' fermato, mio padre avrebbe potuto diventare piu' umano, mia madre avrebbe potuto smettere di rifilarmi cibo, invece entrambi hanno continuato ad avvelenarmi lentamente. Li perdono, per carita', poveretti, ma questo non toglie che ora nuovamente mi senta sola in un mondo di pazzi, di nuovo sono ricaduta nel sospetto di tutto e di tutti, nell'isolamento per mancanza di fiducia.
Sento che devo prendermi cura di me laddove nessuno puo' farlo, che devo proteggermi dai consigli errati e dalle offerte errate fatti in buona fede dalle persone piu' vicine. Mi sento troppo debole ancora psicologicamente per sostenere una cena con amici in cui dovrei riuscire ad evitare di mangiare quello che mangiano loro. Non posso piu' socializzare con le persone con cui condivido la casa cucinando insieme, devo guardarmi da quando mi offrono cibo, capire cosa c'e' dentro, sapere dire di no se non mi fa bene. So che e' solo per un periodo temporaneo, finche' non saro' certa di cosa mangiare e finche' non saro' forte abbastanza da volere solo quello, ma quanto durera'? Non riesco neanche piu' a pensare ad un approccio con qualche ragazzo, che andrebbe a finire ad un invito a bere o a mangiare qualcosa insieme per conoscersi meglio. E poi con la disintossicazione in atto passo dei periodi che proprio non mi sento in grado di stare in compagnia. Cavoli, e' come essere un drogato che si sta disintossicando. Ecco perche' mi sento sola.
Inoltre comincio a vedere le persone tutte come ammalate, ed e' una tristezza interiore grandissima. Non vedo l'ora di essere guarita, di essere in piena salute e poter dimostrare agli altri come mangiare....


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luisa
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Messaggio da luisa »

Con questo atteggiamento mentale non potrai durare a lungo.
Io sorrido quando gli altri pensano io sia strana, in fondo esserlo vuol dire distinguersi dagli altri e già questo per me è un complimento.
Per il resto non ho smesso di socializzare. Ho anche una famiglia onnivora, anche se ora dopo due anni sembra comincino a capire ed in qualche modo ad avvicinarsi al mio modo di pensare. Non ho smesso di vedere gli amici di essere invitata alle cene o di invitare. Sanno che mi basta un po' di frutta e verdura, le prime volte erano titubanti e mi preparavano anche altro, poi hanno capito; quando invito non costringo a mangiare come me anche se cerco piatti ricchi di verdure. Stare con gli amici, quelli veri, è sempre un piacere perchè rinunciarci? Un poco alla volta si trovano i compromessi per vivere il proprio pensiero. Pensa che io esco anche a cena, mangio un piatto di insalata ed un frutto e quasi sempre non mi fanno pagare, ma stare con le persone a cui voglio bene, chiacchierare, sorridere con loro, mi fa stare bene.
Pensa positivo e sorridi.
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Antishred
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Messaggio da Antishred »

Ciao Passione, sono gli stessi problemi che mi sono ritrovato ad affrontare io, un senso di disillusione e di schifo che non ha mai avuto eguali nella mia vita. Mi è servito molto, a volte abbandonarmi all'odio più profondo, altre alla solitudine più intransigente, altre a cibi sbagliati, ma tutto per un fine solo: fare degli esperimenti per trovare la causa che non mi permetteva di essere sereno e smontarla passo per passo. Sono venute fuori un sacco di cose divertenti, credimi! Tuttavia ne vale la pena, sono orgoglioso delle mie scelte e di essere arrivato fin qui, credo che questa sia la prova più grande che ho mai affrontato e forse che mai affronterò, non è stato facile ma lo diventa giorno dopo giorno. Intanto rifletto, scrivo, cucino, navigo qua e là, mi distraggo. Ecco, trovati una distrazione, qualcosa che ti aiuti a smettere di pensare. E che magari ti procuri anche gioia. Riempiti le giornate, esci, passeggia, cammina, scopri la tua città, prendi la bici. Oppure affronta frontalmente i crucci, con la meditazione. Una soluzione c'è, sta solo a te trovarla.

Ciao, spero di esserti stato utile, in ogni caso scrivimi se vuoi, ti potrei lasciare il mio indirizzo e mail.
Meglio la direzione giusta che la velocità
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luciano
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Re: Mi sento sola

Messaggio da luciano »

Passione ha scritto:Cercavo un forum dove si potesse parlare ....
Da quello che leggo è che dai valore al possibile giudizio di altre persone.

Sappiamo che chi segue una dieta inadeguata porta con sé delle malattie latenti.
possiamo offrire un'opportunità, ma se c'è rifiuto, ok, non c'è problema.

Tu sai che stai facendo la cosa giusta, se qualcuno ti offre qualcosa basta dire "No grazie." Se uno ti chiede perchè non lo vuoi basta rispondere "Perché non mi va:"

Punto.

Non c'è altro da dire, se qualcuno ti fa la tiritera basta aggiungere "Ma non ci sono cose più interessanti del mangiare di cui parlare?"

Di solito non devo andare oltre a quest'ultima frase. :D
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Fresys
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Messaggio da Fresys »

Passione ciao non isolarti in questo modo, penso che si debba vivere anche con delle persone che la pensano in un altro modo diverso e sbagliato per noi ,ma loro pensano che sia il nostro sbagliato non per questo ci dobbiamo ritirare in isolamento a vita.A me piace molto stare con gli altri e uscirci insieme .Anke a me propio da poco e capitato con delle persone che nn frequento spesso di aver parlato della mia alimentazione si sono scandalizzati e mi hanno rmproverato e cercavano di spiegarmi che il mio modo di mangiare nn è giusto lo dicono anke i medici cosa si deve mangiare per vivere bene dicevano,!!!!!!!!!ma,io ho spiegato il mio pensiero mi hanno ascoltato poi nn so cosa abbiano capito,magari adesso andranno anche loro a vedere cosa ha scritto ehret nel suo libro.ma stare insieme a loro comq mi piace poter parlare con gli altri ed essere sempre sorridente e nn avercela con nessuno si pensa positivo và.........PASSIONE VAI PER LA TUA RETTA VIA .....
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dodoedo
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Messaggio da dodoedo »

hai semplicemente fatto una scelta alimentare diversa dalla massa, e questo immagino sia avvenuto in maniera graduale per una tua particolare cultura e predisposizione, se sei convinta della tua decisione , vai avanti , e vedrai che tanti dei problemi che lamenti svaniranno con il tempo, o forse sarai tu stessa a non vederli più come problemi.
un abbraccio.
edo
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Passione
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Messaggio da Passione »

Ok, grazie a tutti per le risposte. La sfida per me e' sapere dire di no alla tentazione di mangiare qualcosa di dannoso, non quella di sapere dire di no agli altri. Per questo al momento sento di dovermi proteggere dalle tentazioni che mi verrebbero mangiando in compagnia, fino a quando non saro' piu' forte. Nessuno cerca di farmi mangiare quello che non voglio.
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bichette
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solitudine

Messaggio da bichette »

Ti capisco tanto....la gente è cattiva...a me spesso e volentieri prendono in giro (tipo "pizza con l'uvetta") Però penso che questa è la nostra fase di purgatorio, di brutto anatroccolo che dobbiamo tenere duro e poi avremo un premio che non ha eguali... E giusto evitare la compagnia se non sei abbastanza forte da rifiutare le tentazioni, fai una transizione anche per quello!!! Ma vedrai che le persone giuste arriveranno da te... quanto a quelle non giuste... anche se ti fanno sentire sola e ti fanno schifo a vederle, abbi compassione per loro, cerca sempre di riderci sù...
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Messaggio da costina »

le soddisfazioni, le delusioni, gli incoraggiamenti, le stroncature, i traumi, le vittorie...
non arrivano ben distribuiti, rispettando medie matematiche...

arrivano a mazzi, a gruppi!!!

(e a volte ne siamo tramite... una brutta esperienza ci rende negativi, e possiamo essere noi a produrre l'esperienza negativa successiva... se invece sorridiamo e andiamo avanti... chissà..)
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Re: solitudine

Messaggio da Passione »

bichette ha scritto:Ti capisco tanto....la gente è cattiva...a me spesso e volentieri prendono in giro (tipo "pizza con l'uvetta") Però penso che questa è la nostra fase di purgatorio, di brutto anatroccolo che dobbiamo tenere duro e poi avremo un premio che non ha eguali... E giusto evitare la compagnia se non sei abbastanza forte da rifiutare le tentazioni, fai una transizione anche per quello!!! Ma vedrai che le persone giuste arriveranno da te... quanto a quelle non giuste... anche se ti fanno sentire sola e ti fanno schifo a vederle, abbi compassione per loro, cerca sempre di riderci sù...
Si', sono consapevole che cambiando dieta attrarro' persone simili a me, ma ci vorra' un po'. Vorrei pero' precisare di nuovo che le persone che frequento non mi prendono in giro e rispettano le mie scelte, questo perche' ho gia' fatto un notevole lavoro di "scrematura" di chi frequento e di chi attraggo. Sono io che se vedessi qualcuno mangiarsi qualcosa di "succulento" come una pizza, farei fatica ad accontentarmi di un'insalata. La tentazione e' ancora troppo forte, per cui evito.
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LAj
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Re: solitudine

Messaggio da LAj »

Passione ha scritto: le persone che frequento non mi prendono in giro e rispettano le mie scelte ... chi attraggo.
Chi vuoi attrarre su questo forum, usando "Passione" come nick e aprendo un thread "Mi sento sola"?

Per un attimo ho pensato alla nuova era degli 199...
:lol:
"Il dio più venerato è Mercurio: ne hanno moltissimi simulacri. Lo ritengono ...guida delle vie e dei viaggi" G. Cesare
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dodoedo
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Messaggio da dodoedo »

per il semplice fatto che tu sia arrivata ad ehret significa che qualche cosa sta cambiando in te, non importi troppe privazioni ,il tempo farà il resto.
edo.
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Re: solitudine

Messaggio da Passione »

LAj ha scritto:
Passione ha scritto: le persone che frequento non mi prendono in giro e rispettano le mie scelte ... chi attraggo.
Chi vuoi attrarre su questo forum, usando "Passione" come nick e aprendo un thread "Mi sento sola"?

Per un attimo ho pensato alla nuova era degli 199...
:lol:
Questo commento mi sembra proprio fuori luogo. Tra l'altro non vivo in Italia.
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Re: solitudine

Messaggio da luciano »

Passione ha scritto:
LAj ha scritto:
Passione ha scritto: le persone che frequento non mi prendono in giro e rispettano le mie scelte ... chi attraggo.
Chi vuoi attrarre su questo forum, usando "Passione" come nick e aprendo un thread "Mi sento sola"?

Per un attimo ho pensato alla nuova era degli 199...
:lol:
Questo commento mi sembra proprio fuori luogo. Tra l'altro non vivo in Italia.
Concordo!

LAj datti una regolata, non è la prima volta che fai commenti o allusioni che sono solo frutto della tua immaginazione e alquanto discutibili. Ultimo avviso. :wink:

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