Sono Enrico, cercatore in difficoltà
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Ciao Neo, mi fa piacere sentire che avete trovato un equilibrio! Continua così!neo84 ha scritto:Ciao a tutti, vi aggiorno delle novità:
Io e la mia compagna siamo arrivati al compromesso che posso mangiare quel che voglio quando siamo solo noi due, quindi sono libero di evitare uova, latticini e farinacei, magari con qualche eccezione... vabbe' mangerò qualche pasta ogni tanto, vorrà dire che cercherò di sfruttare bene questi bonus-sgarri.
Essendo lei più moderata di me, preferisce che in compagnia di altri non esponga (ancora aggiungo io) la svolta alimentare, per non destare troppe discussioni e non mettere in imbarazzo parenti o amici, per non dover rifiutare inviti, insomma per evitare cose tipo: "Cosa gli cucino se mangia solo erba?". Tutti sanno che siamo vegetariani, ma per non mettere in difficoltà nessuno e cercare di lasciare che il tempo porti i suoi frutti senza dare vita a liti e incomprensioni inutili...
Quindi mi concederò ancora cene mucose con parenti, cercando di contenere i danni, piazza e simili, chissà come andrà sotto le feste...
E quando sarà passato un po'di tempo e vi sarete abituati al nuovo, potrai di nuovo valutare la situazione.
Una cosa che ho notato, che credo sia molto utile, è anticipare a parole la propria scelta, parlandone al futuro... ad es. con i parenti puoi dire qualcosa come:
"Sai che io mi interesso un po'di alimentazione ecc., bene, ho letto questo e quest'altro e mi sembra sensato e allora mi sa che in futuro mangerò questo e quest'altro e abbandonerò questo per fare una prova e... bla bla bla"
Ho notato che se lo anticipi per un po'di volte a parole, quando arriverà il momento di dire a tutti la tua nuova scelta e stile di vita, lo accetteranno un po'più facilmente.
Intendo dire che mentre ti mangi qualcosa di mucoso in compagnia di amici parenti genitori ecc. (così ti vedono e si tranquillizzano) ti metti a spiegare un po'la faccenda.
"Vedi? Quello che sto mangiando, in realtà non è esattamente il cibo che Madre Natura ha predisposto per noi, secondo questo prof. del passato (almeno il "Pazzo!!!" se lo becca lui - buon'anima, riposi in pace ), perchè sul nostro corpo ha questo e questo effetto e bla bla bla" - intanto però goditi il tuo cibo (cosa altamente consigliata in ogni caso e occasione ) e aggiungi che magari sarà difficile ma che se davvero avrai dei miglioramenti allora deciderai e sei pronto a cambiare idea...
Un approccio soft insomma.
Non so se mi sono spiegato, ma comunque ci vuole gradualità anche con il mondo esterno, oppure si rischia di passare per degli allucinati e non si troveranno che oppositori...
Ciao e a presto! Saluta la tua compagna!
Meglio la direzione giusta che la velocità
- danielsaam
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Ciao, grazie ancora dei consigli e del sostegno...
per Antishred: ti sei spiegato benissimo, e sto notando sempre più che l'approccio soft insinuante curiosità è pieno di vantaggi.
per ikxikx: qui in Marocco il clima è ovviamente più caldo che in Italia, diciamo che ora è simile ad un ottobre del bel paese; nella zona dell'atlante (montagne fino ai 4000) fa ben più freddo e d'inverno nevica, oltre si apre i Sahara e d'estate è impossibile andarci. Sulla costa atlantica c'è molta umidità ma non piove molto.
Grazie alle montagne c'è comunque acqua sufficiente per le coltivazioni, specialmente nella zona di Fes e Meknes. Da li proviene molta della frutta locale, mele, pere, uva... mentre verso il deserto si trovano le palme da dattero (buonissimi, ne vado pazzo!).
Altra frutta locale ora presente nei mercati sono arance, mandarini, limoni, fichi (ora secchi), avocado, banane, cachi.
Poi ovviamente c'è anche quella importata (soprattutto dal centro Africa, credo): ananas, cocco, mango e papaja.
Anche a verdura si sta benone, è come se l'estate avesse due mesi in più e l'inverno due in meno... quindi c'è sempre molta scelta.
Tuttavia non ho ancora capito quali siano i metodi di coltivazione, cioè se usino pesticidi e roba simile o se, essendo ancora un paese abbastanza arretrato sotto certi punti di vista, la produzione è prevalentemente su piccola scala e "biologica" (se così si può dire... basta pensare che non hanno nemmeno la raccolta differenziata!!! AARRRRGGHH)
Ciao e a presto
Enrico
per Antishred: ti sei spiegato benissimo, e sto notando sempre più che l'approccio soft insinuante curiosità è pieno di vantaggi.
per ikxikx: qui in Marocco il clima è ovviamente più caldo che in Italia, diciamo che ora è simile ad un ottobre del bel paese; nella zona dell'atlante (montagne fino ai 4000) fa ben più freddo e d'inverno nevica, oltre si apre i Sahara e d'estate è impossibile andarci. Sulla costa atlantica c'è molta umidità ma non piove molto.
Grazie alle montagne c'è comunque acqua sufficiente per le coltivazioni, specialmente nella zona di Fes e Meknes. Da li proviene molta della frutta locale, mele, pere, uva... mentre verso il deserto si trovano le palme da dattero (buonissimi, ne vado pazzo!).
Altra frutta locale ora presente nei mercati sono arance, mandarini, limoni, fichi (ora secchi), avocado, banane, cachi.
Poi ovviamente c'è anche quella importata (soprattutto dal centro Africa, credo): ananas, cocco, mango e papaja.
Anche a verdura si sta benone, è come se l'estate avesse due mesi in più e l'inverno due in meno... quindi c'è sempre molta scelta.
Tuttavia non ho ancora capito quali siano i metodi di coltivazione, cioè se usino pesticidi e roba simile o se, essendo ancora un paese abbastanza arretrato sotto certi punti di vista, la produzione è prevalentemente su piccola scala e "biologica" (se così si può dire... basta pensare che non hanno nemmeno la raccolta differenziata!!! AARRRRGGHH)
Ciao e a presto
Enrico
- danielsaam
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Ci sono solo coltivazioni o anche palme "selvatiche" da cui puoi raccogliere i datteri da te?neo84 ha scritto:mentre verso il deserto si trovano le palme da dattero (buonissimi, ne vado pazzo!).
I datteri che mangi lì, a confronto di quelli che mangiavi fuori del Marocco sono meno o più dolci? Quanti riesci a mangiarne?
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Vado pazzo per i datteri, sono drogato da quel frutto!!! Faccio pasti di soli datteri!! Io 400 gr. a pasto me li mangio senza problemi!!
Ma che buoni.......
Quando ero stato in Marocco a luglio, ho mangiato i primi 9 giorni solo datteri, pranzo e cena!!! Non scherzo!! Che buoni!!! E molto + economici che in Europa....
Ma che buoni.......
Quando ero stato in Marocco a luglio, ho mangiato i primi 9 giorni solo datteri, pranzo e cena!!! Non scherzo!! Che buoni!!! E molto + economici che in Europa....
- danielsaam
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Beh ti diró, credo che siamo li....anche xché gli stessi che importano qui, sono gli stessi che vendono li, poi se son quelli secchi la differenza non c'é credo! Perché li fanno seccare sulle palme e poi li raccolgono e li esportano...e il frutto secco non cambia. Magari se era fresco e dovevono esportarlo all'estero, forse lo avrebbero raccolto ancora molto acerbo per via del trasporto, ecc....ma da secco non credo cambi!
Li peró c'erano tantissimi tipi. Io qui trovo solo i Deglet Nour e i Medjool...invece li c'erano di tutti i tipi, da piccoli a super giganti!!! Ma molti venivano dalla Tunisia o Israele! Avevo pure spedito una cassa da 10 kili (stupido io che ho speso + per spedirli che a comprarli, ma sul momento non ci avevo pensato), e alla fine non sono arrivati....chissá che fine hanno fatto....era una qualitá piccola ma ottima!!
Vendevano pure la pasta di datteri, al naturale, da 1 kilo...ero tentato ma alla fine non l'ho presa!
L'unica pecca era che i datteri (come qualsiasi cibo) venivano esposti all'aperto...e le mosche giravano d'appertutto!!!
Comuque torneró....ho un affare in sospeso con il deserto! Non son riuscito a vederlo per colpa della dissenteria che mi era venuta il decimo giorno...e che mi é durata anche quando tornato in Spagna! Completamente disidratato!!!!! Comunque sia....W I DATTERI!!!
Li peró c'erano tantissimi tipi. Io qui trovo solo i Deglet Nour e i Medjool...invece li c'erano di tutti i tipi, da piccoli a super giganti!!! Ma molti venivano dalla Tunisia o Israele! Avevo pure spedito una cassa da 10 kili (stupido io che ho speso + per spedirli che a comprarli, ma sul momento non ci avevo pensato), e alla fine non sono arrivati....chissá che fine hanno fatto....era una qualitá piccola ma ottima!!
Vendevano pure la pasta di datteri, al naturale, da 1 kilo...ero tentato ma alla fine non l'ho presa!
L'unica pecca era che i datteri (come qualsiasi cibo) venivano esposti all'aperto...e le mosche giravano d'appertutto!!!
Comuque torneró....ho un affare in sospeso con il deserto! Non son riuscito a vederlo per colpa della dissenteria che mi era venuta il decimo giorno...e che mi é durata anche quando tornato in Spagna! Completamente disidratato!!!!! Comunque sia....W I DATTERI!!!
- danielsaam
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Datteri
Ciao, devo dire che in Italia non mangiavo molti datteri perchè preferivo altra frutta, ma arrivato qui me ne sono innamorato... se non mi frenassi ne mangerei mezzo chilo o più a pasto, ma essendo molto dolci credete che dovrei andarci piano?
Ce ne sono diverse qualità:
quelli provenienti dall'Algeria costano 3 o 4 euro al chilo e sono già molto buoni, penso siano quelli che commerciano anche in Europa.
poi ci sono quelli del Marocco, provenienti dalle valli semidesertiche affacciate sul Sahara: questi costano anche 10 o 12 euro al chilo, sono più grandi e hanno un sapore ancora migliore degli altri, celestiali... su questi mi limito più per il prezzo che per altro, altrimenti visto il gusto eccellente sarei già al verde.
Purtroppo a Casablanca le palme ci sono ma non sono quelle da datteri, e nella campagna circostante non se ne coltivano... la raccolta libera di frutti spontanei è un po' difficile anche perchè dove non si irriga il suolo è secco, quindi vorrebbe dire andarli a rubare ai contadini. La mia esperienza per ora è poca cosa, prossimamente visiterò nuove zone e magari scoprirò qualche paradiso di frutti selvatici... magari!
Ce ne sono diverse qualità:
quelli provenienti dall'Algeria costano 3 o 4 euro al chilo e sono già molto buoni, penso siano quelli che commerciano anche in Europa.
poi ci sono quelli del Marocco, provenienti dalle valli semidesertiche affacciate sul Sahara: questi costano anche 10 o 12 euro al chilo, sono più grandi e hanno un sapore ancora migliore degli altri, celestiali... su questi mi limito più per il prezzo che per altro, altrimenti visto il gusto eccellente sarei già al verde.
Purtroppo a Casablanca le palme ci sono ma non sono quelle da datteri, e nella campagna circostante non se ne coltivano... la raccolta libera di frutti spontanei è un po' difficile anche perchè dove non si irriga il suolo è secco, quindi vorrebbe dire andarli a rubare ai contadini. La mia esperienza per ora è poca cosa, prossimamente visiterò nuove zone e magari scoprirò qualche paradiso di frutti selvatici... magari!
Dimenticavo, ci sono anche datteri da 7-8 euro al chilo provenienti dal Marocco, molto buoni anch'essi...
Sui nomi delle diverse qualità non saprei dirvi niente di più, spesso i commercianti sanno solo l'arabo e poco francese.
Se l'igiene talvolta lascia un po a desiderare, almeno ciò che compri è davvero buono!!!
Sui nomi delle diverse qualità non saprei dirvi niente di più, spesso i commercianti sanno solo l'arabo e poco francese.
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- danielsaam
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Re: Datteri
Io ne ho mangiati molti l'inverno scorso ma quest'anno non ne sono più capace, dopo averne mangiato qualcuno, anche se buonissimi, mi fermo perchè soddisfano appieno la voglia di dolce.neo84 ha scritto:se non mi frenassi ne mangerei mezzo chilo o più a pasto, ma essendo molto dolci credete che dovrei andarci piano?
Quindi se si prosegue con la transizione penso che prima o poi si riducano anche le voglie di cibi dolcissimi come i datteri.
"He is the truth and has the truth, and we with him".
Aggiornamento
Sto mangiando sempre molta frutta, spesso da sola a pranzo, insalate e verdure cotte con o senza cereali; raramente formaggio e qualche biscotto (ah la golosità!)
Dopo alcuni giorni di piena energia e voglia di fare, nei giorni scorsi le energie e l'umore sono stati un po' altalenanti... lievi crisi di disintossicazione, che dite?
Oggi sono solo a casa e ne approfitto per fare un digiuno liquido di 2 ore, da ieri sera fino a questa sera a cena.
Questa mattina spremuta d'arancia e melagrana, per pranzo brodo caldo di verdure.
Sul digiuno ho ancora molto da studiare e capire, ma visto che non dovrebbero esserci problemi per quelli di breve durata volevo iniziae a sperimentare, vi faro' sapere.
Sto mangiando sempre molta frutta, spesso da sola a pranzo, insalate e verdure cotte con o senza cereali; raramente formaggio e qualche biscotto (ah la golosità!)
Dopo alcuni giorni di piena energia e voglia di fare, nei giorni scorsi le energie e l'umore sono stati un po' altalenanti... lievi crisi di disintossicazione, che dite?
Oggi sono solo a casa e ne approfitto per fare un digiuno liquido di 2 ore, da ieri sera fino a questa sera a cena.
Questa mattina spremuta d'arancia e melagrana, per pranzo brodo caldo di verdure.
Sul digiuno ho ancora molto da studiare e capire, ma visto che non dovrebbero esserci problemi per quelli di breve durata volevo iniziae a sperimentare, vi faro' sapere.
Nessun vento è favorevole a chi non ha una direzione - Seneca
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