Tecniche lassative

La dieta di per sé, disintossica ed elimina il muco. Rimedi naturali possono facilitare il percorso.

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pispola
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Tecniche lassative

Messaggio da pispola »

Da qualche giorno ho un problema: faccio due soli pasti al giorno, pranzo e cena, evitando di mangiare in modo esagerato, perché questo sarebbe controproducente. Forse per questo motivo, la quantità di cibo che ingerisco non è sufficiente a farmi andare di corpo naturalmente, per cui devo aiutarmi con il clistere. L'impressione è quella di avere tanta roba da eliminare e nel contempo non riuscire a buttarla fuori.
Ora, io il clistere lo uso volentieri, però non vorrei cominciare a farne un uso indiscriminato e rischiare di diseducare il mio corpo alla defecazione spontanea. Per cui mi chiedevo se qualcuno utilizza dei metodi (alimentazione, tisane, ecc.) per facilitare l'evacuazione. Io ne ho letti alcuni e li elenco; qualcuno di voi li ha provati?
1) bere un bicchiere di acqua al mattino e alla sera prima di coricarsi. A seconda delle teorie, c'è chi dice di berla fresca, chi calda, chi con un cucchiaino di miele, chi con un limone spremuto. Cosa devo fare???
2) le classiche prugne secche: non è che abbiano funzionato molto. Dicono che bisognerebbe metterle a bagno la sera prima perché abbiano più effetto. C'è altra frutta/verdura con potere lassante/astringente? Per esempio, mi sembra che i cachi siano astringenti, i fichi secchi lassativi. Qui sarebbe una bella cosa avere una lista.
3) 2 cucchiai di semi di lino messi a bagno in mezzo bicchiere d'acqua la sera prima. Questo ha funzionato, solo che buttar giù tutti quei semi di lino non è facile, non credo che riuscirei a farlo tutti i giorni. Poi non ho capito bene e bisogna masticarli o mandarli giù interi.
4) centrifugare 2 patate crude con la buccia, unire il succo di 1/2 limone e un cucchiaio d'olio, farsi coraggio e mandare giù. Questo è veramente disgustoso, e non mi sembra che abbia dato grandi risultati, per cui non mi sentirei di consigliarlo.


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arca
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Messaggio da arca »

Ciao Pispola,
cominciamo con le definizioni: il purgante è un prodotto che favorisce lo svuotamento dell'intestino con l'emissione di feci molli o liquide.
Esistono purganti naturali e purganti sintetici. La classificazione farmacologica dei purganti, basata sul loro meccanismo d'azione, distingue essenzialmente queste tre categorie:
a) composti che incrementano la motilità dell'intestino (la peristalsi);
b) che aumentano la quantità di acqua nell'intestino;
c) che agiscono lubrificando l'intestino.

Circa le tecniche lassative, ti consiglio vivamente di evitare qualsiasi prodotto che ricada nella categoria "b" poichè questi prodotti tendono a far collassare dell'acqua dalle cellule del tessuto intestinale e possono provocare lesioni in seguito alla disidratazione cellulare; inoltre è da considerare tenere in conto l'assuefazione che spesso avviene. In genere sono purganti salini. Comunque, per quanto detto, non è importante che il prodotto sia naturale o meno: in entrambi i casi le cellule vanno in shock idrico.

Cerchiamo ora di trovare una risoluzione per mezzo del punto "a". Potresti, innanzitutto, usare delle carote al mattino (ho capito che ora non fai colazione) frullandole, non centrifugandole; questo apporta fibre e migliora la peristralsi.
Un'altra cosa da fare è di condire le tue verdure con la crusca (2 cucchiai al giorno) che è un ottimo riattivatore della persistalsi intestinale. Ricorda che usandola da sola (quindi come additivo, staccata dall'integrale), può portare a problemi circa l'assorbimento del calcio, per cui usala per 10 giorni, vedi come va e fermati per una settimana, poi riprendi.
Con la crusca è importante bere di più, per evitare di andare a finire al pronto soccorso per blocco intestinale: la crusca è un elemento che assorbe liquidi per cui può bloccare l'intestino.
Se usi del pane, mangialo integrale.
Ricorda, comunque, che se hai l'intestino infiammato, dovresti rimanere più tempo sulla DIETA DI TRANSIZIONE non abusando troppo della frutta poiché, sappiamo, che questa infiamma: solo persone che sono giunte ad un ottimo stato di salute possono mangiare solo frutta. E' una questione di processo.
Un ottimo lassativo spesso dimenticato è la vitamina C a dosi ben superiori ad un grammo.
Per quanto rigiuarda i lassativi lubrificanti (tipo "c"), sono innoqui poiché sono a base di glicerolo (vengono usati in supposte o sostanze per clisteri) ed hanno un’azione puramente meccanica di facilitazione dell'evacuazione dell'ultimo tratto intestinale.

Le prugne, comunque, vanno messe in ammollo la sera prima.
Per i semi di lino, attenzione: NON VANNO MASTICATI poiché contenendo un precursore dell'acido cianidrico. E' sufficiente berne il gel che si forma dopo una notte di immersione dei semi in acqua.

Spero di aver soddisfatto le tue curiosità.
Ciao.

Arca
Ultima modifica di arca il 25 luglio 2007, 23:49, modificato 2 volte in totale.
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susi
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Messaggio da susi »

Ciao Arca,
vorrei che mi chiarissi una cosa riguardo i semi di lino.
Io li ho usati come integratore di omega al posto dell'olio di lino che ha un gusto terribile e tutti i crudisti raccomandano di masticarli altrimenti i principi che contengono non vengono assorbiti. Inoltre sto per provare i crackers di semi di lino con l'essiccatore.
Tu ora mi dici che masticarli non si deve perchè sono tossici. :( Parliamo degli stessi semi?
:lol: Saluti.
Susi
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arca
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Messaggio da arca »

Benvenuta Susi,
sì, parliamo degli stessi semi.

RIPETO: i semi di lino contengono sostanze intossicanti.

Innanzitutto guarda quanto è delicato il discorso: l'olio di semi di lino può essere acquistato nel reparto prodotti refrigerati dei negozi di prodotti naturali. È confezionato in bottiglie di plastica nera o vetro scuro per proteggerlo dalla luce. L'olio deve essere mantenuto nel frigorifero e si conserva fresco fino a 8 settimane dopo l'apertura. Bisogna controllare la data di scadenza: l'olio non usato entro quella data dovrebbe essere congelato. Normalmente dura per un anno o più nel freezer. L'olio di lino rancido ha un odore sgradevole e deve essere eliminato.

Avvertenze nell'uso dei semi di lino
I semi crudi, ma non l'olio, contengono dei glucosidi cianogeni (parliamo di parenti del cianuro) che sono convertiti nell'organismo in tiocianati. Queste sostanze chimiche possono interferire con l'utilizzo di Iodio da parte della tiroide e aumentare il rischio di gozzo (specialmente se lo Iodio nella dieta è scarso). Si consiglia di limitare il consumo di semi di lino crudi a 3-4 cucchiai al giorno e per poco tempo. Il calore inattiva i glucosidi cianogeni e pertanto ci sono meno problemi quando i semi sono usati nella cottura al forno.
Dicendo di non masticarli mi riferivo al fatto che avendo una certa tossicità, non serve masticarli per l'utilizzo che Pispola ne consigliavo, cioè quello lassativo.

I semi di lino macinati assorbono acqua per 5 o 6 volte il loro peso e quindi è importante bere molti liquidi quando si consumano appunto macinati.

Come in ogni cosa, anche nei semi di lino c'è tossicità e benefici, dipende che cosa noi vogliamo ottenere ed a scapito di cosa.

Quindi per i crackers (che sono cotti), come per l'olio, nessun problema.

Per migliorare il gusto dell'olio di lino, può anche essere aggiunto a cereali caldi, minestre, salse, condimenti o frullati. Si può mescolare l'olio di lino con del burro o con margarina non idrogenata per ottenere una salsa da spalmare ricca di omega-3.
Ti scrivo questo solo per informazione, ma non perchè io approvi l'uso di minestre stracotte, cereali, crakers ecc.

In realtà, come ehretiano, ti ricordo che l'alimentazione non deve essere un fatto nutrizionale, bensì di detergenza. Poi, man mano che l'organismo è pulito, assorbirà da solo ciò che gli occorre.

Queste sono delle tabelle che ho trovato; mi sembrano interessanti (leggi come contenuto in grammi):
....................................................Omega-3........Omega-6
Olio di lino, 1 cucchiaio.................6.6.................1.6
Semi di lino, macinati, 2 cucchiai...3.2.................0.8

Quindi l'olio è più nutriente ed enormemente più sicuro, ma anche molto più deperibile dei semi; verifica sempre se l'olio è alterato poiché assume un sapore terribile, mentre quello fresco non è tanto cattivo come sembrerebbe trasparire da ciò che hai scritto.

Anch'io sono un crudista e quasi fruttariano, ma non ascolto gli altri, mi informo; quindi attenta sempre, fai le tue ricerche e convinciti con la tua testa.

Comunque confermo che il gel dei semi di lino dopo una notte di immersione ha un potere lassativo. Volendo i semi di lino si possono anche ingoiare (ma bevendo durante il giorno) poiché non vengono digeriti e producono questo gel anche all'interno del corpo (grazie all'acqua che si deve bere). L'importante è non masticarli.

Sai che ti dico? Vado a prenderlo anch'io dell'olio di lino.

Ciao.

Arca :D
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pispola
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Messaggio da pispola »

Ciao Arca, grazie mille per le informazioni, come sempre sei molto preciso ed esauriente. Mi hai chiarito molte cose sui semi di lino e sul rispettivo olio, certo che non si sa mai abbastanza... E io che ero convinto che l'olio fosse sempre in qualche modo un surrogato dei semi e che fossero sempre preferibili i secondi al primo! Adesso che mi hai detto che quel che conta è il gel, proverò a separarlo e a vedere che effetto fa sul mio intestino.
Una sola cosa non mi è chiara: frullare le carote e poi ingerire tutto non è equivalente a mangiarle intere masticandole bene in bocca? Grazie ancora e ciao
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arca
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Messaggio da arca »

Sono io che ringrazio te; io sono sempre felice quando qualcuno giunge a comprensione: è un lavoro che comunque facciamo insieme.

Per quanto riguarda il concetto carote masticate o meno, fermo restante che il nostro obiettivo e di fare una colazione liquida (per continuare il digiuno notturno), credo sia molto difficile rendere tanto liquide le stesse per mezzo della masticazione.

Inoltre, è cosa più importante, con la masticazione l'organismo "crede" di assumere cibo solido e si mette in condizione di produrre acidi nello stomaco per cominciare a digerire ciò che "sembra" stia arrivando.
Con la deglutizione, ciò quasi non avviene. Poichè il nostro scopo è quello di continuare il digiuno notturno fino all'ora di pranzo, ma contemporaneamente anche di far arrivare le fibre all'intestino (e non il "cibo carota"), allora ti consiglio di frullarle. Centrifugate sarebbe ancora meglio per conservare il digiuno notturno, ma con la centrifuga si perde in fibre.

Un colpo al cerchio, un colpo alla botte...

SSSSSSSalute.

Arca
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susi
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Messaggio da susi »

Grazie Arca, grazie dei consigli.
Credo che allora dovrò evitare i semi di lino anche perchè i crackers di cui ti parlavo non sono cotti, ma tenuti nell'essiccatore a 30° per 15 ore.
Il sapore dell'olio purtroppo lo ritrovo anche in questi crackers, ma non è tanto il gusto, il problema è che quando ne prendevo qualche sorso la mattina mi rimaneva la nausea per tutta la giornata. Ho provato più volte ed ho sempre buttato via tutto.
Invece di semi sono riuscita a masticarne un po' nelle insalate o da soli.
Purtroppo in questo periodo ho una grande voglia di carboidrati per questo per non essere tentata dal pane e dalla pasta ho provato a fare i crackers crudisti che tra l'altro non mi sono piaciuti affatto (forse ho sbagliato la ricetta!). La cosa mi fa incavolare molto perchè la mia dieta stava procedendo benissimo: da vegan a crudista non ho dovuto faticare molto, ma certo l'intossicazione da amidi c'era e c'è :!: eccome :!: Forse la dieta, ora che sta entrando l'inverno, è per me più difficile da rispettare: questo tempo grigio mi deprime molto e mi fa desiderare pane e pasta. Aiuto! :cry:
Bacioni da Susi
(E complimenti per il tuo digiuno :wink: )
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arca
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Messaggio da arca »

Cara Susi,
è giusto passare da uno stile all'altro, però ricorda che il corpo, per certi aspetti, è delicato.

Se hai vissuto a "vagonate di ..." non puoi pensare di eliminare di punto in bianco quella cosa.

Il corpo si abitua lentamente ai cambiamenti e far soffrire lui, significa soffrire tu.

Poi, tra pane e crackers non ci vedo nessuna differenza: farina in uno farina nell'altro. Si parla comunque della stessa sostanza e di cibo morto quando il grano è stato colto mesi fa dal campo. Una differenza (che io credo sostanziale, ma non in questo caso non trattandosi di cibo vivo), sarebbe la mancanza di cottura.

E comunque pochi semi e per poco tempo, se proprio ne sentissi la necessità, credo che possa anche usarli, anche se comunque puoi inventarti una ricetta (che ti chiederei poi di pubblicare sul sito nella sezione RICETTE) miscelando elegantemente olio di lino, olio extravergine di oliva, magari da aggiungere all'uso del limone. Puoi provare così da renderlo più accettabile nel gusto.

Per quanto riguarda il fatto di prenderlo al mattino, non vorrei che hai fatto l'errore di prenderlo da solo: i principi attivi presenti nei cibi devono andare in sinergia con altri poiché da soli non funzionano o non hanno il massimo effetto.

Se tu prendessi dello zinco senza vitamina B6, non funziona poiché le vitamine sono il collante dei minerali ed i minerali sono i imattoni che senza "il cemento" delle vitamine non possono essere montati per fare un muro.

Quindi l'olio, per USUFRUIRE dei suoi principi attivi, deve essere preso durante i pasti.

Se volessi approfittare del principio attivo della carota, che si chiama betacarotene e che poi nel corpo diviene vitamina A, devi prenderlo almeno con un cucchiaino di olio di oliva essendo il betacarotene liposolubile; senza olio e quindi a digiuno, non si riesce ad approfittare di questo precursore della vitamina A della carota.

Studi hanno dimostrato l’effetto di Omega 3 e Omega 6 in sinergia con gli antiossidanti nel rinnovo delle ossa. Il rinnovo è stato evidenziato misurando le concentrazioni di desossipiridinolina urinaria (riassorbimento osseo) e osteocalcina sierica (formazione ossea). Col pasto assorbiamo anche le vitamine C ed E, ad esempio, che sono degli antiossidanti.

Io non sono un medico, ma sono un ricercatore ed uno sperimentatore. Diversi altri amici di questo forum mi premiano di chiarezza quando scrivo poiché quando lo faccio, cerco di non tenere nulla di nascosto per me, ma ancor prima mi informo correttamente prima di "consigliare" (che brutta parola) ad altri.
Purtroppo molta gente vuole metterci in testa le proprie idee col fatto di dirci "fidati" oppure "lo fanno tutti"; e questo ci fa perdere tempo sul percorso della scoperta della fonte d'amore interiore che è davvero a portata di mano, sotto questa scorta di rifiuti biologici e delle relative emozione negative tenute lì da queste sostanze.

Ma questa è un'altra storia.

Se ritieni valido l'apporto del forum, approfittane, ma cerca sempre di pensare con la tua testa e se una cosa ti sembra strana o non ti convince, scartala.

:) Con infinito affetto.

Grazie per la tua attenzione al mio digiuno: sta procedendo benissimo.

Arca
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Messaggio da susi »

arca ha scritto: Se hai vissuto a "vagonate di ..." non puoi pensare di eliminare di punto in bianco quella cosa.

- Hai ragione, praticamente mi nutrivi di amidi :oops:

Poi, tra pane e crackers non ci vedo nessuna differenza: farina in uno farina nell'altro.

- In questo caso (crackers di semi di lino) non c'è farina, per questo speravo mi piacessero, soprattutto per avere un sostituto del pane nei momenti di crisi "di astinenza"

Per quanto riguarda il fatto di prenderlo al mattino, non vorrei che hai fatto l'errore di prenderlo da solo: i principi attivi presenti nei cibi devono andare in sinergia con altri poiché da soli non funzionano o non hanno il massimo effetto.

- Infatti facevo proprio così....... :oops: :oops:

Quindi l'olio, per USUFRUIRE dei suoi principi attivi, deve essere preso durante i pasti.

- Ci proverò.


Purtroppo molta gente vuole metterci in testa le proprie idee col fatto di dirci "fidati" oppure "lo fanno tutti"; e questo ci fa perdere tempo sul percorso della scoperta della fonte d'amore interiore che è davvero a portata di mano, sotto questa scorta di rifiuti biologici e delle relative emozione negative tenute lì da queste sostanze.

Ma questa è un'altra storia.

- una storia che mi piacerebbe approfondire, perchè non lo facciamo con un altro topic?


:) Con infinito affetto.

- Che ricambio con un forte abbraccio.
Grazie grazie grazie :)
Susi


Grazie per la tua attenzione al mio digiuno: sta procedendo benissimo.

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Messaggio da susi »

Scusate ragazzi ho sbagliato a quotare.
Perdono
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Messaggio da susi »

Ciao Luca, un abbraccio anche a te.
Tutto bene?
Baci
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Nota del webmaster: non vanno messi post come questo. Occorre usare i messaggi privati, perchè diversamente si possono sviluppare infiiniti post che non riguardano l'argomento che possono variare in questo modo:" Si, tutto bene grazie, però la zia Gina mi ha detto che suo cognato..ecc.". E' bellissimo parlare di qualunque cosa, ma quando tende a deviare il post vanno usati i messaggi privati Immagine o l'email. :D
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Messaggio da luciano »

Nel caso che qualcuno se lo chiedesse, non esiste assuefazione al clistere.

E una asserzione che viene fatta nel campo medico e dimostrata dalla "prova" che una volta dismesso il clistere la persona ritorna stitica, omettendo però il fatto che la persona non ha smesso di alimentarsi con i cibi che l'hanno resa costipata.

Ovviamente se non avviene nessun cambiamento nella dieta la persona si ritroverà nella stessa condizione in cui era prima di fare i clisteri, cioè stitica e attribuisce erroneamente la causa al clistere invece che alla sua alimentazione.

Anche un processo di disintossicazione crea una condizione intestinale che rende difficile l'eliminazione senza clisteri quindi è utile servirsene, almeno fino a quando non si è più o meno disintossicati.

Perché esista assuefazione occorre che ci sia una droga, tossina o veleno che renda assuefatti, e non è il caso del clistere. :wink:
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Messaggio da arca »

Cara Susi,
mi fa piacere che tu ora "sappia di più".

Circa
Purtroppo molta gente vuole metterci in testa le proprie idee col fatto di dirci "fidati" oppure "lo fanno tutti"; e questo ci fa perdere tempo sul percorso della scoperta della fonte d'amore interiore che è davvero a portata di mano, sotto questa scorta di rifiuti biologici e delle relative emozione negative tenute lì da queste sostanze.

Ma questa è un'altra storia.

- una storia che mi piacerebbe approfondire, perchè non lo facciamo con un altro topic?
Cara Susi, magari vediamo di fare un topic a riguardo.

A Luciano un grazie per il suo intervento :wink: .
Non c'è una assuefazione al clistere.
I clisteri, sono spesso erroneamente usati come soluzione (in quanto cura) per la stitichezza senza il relativo intervento di regolazione alimentare.
Il problema dell'abitudine non sta nell'assuefazione del corpo, bensì nella "testarda decisione" di usarlo senza scegliere di cambiare l'alimentazione errata e quindi senza rimuovere la causa per cui si è costipati.
Non è la neve innanzi alla porta che causa l'inverno, bensì è l'inverno che causa la neve, diceva il medico svizzero del '500, Paracelso, per cui è inutile spalarla con la speranza di far andar via l'inverno.



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A proposito di clistere

Messaggio da Priscilla »

Vorrei raccontare le mie vicissitudini coi clisteri da bambina. Ho avuto un'infanzia molto difficile, a causa di grossi problemi di salute, perchè i miei genitori mi davano una "sana" alimentazione prevalentemente carnea. Ho sofferto di acetone per tutta l'infanzia, solo io so cosa ho passato. Da tanto che vomitavo, il mio cuore è stato lì lì per cedere ed ho dovuto fare anche punture cardiotoniche.
Beh, a parte questa tragedia, una cosa positiva c'è stata: i clisteri.
La vecchia pediatra, tra le tante boiate che diceva, invece aveva consigliato a mia madre di farmi un clistere tutti i giorni, perchè questo mi avrebbe aiutato molto. E così sono cresciuta tra carne, acetone e clisteri.
Forse, se non fosse stato per i clisteri, non sarei sopravvissuta veramente.
Non ho mai avuto assuefazione ai clisteri, che raccomando a chiunque.
Un bel due litri d'acqua tiepida (o camomilla tiepida) preceduta da un goccio di olio di oliva: almeno finché non ci si è purificati ben bene.
E´ giusto nutrire il corpo fisico con cibi sani e adatti alla specie umana.
Ma non ci si deve dimenticare di nutrire anche lo spirito.
Non bisogna mai perdere di vista il vero scopo dell´esistenza.

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