Ph alcalino

Discussioni su Arnold Ehret e l'Ehretismo. Possono partecipare tutti gli utenti iscritti che hanno letto il libro sulla "Dieta Senza Muco".

Moderatori: luciano, Moderators

Regole del forum
Discussioni su Arnold Ehret e l'Ehretismo. Possono partecipare tutti gli utenti iscritti che hanno letto il libro sulla "Dieta Senza Muco".
Non c'è posto per commenti su ideologie politiche, disinformazione, ecc, che possono trovare posto su altri siti pertinenti. Questo è il forum della dieta di Ehret.
Rispondi
Avatar utente
sidelait
Più di 50 post
Più di 50 post
Messaggi: 63
Iscritto il: 30 ottobre 2007, 5:00
Località: Prov VARESE

Ph alcalino

Messaggio da sidelait »

Apro questa discussione poco dopo aver terminato la lettura dell'articolo di oggi di Luciano "cura del cancro" (purtroppo sono particolarmente interessato alla tematica per via di mia madre).
Alla fine dello stesso Luciano asserisci che l'ottimale per noi sarebbe di mantenere nell'oceano in cui sguazzanno le nostre cellule un ambiente con Ph alcalino, così da evitare di fornire quell'ambiente ideale (acido) per l'evoluzione di malattie degenerative.
Ma questo come si concilia con la classificazione di ottimi alimenti per la DSM di limoni in particolare (Ph 2,5) e agrumi in genere? Sinceramente nella mia ignoranza non lo comprendo...


La Filosofia del Digiuno
Questo libro offre la visione di un Autore illuminato sul digiuno. Per maggiori ragguagli: La Filosofia del Digiuno

Avatar utente
luciano
Site Admin
Site Admin
Messaggi: 13374
Iscritto il: 28 novembre 2005, 6:00
Località: Riva del Garda
Contatta:

Messaggio da luciano »

Il corpo non è una scatola dove uno mette dentro una cosa e rimane tale e quale. E' anche un laboratorio chimico in cui avvengono reazioni biochimiche, in cui i valori cambiano.
Alcuni cibi, frutta ecc. ma non solo, hanno un Ph acido ma inducono reazioni il cui risultato è un ambiente alcalino.
Avatar utente
Tyler
Veterano
Veterano
Messaggi: 957
Iscritto il: 11 dicembre 2006, 6:00
Località: Catania
Contatta:

Messaggio da Tyler »

E gli agrumi ne sono l'esempio lampante... :D
Salutoni...
Nessuno è più schiavo di chi è falsamente convinto di essere libero. E noi siamo tutti schiavi. Schiavi del SIGNORAGGIO.
Avatar utente
glc69
Più di 150 post
Più di 150 post
Messaggi: 216
Iscritto il: 2 aprile 2008, 6:00
Località: Roma

Monitoraggio del ph

Messaggio da glc69 »

Ciao a tutti, ciao Luciano.
Rispolvero questo post sul ph dopo alcuni mesi in cui è rimasto dormiente perchè credo sia uno stimolo di discussione utile ed interessante.

A me è capitato di tenere sotto controllo per un po' il ph urinario con le striscioline cromatiche e di non aver registrato alterazioni significative per un po'; le variazioni si sono registrate, non so se per coincidenza, allorchè ho fatto la "terapia" dei 7 limoni (non mi dilungo essendo già stata trattata in apposita discussione).
Il ph è sceso a livelli bassi (compreso tra i 5 e 5.5) in particolare la mattina.

Apparentemente il fenomeno sembrava non essere connesso direttamente con gli alimenti dei vari pasti che assumevo perchè, da prove effettuate, non mi è sembrato che le variazioni del ph fossero conseguenza diretta dell'aumento di alcuni alimenti (es. verdura cruda piuttosto che di frutta) o della rinuncia ad altri (ad es. aceto di mele piuttosto che bicchiere di vino); circa il 30-40% delle misurazioni tornava a valori ottimali o comunque superiori al 6-6.5% indipendentemente (credo) dai pasti.

Il ritorno a valori di ph adeguati era comunque maggiore la sera che non la mattina o ad ora di pranzo, pareva essere migliorato dalla maggiore assunzione di acqua nell'arco della giornata e pare (ma ancora sono pochi giorni per dirlo con certezza) ritornato ad un certo equilibrio adesso che è passata circa una settimana dalla fine del ciclo dei sette limoni.

Chiedo quindi a chi ha maggiore esperienza di darmi delucidazioni circa la metodica di "monitoraggio" del ph, quali reazioni chimiche avvengono nel nostro corpo a seguito dell'assunzione di alcune tipologie di alimenti rispetto ad altri e quanto altro sia utile a comprendere le azioni-reazioni del nostro corpo soprattutto adesso che siamo in transizione e quindi maggiormente sensibili e recettivi rispetto ai segnali del nostro corpo.

Vi ringrazio per le eventuali risposte e delucidazioni.
Un saluto
Gianluca

p.s.: Ho letto sul libro di Panfili inerente la dieta ph che la Merk produce le striscioline con la tabella cromatica per la valutazione degli esiti con un intervallo di misurazione di 0.5 mentre io (e con fatica) ho trovato solo quelle con intervallo unitario quindi ho sempre approssimato "ad occhio". Molte farmacie non capivano neanche di cosa parlassi e volevano rifilarmi il cheton test. Qualcuno sa a Roma dove posso trovare le altre?
Avatar utente
luciano
Site Admin
Site Admin
Messaggi: 13374
Iscritto il: 28 novembre 2005, 6:00
Località: Riva del Garda
Contatta:

Messaggio da luciano »

Ciao Gianluca,
I limoni smuovono tossine e queste sono di solito acide, da lì le misurazioni del ph a valori bassi.
Poi durante la giornata si normalizzano se un persona è relativamente sana.

Le persone che hanno il ph costantemente acido senza che facciano nulla, significa che hanno esuberi di tossine e queste vengono scaricate costantemente con le urine e quindi le misurazione sono acide anche in questo caso, ma sono due situazioni differenti, la prima essendo provocata da una cura come quella dei limoni, l'altra uno status quo patologico.

Dopo aver fatto la cura dei limoni il corpo è più alcalino, a dispetto dell'acidità dei limoni. E' una credenza errata pensare che gli agrumi creino acidità perché sono acidi.
Le persone cronicamente "malate" hanno il corpo costantemente acido. Credo che prendendo gli alcalinizzanti per alcalinizzare il corpo non risolva la situazione, in quanto non rimuovono la causa dell'acidità, a differenza dei limoni.

Quindi nell'elevare il ph del corpo la cosa di fondamentale importanza è il come.
Un modo di farlo è quello di aggiungere una base a un acido, l'altro e quello di rimuovere la causa dell'acidità. :wink:
Avatar utente
glc69
Più di 150 post
Più di 150 post
Messaggi: 216
Iscritto il: 2 aprile 2008, 6:00
Località: Roma

Messaggio da glc69 »

Grazie Luciano per le delucidazioni.

Diversamente da quanto mi era sembrato il valore del ph urinario continua ad essere ballerino, sempre nel range da 5 a 7 (non posso essere più preciso perchè come ti ho detto le cartine che ho trovato hanno questo limite). Stamattina erano di nuovo più acide dopo che ieri erano state sempre tendenti al neutro o comunque nell'intervallo 6,5-7 (sempre misurate con "l'occhiometro").

Scrivo queste cose per puro desiderio di conoscenza perchè in realtà la mia situazione fisica generale è buona, si evolve con moderazione, senza eccessi nè in positivo nè in negativo, e quindi questa altalena del ph non mi sembra particolarmente strana.

Da ieri poi ho eliminato il vino infrasettimanale che ancora bevevo la sera sostituendolo, per alcuni giorni, con succo d'uva, lasciandomi ancora qualche mezzo bicchiere per il week end così come ho fatto con successo per il caffè (adesso ne prendo 2-3 a settimana rispetto ai vecchi 5 al giorno). Ho inoltre limitato tantissimo l'aceto di mele per condire le insalate sostituendolo con limone.

In quale modo posso avere un controllo un po' più diretto tra i cibi che assumo e le variazioni del ph? L'unico metodo attendibile credo sarebbe trascrivere su una tabella giornaliera sia i pasti che le misurazioni del ph; in questo caso per quanto tempo credi possa essere sufficiente per avere un quadro attendibile? E soprattutto: ne vale la pena?

Ti ringrazio
Un saluto
Gianluca
Avatar utente
glc69
Più di 150 post
Più di 150 post
Messaggi: 216
Iscritto il: 2 aprile 2008, 6:00
Località: Roma

Messaggio da glc69 »

Dimenticavo di dirti una cosa che trascriverò anche sul mio diario e che credo abbia proprio attinenza con lo smuovere le tossine a cui fai riferimento; da sempre, durante questi 5 mesi di transizione, ho registrato leggeri mal di testa (come ho più volte detto è il mio punto topico, il termometro del mio benessere-malessere) molto diversi dai dolori invalidanti del passato.

Questi lievi fastidi, a volte è poco più di una percezione, sono sempre e direttamente collegabili con i pasti anche nel caso di uno spuntino di frutta. Ho sempre pensato, e credo che quanto mi dici me ne dia la conferma, che siano tossine smosse, in particolare dalla frutta, che si preparano per essere smaltite.

Credi che la misurazione del ph in concomitanza di questi fastidi possa avere significato oppure l'acidità dell'urina si riferisce comunque ad eventi alimentari passati già da ore?
Avatar utente
Igor
Newbie
Newbie
Messaggi: 37
Iscritto il: 17 settembre 2008, 6:00
Località:

Messaggio da Igor »

glc69 ha scritto: Diversamente da quanto mi era sembrato il valore del ph urinario continua ad essere ballerino, sempre nel range da 5 a 7 (non posso essere più preciso perchè come ti ho detto le cartine che ho trovato hanno questo limite). Stamattina erano di nuovo più acide dopo che ieri erano state sempre tendenti al neutro o comunque nell'intervallo 6,5-7 (sempre misurate con "l'occhiometro").

Scrivo queste cose per puro desiderio di conoscenza perchè in realtà la mia situazione fisica generale è buona, si evolve con moderazione, senza eccessi nè in positivo nè in negativo, e quindi questa altalena del ph non mi sembra particolarmente strana.
Ciao Gianluca , penso che sia del tutto normale , il corpo ha dei bioritmi legati al ciclo giorno/notte e all'ora e il Ph segue un oscillazione durante l'arco della giornata , normalmente la punta alta del Ph dovrebbe verificarsi nel tardo pomeriggio intorno alle 18:00 mentre la punta bassa intorno alle 6:00 di mattina , prova a effettuare le misurazioni in questi orari e probabilmente vedrai che saranno sempre piu' o meno quelli e otterrai il tuo Ph minimo e massimo della giornata , poi se fai le misurazioni intorno a mezzogiorno/mezzanotte otterrai il Ph medio ;)
Avatar utente
Felix
Più di 300 post
Più di 300 post
Messaggi: 417
Iscritto il: 25 settembre 2008, 6:00
Località:

Messaggio da Felix »

io ho provato un integratore per l'equilibrio acido basico e mi sono trovato molto bene

si chiama Basentabs della Pascoe

La Filosofia del Digiuno
Questo libro offre la visione di un Autore illuminato sul digiuno. Per maggiori ragguagli: La Filosofia del Digiuno

Rispondi

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 14 ospiti