Alimenti da poter usare nella dieta di TRANSIZIONE

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winblus
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Messaggio da winblus »

:D ehi max....capita di avere quella voglia irrefrenabile di un "certo" cibo.
Se ti mangi un piatto di pasta ogni tanto non ti ammazza!!!! :P
Probabilmente (sicuramente) stai eliminando scorie e muco da attribuire ai carboidrati e senti il desiderio di mangiarla, Ehret lo spiega bene nel libro. Diciamo che in fase di transizione, qualche cibo della vecchia alimentazione bisogna anche integrarlo a causa della pulizia radicale se avviene troppo in fretta......in fase di dieta di transizione bisogna fare attenzione a bilanciare i cibi che contengono muco e bilanciarli con quelli che ne contengono poco o niente.
:D tempo al tempo e lo impari man mano.....tanto strada facendo, ripulendoti, certi cibi li molli in modo del tutto naturale! :wink:

Un abbraccio, win


...ogni cosa sta percorrendo la strada verso la meta.

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luciano
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Messaggio da luciano »

Ciao Max (posso usare questa abbreviazione o ti da fastidio?) Facci sapere.

Sono contento dei risultati e delle tue riflessioni e osservazioni, che denotano una comprensione già subito all'inizio, io prima ho dovuto picchiare la testa un po' di volte.

Non sei diventato stitico, è che gli accumuli che la dieta distacca sono sulla via dell'eliminazione e hanno bisogno di un aiuto. Insomma, c'è molto traffico.

Il fatto che prima eri regolare come un orologio non significa che era tutto ok, perchè una parte di quanto doveva essere espulso si aggiungeva ai già presenti strati incollati alle pareti del colon.

Per fare un paragone, gli accumuli che la dieta smuove sono in movimento e i rifiuti giornalieri devono farsi strada fra essi come una piccola utilitaria in una strada intasata dal traffico di lenti mezzi di ogni genere.

Mentre prima gli accumuli erano tutti fermi e le feci giornaliere trovavano in
qualche modo la strada per uscire, come una piccola utilitaria in una strada fra grossi mezzi malamente parcheggiati lungo il percorso.
Spero di essere riuscito a spiegare l'apparente stitichezza. :D
Ciao, salutami il sol levante, mi affascina, chissà che un giorno non venga a trovarti!
Luciano
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winblus
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Messaggio da winblus »

:D ciao maxxxx!!!
Comunque la mia transizione sta andando a gonfie vele, ho perso ben 6Kg in sole 4 settimane sentendomi in forma smagliante.
Perbacco!!! Direi che stai andando alla grande!!
Se posso darti un piccolo suggerimento, visto che sei un pò stitichino :D
fatti la spremuta di 4 limoni di cui parla Ehret, una sera prima di andare a ninna.....i risultati non tarderanno! :wink:
Famme sapè! 8)

Un abbraccione, win
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Priscilla
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Sto incamminandomi anch'io

Messaggio da Priscilla »

Ho letto e STUDIATO il libro di Ehret. Prima di postare un messaggio, ho letto un po' qua e là... e mi sono resa conto che, inconsapevolmente, nella dieta di transizione ci sono già, in effetti. Ufficialmente non ho ancora iniziato ad applicare il metodo ehretiano, perché mi sono ritrovata in casa provviste di riso e pasta, che vorrei prima finire di consumare... prima di impegnarmi al 100%. Tuttavia, leggendo i vari post, mi sono accorta che io, vegetariana quasi vegana da 20 anni esatti, consumo molti pasti di sola frutta o verdura, già da tempo. Diciamo che attualmente la mia giornata tipo è: mattina, un frutto; pranzo pasta o riso o orzo o farro conditi con verdure cucinate da me (senza olio cotto ma aggiunto a crudo); cena insalata mista (insalate varie, pomodori, carote, cavolo, olive, anacardi, gomasio con alghe, olio). In molti post che ho letto questa che ho descritto è già una specie di dieta di transizione.... Prossimamente su questi schermi eliminerò del tutto i cereali. Aggiungerò qualche giorno di digiuno e qualche clistere. A quel punto credo che sarò in tutto e per tutto entrata nel SODO della dieta senza muco.
Vorrei però introdurre un argomento: I GERMOGLI. Ho letto che Luciano non sa molto dei germogli. Io invece ho fatto un corso di Alimentazione Yogica Consapevole qualche anno fa, dove i germogli erano considerati essenziali per il benessere. I semi integrali dei cereali e di qualche legume venivano fatti germogliare e poi assunti a crudo, conditi da poca salsina di vegetali (vegetali crudi e centrifugati). Il germoglio, si diceva in quella sede, rappresentava la forza vitale del seme, ed essendo un cibo VIVO, era fonte di vitalità per il corpo. Che dire? Varrebbe la pena di approfondire, a mio avviso. 8O
E´ giusto nutrire il corpo fisico con cibi sani e adatti alla specie umana.
Ma non ci si deve dimenticare di nutrire anche lo spirito.
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pispola
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Messaggio da pispola »

Ciao, un commento di Luciano sui germogli lo trovi anche sul topic cereali, come risposta a una domanda che avevo fatto io. Da quel che ho capito, i germogli non creano muco perché il processo di germogliazione digerisce e trasforma l'amido, che è la sostanza incriminata in cereali e legumi. Sul fatto che i germogli siano necessari, non saprei. Sicuramente sono ricchissimi di sostanze preziose e anche di vitalità, però non dimenticare che nulla è veramente necessario per un corpo che si è perfettamente ripulito (almeno, Ehret sostiene questo mi pare): necessario è una parola che in questo caso si deve adattare individualmente, in base al nostro stato di intossicazione. Per chi è ancora piuttosto intossicato come me, credo che i germogli di cereali e legumi possano essere un buon sostitutivo dei cereali e legumi cotti, ma non so se un loro uso sistematico sia indicato in una dieta senza muco. A questo proposito mi piacerebbe avere il parere di qualcuno più esperto.
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Merlo
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Messaggio da Merlo »

Ciao a tutti, volevo sapere cosa ne pensate, da ehretisti, della la senape.

Io la adoro e ne uso un po' per insaporire le mie verdure crude (specialmente la verza e l'avocado). A buon senso mi sembra più indicata per una dieta di transizione rispetto alla maionese, suggerita da Ehret, che contiene anche le uova...

Inoltre mi piacerebbe saperne qualcosa di più sul cioccolato: nell'articolo sul caffè Luciano scrive che è similmente nocivo (oltre a contenere lo zucchero e il latte)... sicuramente da assuefazione, perché sono riuscito a rinunciare senza problemi al pane, al formaggio e alla pasta, ma se non mangio qualche cubetto di cioccolato a fine pasto soffro come un cane! :oops: :lol:
Ne sono dipendente... :roll:
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luciano
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Messaggio da luciano »

Merlo ha scritto:Ciao a tutti, volevo sapere cosa ne pensate, da ehretisti, della senape.

Io la adoro e ne uso un po' per insaporire le mie verdure crude (specialmente la verza e l'avocado). A buon senso mi sembra più indicata per una dieta di transizione rispetto alla maionese, suggerita da Ehret, che contiene anche le uova...
Penso che in transizione non dovrebbero esserci problemi con la senape, di sicuro meglio della maionese.
I semi di senape sono utilizzati come blando diuretico, stimolano la digestione nel suo complessso. Molto efficace nell'eliminazione di gas intestinali. Usati per la cura di gotta, artrite e stati febbrili.
Merlo ha scritto: Inoltre mi piacerebbe saperne qualcosa di più sul cioccolato: nell'articolo sul caffè Luciano scrive che è similmente nocivo (oltre a contenere lo zucchero e il latte)... sicuramente da assuefazione, perché sono riuscito a rinunciare senza problemi al pane, al formaggio e alla pasta, ma se non mangio qualche cubetto di cioccolato a fine pasto soffro come un cane! :oops: :lol:
Ne sono dipendente... :roll:
Il cioccolato porta assuefazione, è uno stimolante artificiale e non saprei cosa dirti di più.
Nella dieta di transizione si mira più che altro ad eliminare le masse di muco e vecchie feci incistate, ecc.
E' chiaro che per raggiungere la salute perfetta, occorre prima liberarsi degli stimolanti artificiali.
Ehret dice che in transizione, se proprio non si riesce all'inizio rinunciarvi, si può bere la bevanda preferita, alludendo al caffè, e penso che calzi bene anche con il cioccolato.
Poi sta a te decidere quanto fare durare questo inizio.:wink:
Rileggi l'articolo di Teresa Mitchell, lo trovi in Home, è davvero illuminante.
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corvino72
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pasta, pane e cioccolato

Messaggio da corvino72 »

winblus ha scritto::D ehi max....capita di avere quella voglia irrefrenabile di un "certo" cibo.
Se ti mangi un piatto di pasta ogni tanto non ti ammazza!!!! :P
Probabilmente (sicuramente) stai eliminando scorie e muco da attribuire ai carboidrati e senti il desiderio di mangiarla, Ehret lo spiega bene nel libro. Diciamo che in fase di transizione, qualche cibo della vecchia alimentazione bisogna anche integrarlo a causa della pulizia radicale se avviene troppo in fretta......
Per me la pasta e il pane rappresenteranno l'ostacolo mentale maggiore quando inizierò seriamente la dieta di transizione: eviterò di fare il passo più lungo della gamba. Seguendo le preziose indicazioni di chi ci è passato prima di me, attenderò con pazienza che la graduale disintossicazione dell'organismo proceda di pari passo con la diminuzione di queste dipendenze alimentari, aiutandomi sempre con la rilettura del libro di Ehret... magari non enfatizzando o drammatizzando eccessivamente qualche ricaduta ogni tanto, se proprio non riuscirò ad evitarla.
massimiliano ha scritto:Comunque la mia transizione sta andando a gonfie vele, ho perso ben 6Kg in sole 4 settimane sentendomi in forma smagliante.
Non ho perso energia ne massa muscolare ma solo scorie, l'ho controllato in palestra.
Come scrivevo nella mia presentazione prevedo che, quando inizierò seriamente la dieta di transizione, "il fatto di dimagrire molto (sono alto 1,82 e peso 68 kg) mi darà qualche disagio psicologico innegabile, associato ai problemi derivanti dai veleni che entreranno in circolo nel mio sangue... terrò a mente le parole di Ehret a pagina 115". Con la mia corporatura tutt'altro che robusta, spero comunque di non perdere tutti i kg di Massimiliano, perché penso che sarebbero sproporzionati per il mio caso!
massimiliano ha scritto:da quando uso il clistere, mi sembra di essere diventato stitico, cosa MAI successa in vita mia!
Prima ero regolare mattina e sera come un orologio giapponese.
Questa è una situazione che mi sta già accadendo facendo un frequente uso del clistere, pur non avendo ancora intrapreso la dieta di transizione per i motivi che ho spiegato nella mia presentazione . Ringrazio Massimiliano per aver già sollevato la questione e Luciano per la conseguente risposta.
Merlo ha scritto:mi piacerebbe saperne qualcosa di più sul cioccolato: nell'articolo sul caffè Luciano scrive che è similmente nocivo (oltre a contenere lo zucchero e il latte)... sicuramente da assuefazione, perché sono riuscito a rinunciare senza problemi al pane, al formaggio e alla pasta, ma se non mangio qualche cubetto di cioccolato a fine pasto soffro come un cane! :oops: :lol:
Ne sono dipendente... :roll:
Qui mi ricollego alla risposta che ho ricevuto alla mia presentazione proprio da parte di Merlo, che riguardava i dolciumi. Non vado pazzo per i dolci in genere: torte, caramelle varie e similari. Infatti anche i confetti non mi attraggono. Purtroppo ho sempre avuto un particolare debole per lo zucchero e il cioccolato, sostituiti da qualche anno da zucchero di canna e dalla squisitissima, ma costosissima crema Carobella a base di carrube.
Eliminando completamente dalla mia alimentazione i biscotti ed i cereali Kellogg's (contenenti zucchero) da quando ho abolito la prima colazione, ed avendo sconfitto anche la dipendenza dal caffé (nel quale mettevo lo zucchero perché non riuscivo a berlo amaro), il mio consumo di dolci è costituito da:
1) zucchero contenuto in ketchup e maionese senza uova
2) zucchero di canna che aggiungo al caffé d'orzo, quando mi capita di berlo in società
3) miele che aggiungo al caffé d'orzo che bevo in casa.
Il consumo del cioccolato, per qualche mese, è drasticamente quasi scomparso. Ho rilevato quindi un paio di episodi sconcertanti. Non ne posso dichiarare la certezza assoluta, ma credo di essere diventato intollerante al cioccolato!!! L'ultimo che ho ingurgitato (cioccolattino preso dal tavolo del Direttore della banca durante un colloquio) mi ha procurato un energico rossore su tutte le pareti interne della bocca, del palato, sulla lingua fino all'ugola e quasi la gola! Questo episodio si è manifestato anche il mese scorso e penso che anche in quell'occasione ci fosse stato di mezzo un cioccolattino... non so... è un dubbio che ho e sinceramente dichiaro che, pur andando contro alla mia ghiottoneria per il cioccolato, mi riterrei soddisfatto di riscoprirmi intollerante verso questo veleno!! So benissimo che a forza di mangiare veleni, l'organismo tende purtroppo ad assuefarsene ed a limitare fino all'annullamento tutti i campanelli d'allarme. Se invece l'astinenza prolungata dal cioccolato dovesse essere stata all'origine del "risveglio" del mio organismo, ripristinando un rigetto verso questo dannosissimo alimento tanto attraente, la considererei una magnifica notizia. Un segno che già qualcosa sta cambiando in meglio, ancor prima di aver iniziato la dieta di transizione!
"Per avere un corpo veramente sano, è necessario imparare a vivere in pace."
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Priscilla
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Messaggio da Priscilla »

Vorrei fare alcune domande circa cibi permessi in regime di transizione:
1) i funghi... è permesso mangiarne? io ne sono ghiotta...
2) il lievito alimentare in scaglie; è un alimento che spesso uso da spolverare sopra alle insalatone... che mi dite?
3) si possono aggiungere gli anacardi nelle insalate?
4) cosa mi dite delle pannocchie?, cioè cuocere a vapore le pannocchie e mangiare il mais. E' cibo apportatore di muco?
5) ultima cosa: guardando bene le tabelle di Berg, ho notato che l'unico legume che TOGLIE ACIDITA' è la soia. Non è che questo legume, così particolare in tutto e per tutto, versatile e molto completo, eccepisce in qualche modo, e la sua assunzione moderata potrebbe non essere dannosa?
Scusate l'ignoranza.
Sono pensieri che mi frullano in testa e gli unici a cui posso chiedere siete voi...
E´ giusto nutrire il corpo fisico con cibi sani e adatti alla specie umana.
Ma non ci si deve dimenticare di nutrire anche lo spirito.
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Messaggio da Priscilla »

Grazie Enrico del tuo parere, ma mi chiedo in base a cosa lo formuli.
Scusa se replico, ma noto che sei iscritto da poco ed hai fatto poca attività su questo forum. Rispondi categoricamente, ma non motivi la tua risposta.
Gradirei un parere anche di chi ha esperienza nella dieta di Ehret da parecchio tempo.
Soprattutto riguardo ai funghi, mi pare proprio che non siano da considerarsi cibo che produce muco, in quanto vegetali composti al 90 per cento da acqua.
In ogni caso, la mia domanda riguarda la dieta di transizione (come specificato) e non la dieta ehretista definitiva.
Grazie comunque per i tuoi suggerimenti.
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Messaggio da luciano »

Priscilla ha scritto:Grazie Enrico del tuo parere, ma mi chiedo in base a cosa lo formuli.
Scusa se replico, ma noto che sei iscritto da poco
Immagino che hai avuto una svista, Enrico è uno dei primissimi iscritti, questo sito esiste da poco più di un anno e lui si è iscritto nel gennaio 2006.
Priscilla ha scritto:... ed hai fatto poca attività su questo forum. Rispondi categoricamente, ma non motivi la tua risposta.
Gradirei un parere anche di chi ha esperienza nella dieta di Ehret da parecchio tempo.
Enrico è una persona che dice quello che ha sperimentato, ed è sulla dieta senza muco da parecchio tempo. Il mettere tanti, pochi o nessun post non ha nulla a che fare con a che punto uno è sulla dieta senza muco. Alcune persone sono più riservate di altre. Il parere di Enrico, per quanto stringato è il parere di una persona che ha esperienza sulla dieta senza muco.

Dieta di transizione non significa mangiare qualunque cosa.
Quando Enrico dice che non sono cibi contemplati nella dieta di transizione da Ehret si riferisce alle pannocchie, alla soia (cereali e legumi) ai funghi da te menzionati nel post.

Le tabelle di Berg sono lì solo a riprova del fatto che Ehret aveva raggiunto conclusioni simili senza fare ricerche di laboratorio come Berg e poi però specifica che non sono li per essere seguite.

Se nella dieta di transizione si usano cibi che creano poco muco come frutta e verdura cotte, una piccola fetta di pane tostato, poche patate al forno per ridurle di amido, si prepara più velocemente il terreno alla dieta senza muco. Questo voleva essere il messaggio di Enrico.

Le pannocchie (mais) creano muco, idem la soia che ha altre controindicazioni:
https://www.medicinenon.it/soia.htm
Priscilla ha scritto:Soprattutto riguardo ai funghi, mi pare proprio che non siano da considerarsi cibo che produce muco, in quanto vegetali composti al 90 per cento da acqua.
I funghi non producono muco se mangiati crudi, mentre cotti, in quanto tutti i cibi cotti non contengono enzimi, sono cibi morti e lasciano residui convertiti poi in un pò' di muco, ma tutti i funghi contengono tossine, naturalmente quelli cosiddetti commestibili meno di quelli velenosi. Di fatto sono tutti tossici, solo che quelli che hanno tossine in quantità da non fare apparire sintomi visibili sono considerati commestibili. (queste sono mie ricerche personali, Ehret i funghi nemmeno li considera)

Per concludere, Ehret considera la dieta di transizione un mezzo per mettersi in grado di raggiungere la dieta senza muco il più velocemente possibile, considerando le difficoltà individuali.

Quello che succede è che spesso si chiede: "ma si possono mangiare le... o gli...." perchè a me piacciono moltissimo ecc." ma poi molti perdono di vista l'obbiettivo cioè transitare dalla dieta con poco muco alla dieta senza muco e si rischia di rimanere perennemente sulla dieta di transizione, negando a se stessi di ottenere una salute perfetta e radiante.

Io comunque accetto anche questo approccio, perchè so che molti necessitano o preferiscono un approccio morbido e la società è molto più incasinata che al tempo di Ehret ed è più difficile essere "spartani", ma è comunque da considerare una preparazione, una sorta di "dieta di transizione alla dieta di transizione"

In poche parole il messaggio di Enrico voleva essere questo, un invito a non rendere permanente la dieta di transizionel
E' una persona molto diretta e non è abituato a menar il can per l'aia, va subito alla meta e forse per questo può a volte essere malcompreso, ma vi assicuro che è una persona che parla con cognizione di causa, e so già che non ama questa mia pubblicità:D
Un saluto ad entrambi e un augurio di un grande futuro già nel 2007.
Dobbiamo darci da fare a raggiungere la salute perfetta e radiante, negli anni a venire ci sarà molto da fare, il 2012 è sempre più vicino.

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