Il freddo, Il respiro e la dieta

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luciano
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Il freddo, Il respiro e la dieta

Messaggio da luciano »

Fai adesso dei respiri profondi e non puoi che provare un sollievo, come se fossi stato/a per un po' di tempo in una posizione scomoda e ora hai potuto cambiarla per una più comoda.

Se persisti nel fare dei respiri profondi per almeno 5 minuti, se non sei abituato/a, ti renderai conto di quanto poco usiamo i polmoni, e ti renderai anche conto che il freddo diventa più tollerabile. Potresti anche sentire nelle mani e nelle braccia un formicolio e avere dei giramenti di testa, non essendo abituato/a all'aumentata quantità di ossigeno.

L'aumento della temperatura corporea a seguito dei respiri profondi, che prima della nostra "civilizzazione" presumo che fosse normale respiro, dimostra che i polmoni sono la pompa e non il cuore.

Facendo esercizio fisico la temperatura del corpo aumenta perchè il respiro si approfondisce e di conseguenza il sangue viene pompato con una aumentata pressione.

L'aumento del battito cardiaco, è l'azione regolatrice della valvola cuore, una risposta per sopperire alla maggiore richiesta di energia che i polmoni impigriti non sono in grado di dare se non si è allenati, mentre il sangue vischioso scorre frenato in vasi sanguigni incrostati.

Quando il corpo è perfettamente pulito, è possibile correre molto a lungo mantenendo il battito cardiaco a un livello quasi come quello che si riscontra durante le normali attività, con un respiro profondo che da una sensazione piacevole e di libertà.

Gli anziani freddolosi, e anche i giovani, hanno un respiro poco profondo. Esercitandosi respirando profondamente, mentre si pulisce il corpo e si purifica il sangue, si starà benissimo con sola frutta e verdura, senza aver bisogno degli stimolanti come carne, alcool, zucchero concentrato. Ecc.

Il motivo per cui di solito le persone che seguono un'alimentazione onnivora non hanno freddo, molte hanno freddo comunque per avanzato restringimento dei vasi sanguigni, è perchè il loro corpo sta sempre cercando di eliminare tossine e questo processo produce frizione e quindi calore.

D'estate ovviamente mantenendo tale alimentazione hanno sempre caldo e producono sudore maleodorante per la stessa ragione, il loro corpo genera calore a causa dell'eliminazione di tossine provenienti dalla loro costante disintossicazione onnivora, disintossicazione che è comunque solo parziale con conseguente accumulo progressivo di tossine.

Respirare è una componente fondamentale del sistema di guarigione della dieta senza muco.

Le altre componenti sono:
* le diete di transizione,
* la dieta senza muco,
* le pratiche che aiutano a ripulire meccanicamente il colon, come clisteri, idrocolon, ecc.
* l'esercizio fisico,
* i bagni di sole e
* la risoluzione delle emozioni e pensieri negativi come il risentimento, l'odio, l'egoismo ecc.


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celestia
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Respiro

Messaggio da celestia »

Ciao Luciano
Anche Guru Yoga consiglia la meditazione sul respiro, e leggendo il libro non si può escludere che Ehret la conoscesse.
Lo scopo della meditazione è anche sgombrare la mente per fare posto al pensiero dell'illuminazione, e quindi pulire il karman, ma il corpo segue perchè si pulisce il Corpo Eterico, che diviene luminoso. Sarà un caso se i Buddhisti Tibetani sono vegetariani? La carne è considerata un alimento "pesante", mentre frutta e verdura sono alimenti del mondo della luce.
Un occidentale che viveva con un monaco lo ha visto cenare con un'arancia, ed è rimasto impressionato da come la ha preparata: anche se è un pò la scoperta dell'acqua calda ha ammesso che in Occidente mangiamo troppo e male, e ci avveleniamo da soli. Queste feste non ho avuto inviti e mi sono disintossicata, anche se ho molta strada da fare sto perdendo muco e colla come quelli descritti da Ehret e auguro a tutti di fare senza sofferenza il cammino spirituale.
Con simpatia
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romax
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Messaggio da romax »

:P Mi gira la testa...

ma è piacevole...
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luciano
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Messaggio da luciano »

Tropico ha scritto:Da quale scritto di Ehret è tratto?
E' scritto fra le righe nei libri che hai già letto. :D

E il resoconto parziale di alcune osservazioni che ho fatto durante la pratica del sistema di guarigione su di me, delle mie difficoltà, difetti ed errori, e sulle persone che conosco o incontro per strada, da quanto mi dicono, dalle loro espressioni, portamento, e se cliccate i nostri link o ci contattate vi mettete irreparabilmente nei guai di voce, tono di voce, tipo di sguardo, condizione della pelle, figura, pancia, grasso o assenza di grasso, occhi rossi, bulbo giallognolo invece che bianco, come camminano, come tengono le mani, come mi guardano, cosa stanno pensando in quel momento, quali emozioni esprimono indipendentemente da quello che dicono, i loro silenzi, ecc.

Tutto questo tenendo in mente sempre ciò che Ehret dice, riscontrando la verità che pervade i suoi scritti.

Per esempio, quando fumavo, limitavo istintivamente la profondità del mio respiro come per un tentativo inconscio di danneggiare il meno possibile bronchi e polmoni.

Quando poi tale abitudine diventa cronica, rimane anche quando si ha smesso di fumare, e per sboccarla diventa poi un lavoro impegnativo, come se il torace fosse ingessato.

Ci possono essere anche ragioni psicologiche che limitano il respiro, hai mai notato quanto poco si respira quando si teme di essere scoperti? Hai mai notato che chi ha paura trema come chi ha freddo?

La causa dei tremiti non è il freddo o la paura, ma il respiro ridotto che accomuna due situazioni che non hanno altro in relazione se non il respiro alterato.

Se quella paura diventa cronica il respiro diventa quasi inesistente, con conseguenti disturbi di circolazione, pallore ecc.

Mi fermo qui, si potrebbe scrivere un libro sviluppando ogni paragrafo di questo post! :lol:
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luciano
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Re: Respiro

Messaggio da luciano »

celestia ha scritto:Ciao Luciano
Anche Guru Yoga consiglia la meditazione sul respiro, e leggendo il libro non si può escludere che Ehret la conoscesse.
Gli esercizi e la meditazione sul respiro non sono appannaggio di nessun guru del passato o del presente.

Ho letto un sacco di libri appartenenti alla cultura orientale, a partire dai Veda fino a testi di maestri veri o presunti delle varie correnti yogiche e <b>tutti</b> fanno riferimento al respiro, sul suo controllo tramite esercizi, la respirazione a narici alternate, l'arresto del respiro, ecc.

Ehret è arrivato alle sue conclusioni empiricamente, osservando cosa succedeva mentre praticava il suo sistema e ha rilevato l'importanza del respiro e la corretta funzione dei polmoni e del cuore, come ben spiegato nella lezione V.

E' comunque interessante il fatto che tutte le correnti filosofiche orientali e molte di quelle occidentali diano un posto di rilievo al respiro, mentre la scienza medica ortodossa sia priva di enfasi sull'argomento.
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Antishred
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Messaggio da Antishred »

Ottimo, mi fa piacere che tu abbia toccato l'argomento. Un anno fa, per puro caso, lessi da qualche parte sull'importanza della respirazione e che si dovrebbe sdraiarsi, rilassarsi e "fare respirazione" per venti minuti al giorno, ovvero fare dei profondi respiri a intervalli regolari. Un esercizio semplice che non è un esercizio. Inspira profondamente dal naso, espira con la bocca. Semplicemente.
Fin dalle prime settimane che lo facevo, ho cominciato a espellere un sacco di muco dalla gola, quasi inconsapevolmente la disintossicazione era già cominciata. Ho mantenuto l'abitudine per quasi un anno, ogni giorno mi sdraiavo e mi concentravo per "sentire" le diverse parti del corpo e come il sangue le raggiungesse meglio se prive di tensioni involontarie. Tenevo dei ritmi molto pesanti e questo mi sembrava più un modo per "barare", ma ora che la mia visione è cambiata, capisco che mi stavo aiutando inconsapevolmente a liberarmi dallo schifo.
Respirare meglio inoltre è un ottimo rimedio per la stanchezza e ci rende più concentrati e reattivi, in quanto il cervello viene ossigenato meglio e si muove di conseguenza con più disinvoltura.
Provare per credere!

Saluti

Carlo
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luciano
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Messaggio da luciano »

Bisogna avere sempre in mente cosa sono i disturbi (secondo Ehret e chi concorda con i suoi insegnamenti, sono sintomi di disintossicazione) e a cosa corrisponde la "persona in perfetta salute" secondo chi scrive in quel paragrafo da te citato.

Inoltre non è specificato se, continuando, tali sintomi poi scompaiono. E forse nemmeno hanno provato. Inoltre bisogna anche verificare se in quel metodo viene applicata una dieta specifica.

L'apporto di maggiore ossigeno produce una maggiore pulizia dell'ambiente cellulare. I sintomi si possono accentuare, (per esempio la crisi asmatica degli asmatici) per poi sparire.
"La fuga di Co2" mi pare un arrampicarsi sui vetri nel tentativo di spiegare la fuoriuscita del muco, che ritengo un risultato del maggiore apporto di ossigeno tramite l'aumentata azione del tessuto connettivo che riguarda i movimenti della respirazione (Non di certo tramite una bombola d'ossigeno, ma tramite l'esercizio fisico, l'aumentata azione respiratoria)

C'è una differenza fra far scomparire dei sintomi e guarire e penso che la riduzione del respiro non possa che causare la soppressione dei sintomi. E' come far funzionare una vecchia macchina a basso regime, il motore può essere ancora abbastanza silenzioso, ma se acceleri tutti i rumori e le vibrazioni compaiono come per magia.
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Messaggio da tetraF »

Quando si dice "sincronicità"...
Proprio ieri mi accorgevo del fiato corto che mi stavo ritrovando (L'ansia di questi sanguinosi giorni mi stava bloccando il respiro e non me ne accorgevo!) e di come 14 anni fa mi imbattei in un libro di tale Yogi Ramacharaka, "respirazione e salute", di come lo divorai avidamente e di come provando qualcuno di quegli esercizi mi sentivo strapieno di energia.
Non cantavo più da 3 anni prima, neanche mie canzoni. Cinque mesi dopo iniziavo a cantare nel Coro Polifonico della mia cittadina e diventai vegetariano...
Il Prana (orgone? energia getter?) stava iniziando a circolare nel modo giusto...
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Messaggio da LAj »

luciano ha scritto: Mi fermo qui, si potrebbe scrivere un libro sviluppando ogni paragrafo di questo post! :lol:
...o un post per il sito...
"Il dio più venerato è Mercurio: ne hanno moltissimi simulacri. Lo ritengono ...guida delle vie e dei viaggi" G. Cesare
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luciano
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Messaggio da luciano »

LAj ha scritto:
luciano ha scritto: Mi fermo qui, si potrebbe scrivere un libro sviluppando ogni paragrafo di questo post! :lol:
...o un post per il sito...
Scusa la mia ottusità, non ho capito cosa intendi dire, puoi essere esplicito?
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Danny
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Messaggio da Danny »

Mi sembra attinente:

«Da bambini abbiamo imparato che il fatto di essere pienamente vivi non era accettabile per i nostri genitori, che erano mezzi morti. Il fatto di avere troppo energia ci creava solo problemi. Abbiamo quindi imparato a limitare la nostra vitalità limitando la respirazione. Fin dalla più tenera età abbiamo imparato che quando qualcosa era troppo spaventoso o troppo doloroso, potevamo attutire la nostra sensibilità di quel momento trattenendo il respiro: si otteneva un effetto quasi anestetico. Questa tecnica ci ha aiutato a superare molte situazioni che non eravamo pronti ad affrontare. Abbiamo imparato anche come, limitando la nostra respirazione, potevamo “spegnere” delle sensazioni e dei sentimenti che non erano accettabili per i nostri genitori».

Non ricordo da dove l’ho trascritta quindi non so l’autore.

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