longevità

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Karon
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longevità

Messaggio da Karon »

Salve,
mi chiedevo quali effetti produce la dieta senza muco sulla longevità.
Teoricamente si dovrebbe vivere piu' a lungo, ma ci sono testimonianze o documentazioni su cio'?


Genesi 1,29:
E DIO disse: "Ecco io vi do ogni erba che fa seme sulla superficie di tutta la terra e ogni albero che abbia frutti portatori di seme; questo vi servirà di nutrimento."

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parider
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Messaggio da parider »

Un pò meglio è andata a Shelton che è vissuto 90 anni
Da quello che so a Shelton non è andata proprio bene.

Tratto da wikipedia:
"By 1972, at the age of 77, he was completely bedridden from a degenerative neuro-muscular disease believed to be Parkinson's disease.[4] He died thirteen years later, unable to improve his own health despite many attempts. His contemporaries were shocked to see him unable to walk, speak normally, or write."
(Dal 1972, all'età di 77 anni, era completamente costretto a letto a causa di una malattia degenerativa neuro-muscolare, che si crede essere il morbo di Parkinson.
Morì 13 anni più tardi, incapace di migliorare la sua propria salute malgrado molti tentativi. I suoi contemporanei furono scioccati nel vederlo incapace di camminare, parlare normalmente, o scrivere)


Il fatto che Shelton visse i suoi ultimi 13 anni di vita in condizioni così pessime, mi fa riflettere.
Sicuramente ci sono molti altri fattori da considerare oltre all'alimentazione, sempre ammettendo che tutti gli igienisti "storici" si alimentassero veramente come predicavano.

Un altro igienista famoso è Albert Mosserì, di cuio personalmente so molto poco e su internet non ho trovato sue foto.
Comunque dovrebbe ora avere 84 anni ed essere in ottima salute.
Ultima modifica di parider il 15 gennaio 2009, 23:17, modificato 1 volta in totale.
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parider
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Messaggio da parider »

Ho dimenticato di citare Norman Walker che visse 99 in condizioni buone di salute.

Se devo dire la mia riguardo alla longevità penso che verosimilmente è probabile che alimentandosi in modo naturale si arrivi a vivere tra i 90 ed i 100 anni in buona salute.
Oltre lo ritengo difficile perchè una sola vita non basta per recuperare le nostre piene potenzialità e perchè ci sono altri fattori di intossicazione oltre all'alimentazione, come l'aria che respiriamo.
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Calogero
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Messaggio da Calogero »

Ad Okinawa c'è la maggior concentrazione di centenari e ultracentenari al mondo. Gli abitanti di questo arcipelago sono stati studiati per 25 anni da uno staff di medici, e non sono vegetariani, né vegani, né frugivori e né fruttariani, ma si nutrono con cereali integrali, una patata particolare tipica del posto, molta frutta e verdura, prodotti a base di soia, poco pesce, carne di maiale solo in quelle pochissime feste tradizionali, e tra i condimenti usano con particolare frequenza la curcuma, che ha tante interessanti proprietà farmacologiche.
E' ovvio che c'è in gioco un mix di fattori: questi "vecchietti" hanno cominciato da piccolissimi ad esercitarsi con arti marziali, si spostano a piedi tutte le volte che possono, hanno un inquinamento ambientale molto ridotto, fanno tutto con calma. Il fattore genetico (sempre che esista) ha sicuramente un ruolo molto scarso, perché quelle persone che sono emigrate in paesi occidentali, soprattutto negli Stati Uniti, si ammalano esattamente come tutti gli altri; anche i giovani e le persone di mezza età che stanno abbandonando il modo tradizionale di nutrirsi per dare più spazio ai cibi di origine occidentale, si stanno ammalando delle malattie tipiche occidentali.
Non ho voluto fare questo discorso per criticare il SDGDSM (anche perché lo sto seguendo anch'io), ma solo per dire che le "ricette" valide per vivere a lungo in buona salute sono molteplici (sembra che anche "non sposarsi" possa essere una di queste :) ), salvo incidenti di percorso.
Certamente un organismo nutrito correttamente può difendersi molto meglio dai danni dell'inquinamento (compreso il fumo del tabacco) e dai danni dello stress o dovuti a traumi psicologici (Hamer insegna), ma come ben sappiamo la nostra mente è anche il nostro peggior nemico, e può fare più danni della grandine se non impariamo a gestirla bene (cosa più facile a dirsi che a farsi).
Comunque, come Karon, sono curioso anch'io di conoscere dei riscontri sulla relazione tra longevità e fruttarismo e/o frugivorismo; nessuno sa niente a riguardo?
Ultima modifica di Calogero il 16 gennaio 2009, 1:11, modificato 1 volta in totale.
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mauropud
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Messaggio da mauropud »

Io credo che noi, in condizioni ideali, siamo immortali. Questo non significa invulnerabili ovviamente, ma solo che possiamo morire di morte violenta o per avvelenamento. E l'avvelenamento progressivo e' la causa principale di morte oggi, la cosiddetta "morte per vecchiaia".
Premesso questo, credo che dopo aver avvelenato il nostro (ma non solo nostro purtropo) habitat l'immortalita' potrebbe essere irraggiungibile, ma un essere umano che segue uno stile di vita fruttariano dalla nascita ipotizzo possa vivere almeno un paio di secoli.
In ogni caso, dato l'andazzo, e' possibile che molti di noi vedano la fine del pianeta terra prima! 8O
Saluti
Mauro
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parider
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Messaggio da parider »

ma un essere umano che segue uno stile di vita fruttariano dalla nascita ipotizzo possa vivere almeno un paio di secoli.
8O 8O 8O
Sai che potrebbe essere vero, considerando molte cose.
Ad esempio la vita media è 75 anni e si ottiene facendo appunto una media su una popolazione altamente malata che soffre di vari acciacchi, si ammala ogni inverno, prende farmaci, fuma, ecc.
In ogni caso, dato l'andazzo, e' possibile che molti di noi vedano la fine del pianeta terra prima! Shocked
Anche a me questo è venuto in mente, spero di sbagliarmi 8O
Per cronaca: Armando D'elia, un pioniere anche lui e pro-fruttariano, morto a 87 anni.
Io sarei soprattutto curioso di sapere a che età queste persone sono passate ad un'alimentazione naturale di frutta e verdura, come si alimentavano prima e quali erano le loro condizioni precedenti
Se l'ha fatto l'uomo, non mangiarlo!
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sibillina
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Messaggio da sibillina »

Donald Watson, fondatore della Vegan Society e del veganismo, e' morto all'eta' di 95 anni. :lol:
Tutto è difficile prima di essere semplice.
Thomas Fuller
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Antishred
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Messaggio da Antishred »

Saremo noi la prova vivente, serve a poco sapere che questo o quello sono morti a 100 anni piuttosto che a 40.
Facendo dei brevi calcoli, si può dedurre come le nostre possibilità rigenerative ci possano portare molto avanti con l' "età" che vuol dire tutto e niente.
Auguro a tutti e sono sicuro di arrivarci, almeno 150 anni di vita!
Non ci credete? Beh, allora se vi dà tanto fastidio il pensiero, non avete altro da fare se non: morire prima! :wink:

Saluti infiniti

Carlo
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dodoedo
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Messaggio da dodoedo »

Non so che regime alimentare adotti, ma immagino non abbia mai fatto uso di farmaci "convenzionali" uno Più longevi salutisti nazionali ; il prof. Negro padre dell omeopatia italiana a 100 anni compiuti gode di buona salute e riceve giornalmente i suoi numerosi pazienti presso il suo studio.
l alimentazione non sarà l unica garanzia per la longevità, ma sicuramente ne è una delle componenti di rilievo.
edo.
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mauropud
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Messaggio da mauropud »

Silver ha scritto:Sulla longevità e sulla qualità della vita, come qualcuno ha già detto, incidono anche (e soprattutto) le condizioni psicologiche.

Mangiar bene non basta se ci sono i "cattivi pensieri".
Giustissimo! Oserei dire anche che ho l'impressione che la giusta alimentazione contribuisce a scacciare i cattivi pensieri, almeno nel mio caso! :D
Saluti
Mauro
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