Crema di banane

Qui si possono proporre ricette della Dieta Senza Muco e di Transizione

Moderatore: luciano

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Francesco
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Messaggio da Francesco »

Ciao Luca, io mangio spesso e volentieri banane schiacciate perchè è un piatto "invernale" che mi soddisfa, con i datteri ma con parsimonia, più di ogni altro frutto. Soltanto ora sento da te che è un fruttto adatto solo a chi è in transizione perchè amidaceo 8O
Insomma è o non è un frutto per un Ehretista?


Ehretista da più di 5 anni e nel 2007-2008 sono stato completamente fruttariano. Ad oggi però (anno 2011), per una scelta motivata da sentimenti personali.., mi nutro solo all´80% di frutta e verdura. Grazie Luciano!

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agape
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Messaggio da agape »

ciao, io adoro le banane e i frullati di banane, a me piacciono molto con il mango e qualche anacardo; altrimenti ho letto altrove di surgelarle e ne esce una cremina meravigliosa tipo yogurth o gelato. ieri sera ne ho fatta una con le noci ed era buonissima, sembrava davvero gelato ma totalmente al naurale. purtroppo è vero sarebbe meglio consumare cibi di provenienza locale; e purtoppo ho notato che anche negli alimentari biologici le banane (ma non solo quelle) arrivano ancora verdissime. peccato.
neppure io sapevo che fossero amidacee, mi sembra che Ehret scriva di non eccedere le 2-3 giornaliere, ditemi se sbaglio.
ciao
elena
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Bruschino
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Messaggio da Bruschino »

La banana è ricca di zuccheri ma la si può consumare beissimo tenendo sempre presente che tutto, come consiglia Ehret stesso, va mangiato con moderazione.
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syncster
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Messaggio da syncster »

Ma nel libro di ehret c'è scritto che non si dovrebbe consumare la frutta fresca con la frutta secca..quindi presumo che non vada associata la banana a noci e mandorle.

Poi non ho capito una cosa, nel libro cosa intende per frutta secca? le noci, mandorle ecc. e non la frutta seccata (albicocche prugne ecc)vero?
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Bruschino
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Messaggio da Bruschino »

A pagina 94, "Menu per le terze due settimane", non vi è specificato se si riferisca a frutta secca come le noci, le mandorle ecc.. Non saprei risponderti e sicuramente qualcun'altro più informato di me saprà invece darti una risposta più decisa.
Tuttavia sappi che la frutta secca crea muco e sarebbe ideale, se consumata, farla seguire da verdure o addirittura frullarla con il frullato magari di carote e verdura che dovrebbero aiutare a non far depositare la frutta secca nel nostro intestino. Personalmente sono un golosone di frutta secca e per il momento non riesco a rinunciare.
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pispola
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Messaggio da pispola »

Io ho letto che sarebbe sempre meglio aspettare che le banane siano completamente mature perché in questo modo gli amidi si trasformano quasi completamente in zuccheri semplici: una banana matura ha l'1-2% di amidi (
http://it.wikipedia.org/wiki/Banana ), e quindi praticamente non creano muco e se ne può mangiare finché se ne vuole. Per esempio, anche i datteri hanno sono particolarmente ricchi in carbidrati, ma non sono amidi bensì zuccheri semplici, e infatti Ehret loda più di una volta i datteri come ottimo cibo per l'uomo. Sono nel giusto o le cose sono più complesse?
Altro discorso è quello riguardo al clima: io credo che Madre Natura dia all'Uomo la possibilità di vivere con quel che gli offre in quel preciso tempo e luogo, quindi la banana dovrebbe essere presa in considerazione come alimento di supporto (per le sue elevate qualità nutrizionali) per climi come i nostri, ma l'ideale sarebbe cibarsi di frutta e verdura autoctone e di stagione.
"Ho avuto un'ottima istruzione. Ci sono voluti anni per liberarmene."
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arca
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Messaggio da arca »

Sono d'accordo con te Pispola.
I frutti della Terra dovrebbero essere lasciati maturare sul proprio albero, non nella cesta in cucina, cosa che spiega la complessità di gestione dei prodotti non autoctoni.

Il fatto che gli amidi vengano trasformati in preziosi zuccheri non è sufficiente; ciò che manca è una buona parte del supporto enzimatico che fa di quel frutto o prodotto un nutrimento e non un semplice e saporito riempi-pancia.

Per far comprendere la natura della nutrizione, dovremmo stare sotto l'albero ad aspettare che il frutto "cada tra le mani" nella sua migliore condizione e mangiarlo; figurarsi ciò con i prodotti tropicali...

Fermo restante che i prodotti importati sono, come ho già detto, trattati con sostanze chimiche per fermare/rallentare quella limitata, ma pur sempre presente, azione enzimatica di deterioramento, che in mancanza porterebbe questi prodotti a giungere in un altro continente già marci pur se partiti acerbi dal luogo di produzione.

Questo vale per qualunque cosa non sia del luogo.
Quando mangio qualcosa trattata con anidride solforosa, mi si gonfia immediatamente lo stomaco!!!!!!!!!!!

E' chiaro che farsi passare uno sfizio non può arrecare alcun danno, anzi allieta anche lo spirito; la cosa importante è se si usa quel prodotto quotidianamente.

Arca :D

PS la tua doppia firma è fantastica :wink:
Un vincitore è un sognatore che non si è mai arreso.

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Bruschino
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Messaggio da Bruschino »

Ragazzi, come vi invidio! A me i datteri e la frutta secca mi piacciono da morire e vi giuro che ne mangerei fino a stare male, purtroppo ahimè, sto diabete non mi permette di mangiare certe delizie perchè persino la frutta, se abbondo come in questi giorni, mi fa aumentare la glicemia. Insomma pare proprio che il sovraccarico di cibo, persino di verdure cotte, mi faccia salire la glicemia. Tuttavia questo potrebbe esser anche positivo perchè è un chiaro segno che mi indica indubbiamente che sto mangiando troppo.

P.s. conoscete la frutta disidratata: ananas, mela, albicocche, mango, papaia ecc.? A parte la mia glicemia, voi che ne pensate?
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syncster
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Messaggio da syncster »

ecco la frutta disidratata che citi tu Bruschino viene spesso confusa con la frutta secca, infatti ho notato che sul libro di ehret non si capisce se in certi casi intende l'una o l'altra
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arca
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Messaggio da arca »

teniamo presente che la frutta secca (castagne, noci, nocciole,mandorle ecc) come si può notare dalle tavole di Berg, sono acidificanti.
Per questo motivo l'uso di questa frutta secca va limitato e prima o poi annullato. Usare qualche noce non deve essere motivo di complicazione se può, attualmente, allietarci ed alleggerirci nella dieta di transizione.
Ripeto che in gergo spesso si utilizza la dicitura frutta secca per intendere quella seccata.
Un vincitore è un sognatore che non si è mai arreso.

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Messaggio da Bruschino »

Si ma, allora per esser più chiari: la frutta secca da che la si conosce è sempre e solo quella racchiusa in un guscio duro non commestibile e cioè: noci, nocciole, anacardi, pistacchi, arachidi (queste ultime classificate come leguminacee) e castagne.

La frutta disidratata invece è frutta privata della sua acqua. Però una cosa è la frutta secca, l'altra è quella essicata o disidratata ed Ehret mi sembra faccia più riferimento a quest'ultima (fichi secchi, datteri ed uva passa e non arachidi, noci ecc..). Tuttavia Arca è stato molto chiaro.

Arca se posso farti una domanda, a proposito della frutta trattata che nel tuo caso ti fa gonfiare lo stomaco, nel mio giardino ho invece una pianta di cachi che posso assicurarti l'unico trattamento che subisce è quello degli uccelli che vi si posano sopra. Tuttavia il cachi mi gonfia la pancia. Anche le banane mi gonfiano la pancia, come lo fanno i vegetali cotti al vapore e la verdura in genere se eccedo nelle quantità. Allora, non sarà il motivo di questo "gonfiore" la presenza delle fibre in frutta e verdura, che trattenendo l'acqua nel nostro intestino aumentano il loro volume quasi del doppio?

Altra domanda: se la frutta è trattata con varie sostanze per renderla più "attraente" e duratura, mi dici dove la si trova oggi giorno anche solo una mela con il verme? Lasciamo perdere i punti vendita Bio che almeno dalle mie parti sono ancora rari come i tartufi al Polo Nord e poi io non mi fido lo stesso dei prodotti biologici.

P.s. Nella mia zona, forse ancora non contaminata in modo rilevante, vi è un posto dove frutta e verdura raggiungono la loro maturazione senza l'ausilio di veleni in quanto il clima, particolarmente rigido, ammazza i parassiti. L'uomo che vende i suoi prodotti però bisogna rintracciarlo e sinceramente è un pò scomodo e poi non ha molta varietà di frutta e verdura. Tuttavia da queste parti si possono trovare le arancie ed i mandarini. Un mio caro amico spesso mi regala arancie e mandarini del suo terreno e sono davvero buone, aspre e dolci al punto giusto. Lui si reca nel suo terreno solo per raccoglierle quando ormai molte di queste sono cadute per terra, poichè non subiscono alcun trattamento tossico. Così è anche l'uva del mio giardino, non trattata e perciò la prossima annata me la divorerò a grappoli direttamente dalla pianta. Devo ringraziare il duro lavoro di mio padre che la piantò anni fa.
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NO, no, no! Stai traendo conclusioni affrettate ed errate.
Arca se posso farti una domanda, a proposito della frutta trattata che nel tuo caso ti fa gonfiare lo stomaco, nel mio giardino ho invece una pianta di cachi che posso assicurarti l'unico trattamento che subisce è quello degli uccelli che vi si posano sopra. Tuttavia il cachi mi gonfia la pancia. Anche le banane mi gonfiano la pancia, come lo fanno i vegetali cotti al vapore e la verdura in genere se eccedo nelle quantità. Allora, non sarà il motivo di questo "gonfiore" la presenza delle fibre in frutta e verdura, che trattenendo l'acqua nel nostro intestino aumentano il loro volume quasi del doppio?
Ci possono essere innumerevoli motivi per cui la pancia si gonfia.
  • Uno di questi è la presenza di veleni come l'anidride solforosa: la pancia si gonfia.

    Un altro è quello di sbagliare combinazione alimentare tipo associare un elemento acido con uno basico (attenzione, parlo di acido e basico all'origine, non dopo la metabolisi nel corpo); fai questo esperimento: spremi un limone in mezzo bicchiere d'acqua e poi mettici un cucchiaino di bicarbonato. Quello che avviene a vista accade anche nel tuo stomaco e così si gonfia la pancia.

    Un altro è quello di mettere in un intestino infiammato sostanze irritanti (per un intestino in determinate condizioni) quali frutta e verdura: anche in questo caso la pancia si gonfia. Ricordiamoci che il vivere di sola frutta è un lusso che quasi nessuno oggi può ancora permettersi.

    Un altro caso: il corretto equilibrio tra batteri "amici" e batteri "nemici" della flora intestinale è 85% contro 15%; nei casi in cui questo equilibrio si altera, abbiamo la pancia che si gonfia a causa di uno sviluppo di gas nocivi di detti colibatteri (quelli del 15%) per cui basta anche una piccola dose di proteine che alimentano questa situazione. Normalmente la popolazione ha queste percentuali invertite ( 8O 8O 8O Sic!!!!! 8O 8O 8O)
pur non necessariamente avere grossi rigonfiamenti addominali; ma basta un po' di frutta e verdura e via che si gonfia [rif. INTESTINO LIBERO dott. Bernard Jensen al capitolo 7 nello specifico a pagina 114 ( https://www.arnoldehret.it/Forums-file- ... t-302.html )].

Posso darti per certo che le fibre NON fanno gonfiare la pancia poiché un aumento di massa intestinale non significa gonfiore.
In alcuni casi (molto, ma molto specialistici che non sto qui ad affrontare), il gonfiore può essere un sintomo di guarigione.

Se mi permetti ti suggerirei un approccio più tranquillo rispetto alla dieta: sappi che hai trovato il modo giusto per guarire, ma se l'affronti con ansia, allora a livello mentale, perdi quello che guadagni a livello fisico.
Arca :wink:
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Messaggio da Bruschino »

Davvero molto interessante Arca. Grazie per la tua impeccabile chiarezza.

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