Cause psicosomatiche e cause alimentari
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Discussioni su Arnold Ehret e l'Ehretismo. Possono partecipare tutti gli utenti iscritti che hanno letto il libro sulla "Dieta Senza Muco".
Non c'è posto per commenti su ideologie politiche, disinformazione, ecc, che possono trovare posto su altri siti pertinenti. Questo è il forum della dieta di Ehret.
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Cause psicosomatiche e cause alimentari
Nel tentativo di combinare le cause psicosomatiche con quelle alimentari, di una malattia o un disturbo, sono giunta alla seguente conclusione: con una alimentazione errata ci si ammala prima o poi sicuramente, (conformemente al pensiero di Ehret); con un atteggiamento psicologico errato si sceglie -dove- ci si ammala (e questo Ehret non lo specifica, ma e' una mia deduzione), ossia si sceglie inconsciamente dove fare affluire maggiormente gli scarti dell'alimentazione, il che spiega perche' alcuni hanno disturbi in un organo ed altri disturbi in un altro organo. Ogni organo e' associato ad un certo tipo di atteggiamento mentale, che quando diventa negativo, colpisce per riflesso l'organo associato.
Resta il dubbio: con un'alimentazione corretta ci si puo' ammalare? Secondo Ehret no. E nemmeno secondo me, perche':
- primo, in un corpo completamente ripulito, la mente funziona in maniera ottimale, in modo chiaro e non cerchera' di autosabotarsi (a questo proposito vale la pena di citare nuovamente gli insegnamenti della
Scuola Spirituale di Borup, di cui trovate estratti su http://blog.libero.it/AnnaBrancaleon/7005824.html , secondo la quale i pensieri si originano nel plesso solare (ossia nel vortice di energia associato allo stomaco) e da qui vengono diretti al cervello che ne registra l'impulso e lo trasmette al corpo. Va da se' che se lo stomaco e' intossicato, in disordine, anche la qualita' dei pensieri che sorgono ne e' compromessa);
- secondo, se ci si vuole incosciamente ammalare fisicamente come riflesso di uno stato mentale non funzionale, sara' molto piu' facile cedere alla tentazione di mangiare qualcosa che vada a sabotare il corpo, piuttosto che mantenere una dieta pura e colpire il corpo facendolo ammalare con pensieri negativi...
che ne pensate?....
Resta il dubbio: con un'alimentazione corretta ci si puo' ammalare? Secondo Ehret no. E nemmeno secondo me, perche':
- primo, in un corpo completamente ripulito, la mente funziona in maniera ottimale, in modo chiaro e non cerchera' di autosabotarsi (a questo proposito vale la pena di citare nuovamente gli insegnamenti della
Scuola Spirituale di Borup, di cui trovate estratti su http://blog.libero.it/AnnaBrancaleon/7005824.html , secondo la quale i pensieri si originano nel plesso solare (ossia nel vortice di energia associato allo stomaco) e da qui vengono diretti al cervello che ne registra l'impulso e lo trasmette al corpo. Va da se' che se lo stomaco e' intossicato, in disordine, anche la qualita' dei pensieri che sorgono ne e' compromessa);
- secondo, se ci si vuole incosciamente ammalare fisicamente come riflesso di uno stato mentale non funzionale, sara' molto piu' facile cedere alla tentazione di mangiare qualcosa che vada a sabotare il corpo, piuttosto che mantenere una dieta pura e colpire il corpo facendolo ammalare con pensieri negativi...
che ne pensate?....
Ultima modifica di Passione il 8 maggio 2009, 21:48, modificato 1 volta in totale.
Questo libro offre la visione di un Autore illuminato sul digiuno. Per maggiori ragguagli: La Filosofia del Digiuno
malattie psicosomatiche
Ma lo sai che me lo stavo chiedendo anch'io?!?!?
E poi è arrivata la tua risposta!!!
D'accordissima!!
E poi è arrivata la tua risposta!!!
D'accordissima!!
Ciao Silver, su FB se non mi dicevi che eri qui, non avrei capito che eri tu...!
leggo con molto interesse i tuoi post.
cio' che è stato scritto sopra e cio' che hai appena detto tu , io l ho sempre pensato ma non avrei avuto le parole giuste per formulare tutto cio' che in cuor mio ho sempre saputo.e comunque quelle poche volte che ne ho palrato con qualcuno mi sono sentita un' aliena.. finalmente ho trovato persone che la pensano come me.
ragazzi siamo sfuggiti da chi vuole avere il potere sul controllo mentale globale!
Rita
leggo con molto interesse i tuoi post.
cio' che è stato scritto sopra e cio' che hai appena detto tu , io l ho sempre pensato ma non avrei avuto le parole giuste per formulare tutto cio' che in cuor mio ho sempre saputo.e comunque quelle poche volte che ne ho palrato con qualcuno mi sono sentita un' aliena.. finalmente ho trovato persone che la pensano come me.
ragazzi siamo sfuggiti da chi vuole avere il potere sul controllo mentale globale!
Rita
"Quando cesserai di voler riempire la tua coppa di felicità ed inizierai a riempire quella degli altri, scoprirai, con meraviglia, che la tua sarà sempre piena". Paramansa Yogananda
Penso che chiunque abbia letto un po' di libri di alimentazione, di naturopatia e medicine non convenzionali arrivi alla conclusione che in un corpo nutrito correttamente saranno nutriti correttamente anche i neuroni e tutte le aree del cervello, così come un'alimentazione che provochi intossicazione e ostruzioni nell'intestino impedirà al sangue di nutrire bene tutti gli organi, cervello compreso: se questo è nutrito bene, funzionerà anche bene.
Durante i miei primi anni di studi autodidattici pensavo che le malattie potessero avere origine sia nella mente che nel corpo, e che le cause fisiche potessero influenzare negativamente la psiche così come le cause psichiche potessero influenzare negativamente l'organismo; pensavo quindi che fosse molto difficile, se non impossibile, risalire alla causa primaria di una qualsiasi malattia, ma che fosse più facile agire sull'organismo per influenzare positivamente il funzionamento cerebrale.
Solo negli ultimi anni mi sono convinto che l'alimentazione influisce notevolmente di più sulla salute, rispetto alle cause psichiche; non voglio dire al cento per cento, ma quasi.
E' ovvio che un organismo nutrito correttamente resisterà molto più facilmente a qualsiasi potenziale agente patogeno, che siano i propri pensieri negativi o agenti esterni come inquinamento atmosferico, inquinamento elettromagnetico, microorganismi vari, sostanze chimiche usate nelle coltivazioni agricole, sbalzi improvvisi di temperatura, ecc.
Se per alimentazione corretta si intende esclusivamente la dieta senza muco, ovvero l'alimentazione originaria dell'uomo, che non è diversa da quella di tutti gli altri Primati, qualsiasi tipo di alimentazione, anche se considerata sana, che assomigli più o meno ad una dieta di transizione, è ancora più o meno lontana dall'alimentazione ottimale per noi umani; di conseguenza anche le eventuali cause psichiche hanno ancora una capacità più o meno forte di influenzare le funzionalità degli organi.
Durante i miei primi anni di studi autodidattici pensavo che le malattie potessero avere origine sia nella mente che nel corpo, e che le cause fisiche potessero influenzare negativamente la psiche così come le cause psichiche potessero influenzare negativamente l'organismo; pensavo quindi che fosse molto difficile, se non impossibile, risalire alla causa primaria di una qualsiasi malattia, ma che fosse più facile agire sull'organismo per influenzare positivamente il funzionamento cerebrale.
Solo negli ultimi anni mi sono convinto che l'alimentazione influisce notevolmente di più sulla salute, rispetto alle cause psichiche; non voglio dire al cento per cento, ma quasi.
E' ovvio che un organismo nutrito correttamente resisterà molto più facilmente a qualsiasi potenziale agente patogeno, che siano i propri pensieri negativi o agenti esterni come inquinamento atmosferico, inquinamento elettromagnetico, microorganismi vari, sostanze chimiche usate nelle coltivazioni agricole, sbalzi improvvisi di temperatura, ecc.
E qui casca il povero ciuco.Passione ha scritto: Resta il dubbio: con un'alimentazione corretta ci si puo' ammalare? Secondo Ehret no. E nemmeno secondo me...
Se per alimentazione corretta si intende esclusivamente la dieta senza muco, ovvero l'alimentazione originaria dell'uomo, che non è diversa da quella di tutti gli altri Primati, qualsiasi tipo di alimentazione, anche se considerata sana, che assomigli più o meno ad una dieta di transizione, è ancora più o meno lontana dall'alimentazione ottimale per noi umani; di conseguenza anche le eventuali cause psichiche hanno ancora una capacità più o meno forte di influenzare le funzionalità degli organi.
Questo libro offre la visione di un Autore illuminato sul digiuno. Per maggiori ragguagli: La Filosofia del Digiuno
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