I magnifici 8 cibi che alzano le difese immunitarie
Moderatore: luciano
I magnifici 8 cibi che alzano le difese immunitarie
La dieta deve abbondare di vegetali freschi, che sciolgano muco, che frenano l’accumulo di tossine e i processi di ossidazione cellulare, principali responsabili di una abbassamento delle difese.
Vediamo ora nel dettaglio quali alimenti è bene inserire nella dieta a scopo preventivo, preferendo quelli di stagione e non i cibi conservati.
1) Cavoli e cavolfiori
Metteteli in tavola almeno una o due volte la settimana: nelle parti verdi contengono sostanze con potente azione anticancro. Per questo non eliminate gambo e foglie: cuoceteli solo più a lungo. Si può scegliere tra molte varietà di Crucifere (questo il nome botanico di cavoli & co): broccoli verdi, foglie di rapa, cavolo toscano, verza verde, cavolini di Bruxelles.
2) Le verdure amare
Via libera a catalogna, radicchio, cicoria e a tutte le verdure amare, crude o bollite, che potenziano le difese. Anche le radici (ad esempio la scorzonera) devono entrare nella dieta quotidiana. La loro azione depurativa previene l’accumulo di scorie e rinforza il sistema immunitario. Ottimi anche il tarassaco e l’ortica, la verdura più ricca di ferro, da usare per minestroni e insalate.
3) I cereali integrali
Forniscono energia senza intasare il corpo di scorie. Meglio non esagerare con frumento e derivati (il glutine può scatenare intolleranza e produrre muco), preferendo pane di segale, paste integrali, di mais e di riso (possibilmente integrale nella dieta di transizione), miglio, amaranto, kamut e orzo.
4) La frutta
Consigliatissimi l’uva, soprattutto rossa, come frutto e in succo: è ricca di sostanze antiradicali che prevengono l’ossidazione cellulare. Anche l’arancia è un frutto anticancro per la presenza di vitamina C, di flavonoidi e carotenoidi. Secondo l’Ayurveda le banane non devono mai mancare nella stagione invernale , almeno due tre volte la settimana: rinforzano il tessuto osseo.
5) Le spezie
Zenzero, cannella, chiodi di garofano e pepe nero riattivano il metabolismo e facilitano lo smaltimento delle scorie. Lo zenzero fresco, in particolare può essere grattugiato nelle insalate o assunto in infuso.
6) Pomodori e peperoni
Ricco di betacarotene e licopene, potenti antiossidanti, il pomodoro protegge dal tumore alla prostata. Va gustato maturo e fresco, in insalata, condito con poco sale e olio d’oliva. Anche il peperone ha molti polifenoli, ed è una ottima fonte di vitamina C (quasi il triplo dell’arancia). Perciò va tagliato in striscioline e mangiato crudo in insalata (cotto perde le sue virtù). Il migliore è quello rosso o giallo.
7) I legumi
Vanno consumati ogni giorno Se non sono ben cotti possono risultare indigesti, poiché contengono dei polisaccaridi a cui i batteri del colon si devono abituare. Si gustano con la buccia, dove si concentrano le sostanze anticancro. Si può scegliere tra lenticchie, fagioli, ceci e piselli.(Se ne consiglia l'uso solo nella dieta di transizione)
Aglio e cipolla
I principi attivi solforati , tipici degli ortaggi a bulbo, sono efficaci spazzini di sostanze cancerogene. Lo spicchio d’aglio per avere l’effetto massimo andrebbe schiacciato con l’apposito attrezzo: se viene tritato, la sostanza utile si forma solo lungo la superficie del taglio e il resto è perduto. La cottura ne distrugge i principi attivi.
Un abbraccio
Maryza
Vediamo ora nel dettaglio quali alimenti è bene inserire nella dieta a scopo preventivo, preferendo quelli di stagione e non i cibi conservati.
1) Cavoli e cavolfiori
Metteteli in tavola almeno una o due volte la settimana: nelle parti verdi contengono sostanze con potente azione anticancro. Per questo non eliminate gambo e foglie: cuoceteli solo più a lungo. Si può scegliere tra molte varietà di Crucifere (questo il nome botanico di cavoli & co): broccoli verdi, foglie di rapa, cavolo toscano, verza verde, cavolini di Bruxelles.
2) Le verdure amare
Via libera a catalogna, radicchio, cicoria e a tutte le verdure amare, crude o bollite, che potenziano le difese. Anche le radici (ad esempio la scorzonera) devono entrare nella dieta quotidiana. La loro azione depurativa previene l’accumulo di scorie e rinforza il sistema immunitario. Ottimi anche il tarassaco e l’ortica, la verdura più ricca di ferro, da usare per minestroni e insalate.
3) I cereali integrali
Forniscono energia senza intasare il corpo di scorie. Meglio non esagerare con frumento e derivati (il glutine può scatenare intolleranza e produrre muco), preferendo pane di segale, paste integrali, di mais e di riso (possibilmente integrale nella dieta di transizione), miglio, amaranto, kamut e orzo.
4) La frutta
Consigliatissimi l’uva, soprattutto rossa, come frutto e in succo: è ricca di sostanze antiradicali che prevengono l’ossidazione cellulare. Anche l’arancia è un frutto anticancro per la presenza di vitamina C, di flavonoidi e carotenoidi. Secondo l’Ayurveda le banane non devono mai mancare nella stagione invernale , almeno due tre volte la settimana: rinforzano il tessuto osseo.
5) Le spezie
Zenzero, cannella, chiodi di garofano e pepe nero riattivano il metabolismo e facilitano lo smaltimento delle scorie. Lo zenzero fresco, in particolare può essere grattugiato nelle insalate o assunto in infuso.
6) Pomodori e peperoni
Ricco di betacarotene e licopene, potenti antiossidanti, il pomodoro protegge dal tumore alla prostata. Va gustato maturo e fresco, in insalata, condito con poco sale e olio d’oliva. Anche il peperone ha molti polifenoli, ed è una ottima fonte di vitamina C (quasi il triplo dell’arancia). Perciò va tagliato in striscioline e mangiato crudo in insalata (cotto perde le sue virtù). Il migliore è quello rosso o giallo.
7) I legumi
Vanno consumati ogni giorno Se non sono ben cotti possono risultare indigesti, poiché contengono dei polisaccaridi a cui i batteri del colon si devono abituare. Si gustano con la buccia, dove si concentrano le sostanze anticancro. Si può scegliere tra lenticchie, fagioli, ceci e piselli.(Se ne consiglia l'uso solo nella dieta di transizione)
Aglio e cipolla
I principi attivi solforati , tipici degli ortaggi a bulbo, sono efficaci spazzini di sostanze cancerogene. Lo spicchio d’aglio per avere l’effetto massimo andrebbe schiacciato con l’apposito attrezzo: se viene tritato, la sostanza utile si forma solo lungo la superficie del taglio e il resto è perduto. La cottura ne distrugge i principi attivi.
Un abbraccio
Maryza
Ultima modifica di Maryza il 30 agosto 2009, 19:18, modificato 2 volte in totale.
"LA VOLONTA´ E´ CIO´ CHE CI TRASFORMA"
Se c'è una via migliore di un'altra, quella, puoi essere certo, è la via della Natura. (Ippocrate)
Se c'è una via migliore di un'altra, quella, puoi essere certo, è la via della Natura. (Ippocrate)
Questo libro offre la visione di un Autore illuminato sul digiuno. Per maggiori ragguagli: La Filosofia del Digiuno
- curiosoboy
- Più di 150 post
- Messaggi: 275
- Iscritto il: 12 gennaio 2009, 6:00
- Località: Napoli
infatti al punto 3 cereali integrali tra parentesi specifico (il glutine può scatenare intolleranza e produrre muco),
(possibilmente integrale nella dieta di Transizione)
Anche al punto 7 legumi specifico tra parentesi
(Se ne consiglia l'uso solo nella dieta di transizione)
Un abbraccio
Maryza
(possibilmente integrale nella dieta di Transizione)
Anche al punto 7 legumi specifico tra parentesi
(Se ne consiglia l'uso solo nella dieta di transizione)
Un abbraccio
Maryza
"LA VOLONTA´ E´ CIO´ CHE CI TRASFORMA"
Se c'è una via migliore di un'altra, quella, puoi essere certo, è la via della Natura. (Ippocrate)
Se c'è una via migliore di un'altra, quella, puoi essere certo, è la via della Natura. (Ippocrate)
- curiosoboy
- Più di 150 post
- Messaggi: 275
- Iscritto il: 12 gennaio 2009, 6:00
- Località: Napoli
Questo libro offre la visione di un Autore illuminato sul digiuno. Per maggiori ragguagli: La Filosofia del Digiuno
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 22 ospiti