cambiamento climatico e destino della terra

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Bruschino
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Messaggio da Bruschino »

8O


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luciano
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Messaggio da luciano »

Bruschino ha scritto:8O
Quando rispondi ad un post, non mettere solo una faccina, ma esprimi il tuo pensiero. Purtroppo non sono sufficientemente intelligente e intuitivo da capire cosa intendi dire.
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agape
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Messaggio da agape »

quindi lo spostamento dell'asse terrestre sarebbe dovuto all'estrazione del petrolio e ai cosegueti vuoti d'aria che si creano...però credo che ci sia stato già molto, molto tempo fa uno spostamento simile e che sia in un certo modo...naturale, cioè periodico. Comunque che sia naturale o procurato dall'uomo crea notevoli problemi in più sensi; secondo alcuni studiosi quando delfini, balene ecc, si trovano arenati nelle spiagge potrebbe dipendere dal fatto che essendosi spostato l'asse di qualche grado seguendo i percorsi soliti non trovano più acqua ma terra.
Il problema del petrolio però riguarda tutti noi e in fondo le multinazionali e i magnati non fanno altro che apporfittare delle debolezze (o delle neccessità dell'epoca civilizzata) umane. Tutti usiamo l'auto, il riscaldamento, la plastica ha sostituito il vetro, la ceramica, il legno, nell'abbigliamento ci si veste di idrocarburi (poliamide, poliestere, nylon...soprattutto se si è vegan, ahimè). inosmma tutta la nostra vita è fatta di petrolio. se dovessimo liberarcene dovremmo cambiare completamente le nostre abitudini, in meglio ovviamente. e per fortuna che noi ehretisti, come anche i crudisti, non produciamo tanti rifiuti come chi si alimenta in modo ordinario, con sacchetti, scatolette ecc...ma come si fa a far cambiare la mentalità di miliardi di persone?
se ci sarà la catastrofe credo che sarà certamente causata dalla crudele spregiudicatezza dei pochi, ma anche dal qualunquismo dei molti...
ciaociao
Elena
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Messaggio da Bruschino »

luciano ha scritto:
Bruschino ha scritto:8O
Quando rispondi ad un post, non mettere solo una faccina, ma esprimi il tuo pensiero. Purtroppo non sono sufficientemente intelligente e intuitivo da capire cosa intendi dire.
Devo ammettere che certe volte sono proprio infantile. Scusa tanto.
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Bruschino
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Messaggio da Bruschino »

agape ha scritto:Il problema del petrolio però riguarda tutti noi e in fondo le multinazionali e i magnati non fanno altro che apporfittare delle debolezze (o delle neccessità dell'epoca civilizzata) umane. Tutti usiamo l'auto, il riscaldamento, la plastica ha sostituito il vetro, la ceramica, il legno, nell'abbigliamento ci si veste di idrocarburi (poliamide, poliestere, nylon...soprattutto se si è vegan, ahimè). inosmma tutta la nostra vita è fatta di petrolio. se dovessimo liberarcene dovremmo cambiare completamente le nostre abitudini, in meglio ovviamente. e per fortuna che noi ehretisti, come anche i crudisti, non produciamo tanti rifiuti come chi si alimenta in modo ordinario, con sacchetti, scatolette ecc...ma come si fa a far cambiare la mentalità di miliardi di persone?
se ci sarà la catastrofe credo che sarà certamente causata dalla crudele spregiudicatezza dei pochi, ma anche dal qualunquismo dei molti...
ciaociao
Elena
Purtroppo questa è la realtà di una civiltà che si è evoluta attraverso scelte distorte e notevoli compromessi.
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agape
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Messaggio da agape »

ritorno sull'argomento perchè giorni fa un amico mi ha mandato una mail che magari può interessare e incuriosire e che mi ha autorizzato a postare. premetto che si tratta di un chimico che ha studiato a fondo le marmitte catalitiche; ecco le sue osservazioni (che partono da una raccolta firme per impianti a idrogeno nei distributori):

Un cittadino italiano ha finalmente deciso che gli fa troppo male
>>respirare le polveri sottili e vedere persone a cui vuole bene morire di
>>cancro
>>intorno a sé per il benessere delle multinazionali petrolifere e ha
>>chiesto alla commissione europea (dipartimento dell'ambiente) di
>>creare una legge
>>che obblighi i padroni del petrolio ad installare accanto ad ogni
>>distributore di benzina almeno un distributore ad idrogeno e di
>>incominciare a produrlo utilizzando energie rinnovabili.
>>In parole povere questa legge favorirà l'introduzione sul mercato delle
>>automobili ad idrogeno a
>>***ZERO INQUINAMENTO***
>>e ad alte prestazioni!!!
>>
>>
Ti cito solo alcuni dei problemi possibili di un sistema di trasporti
basato sull'idrogeno:

Per fare un esempio, il bolide BMW raffigurato sul sito ha un motore a
scoppio. Il motore a scoppio quando va a idrogeno inquina un bel po',
perché raggiunge temperature elevate (oltre 1000 °C); a queste
temperature l'azoto dell'aria brucia producendo NOx, cioè ossidi di
azoto, che sono tossici e originano le piogge acide.

Un modo per utilizzare l'idrogeno senza raggiungere queste temperature
sarebbe cambiare totalmente la filosofia del motore, cioè utilizzare non
un motore a scoppio ma una cella a combustibile, che funziona come una
batteria. Ma questa tecnologia non è ancora a punto: esistono dei
prototipi, tra cui alcuni quelli raffgurati dal sito (che comunque è
fatto da dilettanti di buona volontà e non da gente del mestiere, si
vede a occhio): tuttavia il costo resta più elevato dei motori a
scoppio, e la durata nel tempo è limitata, perché non sono stati
sviluppati ancora materiali che resistano a lungo.

Il modo più semplice di ricavare l'idrogeno non è dall'acqua, ma... dal
petrolio! è così che si ricava industrialmente ora come ora. Chiaro che
in questo modo l'inquinamento si "sposterebbe" dai tubi di scappamento
alle centrali di conversione petrolio->idrogeno. Sarebbe già un
vantaggio per la nostra salute, certo... anche perché sarebbe più
semplice controllare le emissioni di una singola raffineria piuttosto
che quella di migliaia di auto. Ma ricavando l'idrogeno dal petrolio la
quantità di CO2 (che dà l'effetto serra) sarebbe diminuita rispetto
all'utilizzo del petrolio/benzina tal quale (di due terzi, nella
migliore delle ipotesi), ma non eliminata.

Ricavare l'idrogeno dall'acqua invece richiede esattamente la stessa
energia che lui poi ti restituirà bruciando in un motore o in una
cella... per cui l'idrogeno (H2, gassoso) è un "vettore" energetico,
cioè un modo per trasportare l'energia da un posto all'altro, non una
fonte di energia!

Un altro problema è la conversione del trasporto e dell'immagazzinamento
del combustibile: i gasdotti per idrogeno dovrebbero avere più tenuta di
quelli per metano perché l'drogeno è molto infiammabile e molto
"sottile" (passa nei pori più piccoli). Inoltre, l'idrogeno non è
liquefacibile (a differenza per del GPL) per cui va tenuto in bombole ad
alta pressione o in contenitori di fibra di carbonio, con tutti i
problemi, i costi e i rischi connessi.
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Bruschino
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Messaggio da Bruschino »

Ci sono altri modi per ricavare "combustibile" per le nostre auto e per i mezzi di trasporto anche più economici dell'iodrogeno che a produrlo costa ed inquina. Sapevo che nel periodo del Fascismo, Mussolini aveva pensato di produrre un'auto che andasse ad acqua..... non so se sia vera questa storia.

So per certo che decenni fa, forse a metà del secolo scorso, i Tedeschi inventarono un motore che andava forse sempre ad acqua o con un conbustibile naturale per nulla inquinante....il motore ed i suoi inventori scomparvero nel nulla....

Come ne possiamo dedurre il problema appunto nn è trovare fonti alternative quanto invece la non volontà di farlo per ovvi interessi economici e lucrosi, verso fonti inquinanti che fanno guadagnare disonenstamente (petrolio).
Allo stesso modo vale la stessa cosa per i farmaci. Non si inventano malattie a tutto spiano e non si creano le condizioni perchè la gente si ammali di certe malattie al fine di vendereloro i farmaci?

Sono secoli, ad esempio, che si parla della sconfitta del diabete e di tante altre malattie ma io credo ormai più alle favole di cappuccetto rosso, ai folletti, agli hobbit che a questa roba.

P.S. Conosco un uomo che vive praticamente come nel passato. Lui si alza la mattina alle 5, prende i suoi arnesi da lavoro, un sacco, percorre circa 6 km a piedi e lavora quasi tutto il giorno nei campi e alla sera ritorna giù in paese a casa sua (nn ha energia elettrica ne TV ne riscaldamento, anche se è un tipo un tantino strano). L'uomo è magro ma pieno di energie e non sembra affatto invecchiato. Lo ricordo così da quando ero bambino.
Mi domando, cosa ne penserebbe lui del petrolio, dell'idrogeno e delle energie alternative, ammesso ne capisca qualcosa?
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mauropud
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Messaggio da mauropud »

Bruschino ha scritto: Come ne possiamo dedurre il problema appunto nn è trovare fonti alternative quanto invece la non volontà di farlo per ovvi interessi economici e lucrosi, verso fonti inquinanti che fanno guadagnare disonenstamente (petrolio).
Allo stesso modo vale la stessa cosa per i farmaci. Non si inventano malattie a tutto spiano e non si creano le condizioni perchè la gente si ammali di certe malattie al fine di vendereloro i farmaci?
8O
Esatto!
Per quanto ne so l'energia inesauribile e che non inquina esiste già, ma a chi VENDE energia fossile non sta bene perchè perderebbe i suoi guadagni!
Saluti
Mauro
"Ho avuto un´ottima istruzione. Ci sono voluti anni per liberarmene." (anonimo?)
"How can I tell that the road signed to hell doesn´t lead up to heaven?" (Peter Hammill)

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