E' circa un mese che sono in transizione, ho fatto alcuni digiuni, la colazione ormai l'ho abbandonata, il digiuno più lungo è stato di circa 30 ore, ma non voglio che ciò si trasformi in una gara dei primati, vado piano e vado come mi sento di fare con una certa determinazione quello si, ma senza strafare!
Ho un dubbio ragazzi e chiedo lumi!
Da sempre ho donato sangue. Sicuramente anche dietro a questo ci stanno interessi, ne sono consapevole, ma non mi sento di interrompere questa pratica.
Mi domandavo adesso che nel circolo sanguigno ci sono sicuramente più tossine è coscienzioso dare questo mio sangue? Forse mi farò troppi scrupoli, considerato quello che ci fanno mangiare, bere, respirare e medicine da ingurgidare, nel mio piccolo non vorrei nuocere in qualche modo ad alcuno. Mi domandavo anche la cosa contraria, mettendo da parte quelle che possono essere le convinzioni religiose e settarie di ognuno; ricevere il sangue cosa comporta per un ehretista. E' cosa buona? C'è qualcuno tra voi che dona sangue?
Grazie.
Buona vita!
