Sintomi non piacevoli

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Alberto22

Sintomi non piacevoli

Messaggio da Alberto22 »

E' quasi un mese che il 95% è frutta verdura, non ho più desideri di carne, pizza, brioches, mi vien da nutrirmi con frutta e verdura.

MA è da un po che sperimento alti e bassi di umore ma la cosa più brutta è un senso di tristezza e depressione, ogni tanto mi arrivano ricordi spiacevoli della mia infanzia che contenevano questa tristezza o perdita di persone care, la sera non esco più vado subito a letto a ritrovarmi nella mia solitudine e tristezza. Stamattina mi sono svegliato e mi sono accerto che avevo un'altra personalità 8O .

Capite? Tutti fenomeni non belli da vivere e sopratutto sembrano senza fine, a volte desidero stare un male cane per poi risorgere da Dio come è successo a Ehret e alla tipa che racconta il successo (vedi home page articolo nella sez. 5)

Non intendo tornare agli sgarri perchè non mi interessano...voglio persistere fino in fondo a tutti i costi, voglio vedere ciò che succedera.
Mi da molto conforto ciò che dice Arnold a pag 137, questo è il mio dato stabile, è la gioia finale che lui promette


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erre
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Re: Sintomi non piacevoli

Messaggio da erre »

Alberto22 ha scritto: MA è da un po che sperimento alti e bassi di umore ma la cosa più brutta è un senso di tristezza e depressione, ogni tanto mi arrivano ricordi spiacevoli della mia infanzia che contenevano questa tristezza o perdita di persone care, la sera non esco più vado subito a letto a ritrovarmi nella mia solitudine e tristezza. Stamattina mi sono svegliato e mi sono accerto che avevo un'altra personalità 8O .
[/b]
Se posso esserti di aiuto ti dico che sono solo le tossine che circolano nel sangue che ti danno questi fenomeni di sbalzi di umore . Credo sia una cosa comune a molti di noi che praticano la dieta.

Quando penso al passato da onnivoro ricordo che anche allora l' umore a giorni era buono ed altri, sempre piu' frequenti, si manifestavano di segno opposto. Ora che pratico la dieta capisco la causa di quelle variazioni psicologiche. Erano e sono le tossine che il corpo cerca di espellere periodicamente. Con un corpo pulito l' umore sara' quasi sempre positivo.
Alberto22

Re: Sintomi non piacevoli

Messaggio da Alberto22 »

erre ha scritto:
Alberto22 ha scritto: MA è da un po che sperimento alti e bassi di umore ma la cosa più brutta è un senso di tristezza e depressione, ogni tanto mi arrivano ricordi spiacevoli della mia infanzia che contenevano questa tristezza o perdita di persone care, la sera non esco più vado subito a letto a ritrovarmi nella mia solitudine e tristezza. Stamattina mi sono svegliato e mi sono accerto che avevo un'altra personalità 8O .
[/b]
Se posso esserti di aiuto ti dico che sono solo le tossine che circolano nel sangue che ti danno questi fenomeni di sbalzi di umore . Credo sia una cosa comune a molti di noi che praticano la dieta.

Quando penso al passato da onnivoro ricordo che anche allora l' umore a giorni era buono ed altri, sempre piu' frequenti, si manifestavano di segno opposto. Ora che pratico la dieta capisco la causa di quelle variazioni psicologiche. Erano e sono le tossine che il corpo cerca di espellere periodicamente. Con un corpo pulito l' umore sara' quasi sempre positivo.
Si, mi hai dato conforto, leggo e rileggo la pag 137...credo che raggiunto quel punto si potrà parlare di un miracolo vivente
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danielsaam
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Sintomi non piacevoli

Messaggio da danielsaam »

Ciao Alberto, ho notato che a volte un bel clistere aiuta in questi casi. :D
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Sintomi non piacevoli

Messaggio da luciano »

Le tossine in circolo accendono quel genere di emozioni.

I clisteri aiutano a liberare quelle presenti nel colon il più presto possibile.

In ogni caso, se ci sono sintomi spiacevoli che rendono la vita miserabile, è necessario fare qualche passo indietro reintroducendo cibi un po' mucosi.

Non è necessario morire per poi risorgere, si rischia di diventare fanatici.
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Messaggio da Antishred »

Ciao Alberto, anche a me capita spesso di essere di umore PESSIMO che ucciderei tutti e prendo tutto sul personale.
Poi dopo pranzo e qualche tonnellata di frutta tutto si risolve.
E' incredibile! Non avrei mai immaginato che il cibo potesse influire così tanto sull'umore.
Altri consigli: fare qualche attività fisica e respirare bene, profondamente e a lungo. Bere anche tanto!
Le solite cose insomma...

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Re: Sintomi non piacevoli

Messaggio da glc69 »

luciano ha scritto:
Non è necessario morire per poi risorgere, si rischia di diventare fanatici.
Assolutamente d'accordo!
Leggi e rileggi questa frase Alberto perchè contiene una grande verità.
Come dice Luciano spesso è necessario fare qualche passo indietro; credimi, è così per ognuno di noi, ne sono certo! Ci siamo passati (e ci stiamo) tutti perchè è una tappa fondamentale, forse più importante anche di certi successi. Del resto anche Ehret ha avuto le sue ricadute ed ha impiegato del tempo per comprendere quale potesse essere la via migliore da percorrere.

Un saluto
Gianluca
Alberto22

Re: Sintomi non piacevoli

Messaggio da Alberto22 »

glc69 ha scritto:
luciano ha scritto:
Non è necessario morire per poi risorgere, si rischia di diventare fanatici.
Assolutamente d'accordo!
Leggi e rileggi questa frase Alberto perchè contiene una grande verità.
Come dice Luciano spesso è necessario fare qualche passo indietro; credimi, è così per ognuno di noi, ne sono certo! Ci siamo passati (e ci stiamo) tutti perchè è una tappa fondamentale, forse più importante anche di certi successi. Del resto anche Ehret ha avuto le sue ricadute ed ha impiegato del tempo per comprendere quale potesse essere la via migliore da percorrere.

Un saluto
Gianluca
Non è che sono fanatico ma ho capito che non si può tornare indietro...se torno indietro rimetto dentro muco che poi devo buttar fuori, preferisco star male un po ma non durerà in eterno.
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glc69
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Messaggio da glc69 »

Scusami Alberto.
Non volevo sottolineare l'aggettivo "fanatico" in ciò che ha scritto Luciano (anche perchè sicuramente lui ha usato quel termine così come io avrei scritto "ortodosso", quindi non certo in termini offensivi); se così fosse stato sarei stato oltremodo scortese.
Piuttosto sull'opportunità, se necessario, di un passo indietro, cioè sul fatto "che non è necessario morire per poi risorgere"; era questo su cui maggiormente volevo focalizzare l'attenzione.

Condivido ciò che dici e credo che molti di noi, come te, abbiamo avuto un approccio corretto per cui adesso abbiamo la percezione di non poter (=volere) tornare indietro ma ciò non toglie il fatto che ognuno di noi ha bisogno di "tarare" il proprio percorso in itinere senza bisogno di rigidità, ortodossia, fanatismo o come desideriamo chiamarlo.

Un saluto
Gianluca



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mauropud
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Re: Sintomi non piacevoli

Messaggio da mauropud »

Alberto22 ha scritto: Non è che sono fanatico ma ho capito che non si può tornare indietro...se torno indietro rimetto dentro muco che poi devo buttar fuori, preferisco star male un po ma non durerà in eterno.
Non e' cosi': la situazione tua e di chiunque inizia questo percorso e' simile a quella di un eroinomane. Semplicemente non ci si puo' disintossicare togliendo l'eroina dall'oggi al domani: dubito che qualcuno ci sia mai riuscito. :)
Saluti
Mauro
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Re: Sintomi non piacevoli

Messaggio da Alberto22 »

mauropud ha scritto:
Alberto22 ha scritto: Non è che sono fanatico ma ho capito che non si può tornare indietro...se torno indietro rimetto dentro muco che poi devo buttar fuori, preferisco star male un po ma non durerà in eterno.
Non e' cosi': la situazione tua e di chiunque inizia questo percorso e' simile a quella di un eroinomane. Semplicemente non ci si puo' disintossicare togliendo l'eroina dall'oggi al domani: dubito che qualcuno ci sia mai riuscito. :)
E' soggettiva: ho un'amico ex eroinomane, mi diceva che era arrivato al punto che tutti i giorni doveva trovare 250 euro a tutti i costi, è andato avanti anni così e nemmeno lui riusciva a spiegarsi come in un qualche modo lecito o no riusciva a procurarseli.
Poi un giorno ha deciso e senza l'aiuto di nessuno a detto: BASTA! E da quel momento ha smesso senza neanche soffrire troppo e ha cambiato vita.
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Re: Sintomi non piacevoli

Messaggio da mauropud »

Alberto22 ha scritto: Poi un giorno ha deciso e senza l'aiuto di nessuno a detto: BASTA! E da quel momento ha smesso senza neanche soffrire troppo e ha cambiato vita.
Le eccezione conferma la regola, ma non la sostituisce. :wink:

Tutti quelli che ho visto partecipare al forum (dalla sua nascita nel 2006) che hanno fatto un cambio drastico erano molto determinati e dicevano di stare benissimo per molti mesi, salvo poi abbandonare il sistema all'improvviso sopraffatti dalla "dipendenza" dalle cose che avevano - troppo presto - eliminato.
I loro messaggi dovrebbero essere ancora consultabili online.
Saluti
Mauro
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Re: Sintomi non piacevoli

Messaggio da Alberto22 »

mauropud ha scritto:
Alberto22 ha scritto: Poi un giorno ha deciso e senza l'aiuto di nessuno a detto: BASTA! E da quel momento ha smesso senza neanche soffrire troppo e ha cambiato vita.
Le eccezione conferma la regola, ma non la sostituisce. :wink:

Tutti quelli che ho visto partecipare al forum (dalla sua nascita nel 2006) che hanno fatto un cambio drastico erano molto determinati e dicevano di stare benissimo per molti mesi, salvo poi abbandonare il sistema all'improvviso sopraffatti dalla "dipendenza" dalle cose che avevano - troppo presto - eliminato.
I loro messaggi dovrebbero essere ancora consultabili online.
Dici che la dipendenza può uscire anche dopo molti mesi?

Oggi mi era venuta voglia di mangiare un bel kebab ma ho capito che erano le tossine del kebab in restimolazione perciò mi son mangiato qualche dattero e un'arancio.

Credo che la velocità dell'esito e la persistenza dipendano dall'aver capito concettualmente il meccanismo esposto da Arnold, certo se uno sta malissimo è bene che faccia marcia indietro ma se la sua consapevolezza è tale da supportarlo mentalmente è bene che resista e vada avanti.

Ho anche notato che è determinante buttar fuori le tossine in circolo quando si presentano.
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Re: Sintomi non piacevoli

Messaggio da tistructor »

Alberto22 ha scritto:
mauropud ha scritto:
Alberto22 ha scritto: Poi un giorno ha deciso e senza l'aiuto di nessuno a detto: BASTA! E da quel momento ha smesso senza neanche soffrire troppo e ha cambiato vita.
Le eccezione conferma la regola, ma non la sostituisce. :wink:

Tutti quelli che ho visto partecipare al forum (dalla sua nascita nel 2006) che hanno fatto un cambio drastico erano molto determinati e dicevano di stare benissimo per molti mesi, salvo poi abbandonare il sistema all'improvviso sopraffatti dalla "dipendenza" dalle cose che avevano - troppo presto - eliminato.
I loro messaggi dovrebbero essere ancora consultabili online.
Dici che la dipendenza può uscire anche dopo molti mesi?

Oggi mi era venuta voglia di mangiare un bel kebab ma ho capito che erano le tossine del kebab in restimolazione perciò mi son mangiato qualche dattero e un'arancio.

Credo che la velocità dell'esito e la persistenza dipendano dall'aver capito concettualmente il meccanismo esposto da Arnold, certo se uno sta malissimo è bene che faccia marcia indietro ma se la sua consapevolezza è tale da supportarlo mentalmente è bene che resista e vada avanti.

Ho anche notato che è determinante buttar fuori le tossine in circolo quando si presentano.
Concordo con quello che dici. Ho fatto la tua stessa scelta nell'affrontare la dieta di transizione e per ora ne sono soddisfatto al 100%. Credevo di avere soltanto un vizio leggero, i dolci. Invece mi sbagliavo pienamente. Mi sono reso conto di avere una vera e propria dipendenza dai farinacei, qualsiasi tipo di pane o amidi in genere. E dire che mi vantavo di non avere vizzi. Questo stato mentale e fisico di dipendenza da una sostanza mi imbestialisce.
Per circa tre mesi in transizione ho dovuto mangiare del pane o patate a fine pasto pena l'insorgenza di una crisi di astinenza, almeno questo è quello che ho percepito. Una spece di tremore e nervosismo interni al mio essere. Ora riesco a stare senza farinacei o amidi in generale per circa 2 - 3 giorni e la sensazione ritorna ma con sintomi maggiormente sopportabili, anche se mi viene una fame insaziabile per almeno mezza giornata. La calmo mangiando verdure e frutta e un pezzetto ti pane secco di segale. La debolezza è quasi sparita Credo comunque che l'obbiettivo del togliere i farinacei sia vicino.
Sono a quasi 7 mesi di transizione.
Concludo citando le parole di un amico: "Sei diventato troppo estremista" ragionando sulla mia dieta di transizione. Dentro me ho pensato che forse è lui l'estremista a non rispettare la dieta naturale :D.
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glc69
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Re: Sintomi non piacevoli

Messaggio da glc69 »

Anch'io ho avuto ed ho tuttora momenti forti di compulsione su farinacei (pizza) e dolci...e pensare che credevo di amare il "salato".
Per me sarà un percorso un po' più lungo di quanto credessi, come del resto mi è accaduto anche per eliminare il vino ed il caffè, ma l'esserci già riuscito con queste ed altre sostanze mi conforta. Sono certo che è solo questione di tempo.
Del resto pur avendo avuto questi "ritorni di fiamma" su pizza e dolci, è anche vero che ho aumentato di molto i pasti di sola frutta arrivando, da qualche mese, a pranzare quasi sempre con fruttta fresca di stagione (con gran gusto) e grandi insalate e verdura cotta a cena .
tistructor ha scritto: Concludo citando le parole di un amico: "Sei diventato troppo estremista" ragionando sulla mia dieta di transizione.
Identiche parole che mi sono sentito dire spesso anch'io, anche da mia moglie. Ma io procedo nella mia sperimentazione.

Un saluto
Gianluca

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