Barbabietola rossa (Beta vulgaris)

Qui si possono proporre ricette della Dieta Senza Muco e di Transizione

Moderatore: luciano

Rispondi
Avatar utente
Maryza
Più di 150 post
Più di 150 post
Messaggi: 258
Iscritto il: 20 agosto 2007, 6:00
Località: Ravenna

Barbabietola rossa (Beta vulgaris)

Messaggio da Maryza »

La barbabietola è una pianta erbacea della famiglia delle Chenopodiaceae. Ha fusti che possono raggiungere i 2 metri d’altezza, foglie lunghe a forma di cuore dal picciolo bianco e produce frutti dalla forma di piccole noci.

La parte utilizzata in cucina della pianta include le foglie (la cosiddetta bietola) e le radici. Parlando di bietola si fa solitamente riferimento a una variata della beta vulgaris, ma anche le foglie della barbabietola comune sono commestibili.

Varietà esistenti

Le varietà di bietola utilizzate in cucina includono le cosiddette coste, delle quali si consuma anche appunto la costa fogliare (ossia la parte iniziale), e la bieta erbetta, da cucinare come i comuni spinaci.

Per le radici, invece, si coltiva prevalentemente la varietà rossa (esculenta crassa), della quale è possibile consumare anche le foglie.

Stagione e diffusione

La bietola selvatica cresce soprattutto nelle zone litoranee e in campi sabbiosi. Ha foglie più strette e lucide delle varietà coltivate e venature molto evidenti. Numerose, invece, le cultivar.

La barbabietola è coltivata nel nostro paese sin dal 17° secolo, in particolare in pianura padana.

In Europa i maggiori produttori sono Francia e Germania, che coltivano barbabietole prevalentemente per estrarne zucchero, utilizzando una varietà dalle grosse radici bianche.

Proprietà

100g di bietole crude (17 Kcal) includono:

89,3 g di acqua
1,3 g di proteine
0,1 g di lipidi
100g di radici (20 Kcal)

91,3 g di acqua
1,1 g di proteine
0 g di lipidi
4 g di carboidrati

Le bietole hanno un elevato contenuto di vitamina A, B1, B3, B5,B6, vitamina C, ed E, ferro calcio sodio, manganese, cloro, bioflavonoidi, potassio, boro, acido ellagico, caroteni, aminoacidi, zuccheri naturali e antiossidanti fibre, sali minerali e acido folico. Numerose anche le proprietà salutari e dietetiche, che la rendono un ottimo antisettico e ricostituente.

Ottima nei centrifugati
con mela broccoli, sedano, cetriolo, ananas e lime appena estratto.

Una vera bomba gustosa ed energetica per una dieta senza muco!!!

Immagine

Fonte:
http://www.gingerandtomato.com/barbabie ... -vulgaris/


Un abbraccio :wink:
Maryza
Ultima modifica di Maryza il 28 gennaio 2010, 11:10, modificato 1 volta in totale.


"LA VOLONTA´ E´ CIO´ CHE CI TRASFORMA"

Se c'è una via migliore di un'altra, quella, puoi essere certo, è la via della Natura. (Ippocrate)

La Filosofia del Digiuno
Questo libro offre la visione di un Autore illuminato sul digiuno. Per maggiori ragguagli: La Filosofia del Digiuno

Avatar utente
luciano
Site Admin
Site Admin
Messaggi: 13374
Iscritto il: 28 novembre 2005, 6:00
Località: Riva del Garda
Contatta:

Messaggio da luciano »

E' uno dei miei ingredienti preferiti. E' un ottimo alcalinizzante.

E le foglie con quelle venature rosse sono buonissime!

Mi ricordo la scena comica di un mio conoscente a cui avevo detto di farsi il succo con le barbabietole e mi aveva detto che era venuto da schifo.

Poi ho scoperto che aveva usato quelle cotte al forno chiuse nella plastica! C'erano solo quelle al supermercato, e non aveva idea di come fossero quelle crude! :lol:

Questo è il mio mezzo litro di succo, da vampiri! :D

Immagine
Utente cancellato

Messaggio da Utente cancellato »

io ho comprato il succo di bietola rossa in un negozio biologico, è difficile da bere ma è una bomba
Avatar utente
susi
Più di 300 post
Più di 300 post
Messaggi: 344
Iscritto il: 31 gennaio 2006, 6:00
Località: Foggia

Messaggio da susi »

le barbabietole che ho sempre comprato con la scorza scura tipo patata ho appena scoperto che sono barbabietole da foraggio mammouth, ma qui al sud al mercato le vendono da mangiare. sigh :cry:
quelle da mangiare sarebbero solo quelle da orto e quelle da zucchero.
mi sembra assurdo
susi
Gli animali non sono per noi fratelli inferiori; non sono degli schiavi. Appartengono ad altri gruppi viventi, presi, insieme a noi, nella rete della vita e del tempo. Sono nostri compagni di prigionia nella splendore e nel travaglio di questa terra. H. R

La Filosofia del Digiuno
Questo libro offre la visione di un Autore illuminato sul digiuno. Per maggiori ragguagli: La Filosofia del Digiuno

Rispondi

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Ahrefs [Bot] e 4 ospiti