inizio! - Cibbia
Moderatore: luciano
Ciao Silvia, benvenuta Il mio personale consiglio è di rileggere attentamente il libro fino a che la nebbia si dirada, di pari passo con la sperimentazione diretta e personale. Il sistema consente all' organismo di ripulirsi e rimette l'energia vitale in condizioni di fluire in maniera corretta, rimuovendo le ostruzioni e rigenerando tessuti e cellule, quindi è efficace ed applicabile per chiunque ne senta il bisogno, qualsiasi sia il disturbo e la patologia. Iniziare con un digiuno breve è sempre la cosa migliore, perchè così facendo dai il primo vero riposo fisiologico all' organismo intero e soprattutto all' apparato digerente, che trovandosi libero da gravosi compiti digestivi può reindirizzare le energie per lo smaltimento delle sostanze costipanti in eccesso. Quindi se te la senti e sei convinta, un piccolo digiuno di due o tre giorni a sola acqua e limone potrebbe essere il modo migliore di iniziare, premettendo che sarebbe opportuno leggere "il digiuno razionale" al fine di non commettere imprudenze o per non spaventarsi inutilmente al insorgere dei primi sintomi di disintossicazione( che all' inizio soprattutto potrebbero essere assai fastidiosi). Per proseguire dopo il digiuno con la dieta di transizione alternata periodicamente ad altri brevi digiuni. Questa è la via più diretta e rapida che ehret consiglia nel suo libro. Esisto no anche approcci molto più graduali, fino alla sola eliminazione di un alimento alla volta fino a giungere ai soli alimenti della transizione, ma il mio personale parere è che sono troppo graduali e un pò demotivanti, perchè non danno l' opportunità di godere subito di notevoli benefici che incoraggiano lo sperimentatore a proseguire e progredire. Ripeto: è una mia personale opinione basata sulla personale esperienza, quindi solo un parere Comunque sia ti auguro di trovare la tua strada personale, provando e riprovando, sbagliando e correggendo, ascoltando e comprendendo, e infine guarendo .Ciao Silvia e tanti auguri
Questo libro offre la visione di un Autore illuminato sul digiuno. Per maggiori ragguagli: La Filosofia del Digiuno
Ciao ancora, sembra che sia l'unico che non festeggia in giorno di festa qui Se può esserti d'aiuto quello che stai passando è assolutamente normale, lingua, gola, mal di testa, dolori di stomaco, rimescolii intestinali ecc. sono i primi sintomi della disintossicazione e sei nei tempi giusti, i primi due giorni sono i più fastidiosi, al terzo solitamente diminuiscono notevolmente e la fame si affievolisce( potrebbe anche sparire). Se riesci vai avanti fino al terzo giorno, ma mi raccomando, presta molta attenzione all' interruzione del digiuno e alla ripresa alimentare che è importante quanto il digiuno. Riprendi gradualmente e con piccole quantità di frutta o verdura( se fosse un digiuno lungo ti direi essenzialmente verdura) e svuotati il colon quando puoi con un clistere, sia durante il digiuno che dopo poche ore dall' interruzione. Se l' effetto del cibo non è fastidioso puoi aumentare le quantità e progressivamente, meglio di due ore in due ore, mangiare altra frutta. Per quanto riguarda il tuo ragazzo non preoccuparti di lui, occupati di te stessa secondo ciò che hai compreso con la lettura del libro, il modo migliore di convincere qualcuno è mostrargli gli effetti di ciò che sperimenti tramite la tua ritrovata forma , quindi dai tempo al tempo e lascialo libero di proseguire le sue abbuffate senza criticarlo o giudicarlo. Occupati della tua salute e darai il buon esempio, e ricorda che è una strada che hai intrapreso per tua libera scelta, se te l'avessero imposta probabilmente ti saresti rifiutata Quindi sta a te non farti ostacolare, o meglio sta a te non ostacolarti da sola
Cara Cibba, non spaventarti è normale, soprattutto nei primi digiuni e poi i sintomi dipendono dal livello di intossicazione.
Anch'io conosco quelli che la medicina definisce disturbi alimentari e con i digiuni ho dovuto procedere con calma, perchè durante è facile, abbastanza facile astenermi dal cibo, mentre il dopo, cioè la ripresa rischia per me di trasformarsi in un mangiare incontrollato.
24 ore di digiuno sono ancora per me il tempo giusto, ma è la mia esperienza...comunque buon viaggio!!!
Alessandra
Anch'io conosco quelli che la medicina definisce disturbi alimentari e con i digiuni ho dovuto procedere con calma, perchè durante è facile, abbastanza facile astenermi dal cibo, mentre il dopo, cioè la ripresa rischia per me di trasformarsi in un mangiare incontrollato.
24 ore di digiuno sono ancora per me il tempo giusto, ma è la mia esperienza...comunque buon viaggio!!!
Alessandra
Se proseguirai vedrai che la scomparsa del letargismo e della pesantezza saranno un premio imparagonabile al piacere momentaneo e pieno di effetti collaterali spiacevoli dati dal rimpinzamentoCibbia ha scritto:grazie mille...sarà dura perchè per me il cibo è sempre stata una forma di premio e consolazione...ma sono stanca di sentirmi letargica e appesantita.
Secondo me molte persone imparano che il cibo è un premio perchè è cosi che ce lo insegnano fin da piccoli.
Fai il bravo bambino = prendi una ricompensa.
E quella ricompensa solitamente è cibo.
Ho un'amica che mi ha confessato anni fa di avere dei disturbi alimentari, e pensandoci su un po' credo che la visione distorta che si ha del proprio corpo deriva in buona parte da un organismo assai intossicato.
Io al Tuo posto, Cibbia, cercherei di non pensare al problema come ad una malattia, ma ad un percorso di apprendimento e comprensione. Immagina di essere in un tunnel buio, dove sai che prima o poi arriverai all'uscita luminosa. Anche se sei in un tunnel lunghissimo, e non vedi ancora l'uscita, quell'uscita c'è e sei sicura di arrivarci. Basta non correre troppo nei tunnel, per non rischiare incidentil!
La Natura lavora piano ma efficacemente, e questo dovrebbe essere d'esempio nella nostra società frenetica e scombusolata.
Leggi il libro tante volte, ascolta e rispetta i Tuoi bisogni, e cerca di vedere il lato bello in tutte le cose, Ti sarà di aiuto. Tanta buona fortuna Cibbia!
PS: robyvac se vivessi come Te in camper, lo avrei addobbato dentro e fuori come un albero di Natale a quattro ruote!
Fai il bravo bambino = prendi una ricompensa.
E quella ricompensa solitamente è cibo.
Ho un'amica che mi ha confessato anni fa di avere dei disturbi alimentari, e pensandoci su un po' credo che la visione distorta che si ha del proprio corpo deriva in buona parte da un organismo assai intossicato.
Io al Tuo posto, Cibbia, cercherei di non pensare al problema come ad una malattia, ma ad un percorso di apprendimento e comprensione. Immagina di essere in un tunnel buio, dove sai che prima o poi arriverai all'uscita luminosa. Anche se sei in un tunnel lunghissimo, e non vedi ancora l'uscita, quell'uscita c'è e sei sicura di arrivarci. Basta non correre troppo nei tunnel, per non rischiare incidentil!
La Natura lavora piano ma efficacemente, e questo dovrebbe essere d'esempio nella nostra società frenetica e scombusolata.
Leggi il libro tante volte, ascolta e rispetta i Tuoi bisogni, e cerca di vedere il lato bello in tutte le cose, Ti sarà di aiuto. Tanta buona fortuna Cibbia!
PS: robyvac se vivessi come Te in camper, lo avrei addobbato dentro e fuori come un albero di Natale a quattro ruote!
Ne sono sicuro Saretta E mi piacerebbe assai vedere la tua creatività all' opera negli addobbi, ma io il natale ce l'ho dentro tutti i giorni e non sento il bisogno di comunicarlo in quella maniera, ho il mio modo personale La vita è bella perchè è varia e perchè tutti siamo diversi nel nostro modo di manifestarne la gioiositàSaretta ha scritto:
PS: robyvac se vivessi come Te in camper, lo avrei addobbato dentro e fuori come un albero di Natale a quattro ruote!
Questo libro offre la visione di un Autore illuminato sul digiuno. Per maggiori ragguagli: La Filosofia del Digiuno
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