Ivory, hai mai visto decollare un aereo quando era già in quota? o uno scalatore iniziare la sua salita dalla cima della montagna? Non credo, sono contraddizioni in termini.ivory ha scritto:grazie sul serio per la vostra disponibilità,siete persone eccezionali!
purtroppo so bene che sto correndo,ma in realtà sono stanca,stanchissima di comportarmi così con il cibo!è per questo ed altri motivi che mi sono imposta il lungo digiuno,una sorta di "reset"di mente e corpo...
oggi è stato terribile...non per il senso di fame quasi nullo,ma per la fame mentale...desideravo l'impossibile,ed ero sul punto di cedere ad ogni secondo,ma un'altra giornata è andata....fino al 30 maggio,non chiedo di più....
dunque,è vero che vivrei di carboidrati,ma non di tutti:la pasta non la mangio quasi mai,non mi fa impazzire...pane ne mangerei a valanghe...pizza idem e sopratutto dolci,dolci dolci dolci.....carne non ne mangio da circa 15anni,pesce solo qualche volta,idem per latticini e uova,fortunatamente adoro frutta e verdura,quindi non è una forzatura per me,,,,
leggendo ehret,ed altri post sul forum,so di correre controcorrente,ma per vari motivi personali,per me è essenziale fare ora,proprio ora,in questo mese,il digiuno di 15giorni.
Dopodichè mi assesterò,ovvero,interromperò piano piano(certamente scrivendo altri post e chiedendovi consiglio )il digiuno,alimentandomi con una vera dieta di transizione,se capita di sgarrare ben venga,non succede nulla lo so...
la psicoterapia mi ha aiutata a risolvere vari problemi personali,purtroppo non quello del cibo,dato che è un sintomo di altro(tra cui la dipendenza da zuccheri)e non viene considerata "grave",perchè non vomito o sono anoressica...ma il problema c'è...ho bisogno ora di una svolta...ditemi che dopo i primi 3giorni sarà in discesa,vi prego!
grazie paolino
Il digiuno lungo è un traguardo intermedio non una preparazione.
Mio cugino l'anno scorso ha fatto la maratona di New York piazzandosi ad una posizione dignitosa ed ho condiviso con lui una gioia immensa, ma prima di arrivare lì si è allenato per due anni gradualmente passando attraverso tanti stati d'animo, a volte addirittura avrebbe voluto mollare tutto ma ogni piccolo successo gli ha dato la forza di continuare. Avrebbe potuto fare la maratona senza preparazione ma cosa sarebbe successo una volta finita? Intanto avrebbe vissuto la frustrazione di non arrivare alla fine ma sprattutto sarebbe stato male come un cane prendendosela magari con gli organizzatori della gara per il proprio insuccesso e da quel momento avrebbe odiato le maratone oltre a parlarne male e sconsigliare gli altri di affrontarne una.
Ultima considerazione.
Hai letto il libro del professor Ehret? In particolare il capitolo 18 illustra le modalità e i pericoli del digiuno, (ri)dagli un'occhiata prima di buttarti in un'avventura di questo genere.
Se hai bisogno di dimostrare a te stessa o ad altri che hai forza coraggio ed attributi dovresti trovare un pizzico di razionalità nel programmare le azioni e iniziare dai fondamenti dell'alimentazione, sarebbe già un passo da gigante che non tutti sono in grado di concedersi. Noi lo stiamo facendo e tu sei una di noi .
Forza, coraggio e in bocca al lupo.
Con affetto e comprensione
Vera