quanto mangiare in transizione: istinto e ragione
Moderatore: luciano
quanto mangiare in transizione: istinto e ragione
Dopo un inizio promettente a novembre e un rovinoso e mucoso Natale che si è trascinato fino a un mese fa nelle abitudini malsane del mangiar tanto e male ho ripreso finalmente la dieta di transizione. Sto dimagrendo, sto recuperando lucidità e serenità. Mi chiedo però se sto mangiando poco. Ad esempio durante la settimana a pranzo faccio una insalatona che condisco con una mela (o uvetta) e un po' di semi oleosi (sesamo-zucca-girasole, quello che mi ispira in quel momento). La sera cerco di mangiare la frutta: quando ho tanta fame una o due banane e qualche pera per esempio oppure spremutona di arancia e poi datteri o una o due pere...
La cosa strana è che non ho fame in genere. Ho fatto un po' di pane di Ehret (quello di carote-mele-uvetta-farina integrale) e se mi sento un po' giù o affamata ne mangio. La mente mi continua a dire che sto mangiando poco. Il corpo spesso è sazio e sta bene così. Continuo a leggervi sul forum per rassicurami che tutto va bene. Per il momento crisi non ce ne sono state. Ma è proprio vero che si può vivere di sola frutta e verdura?
Scusate la banalità della domanda ma credo che il mio cervello abbia bisogno di essere riprogrammato e faccia fatica ad accettare il cambiamento.
La cosa strana è che non ho fame in genere. Ho fatto un po' di pane di Ehret (quello di carote-mele-uvetta-farina integrale) e se mi sento un po' giù o affamata ne mangio. La mente mi continua a dire che sto mangiando poco. Il corpo spesso è sazio e sta bene così. Continuo a leggervi sul forum per rassicurami che tutto va bene. Per il momento crisi non ce ne sono state. Ma è proprio vero che si può vivere di sola frutta e verdura?
Scusate la banalità della domanda ma credo che il mio cervello abbia bisogno di essere riprogrammato e faccia fatica ad accettare il cambiamento.
Questo libro offre la visione di un Autore illuminato sul digiuno. Per maggiori ragguagli: La Filosofia del Digiuno
- luciano
- Site Admin
- Messaggi: 13374
- Iscritto il: 28 novembre 2005, 6:00
- Località: Riva del Garda
- Contatta:
Re: quanto mangiare in transizione: istinto e ragione
Cosa intendi dire con "durante la settimana"? Intendi dire la settimana lavorativa? Che mangi così tutti i giorni o che nei weekend adotti un altro regime alimentare?romi ha scritto: Ad esempio durante la settimana a pranzo faccio una insalatona che condisco con una mela (o uvetta) e un po' di semi oleosi (sesamo-zucca-girasole, quello che mi ispira in quel momento). La sera cerco di mangiare la frutta: quando ho tanta fame una o due banane e qualche pera per esempio oppure spremutona di arancia e poi datteri o una o due pere...
Durante la settimana lavorativa sono piuttosto regolare: verdure a pranzo e frutta la sera. Durante il weekend capita che mangio del pesce o della carne. Questo per "condividere" coi familiari la loro idea di pasto. E' piu` difficile fare la dieta di transizione nel weekend, di solito almeno un pasto è onnivoro. Cmq nessuno mi fa pressioni perchè io mangi come prima. Anche perchè preparo da mangiare per gli altri le cose di prima.
Certo che mangiare in modo cosi frugale è qualcosa di rivoluzionario! Mi ritrovo spesso a chiedermi di cosa ho bisogno veramente, non solo in senso alimentare. La dieta di transizione mi pone di fronte a nuove prospettive che non avevo preso in considerazione. A volte mi sembra come di essere in viaggio.... per tornare a casa. Una cosa del genere. Ed è bello!
Certo che mangiare in modo cosi frugale è qualcosa di rivoluzionario! Mi ritrovo spesso a chiedermi di cosa ho bisogno veramente, non solo in senso alimentare. La dieta di transizione mi pone di fronte a nuove prospettive che non avevo preso in considerazione. A volte mi sembra come di essere in viaggio.... per tornare a casa. Una cosa del genere. Ed è bello!
Questo libro offre la visione di un Autore illuminato sul digiuno. Per maggiori ragguagli: La Filosofia del Digiuno
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 32 ospiti