diario per una imminente (e larga) bonifica dentale

Un forum necessario in linea con il sistema di guarigione della dieta senza muco.

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Sama
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diario per una imminente (e larga) bonifica dentale

Messaggio da Sama »

Salve,
faccio un sunto di quanto ho appreso su questo sito, da Ehret e riassumo il mio quadro.
Ho avuto un’epatite a 7 anni e qualche anno dopo mi hanno tolto le adenoidi. Ho mantenuto le tonsille.
Da 10 anni sono vegetariano, e da un anno, dopo aver scoperto Ehret, riprendo con i digiuni ovvero, molti microdigiuni: al massimo 36 ore che ho ridotto man mano a 12 ore. Ultimamente diventa sempre più difficile digiunare. Da un anno alimentazione 80% frutta e verdure crude, il rimanente ripartito tra qualche fetta di pane, qualche zuppa di vegetali cotti, qualche pizza, raramente un po’ di formaggio, frutta secca.
Inizialmente (un anno fa) ottimo miglioramento di salute, una gradevolle leggerezza fisica come non capitava da tempo, la mente che lentamente tornava a schiarirsi. Negli ultimi anni si era piuttosto offuscata, annebbiata (non prendevo comunque latte da molti anni e rarmente i formaggi).
Vi erano poi fasi alternanti di debolezza che tornando, via via si allungavano. Non ho escluso del tutto la vecchia alimentazione per evitare un cambiamento troppo brusco al corpo.
Da 5 anni vivo in India, un clima tropicale; l’inverno non scende mai sotto i 20 °C mentre da aprile a luglio vi è una media di 38 °C con elevati tassi di umidità.
I primi tempi ripresi il caffé (che avevo cessato in Italia) per stare in piedi.

Dopo quasi un anno di questa attuale alimentazione, pur non avendo un forte attaccamento al cibo, negli ultimi tempi il bisogno di mangiare è diventato imperioso, come una potente volontà al di fuori di quella mia (che sopresa!).
Si è poi aggiunto il bisogno di mangiare qualcosa che mi appaghi ed ho sempre una fametta continua che si è rivelata sfiancante. Non sono goloso, non ci sono cibi che mi attraggano particolarmente.
Negli ultimi 2 mesi ho praticato varie volte la Laghu Shanka prakshalana (antica pratica ayurvedica che consiste nel “lavare” stomaco ed intestino con acqua calda e sale himalayano opportunamente dosato).
Ogni volta che la pratico, il giorno dopo sto meglio ma digiunare diventa sempre più difficile e, nel frattempo, sono dimagrito “da paura”; 54 Kg per 1,80 d’altezza. Mai stato così magro in vita mia, ma sono contento d’aver buttato “tutto ciò che era in più”. Confesso che, se mi guardo allo specchio, mi fa un certo effetto vedermi così magro pelle e ossa, oltre al solito rituale della gente che chiede cosa mi sta succedendo...

Sono arrivato alla conclusione che l’Ostruzione (da Ehret) deve essere notevole per rendermi così difficoltosi i digiuni.
Probabilmente la causa più forte sono i denti. Da alcuni mesi ho scoperto questo incredibile mondo dei denti ed ho fatto subito una OP a novembre 2014. Ho letto molto di quanto ha scritto Lorenzo su questo forum e in giro per il web ed ho il timore di dover rimuovere una buona parte dei denti che ho. Vorrei chiedere aiuto nella lettura della mia OP. Purtroppo non ho memoria dei primi lavori dentari avvenuti 30 o 40 anni fa (oggi ho 55 anni). Tento di ricostruire la storia tramite l’OP.

Ho un ponte di metallo-ceramica su 45 e 47 di circa 30 anni fa (il 46 manca). Probabilmente sarà il primo a sparire con i suoi pilastri, 45 e 47.
Presumo di avere avuto uno spostamento dei denti oltre ad aver tolto 2 ottavi ; il 18 e 38 (lo intuisco dalla OP, non ricordo nulla. Aiutatemi se dico corbellerie!).
Da circa 2 anni ho un dolore ricorrente che ormai è diventato cronico e quotidiano al 28, riesco ancora a gestirlo con Magnesio cloruro, zapper e iodio messo localmente sulla gengiva oltre ad oilpulling quotidiano a digiuno. Dapprima lo iodio era sufficiente da solo.

Poi scopro la storia delle cicatrici su cui non trovo materiale sufficiente per capirne di più e qui c’è un altro gran problema:
Ho un gigantesco cheloide sul petto che parte dallo sterno a circa 4 dita sotto la clavicola, e prosegue a sx per circa 10 cm. (Cheloide in breve: come il corpo fa ricrescere l’osso, anche nelle ferite fa ricrescere ciò che manca per chiudere definitivamente l’apertura che è rappresentata dalla ferita ma, nel caso del cheloide, questa ricostruzione è incredibilmente eccessiva. Viene prodotto del materiale in eccesso. Inoltre, nel mio caso, un tempo si infiammava notevolmente).
La cosa incredibile è che questo cheloide venne fuori senza che vi sia mai stata una ferita! Oggi mi fa supporre che sia l’espressione potente di un disturbo altrove, non una causa. Due medici alternativi che stimo rimasero sbalorditi nel vederla. Applicavo solo impacchi di argilla verde per calmare le infiammazioni.
Ho un’altra cicatrice a seguito di 2 operazioni all’ernia del disco L4-L5 di 20 anni fa.

Non ho trovato molte informazioni sulle cicatrici eccetto che è molto utile iniettare procaina per vedere se vi sono interruzioni di disturbi nel corpo. Qui in India la procaina è ben oltre la fantascienza, ma a breve rientro in Italia per qualche mese. Vorrei chiedere a chi lo sa se, per iniettare la procaina nel petto intorno al cheloide, è possibile tramite una siringa ad ago corto per iniezioni sotto pelle.

Inoltre soffro di cervicale da circa 35 anni. I dolori si sono attenuati molto negli ultimi 15 anni ma l’irrigidimento ogni tanto torna ed ultimamente è tornato molto più frequentemente e con maggiore intensità.

Negli ultimi anni ho una stanchezza cronica fisica, migliorata notevolmente con i digiuni e il cambio di alimentazione, ma comunque è sempre presente.
La capacità di concentrazione era diminuita moltissimo, quasi azzerata, oggi, con il cambio di alimentazione, riesco al massimo a concentrarmi per un paio d’ore poi cala una saracinesca nella mente se non riposo.
Le gambe non stanno mai ferme, le muovo in continuazione. Quest’ultima situazione è migliorata con la cessazione del caffé, ma non smette.
Frequenti i fastidi o dolori al braccio dx a partire dalla spalla.
Negli anni ho sviluppato patologie sempre a dx ma, da 2 anni sono iniziate anche a sx dopo la devitalizzazione del 37 (sembra che il 38 sia assente, è così? Altrimenti è il 38). Un anno fa è stato impiantato un perno sul 16 di non so quale materiale (non sapevo ancora nulla della focalità dei denti) e poco dopo, è iniziato un peggioramente generale, arginato in parte dal radicale cambiamento di alimentazione e dai micro-digiuni da quando cioè, ho iniziato questo nuovo percorso, da quando ho scoperto questo sito.

Qualche volta, il mignolo e l’anulare della mano dx hanno leggeri movimenti autonomi, come se qualcosa tirasse il nervo o ciò che li correla. Questo fa pensare all’ottavo superiore dx che è assente, cioè il 18.

DA 15 anni ho molto muco nel naso, nel 2000 mi fecero una bruciatura delle coane (il chirurgo voleva rompere il setto nasale ma non mi ha mai detto perché cambiò idea in sala operatoria. Grazie al cielo cambiò idea...).
Ultimamente questo muco è notevolmente diminuito. Sono tornato dopo 15 anni a dormire con un cuscino basso. Una grazia.

Occhi. Talvolta ho del nistagmo ovvero brevissimi scatti autonomi degli occhi. L’occhio dx mi dà spesso problemi da anni. A volte cambia focalizzazione da solo. 18 mesi fa ho avuto un incidente all’occhio dx con conseguente operazione, ovvero abrasione di 3 strati superficiali per farli ricrescere. Il chirurgo mi disse che sarebbe rimasta una microscopica macchia al centro dell’occhio ma recentemente è scomparsa. Un’altra grazia.

La stanchezza cronica del corpo è più concentrata nelle gambe.

Ginocchio dx, 15 anni fa iniziò un calvario con molte analisi di professoroni che non approdarono a nulla. Una dottoressa omeopatica in gamba mi ridusse il problema al 90%. Talvolta ho dei fastidi ancora, ma non situazioni dolorose.

Sporadici problemi all’orecchio dx.

Dalla OP si direbbe che mancando il 26, il 27 si è inclinato premendo sulle radici del 28 creando una zona a differente densità (cavitazione? Ampia osteonecrosi? ) che spiegherebbe alcuni dei problemi citati cioè orecchio dx, spalla dx, ginocchio dx, mano ulnare dx, cervicale.
Si direbbe anche che, mancando il 46, ci sia stato uno spostamento a catena con inclinazione del 47 che preme sul 48 e vi è una notevole nebulosità in quell’area (molto marciume sotterraneo?).

Questo anno passato tra micro-digiuni, Shankaprakshalana, cambio radicale di alimentazione, enteroclismi al caffé, al limone, al sale, la costruzione di molti trasmutatori (orgoniti), ha comunque prodotto notevoli risultati positivi.
Un particolare molto interessante ha rafforzato il percorso: man mano che procedevo, migliorava l’ordine logico della mia vita.
Ero caduto da tempo in una sorta di caos da cui non riuscivo a venire fuori. Tutto ciò che era accumulato nello studio ed altrove, in attesa di essere vagliato, veniva man mano eliminato o messo nel giusto posto. Vedevo in questo, lo specchio esterno del processo in corso. Inolte tutto questo spiegherebbe anche un’altra cosa importante; il fatto che negli ultimi anni abbia prevalentemente incontrato gente con forti patologie. Il materiale focale depositato in me, mi faceva andare in risonanza con quel tipo di gente. E’ presente nella mia carta astrologica (Astrologia Vedica) questa problematica e cercavo una soluzione...
Mesi fa pubblicai un post sul velo molto intenso che avevo sugli occhi al risveglio, e che non andava via tanto facilmente. Iniziò insieme ai digiuni ed enteroclismi. ....Divertente quest’altra analogìa; un velo al risveglio... (mi ricorda il film Matrix).
Ne è rimasto ben poco. Era un altro canale di depurazione come diceva Ehret. Uso spesso una soluzione salina che faccio all’1% con sale himalyano bianco, ed inumidisco l’area intorno agli occhi con lime (i limoni indiani).


Leggendo di Lorenzo nei vari post, si nota quanto ci tenga che la persona prenda coscienza di quanto gli avviene, perché è la fase più importante del processo di ri-crescita e ri-costruzione. Sono d’accordo con lui. La guarigione come le offese al corpo, nascono altrove nella nostra personale storia, per poi discendere nel corpo e darci le lezioni di cui necessitiamo per crescere. Una delle conseguenze, detto crudelmente, è che incontriamo le persone con cui andiamo in risonanza e quindi, anche i medici, per quanto maldestri e terribili possano essere per la loro incapacità a capire la vita, sono i dispensatori del nostro destino fino a quando non capiamo (assicuro di parlare per ripetute esperienze dirette in un lontano passato, con delle eccellenti espressioni dell’intellighentia medica. Fin quando ho creduto a quel mondo di follia).
Generalmente parlando, questa modalità di vita continua fino a quando emerge quell’ultimo grido disperato che ti fa suicidare o inevitabilmente ti fa emergere da un marciume di cui siamo parte.
Sono profondamente convinto che, tutti coloro che cercano realmente la verità in questo difficile mondo, sono delle piccole luci che iniziano a brillare e solo in questo modo, con una ricerca vera, non dettata da falsità operanti, si possa diffondere quella Luce che contagia.
In questo senso ringrazio Luciano, Lorenzo, Sandro, Ricky66, Superwoman, Stellina e i vari veterani che aiutano su questo sito (perdonatemi vi prego, se ho dimenticato qualcuno).

Riguardo le tematiche a monte, che hanno creato la mia situazione attuale, penso di esserne abbastanza cosciente (sono un po’ troppo personali per parlarne pubblicamente). Gli strumenti che usavo non erano ancora completi, mancava ancora qualcosa che oggi, ho scoperto, è contenuto negli insegnamenti di ehret e nei confronti analitici di questo sito.

Quello che vorrei chiedere è: da quale parte potrei cominciare la bonifica dentale? “ A naso”, mi verrebbe da iniziare togliendo il 48, poi il 16 col perno insieme al 15 ed al ponte con i suoi pilastri ovvero 47 e 45. Poi il 27 e 28 quindi il 37 ed attenderei un po’ per 35 e 36.
E’ un’ipotesi, qualcuno mi aiuta?
A breve sarò in Italia non per molto tempo quindi cerco di concentrare tutto il lavoro che c’è da fare sui denti.
Tentare in India una cosa del genere è follia pura (almeno fino ad ora).
Ripeto: non ricordo quasi nulla del mio passato dentale. Tento di dedurlo dalla OP e dai disturbi che ho.
Conferme, smentite, spunti ma soprattutto un aiuto, sono ben accolti
Un caro saluto

P.S. non c'è la procedura per caricare una immagine per cui invio l'OP a Luciano con richiesta di pubblicazione se possibile.
Ultima modifica di Sama il 6 maggio 2015, 20:10, modificato 5 volte in totale.


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Re: diario per una imminente (e larga) bonifica dentale

Messaggio da luciano »

Ciao Sama,
Grazie per la tua interessante anamnesi!
Riguardo alla tua condizione attuale, oltre la bonifica dentale da fare, è possibile che ci siano carenze di minerali.

Potrebbe esserti utile questo articolo che hai già probabilmente letto, ma seguire la dieta potrebbe essere di beneficio.
https://www.arnoldehret.it/dieta-di-tra ... la-candida" onclick="window.open(this.href);return false;
Inoltre integrare i minerali con qualche prodotto, in particolare il potassio, dato che nei climi caldi si suda di più con conseguente deplezione di minerali.

in fondo a sinistra, sotto la finestra dove si scrivono i post c'è il pulsante allegati, adesso provo ad allegare la tua panoramica e poi ti dico.

Buona giornata nella cara India! :D
Allegati
OPT-Sama-2014-11-04.jpg
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Re: diario per una imminente (e larga) bonifica dentale

Messaggio da luciano »

Perfetto, usando quel pulsante la panoramica o altro viene caricata direttamente nel post! :D

La panoramica deve essere in uno dei tanti formati immagini usuali per il web (jpg, png, )

Se carichi un archivio zip apparirà solo il link per scaricarlo, se il sistema decide che è ok. Una volta scaricato controllalo con il tuo antivirus prima di aprirlo!
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Sama
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Re: diario per una imminente (e larga) bonifica dentale

Messaggio da Sama »

Si avevo letto quell'articolo ed ho una parte dei disturbi elencati tra cui litigo spesso con la memoria.
Riguardo il potassio, sono almeno 2 anni che mangio banane tutte le mattine a colazione con qualche altro frutto, a seguito dei crampi che non avevo mai avuto prima in Italia. I crampi sono cessati.
Saltuariamente prendo già capsule di magnesio, calcio, zinco e vit. B oltre al cloruro di magnesio negli ultimi 6 mesi.
Bevo molto kefir.
Sospetto la presenza di più di qualche muffa dopo aver letto Hulda Clark ed altri ospiti indesiderati perché qui ne è pienissimo.
Mangio prevalentemente a casa anche per questi motivi (almeno il 90% dei pasti).
Pianificherò un periodo per la candida. Adesso mi preme maggiormente la bonifica dentale perché non avrò moltissimo tempo in italia.
Nel frattempo prenderò delle fiale di rame,oro e argento di Giorgini che sono ottime (ne ho ancora una piccola scorta).

Riguardo il caricamento immagini mi era sfuggito il pulsante 'Attachment' ...sarà qualche altra muffetta..
Grazie!
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Re: diario per una imminente (e larga) bonifica dentale

Messaggio da luciano »

Sama ha scritto:'Attachment' ...
Dal tuo pannello di controllo utente puoi scegliere la lingua che vuoi e impostare il fuso orario della zona dove vivi.... :D
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sandrod
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Re: diario per una imminente (e larga) bonifica dentale

Messaggio da sandrod »

Ciao Sama,
ti rispondo per come posso sulla panoramica.
Non prendere le mie considerazioni per oro colato, non sono espertissimo di lettura panoramiche, ma (andando per quadrante:

15/16 devitalizzati e fra i due e dopo il 16 sembra ci sia un vuoto (problemi all'osso). Da valutare la situazione del 17, ma non mi sembra il massimo...
26 potrebbe esserci una cavitazione, di certo qualche problema c'è intorno al 27 che sembra (mi potrei sbagliare) avere una radice devitalizzata. Anche il 28 è da valutare, ma essendo un ottavo ho dei pregiudizi e io non lo salverei
35/36/37 devitalizzati, io li toglierei tutti insieme e non 37 prima e poi aspettare per 35 e 36. Avrai letto diversi post di Riccardo in cui sconsiglia un lavoro del genere perchè se c'è un infezione intorno al 36 (come è verosimilmente probabile visto che è devitalizzato, ebbene si ho dei pregiudizi anche per i devitalizzati :) ) e ripulisci il sito del 37, è quasi inevitabile che questo si re-infetti data la vicinanza con l'infezione di 36 (e 35). Da verificare eventuale cavitazione sotto 38.
45/47 devitalizzati. sotto il 45 c'è qualcosa nell'osso (quella lineetta chiara), può essere materiale fuoriuscito dalla radice durante la cura canalare, di certo non fa molto bene tenerlo lì. 48 messo anche lui bene e anche lui un ottavo (non mi ripeto). Inoltre potrebbe esserci una cavitazione sotto il 46 (c'è un'ombra che lo fa sospettare, ma magari mi sbaglio).
Insomma, una bella cone-beam e qualcuno che la sappia leggere per bene, potrà dare qualche risposta in più.
Io al posto tuo toglierei tutti i devitalizzati e gli ottavi con pulizia di tutto (per me l'ho fatto e mi sono rimasti meno denti di quelli che ti rimarrebero).
Non posso dirti fai così o fai cosà, però posso dirti cosa farei io se fosse la mia situazione.

Si, come da titolo, la bonifica sarà 'larga', ma si può affrontare in due/tre sedute, dipende anche da te, dalla preparazione, digiuni etc.
"avere il tempo… poter scegliere, non sapere dove si va e andarci lo stesso" Bernard Moitessier
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Re: diario per una imminente (e larga) bonifica dentale

Messaggio da Sama »

Ciao Sandrod, grazie per l’aiuto.
Avevo dimenticato il discorso dei quadranti nella mia piccola analisi, che è molto importante.
A brevissimo farò una com beam.
Ho difficoltà ultimamente a digiunare ma, vista la portata del lavoro, affronterò comunque uno o 2 giorni prima e altrettanti dopo ogni lavoro e proseguirò con dei succhi, perché immagino che non convenga mangiare cibo solido con lavori di questa portata. Credo che andrò da Barile, spero che si possano evitare suturazioni.
Vorrei imparare ad iniettare la procaina nelle gengive, ho forti timori a farlo da solo la prima volta.
Vorrei invitare chi sa farlo, a produrre un filmato col telefonino e metterlo su youtube. Sarebbe di grande aiuto per tutti i neofiti come me. Ho letto che tu usi siringhe da mesoterapia quindi aghi da 4mm probabilmente.
Mi chiedo se bisogna affondare l’ago perpendicolarmente alla gengiva o “di sbieco”, cioè obliquo.

Riguardo la portata delle estrazioni:
(per me l'ho fatto e mi sono rimasti meno denti di quelli che ti rimarrebero)

Confesso di avere qualche timore nel lanciarmi in quest’avventura, grazie per questo sostegno, è di grande aiuto!
Se riesco ad affrontare tutto in due/tre sedute sarà un successone!
Grazie ancora pe la tua disponibilità
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Re: diario per una imminente (e larga) bonifica dentale

Messaggio da Sama »

luciano ha scritto:
Sama ha scritto:'Attachment' ...
Dal tuo pannello di controllo utente puoi scegliere la lingua che vuoi e impostare il fuso orario della zona dove vivi....
Ho impostato l'orario, qui stiamo 3,30 ore dopo di voi quando avete l'ora estiva e 4,30 ore nell'ora solare.
La lingua preferisco quella di casa nostra che ha una grande bellezza espressiva ed una varietà di toni e colori che, soprattutto gli inglesi non hanno.
Sono monocromi (non è una malattia infettiva ma non si sa mai...) :D
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Re: diario per una imminente (e larga) bonifica dentale

Messaggio da acerra99 »

stiamo facendo un elenco di tutte le possibili considerazioni.
Ne aggiungo due io. Per prendere un appuntamento a Cuneo (anzi Alba) i tempi di attesa sfiorano le 8 settimane. Hai un ritiro osseo, cosiddetta paradontopatia, provare a salvare i denti coinvolti potrebbe significare lasciare fusti di benzina utili alla sua implacabile avanzata (se la causa erano i denti del giudizio e quelli devitalizzati). La paradontopatia stessa e' una entita' focale. Alla sorella di un amico causa perdita di capelli.

La cone Beam ci vorra' un'oretta e mezza due ore per te per imparare a navigarla. Poi , quando sei in grado, ti scarichi un programma per fare gli screenshot e il risultato sara' qualcosa di assimilabile a questo: viewtopic.php?f=22&t=8127" onclick="window.open(this.href);return false;

Io non posso aiutarti, ho linux che non apre i programmi per la Cone beam.
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Re: diario per una imminente (e larga) bonifica dentale

Messaggio da Sama »

Accidenti! 8 settimane! Dopodomani sarò in Italia e ho trovato su web un paio di laboratori dove fanno la cone beam in posti raggiungibili. Spero che non ci siano differenze sostanziali nella qualità tra le varie cone-beam in giro.
Eventualmente ne posterò delle immagini.
Mi sembra di capire che comunque c'è una situazione abbastanza dura e che richiede un'azione decisa.
Lo avevo capito ma non sapevo ancora quale portata avesse.
Se ricordo bene, gli ottavi vanno tolti non meno di un mese l'uno dall'altro, e bisogna bonificare un quadrante per volta.
Ad occhio, potesti dirmi quanto tempo ci vorrebbe per questa bonifica? Credo di dover togliere 11 denti, tu (Lorenzo) quanti ne vedi da togliere?
Cerco di avere un'idea per capire come posso riprogrammare il tempo che ho davanti a me, e quantificare i costi (anche loro hanno un ruolo purtroppo).
Il tempo è un gran problema al momento perché dovrei rientrare entro 2 mesi per impegni di lavoro, ma mi rendo conto di essere fisicamente debilitato e generalmente stanco, per cui devo trovare il modo di rimettere in piedi questo corpo, che prima di tutto è il veicolo di un'esperienza.
Grazie per l'aiuto Lorenzo

P.S. per quanto riguarda Linux, Ubuntu, vi sono dei programmi emulatori di windows per utilizzare i software nativi per windows. Girano un po' più lentamente ma funzionano.
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Re: diario per una imminente (e larga) bonifica dentale

Messaggio da Sama »

....allora, in attesa di incontrare il dott. Barile faccio il quadro della situazione.
Sono in Italia da un mese e, inizialmente (non sto a spiegare i motivi) ho mangiato pane bianco e talvolta pasta che non usavo da molto tempo e questo mi ha prodotto molto muco al punto da ri-chiudermi il naso di notte.
Dopo un paio di settimane di rimbambimento per il fuso orario, riprendo man mano a riorganizzarmi nell’alimentazione e nelle pratiche. Via tutti gli amidi, Shankaprakshalana, limonate tutte le mattine (ho scoperto che i lime in India sono notevolmente più potenti dei limoni italiani).

Avviene un bell’imprevisto: sfogo o fuoco di S.Antonio mai avuto prima. Da piccolo ho avuto la varicella infatti (anche morbillo, rosolia).
Faccio un po’ di ricerche ma, non trovando una procedura sufficientemente valida, “tiro giu” un mio protocollo quotidiano che si rivela ottimo:
ROA di Giorgini a digiuno al mattino
Magnesio cloruro e vit C
Tisana di radici di bardana, tarassaco, cicoria e foglie di ortica
Shankaprakshalana (Laghu) un paio di volte in tutto - non quotidianamente
Impacco di argilla verde, zenzero ed evo sulla parte infiammata da cambiare ogni giorno

Nelle 48 ore successive i dolori si sono attenuati fino a sparire ed è iniziata la regressione di questa situazione.
Ad oggi, dopo 3 settimane, è rimasta la chiazza rossa che comunque continua regredire ma nessun dolore. Solo un lieve pizzicore tornato ieri, in una giornata calda sotto il sole (ero vestito). Inutile dire che ho fatto una doccia rinfrescante e sto attento al sole. Di nuovo tutto ok ora.

Ho iniziato il protocollo pre-estrazione nell’attesa fiduciosa di questo forte cambiamento:

Depuressiac 1 cucchiaino 3 volte/die
Acidophilus Nutriflor 1 cps 3 volte/die
Dentotox 15 – 15 gocce con magnesio 3 volte/die
Cibi vivi: insalate dell’orto, vegetali fermentati, centrifugati di carote, frullati (oltre ad un po' di legumi e pane di segale tostato)
natto nel frullato (base: banane mature, rosso d’uovo, curcuma, semi di lino polverizzati un attimo prima), kefir)
da qualche giorno ho aggiunto provvisoriamente olio di fegato di merluzzo 2 cucchiaini 2 volte/die
Un paio di Shanka prakshalana e enteroclismi di tanto in tanto

limonata tutte le mattine come sempre a cui ho aggiunto vit C questi giorni

Ogni volta che bevo il kefir ho dei piccoli movimenti intestinali. Quando aggiungo poi insalate e vegetali, diventa facilmente una sommossa sotterranea con gorgoglii rumorosissimi (altro che effetti 3d e dolby system...) . Non accade nulla se mangio lenticchie e vegetali cotti. Segno evidente credo, che ho una forte candida. Appena sistemati i denti inizio il protocollo per la candida proposto da Luciano.
Il protocollo pre-estrazione mi ha portato più energia del solito e sto dormendo poco purtroppo.

Al prossimo aggiornamento!
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Re: diario per una imminente (e larga) bonifica dentale

Messaggio da Sama »

Con un po’ di ritardo aggiorno la situazione.

Venerdi 12 appuntamento dal dott. Barile dopo visita del giorno prima da Riccardo, il quale ha confermato la tabula rasa da fare (o quasi) in bocca, oltre ad un paio di grandi cicatrici su cui suggerisce caldamente di iniettare la procaina che ho già ordinato sul sito web tedesco.
Lo studio di Barile è molto ben attrezzato oltre ad avere un team si persone notevolmente ben preparato a gestire le persone e le situazioni. Gran tatto e capacità di comunicazione.
Chiedo al dott di iniziare con neuralterapia su una cicatrice come suggerito da Riccardo ed accoglie la mia richiesta, per poi passare all’estrazione iniziando dal quadrante dx (OPT) e decide di iniziare con 27 e 28,
Anestesia verde, ovvero priva di adrenalina.
Dopo l’estrazione va alla curretazione con fresa elettrica tramite il microscopio. Segue ozono.
Circa 20 minuti e l’estrazione con suturazione finale è finita. Mi dice che è impossibile evitare la suturazione.
Mi chiede come sto: nessun problema. Gli chiedo di andare avanti con le estrazioni ma gli chiedo anche se ci sarà del dolore con 5 estrazioni. Mi dice che è del tutto individuale e non può darmi la certezza che non ve ne sarà.
Rifletto brevemente sulle varie possibilità, ho anche alle spalle 24 ore di digiuno, solo acqua e un centrifugato, oltre al protocollo pre-estrazione iniziato una decina di giorni prima. Ok, decido di andare avanti.
Procede all’estrazione di 35, 36 e 37 che richiedono del tempo, quasi un’ora. Questi denti richiedono molto più tempo per l’estrazione, (forse c’è un passato tenace che non vuole andare via ma alla fine deve cedere alla volontà del nuovo, della rinascita. Fantasie che mi piace avere con me).
Lunga currettazione col microscopio ed ozono quindi suturazione, Un’ora e mezza e tutto è finito.
L’assistente mi darà poi del ghiaccio secco da tenere sull’area di estrazione.Solo il mattino dopo leggerò un vecchio post di Riccardo in cui giustamente sconsiglia l’utilizzo del ghiaccio per fermare il sangue. In quel momento ero un po’ stordito per tutto il lavoro ed ho agito passivamente. Ne faccio tesoro per le future estrazioni.
Il dott decide di rivedermi il mattino dopo per un controllo.
La sera dell’estrazioni arriverà un certo indolenzimento ma non dolore, è sopportabile. La matttina dopo il dott sarà contento perché non vi sono gonfiori e tutto fila liscio ma, la sera stessa arriverà il gonfiore in corrispondenza più o meno del 35 e 36 con l’indolenzimento che va avanti ma sempre sopportabile.
Avevo deciso di non ripartire la sera stessa dell’estrazione, perché il viaggio è di circa una decina di ore e non è il caso di sottoporre il corpo e quindi la bocca, ad una sollecitazione meccanica continua dovuta al viaggio. Nei siti dell'estrazione è stato inserito il collagene.

Prosegio il digiuno per altre 48 ore dopo l’estrazione, qualche centrifugato e acqua magnesizzata arricchita con vitaminca C E300, (una componene della vitamina C).
Ho preso anche l’arnica 30ch prima dell’esrazione 4ch dopo l’estrazione oltre al dentotox 16 ogni ora dopo l’estrazione ed ai relativi “compagni”: DepurEssiac e Nutriflor.
In tutto il periodo pre e post estrazione ho preso anche olio di fegato di merluzzo oltre al natto che faccio in casa.
Sovente ho preso l’argento colloidale il mattino a digiuno.
Nei giorni successivi ho avuto una sensibilizzazione di tutta la guancia sx, come anche dei denti dal 21 al 25 mentre persiteva il gonfiore a cui ho applicato l’argilla verde. Il dott. Barile mi ha dentto che rientrave nelle possibili conseguenze per cui non c’era da preoccuparsi. Fiducioso sono andato avanti ed il gonfiore lentamente se ne è andato come è sparita la sensibilizzazione alla guance. Permane ancora la sensibilità al freddo dei canini e incisivi superiori ma lentamente si sta spegnendo.
Non ci sono cambiamenti rimarchevoli nel corpo ma sento e so, che dopo la rimozione del 17 e della coppia "ponticellata" 45-47 con l'osteite sottostante, ci saranno dei cambiamenti apprezzabili. L’unica differenza ad oggi; è sparito un tappeto di bolle sotto i capelli che avevo nella zona corrispondente alle prime 2 vetebre cervicali. Lo avevo da tanti anni, ora ne sono rimaste appena una o 2 microscopiche bollicine sul lato sx.

Dovrò togliere ancora altri denti. La distruzione talvolta è necessaria per una ricostruzione ed una nuova partenza nella vita, per mantenere pulito questo grande tempio che è il nostro corpo.
Olte al dott. Barile per il buon lavoro svolto ed al suo team, ringrazio anche Sandro con il quale ho avuto una gradevole chiacchierata fiume il giorno prima. E’ sempre pronto alla positività ed a mettere in comune le sue esperienze passate di ri-costruzione, come fa un amico ed un buon compagno di viaggio.
Ringrazio anche Lorenzo per la sua disponibilità.
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Re: diario per una imminente (e larga) bonifica dentale

Messaggio da luciano »

Grazie per la condivisione e perfetta descrizione! Utile anche per gli altri utenti oltre che per me. :D
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Sama
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Re: diario per una imminente (e larga) bonifica dentale

Messaggio da Sama »

Grazie a te per il buon lavoro fatto nel costruire questa comunità!
Avrei voluto partecipare all'incontro piemontese ma eravate un po' lontani! ci sarà un'altra occasione prima o poi!
Un salutone
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Re: diario per una imminente (e larga) bonifica dentale

Messaggio da luciano »

Sama ha scritto:Avrei voluto partecipare all'incontro piemontese ma eravate un po' lontani! ci sarà un'altra occasione prima o poi!
Un salutone
Di sicuro! :D
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