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SuonoVuoto ha scritto:Non avendo strumenti adatti ho fatto come si faceva una volta!
Ho trovato, passeggiando per le campagne, una vigna dismessa da tempo dove cresceva, sporadica, uva anche tra l'erba e sulla scarpata.
Ho fatto un bel raccolto e un dolcissimo succo!
Una gran soddisfazione. Poi ho usato le mani e un colino da pasta per spremere un po di più.
Bellissimo! Un regalo dalla Natura e da chi ha smesso di prendersi cura della vigna!
E sicuramente senza trattamenti!
Certo, ma qual'è la differenza se sia le mani che i piedi sono lavati?
La tradizione è collegata alla pigiatura con i piedi e se uno lo preferisce come metodo qual'è il problema?
bravo ben fatta! io invece ho usato l'estrattore per la mia uva noah ma poi diventavo matto a filtrarla in quanto il succo era troppo cremoso, poi quando la bevevo non è che mi piacesse così tanto, penso proprio per colpa dei semi triturati, prossimo anno li pigio coi piedi pure io così i semi non si rompono
Se non si ha un estrattore, si puo' frullare tutti gli acini e poi passarli in un tessuto di cotone. Si fa un "malloppo" tipo banda bassotti, e poi lo si spreme con le mani. ESce un succo denso e piacevole. Buona "sugata"!
La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre. Einstein
[quote="daleo"]L'uva purtroppo non è il frutto più trattato. La tignola dell'uva non è un gran problema max 1 o 2 trattamenti (le bottiglie generalmente si mettono per catturare la mosca e sapere quindi quando trattare).
Il grosso problema dell'uva è l'oidio la peronospora e la muffa grigia; per combattere questi funghi quasi tutti usano prodotti sistemici (preparati che vanno in circolo nella linfa)
Ho imparato ad usare l'argilla per lavare la frutta e così pure l'uva.
Dovendo fare una bella centrifugata con l'estrattore (slurp), stacco tutti i chicchi e li metto a bagno nella ciotola di vetro con 2 litri d'acqua ed un cucchiaio di argilla. Lascio a bagno una ventina di minuti, anche mezz'oretta. L'argilla è un potente chelante oltre ad essere un antiveleno eccellente. Certamente se i preparati chimici entrano in circolo nella linfa, c'è poco da fare, ma buona parte dei veleni quali sono gli anticrittogamici, con un bel lavaggio di argilla se ne vanno. Diciamo che "piuttosto che niente"...
Ciao!
Ale
"Una nuova verità scientifica non trionfa perchè i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perchè alla fine muoiono e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari - Max Planck"
L'uva più di altri frutti si presta alla coltivazione biologica usando solo zolfo e rame. credo valga la pena comprarla nei negozi bio o ancora meglio, per risparmiare, dai contadini, sono ormai tanti i viticoltori bio. Buona spremuta, al mattino è eccezionale. Ciao