Eccomi qua!
Come forse avevo accennato negli ultimi post, mi sono reindirizzata ad una dieta tendenzialmente crudista, perchè così mi sento meglio! Quindi per lo più è acqua e succo mineralizzante al mattino e frutta fresca fino a sera, noci pochissime se serve in tardo pomeriggio, e la sera insalatone (che ultimamente sono riuscita a rendere sempre più gustose e di cui ho proprio voglia!) seguite da qualcosa di cotto come patate, o cereale senza glutine, o tortini di verdure ortaggi.
Ho seguito anche settimane praticamente 100% crudo, mi sono fissata un po' pure con l'igienismo

perchè ho trovato molta affinità con gli insegnamenti di Ehret. Nonchè giornate di sola frutta! Grande energia e grande soddisfazione! Ma per me sono eventi che possono capitare qua e là, psicologicamente non reggo

Infatti ho imparato questo e mi concedo il cotto con più pace verso me stessa.
Nel frattempo lì sotto la situazione andava da momenti di "ricadute", diciamo così, a momenti in cui ristavo meglio. Un po' di infiammazione e prurito si è ripresentato (certo, nulla a che vedere con la condizione in cui ero all'inizio del mio diario!!), ad ondate, e mentalmente non ce la facevo più a ricostringermi in un percorso come quello che ho messo per iscritto: ormai ho bisogno di frutta! Infatti a questo punto mi era anche molto chiaro che il mio problema era radicato nella mia anima tant'è che in questi mesi il lavoro fatto (anche con l'agopuntura) mi ha aiutato a sbloccare un po' di cose, affrontare un po' di mostri interiori, e ce ne sono ancora! Mi mantenevo bene, quando era più fastidioso, con pomate di calendula, lavaggi con tintura madre di calendula e ogni tanto impacchi di argilla verde.
Poco tempo fa mi sono decisa anche a fare finalmente dei tamponi perchè volevo dargli un nome alla mia situazione, vedere come la medicina scientificamente riconosciuta, inquadrasse la mia situazione (per quanto per me sia inutile dare mille nomi diversi alle malattie). Dunque: niente clamidia, niente micoplasmi, niente CANDIDA, niente che avesse un nome! Viene rilevata una VAGINOSI BATTERICA. Al chè mi è venuto da ridere..i classici nomi dati a cose che loro non sanno risolvere. Nonchè nelle urine colonie di un enterococco (a detta della mia omeopata neanche così elevate e per il quale sto prendendo " l'antibiotico" omeopatico).
Queste rilevazioni mi hanno fanno riflettere: ho fatto un'altra idrocolon, lavaggi del fegato, non mangio zuccheri raffinati, la mia dieta è basata su cibi altamente antinfiammatori, ho una dieta che meglio di così IO non posso più fare...Devo prima di tutto rilassarmi di più, volermi bene di più, e...AIUTARE QUESTA MIA POVERA "AMICA"! Da quando sono piccola soffro, in forme di vario tipo, di problemi vaginali, evidentemente mi porto qualcosa dietro da altre vite, dalla genetica, chiamatele come vi pare, e quello è il mio punto debole.
Di fermenti lattici ne ho presi a profusione, quindi mi son detta: ma esisterà qualcosa che può colonizzare positivamente la mia vagina visto che piace tanto a colonizzatori brutti e antipatici? Sorprendentemente la mia ginecologa mi ha consigliato: NORMOGIN che si tratta di una coltura liofilizzata di ceppo selezionato di bacillo di Döderlein, che andando a cercare pare sia quello che meglio protegge l'ambiente vaginale!
E mi sono voluta fidare ed affidare per una volta. E devo dire che sta andando benissimo.
Ci tengo a sottolineare una cosa però: secondo me questi aiuti specifici possono essere veramente utili solo se si fa sempre un lavoro generale, altrimenti poi rimane un'azione sintomatica che mette la polvere sotto al tappeto e la farà riuscire fuori in forme più cronicizzate o più forti.