b12
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b12
Leggendo l articolo di luciano sulla vitamina b12 e la sua carenza volevo sapere se qualcuno ha fatto il test delle urine per verificare una sua carenza..e in tal caso come si puo integrare questa vitamina sempre seguendo la dieta senza muco?
- SofiaLoren
- Moderatore
- Messaggi: 270
- Iscritto il: 26 aprile 2007, 6:00
- Località: Ravenna
Vorrei provare a rilanciare un attimo l'argomento.
su veganitalia ho trovato questa considerazione
Le uniche fonti vegane affidabili di B12 sono i cibi fortificati con questa vitamina (tra cui alcuni latti vegetali, alcuni prodotti a base di soia ed alcuni cereali per la colazione) e gli integratori alimentari. La vitamina B12, che sia in forma di integratori, cibi fortificati o prodotti animali, è prodotta da microrganismi.
La maggior parte dei vegani consuma abbastanza B12 per evitare l'anemia ed i danni al sistema nervoso, ma molti non ne assumono abbastanza per minimizzare i potenziali rischi di patologie cardiache o di complicazioni nel corso della gravidanza.
Per ottenere tutti i benefici di una dieta vegana, i vegani dovrebbero seguire almeno uno di questi consigli:
1) assumere prodotti fortificati due o tre volte al giorno, per ottenere almeno tre microgrammi (mcg o mg) di B12 al giorno, oppure
2) prendere ogni giorno un integratore che fornisca almeno 10 mcg, oppure
3) prendere una volta alla settimana un integratore che fornisca almeno 2000 mcg.
Se si decide di usare i prodotti fortificati bisogna controllare attentamente l'etichetta per assicurarsi di assumere abbastanza B12. Per esempio, se un tipo di latte vegetale fortificato contiene 1 mcg di B12 per porzione, un consumo di tre porzioni al giorno garantisce un apporto di B12 adeguato. Alcuni potrebbero trovare più pratico ed economico usare degli integratori.
Meno frequentemente si assume la B12, maggiore è la quantità di questa vitamina che sarà necessario assumere, poiché la B12 è meglio assimilata se assunta in piccole quantità. Le raccomandazioni di cui sopra tengono pienamente conto di questo. Non ci sono pericoli per la salute nel superare le quantità raccomandate, o nel combinare più di uno dei consigli summenzionati.
ora mi dico: se anche loro stessi ammettono che qualche piccola "deficenza" nel loro stile di alimentazione c'è, questo mi porta a riflettere. Dicono che si potrebbe sopperire a questa mancanza con cereali fortificati e/o latte di soia, alimenti non previsti da ehret. Se non proprio integratori.. e quindi?
Sono d'accordo sul ragionamento sui diversi gradi di fabbisogno, ma se uno proprio non ne assume, come l'ehretista sembrerebbe fare, come la mettiamo?
su veganitalia ho trovato questa considerazione
Le uniche fonti vegane affidabili di B12 sono i cibi fortificati con questa vitamina (tra cui alcuni latti vegetali, alcuni prodotti a base di soia ed alcuni cereali per la colazione) e gli integratori alimentari. La vitamina B12, che sia in forma di integratori, cibi fortificati o prodotti animali, è prodotta da microrganismi.
La maggior parte dei vegani consuma abbastanza B12 per evitare l'anemia ed i danni al sistema nervoso, ma molti non ne assumono abbastanza per minimizzare i potenziali rischi di patologie cardiache o di complicazioni nel corso della gravidanza.
Per ottenere tutti i benefici di una dieta vegana, i vegani dovrebbero seguire almeno uno di questi consigli:
1) assumere prodotti fortificati due o tre volte al giorno, per ottenere almeno tre microgrammi (mcg o mg) di B12 al giorno, oppure
2) prendere ogni giorno un integratore che fornisca almeno 10 mcg, oppure
3) prendere una volta alla settimana un integratore che fornisca almeno 2000 mcg.
Se si decide di usare i prodotti fortificati bisogna controllare attentamente l'etichetta per assicurarsi di assumere abbastanza B12. Per esempio, se un tipo di latte vegetale fortificato contiene 1 mcg di B12 per porzione, un consumo di tre porzioni al giorno garantisce un apporto di B12 adeguato. Alcuni potrebbero trovare più pratico ed economico usare degli integratori.
Meno frequentemente si assume la B12, maggiore è la quantità di questa vitamina che sarà necessario assumere, poiché la B12 è meglio assimilata se assunta in piccole quantità. Le raccomandazioni di cui sopra tengono pienamente conto di questo. Non ci sono pericoli per la salute nel superare le quantità raccomandate, o nel combinare più di uno dei consigli summenzionati.
ora mi dico: se anche loro stessi ammettono che qualche piccola "deficenza" nel loro stile di alimentazione c'è, questo mi porta a riflettere. Dicono che si potrebbe sopperire a questa mancanza con cereali fortificati e/o latte di soia, alimenti non previsti da ehret. Se non proprio integratori.. e quindi?
Sono d'accordo sul ragionamento sui diversi gradi di fabbisogno, ma se uno proprio non ne assume, come l'ehretista sembrerebbe fare, come la mettiamo?
per quel che concerne i test ematici, ho trovato questo...
La misurazione dello status di B12
La misurazione dei livelli di B12 ematici è un test notevolmente inaffidabile per i vegani, specialmente per quelli che fanno uso di alghe in qualunque forma. Le alghe e alcuni altri cibi vegetali contengono degli analoghi della vitamina B12 (delle "false" B12), che possono imitare la vera B12 nei test ematici, benché essi interferiscano con il metabolismo della B12. Anche l'emocromo è un test non affidabile, perché alti livelli di folati evitano i sintomi di anemia tipici della carenza di B12, rilevabili tramite questo esame. La misura dell'omocisteinemia è più affidabile, e livelli sotto i 10 mmol/litro sono auspicabili. Il test più specifico per la verifica dello status di B12 è l'acido metilmalonico (MMA). Se questo è nei limiti della norma nel sangue (< 370 nmol/l) o nelle urine (< 4 ug / mg creatinina), lÕorganismo ha abbastanza B12. Molti medici si basano ancora sui livelli di B12 ematici e sullÕemocromo. Questi test non sono sufficienti, specialmente per i vegani.
La misurazione dello status di B12
La misurazione dei livelli di B12 ematici è un test notevolmente inaffidabile per i vegani, specialmente per quelli che fanno uso di alghe in qualunque forma. Le alghe e alcuni altri cibi vegetali contengono degli analoghi della vitamina B12 (delle "false" B12), che possono imitare la vera B12 nei test ematici, benché essi interferiscano con il metabolismo della B12. Anche l'emocromo è un test non affidabile, perché alti livelli di folati evitano i sintomi di anemia tipici della carenza di B12, rilevabili tramite questo esame. La misura dell'omocisteinemia è più affidabile, e livelli sotto i 10 mmol/litro sono auspicabili. Il test più specifico per la verifica dello status di B12 è l'acido metilmalonico (MMA). Se questo è nei limiti della norma nel sangue (< 370 nmol/l) o nelle urine (< 4 ug / mg creatinina), lÕorganismo ha abbastanza B12. Molti medici si basano ancora sui livelli di B12 ematici e sullÕemocromo. Questi test non sono sufficienti, specialmente per i vegani.
sì ma questo è OT, non discutevo dell'alimentazione dei vegani ma del fabbisogno di B12... che loro pensano di soddisfare in quel modo , che sia giusto o sbagliato, mentre io chiedevo nella DSM come andrebbe soddisfatto... pensavo di aver ben posto i miei quesitionelove ha scritto:i vegani seguono una dieta che ha poco a vedere con la dieta senza muco.
la dieta vegana è sbilanciata perchè comprende troppi cereali, troppi legumi e troppi cibi cotti.
Personalmente, dopo due anni del Sistema, i miei valori di B12 sono normali.
Per ciò che ritengo io, è vero che se uno ha una carenza se la può integrare, ma io penso che l'organismo in forma ottimale la b12, come qualsiasi altra cosa, la produca da solo.
Qui il discorso è sempre riuscire a seguire il Sistema nel modo corretto, poiché così facendo l'organismo si eleva e si da da fare dal di dentro.
Credo che esista il problema della vitamina b12 solo perché c'è un approccio non corretto alla cosa.
Se l'organismo "dorme", allora dobbiamo apportare.
Per ciò che ritengo io, è vero che se uno ha una carenza se la può integrare, ma io penso che l'organismo in forma ottimale la b12, come qualsiasi altra cosa, la produca da solo.
Qui il discorso è sempre riuscire a seguire il Sistema nel modo corretto, poiché così facendo l'organismo si eleva e si da da fare dal di dentro.
Credo che esista il problema della vitamina b12 solo perché c'è un approccio non corretto alla cosa.
Se l'organismo "dorme", allora dobbiamo apportare.
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