Due anni e qualche giorno: al di là della cima del monte
Moderatore: luciano
Due anni e qualche giorno: al di là della cima del monte
Ho pensato molto se scrivere o meno questo post, ma poi alla fine ho deciso di scriverlo.
Come molti di voi sapranno, pochi giorni fa ho già scritto una storia di successo dal titolo DUE ANNI. Sono passati pochi giorni e vorrei raccontarvi quanto mi sta succedendo ora.
Nel 1991 mi è accaduto, per motivi che non voglio spiegare, di vivere uno stato di diversi mesi di qualcosa che, con parole nostre, potremmo definire Stato di Salute Perfetta, almeno per dargli una collocazione; ciò che Ehret racconta come sue esperienze, mi è sempre stato assolutamente familiare ed io SO con certezza certa cosa lui intendesse per questo stato.
Questo stato mi consisteva (per quanto si può spiegare a parole) in una condizione di pulizia, di elevatissima energia, di lucidità mentale superiore a quella di un computer, assenza di qualsiasi tipo di disturbo fisico, stabilità emotiva, sensazione di energia che scorre nelle vene e quant'altro limitate parole potrebbe descrivere come stato di benessere. Fu bellissimo.
Da allora tutta la mia vita è stata orientata al raggiungimento stabile di quella condizione.
Sapere dal libro SGDDSM che qualcuno lo avesse raggiunto in modo stabile, fu per me motivo di gran gioia e quindi estremamente motivante per il fatto di intraprendere questo percorso.
In questi giorni non ho vissuto a pieno quella sensazione, ma sto avvertendo enormi aperture di benessere, fino ad avere lo sterno che vibra di gioia. Una sensazione di cui ho certezza è che è come se avessi scavalcato la vetta del monte (intendendo come monte il processo di guarigione) e che ora la strada è tutta in discesa.
Sento che il corpo si sta risvegliando tutto, la percezione diviene sempre più completa; è cambiata la percezione del mio corpo e sento come se stesse, come dice il libro, riparando se stesso, come qualcosa che lavora dentro e che crea salute su salute.
In definitiva voglio dire che mentre prima dovevo pensare a pulirlo, ora devo pensare a non sporcarlo: anche il cavolo (tutti i tipi), che prima mi ha fatto molto bene, ora è rifiutato dal mio corpo e se lo mangio mi avvisa con problemi intestinali che prima non mi aveva mai dato.
Impressionante è stato un avvenimento dell'altro giorno quando, all'improvviso, la lingua si è ricoperta di una patina schifosa per almeno quattro giorni e man mano che il tempo passava, mi sentivo sempre meglio. Avvertivo come se un processo di purificazione fosse partito da solo, un'altra di quelle cose che mi ha fatto intendere che il corpo si stesse riparando da solo.
Si è detto che questo sistema non è per tutti; è vero e voglio dare il mio punto di vista sulla cosa.
Il maggior impatto inquinante del corpo sono i pensieri, i sentimenti e le emozioni negative. Con queste cose l'ipotalamo (un'area di produzione endocrina del cervello) crea neuro-tossine che fan si che il corpo (oltre a problemi specifici molto complessi) possa catturare tutto ciò che è nefasto dall'ambiente: dall'aria, dall'acqua, dal cibo. Voglio dire che se in uno stato di serenità mangiamo schifezze, non ci succede nulla, se invece siamo in uno stato emozionale negativo, allora anche da una cosa biologica prenderemo il peggio.
Sto affermando questa cosa: se non ci liberiamo delle emozioni e dei sentimenti negativi, non si va da nessuna parte. E' molto difficile che io sia critico, anche se molti senza-palle scambiano poi la mia determinazione per critica o attacco; problemi loro...
Quando parlo di assenza di giudizio, parlo di amore incondizionato, cosa ben diversa dal rimanere inattivi quando è richiesta azione.
Quand’è che abbiamo amore incondizionato? Quando gli “errori” degli altri divengono per noi semplicemente AZIONI sul palcoscenico della vita.
A quel punto avremo anche compreso che ciò che era “errore” o “riuscito” non erano altri che due aspetti del bene e del male e che l’unico motivo per cui li consideravamo era perché ci facevano sentire bene o male. Ma questa cosa è schiavitù emozionale: dipendere dall’esterno per la propria felicità.
Le cose, fuori di noi, accadono e, se non ci mettiamo giudizio, semplicemente accadono.
Ma se c’è il giudizio le cose incominciano ad avere effetto su di noi e quindi “accadono a noi” e rimaniamo nel circolo delle emozioni negative.
Ciò non significa affatto non agire e consentire qualsiasi barbarie. Una volta è stato scritto che Krihsna uccide il suo nemico con il sorriso sulle labbra; lo fa in quanto è il suo dovere di soldato, e lo fa con il sorriso poiché non prova alcun rancore verso loro. Intervenire in maniera cruenta quando e se necessario non è sinonimo di "lasciamo che le cose accadono poiché un motivo ci deve pure essere": questo significa non essere responsabili e non aver cura delle proprie aree di competenza.
Un individuo si può definire un grande essere quando dopo che ha ricevuto un torto da qualcuno continua a provare lo stesso tipo di buon sentimento che provava prima.
Ma tutto ciò che accade fuori di noi, incomincia da dentro di noi: meglio una promessa non fatta che una promessa fatta e non mantenuta. Rimaniamo integri e determinati rispetto al nostro sentire. Integrità ed onestà innanzitutto per eliminare un po' alla volta tutte le fonti endogene di tossicità.
Sappiamo che Arnold Ehret era una persona seria, benvoluta da tutti e piena d'amore verso il mondo.
Questo Sistema deve considerare prima o poi una presa di coscienza di essere parte del tutto e non di essere contro il mondo: non si può amare Dio ed odiare il proprio vicino; dobbiamo essere coerenti con la vita, altrimenti qualsiasi tipo di guadagno che si ottiene con la dieta lo si perde successivamente, magari ci capita qualcosa per cui siamo costretti a prendere medicine o ci troviamo in una condizione improcrastinabile che ci danneggia e siamo punto ed a capo: tutto quello che avevo faticosamente accumulato, lo perdo. La vita non è sforzo, è decisione ed onestà intellettuale.
Ora il corpo è più dritto, un'energia mi tiene la colonna diritta senza sforzo, il petto è in fuori, la pancia in dentro e le gambe (figuratevi che per me il camminare 100 metri mi ha sempre fatto irritare) sono divenute di acciaio: vanne da sole, come fossero un treno da alta velocità, piene di energia (quasi) inesauribile.
Due mesi fa feci delle specifiche analisi del sangue ed avevo un valore che, secondo il range normale, era di 6 punti più alto; dissi al mio medico di base che avrei fatto scendere in due mesi questo valore di 7 punti, cioè un punto sotto il livello massimo. La dottoressa mi disse che ciò era impossibile, categoricamente impossibile poiché non era mai successo.
Ci mettemmo d'accordo che dopo 60 giorni lo avrei ripetuto quel parametro; è sceso di 26 punti: è rimasta attonita.
Ripeto che sento che il corpo sta riparando se stesso; non so come spiegare la sensazione, non ho parole, ma immaginate tanti omini che lavorano per te, un esercito di riparatori.
Questi sono gli accorgimenti che sto adottando in questo periodo, dopo due anni di transizione:
- piedi e gambe al caldo: ho avuto un fiorire di benessere immediato, con questa cosa
- succo di agrumi al mattino
- frutta, verdura a foglia verde, carciofi e cardo a pranzo e cena (l'uno o l'altro)
- fermenti lattici
- sto mangiando poco
- bevendo quasi nulla
ci sono improvvisi cedimenti energetici come sistemi di recupero dell'energia.
Voglio ripetere questo concetto, nonostante lo abbia già detto decine di volte: non esistono scorciatoie per la salute; la dieta di transizione va fatta nel tempo ed è inutile, oltre che dannoso, accelerare.
Forse sono stato un po' lungo e certamente il mio stato non è stabile, ma volevo parlarne a voi affinché possa essere utile e di stimolo a fare sempre meglio.
Ho dichiarato in un post che c'è una cosa che da sempre voglio sistemare nel mio corpo e questa è la nuova scommessa che ho fatto con il medico; questa, per lei, è una cosa ancora più impossibile del fatto dell'analisi. Le ho detto che perderà di nuovo: ha cominciato a temere di perdere di nuovo. E perderà!!!
Il nostro corpo è una delle cose più importanti che abbiamo: trattiamolo adeguatamente, ma trattiamo ancor meglio la vita nella sua totalità e nella sua interezza in tutte le forme di espressione.
La salute perfetta è possibile ed aspetta solo noi per manifestarsi: siamo onesti con noi e con gli altri.
Scusate la lungaggine ed i riscontri filosofici, ma la cosa sta funzionando proprio in questo modo.
Un caro saluto a tutti.
Come molti di voi sapranno, pochi giorni fa ho già scritto una storia di successo dal titolo DUE ANNI. Sono passati pochi giorni e vorrei raccontarvi quanto mi sta succedendo ora.
Nel 1991 mi è accaduto, per motivi che non voglio spiegare, di vivere uno stato di diversi mesi di qualcosa che, con parole nostre, potremmo definire Stato di Salute Perfetta, almeno per dargli una collocazione; ciò che Ehret racconta come sue esperienze, mi è sempre stato assolutamente familiare ed io SO con certezza certa cosa lui intendesse per questo stato.
Questo stato mi consisteva (per quanto si può spiegare a parole) in una condizione di pulizia, di elevatissima energia, di lucidità mentale superiore a quella di un computer, assenza di qualsiasi tipo di disturbo fisico, stabilità emotiva, sensazione di energia che scorre nelle vene e quant'altro limitate parole potrebbe descrivere come stato di benessere. Fu bellissimo.
Da allora tutta la mia vita è stata orientata al raggiungimento stabile di quella condizione.
Sapere dal libro SGDDSM che qualcuno lo avesse raggiunto in modo stabile, fu per me motivo di gran gioia e quindi estremamente motivante per il fatto di intraprendere questo percorso.
In questi giorni non ho vissuto a pieno quella sensazione, ma sto avvertendo enormi aperture di benessere, fino ad avere lo sterno che vibra di gioia. Una sensazione di cui ho certezza è che è come se avessi scavalcato la vetta del monte (intendendo come monte il processo di guarigione) e che ora la strada è tutta in discesa.
Sento che il corpo si sta risvegliando tutto, la percezione diviene sempre più completa; è cambiata la percezione del mio corpo e sento come se stesse, come dice il libro, riparando se stesso, come qualcosa che lavora dentro e che crea salute su salute.
In definitiva voglio dire che mentre prima dovevo pensare a pulirlo, ora devo pensare a non sporcarlo: anche il cavolo (tutti i tipi), che prima mi ha fatto molto bene, ora è rifiutato dal mio corpo e se lo mangio mi avvisa con problemi intestinali che prima non mi aveva mai dato.
Impressionante è stato un avvenimento dell'altro giorno quando, all'improvviso, la lingua si è ricoperta di una patina schifosa per almeno quattro giorni e man mano che il tempo passava, mi sentivo sempre meglio. Avvertivo come se un processo di purificazione fosse partito da solo, un'altra di quelle cose che mi ha fatto intendere che il corpo si stesse riparando da solo.
Si è detto che questo sistema non è per tutti; è vero e voglio dare il mio punto di vista sulla cosa.
Il maggior impatto inquinante del corpo sono i pensieri, i sentimenti e le emozioni negative. Con queste cose l'ipotalamo (un'area di produzione endocrina del cervello) crea neuro-tossine che fan si che il corpo (oltre a problemi specifici molto complessi) possa catturare tutto ciò che è nefasto dall'ambiente: dall'aria, dall'acqua, dal cibo. Voglio dire che se in uno stato di serenità mangiamo schifezze, non ci succede nulla, se invece siamo in uno stato emozionale negativo, allora anche da una cosa biologica prenderemo il peggio.
Sto affermando questa cosa: se non ci liberiamo delle emozioni e dei sentimenti negativi, non si va da nessuna parte. E' molto difficile che io sia critico, anche se molti senza-palle scambiano poi la mia determinazione per critica o attacco; problemi loro...
Quando parlo di assenza di giudizio, parlo di amore incondizionato, cosa ben diversa dal rimanere inattivi quando è richiesta azione.
Quand’è che abbiamo amore incondizionato? Quando gli “errori” degli altri divengono per noi semplicemente AZIONI sul palcoscenico della vita.
A quel punto avremo anche compreso che ciò che era “errore” o “riuscito” non erano altri che due aspetti del bene e del male e che l’unico motivo per cui li consideravamo era perché ci facevano sentire bene o male. Ma questa cosa è schiavitù emozionale: dipendere dall’esterno per la propria felicità.
Le cose, fuori di noi, accadono e, se non ci mettiamo giudizio, semplicemente accadono.
Ma se c’è il giudizio le cose incominciano ad avere effetto su di noi e quindi “accadono a noi” e rimaniamo nel circolo delle emozioni negative.
Ciò non significa affatto non agire e consentire qualsiasi barbarie. Una volta è stato scritto che Krihsna uccide il suo nemico con il sorriso sulle labbra; lo fa in quanto è il suo dovere di soldato, e lo fa con il sorriso poiché non prova alcun rancore verso loro. Intervenire in maniera cruenta quando e se necessario non è sinonimo di "lasciamo che le cose accadono poiché un motivo ci deve pure essere": questo significa non essere responsabili e non aver cura delle proprie aree di competenza.
Un individuo si può definire un grande essere quando dopo che ha ricevuto un torto da qualcuno continua a provare lo stesso tipo di buon sentimento che provava prima.
Ma tutto ciò che accade fuori di noi, incomincia da dentro di noi: meglio una promessa non fatta che una promessa fatta e non mantenuta. Rimaniamo integri e determinati rispetto al nostro sentire. Integrità ed onestà innanzitutto per eliminare un po' alla volta tutte le fonti endogene di tossicità.
Sappiamo che Arnold Ehret era una persona seria, benvoluta da tutti e piena d'amore verso il mondo.
Questo Sistema deve considerare prima o poi una presa di coscienza di essere parte del tutto e non di essere contro il mondo: non si può amare Dio ed odiare il proprio vicino; dobbiamo essere coerenti con la vita, altrimenti qualsiasi tipo di guadagno che si ottiene con la dieta lo si perde successivamente, magari ci capita qualcosa per cui siamo costretti a prendere medicine o ci troviamo in una condizione improcrastinabile che ci danneggia e siamo punto ed a capo: tutto quello che avevo faticosamente accumulato, lo perdo. La vita non è sforzo, è decisione ed onestà intellettuale.
Ora il corpo è più dritto, un'energia mi tiene la colonna diritta senza sforzo, il petto è in fuori, la pancia in dentro e le gambe (figuratevi che per me il camminare 100 metri mi ha sempre fatto irritare) sono divenute di acciaio: vanne da sole, come fossero un treno da alta velocità, piene di energia (quasi) inesauribile.
Due mesi fa feci delle specifiche analisi del sangue ed avevo un valore che, secondo il range normale, era di 6 punti più alto; dissi al mio medico di base che avrei fatto scendere in due mesi questo valore di 7 punti, cioè un punto sotto il livello massimo. La dottoressa mi disse che ciò era impossibile, categoricamente impossibile poiché non era mai successo.
Ci mettemmo d'accordo che dopo 60 giorni lo avrei ripetuto quel parametro; è sceso di 26 punti: è rimasta attonita.
Ripeto che sento che il corpo sta riparando se stesso; non so come spiegare la sensazione, non ho parole, ma immaginate tanti omini che lavorano per te, un esercito di riparatori.
Questi sono gli accorgimenti che sto adottando in questo periodo, dopo due anni di transizione:
- piedi e gambe al caldo: ho avuto un fiorire di benessere immediato, con questa cosa
- succo di agrumi al mattino
- frutta, verdura a foglia verde, carciofi e cardo a pranzo e cena (l'uno o l'altro)
- fermenti lattici
- sto mangiando poco
- bevendo quasi nulla
ci sono improvvisi cedimenti energetici come sistemi di recupero dell'energia.
Voglio ripetere questo concetto, nonostante lo abbia già detto decine di volte: non esistono scorciatoie per la salute; la dieta di transizione va fatta nel tempo ed è inutile, oltre che dannoso, accelerare.
Forse sono stato un po' lungo e certamente il mio stato non è stabile, ma volevo parlarne a voi affinché possa essere utile e di stimolo a fare sempre meglio.
Ho dichiarato in un post che c'è una cosa che da sempre voglio sistemare nel mio corpo e questa è la nuova scommessa che ho fatto con il medico; questa, per lei, è una cosa ancora più impossibile del fatto dell'analisi. Le ho detto che perderà di nuovo: ha cominciato a temere di perdere di nuovo. E perderà!!!
Il nostro corpo è una delle cose più importanti che abbiamo: trattiamolo adeguatamente, ma trattiamo ancor meglio la vita nella sua totalità e nella sua interezza in tutte le forme di espressione.
La salute perfetta è possibile ed aspetta solo noi per manifestarsi: siamo onesti con noi e con gli altri.
Scusate la lungaggine ed i riscontri filosofici, ma la cosa sta funzionando proprio in questo modo.
Un caro saluto a tutti.
- blueyesvegan
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- Iscritto il: 26 settembre 2006, 6:00
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Arca, è davvero incoraggiante leggere le tue bellissime riflessioni! Non vedo l'ora di leggere il libro e cominciare in maniera più seria la transizione, anche se i benefici aumentano piano piano. Ho intuito un po' dovunque questo stato di grazia di cui parli e ho sempre considerato questa dieta un approccio spirituale nuovo verso il mondo e se stessi grazie ad un corpo pulito ed equilibrato. Lo so che a volte scrivo delle cose poco attinenti per via del fatto che non ho ancora studiato il libro, ma sono più che entusiasta di quello che sto facendo e per questo sono deciso a migliorare. Grazie ancora, hai tutta la mia stima. Vittorio
Arca la tua lucidità e chiarezza ha dipanato un altro strato di nebbia interiore...ringraziarti mi sembra riduttivo ...ti leggo e cerco con serenità di proseguire nella transizione tenendo come meta la tua testimonianza .Spero un giorno di poter incontrare te e coloro che stanno percorrendo questa strada per confrontarmi ed attingere ancor più determinazione e libertà. Mi è sempre più chiaro cio' che disse Feuerbach<<siamo ciò che mangiamo>> e mi permetto di aggiungere <<anche ciò che pensiamo>>. Leggerti mi ha dato gioia e leggerezza , ti auguro che coloro che ti stanno vicino si sentano così bene come mi sento io adesso. Continua così e in bocca al lupo per tutti i tuoi progetti
Re: Due anni e qualche giorno: al di là della cima del monte
arca ha scritto: Ma questa cosa è schiavitù emozionale: dipendere dall’esterno per la propria felicità.
Quoto e sottoscrivo;
con corpo e mente liberi, la felicità nasce da dentro
- SofiaLoren
- Moderatore
- Messaggi: 270
- Iscritto il: 26 aprile 2007, 6:00
- Località: Ravenna
Un libro che può aiutare a cambiare
vi consiglio vivamente la lettura di questo libro:
W. Dyer - Le vostre zone erronee
mi è capitato di prenderlo in biblioteca per puro caso (mi incuriosiva il titolo) - quegli avvenimenti che un credente interpreterebbe come segno divino - e da allora la mia vita è cambiata, o meglio, ho capito di poterla cambiare con le mie mani, perchè l'unico motore del mondo è l'IO che, liberato dalle interferenze esterne e interne (in realtà "interiorizzate") rinasce e comincia davvero il processo di guarigione.
MA la cosa migliore è che dalla lettura e conseguente riflessione si capisce che non serve fuggire dal mondo per vivere bene (la via del codardo), ma che con le giuste "armi" il mondo diventa facile come una partita a monopoli e le strade si aprono da sole al nostro passaggio...
Continuate così! è un piacere leggere i vostri pensieri, abbiate fede in voi stessi, noi siamo i Veri Ricercatori.
Un abbraccio a tutti
Carlo
W. Dyer - Le vostre zone erronee
mi è capitato di prenderlo in biblioteca per puro caso (mi incuriosiva il titolo) - quegli avvenimenti che un credente interpreterebbe come segno divino - e da allora la mia vita è cambiata, o meglio, ho capito di poterla cambiare con le mie mani, perchè l'unico motore del mondo è l'IO che, liberato dalle interferenze esterne e interne (in realtà "interiorizzate") rinasce e comincia davvero il processo di guarigione.
MA la cosa migliore è che dalla lettura e conseguente riflessione si capisce che non serve fuggire dal mondo per vivere bene (la via del codardo), ma che con le giuste "armi" il mondo diventa facile come una partita a monopoli e le strade si aprono da sole al nostro passaggio...
Continuate così! è un piacere leggere i vostri pensieri, abbiate fede in voi stessi, noi siamo i Veri Ricercatori.
Un abbraccio a tutti
Carlo
Re: Un libro che può aiutare a cambiare
Quoto!!Antishred ha scritto:vi consiglio vivamente la lettura di questo libro:
W. Dyer - Le vostre zone erronee
Libro davvero molto molto bello.
Consigliatissimo!!!
Saluti...Fabio.
Nessuno è più schiavo di chi è falsamente convinto di essere libero. E noi siamo tutti schiavi. Schiavi del SIGNORAGGIO.
Chi c’è in linea
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