osteoporosi

La dieta di per sé, disintossica ed elimina il muco. Rimedi naturali possono facilitare il percorso.

Moderatore: luciano

Avatar utente
syncster
Più di 300 post
Più di 300 post
Messaggi: 376
Iscritto il: 12 gennaio 2007, 6:00
Località: Trento

Messaggio da syncster »

Grazie delle risposte jb..ma tu da quanto tempo ormai assumi a pranzo il succo? e i miglioramenti che hai notato quali sono stati?

Ho visto che vendono on line la green star pero costa parecchio :cry:


Avatar utente
agape
Più di 150 post
Più di 150 post
Messaggi: 219
Iscritto il: 22 novembre 2006, 6:00
Località: Udine

Messaggio da agape »

jb ha scritto:P.S.: La mia vacanza invernale volge alla fine e, purtroppo, non saro' piu' in grado di interagire con Te ed altri con la stessa frequenza delle due ultime settimane. Ma saremo sempre insieme!
Allora intanto grazie per i tuoi interventi, e speriamo di risentirti presto!
anche perchè io aspetto una tua risposta...
ciaociao
Elena
jb
Più di 50 post
Più di 50 post
Messaggi: 69
Iscritto il: 9 gennaio 2006, 6:00
Località: Vancouver

Messaggio da jb »

Eccomi a Te onelove.

Debbo subito confessarTi che il Tuo scritto e' stato per me motivo di intensa riflessione, fondamentalmente perche' da una parte mi ha posto sul banco degli imputati come responsabile di averTi spaventato con i miei riferimenti nefasti, mentre dall'altra mi ha chiamato alla responsabilita' - presentemente evasa - di presentare quei fatti a sostegno dei miei riferimenti.

Avviene ad ognuno di noi - io non essendo eccezione - che quando parliamo o scriviamo seriamente su un soggetto che ci sta particolarmente a cuore, inevitabilmente lasciamo trasparire, senza volerlo, i segni dei nostri travagli vissuti che tanto avremmo voluto non entrassero nella vita del nostro interlocutore. E' stato questo "batter la lingua dove il dente duole" il genitore di quei miei correnti riferimenti che Ti hanno turbato.

Paradossalmente, non posso nemmeno chiederTi scusa, perche', a farlo, verrei a rinnegare il mio essere stato vero, e a rimproverarmi di non essere stato un ipocrita: una situazione inquietantemente conflittuale. Posso pero' - e lo faccio in maniera formale - impegnarmi a presentarTi in futuro - sfortunatamente non quello immediato - un quadro su cui potro' articolare a distesa la tematica connessa ai miei frequenti ammonimenti.

Non Ti lascio, tuttavia, con solo una promessa. Ma anche con un commento che si allaccia a quanto Tu scrivi di seguito:
Sono in transizione da quattro mesi e mezzo dopo 32 anni di abusi alimentari e non solo. Pur essendo pienamente convinto di essere sulla strada giusta, non e' sempre facile seguire alla lettera gli insegnamenti di Ehret e tutti noi commettiamo dei piccoli sgarri, i desideri di cibi sbagliati spesso sono molto forti.
Tu hai incontrato il Professore soltanto alcuni mesi fa e, intuitivamente, Ti ritrovi "ad essere pienamente convinto di essere sulla strada giusta" nel seguire i Suoi insegnamenti. Orbene, semmai i miei commenti avessero minimamente turbato questo Tuo stato di intuitiva fiducia ed ottimismo, vorrei che Tu sapessi che il mio primo incontro con il Prof. Ehret risale al Natale del 1977, ed oggi - trent'anni dopo - sono in possesso della certezza della validita' fattuale del Suo Sistema di Guarigione con la Dieta senza Muco.

Questo condivido con Te non senza, tuttavia, chiamare la Tua attenzione a due aree di potenziale pericolo:

Prima area: in un mondo in cui l'assunzione di cibo e' stata pervertita alla funzione di "piacere" da quella originale e biologica di "nutrizione", la proposta Ehretista viene eclusivamente recepita come sostituzione dei cibi convenzionali con quelli non mucosi. Questo e' il gravissimo errore in cui incappa la quasi totalita' dei lettori del Prof. Ehret e dei Suoi seguaci: il cibo senza muco e' solo una faccia della medaglia, l'altra - certamente la piu' critica - essendo quella relativa al digiuno inteso come naturale strumento di eliminazione della massa tossica esistente nell'Organismo.

Seconda area: la "dieta di tranzizione" proposta dal Professore e' generalmente intesa come un metodo e periodo di "svezzamento" dai cibi convenzionali. Questo e' un altro errore colossale, perche' la vera - e cruciale! - funzione della dieta di transizione e' quella di "gestire" la gradualita' dell'eliminazione tossica. Il successo personale di Ehret - unitamente a quello dei moltissimi Suoi pazienti - e' interamente incentrato su questa Sua specializzazione che aveva sviluppato attraverso gli anni: "rallentare", "accelerare" o "fermare" il processo eliminativo con l'utilizzo dei cibi facente parte della cosidetta "dieta di transizione".

Se noi vogliamo aver successo come Ehretisti - per noi stessi prima, e per gli altri dopo - e' imperativamente necessario che acquisiamo, attraverso l'osservazione, questa speciale capacita' di controllare il flusso tossico: in possesso di essa si ha successo, senza il suo possesso si fallisce.

Grazie per la Tua attenzione. Ed in bocca al lupo!

jb Mirabile-caruso.
jb
Più di 50 post
Più di 50 post
Messaggi: 69
Iscritto il: 9 gennaio 2006, 6:00
Località: Vancouver

Messaggio da jb »

Hello sandrod,

grazie per le Tue parole di apprezzamento dei miei modesti interventi: debbo, tuttavia, confessare che la condivisione della mia esperienza con i Membri di questo Forum e' per me un tangibile atto di ringraziamento nei confronti del Prof. Ehret a cui sono pesantemente indebitato.

Condivido con Te che.......
La bellezza di questo forum e' proprio nella possibilita' di conoscere le esperience e i percorsi effettuati da altri, per elaborare il 'proprio' percorso.
... ed una particolare riconoscenza, in tal senso, desidero esprimere a Luciano il quale, con tanta dedizione, tempo e quant'altro, mette a nostra disposizione questo Forum dove possiamo comodamente incontrarci ed aiutarci a vicenda.

Stammi bene.

jb Mirabile-caruso.
jb
Più di 50 post
Più di 50 post
Messaggi: 69
Iscritto il: 9 gennaio 2006, 6:00
Località: Vancouver

Messaggio da jb »

Buongiorno syncster,
......ma tu da quanto tempo ormai assumi a pranzo il succo?
Da oltre quindici anni. Nel corso di tutti questi anni il succo verde - insisto a chiamarlo "succo verde" a distinzione da altri succhi vegetali - si e' dimostrato essere il pilastro portante del sistema dietetico Ehretista. Senza di esso - mi dispiace qui' osservare - il sistema proposto dal nostro Professore si dimostrerebbe inadeguato a sostenere l'Organismo Umano: almeno ai giorni nostri quando e la qualita' della frutta e la tossicita' ambientale sono distintamente peggiori da quelle dei tempi del Prof. Ehret.
........e i miglioramenti che hai notato quali sono stati?
Molti: ad elencarli tutti e parlarne occorrerebbero spazio e tempo che non abbiamo nel contesto di questa sede. Uno di essi, tuttavia, che io reputo essere il piu' significativo, desidero riportare: il miglioramento della facolta' della "comprensione spontanea", vale a dire, del comprendere senza l'intervento della ragione. Il qual fenomeno sembra validare la teoria secondo cui noi Esseri Umani siamo in possesso di qualita' latenti che - se riportate a piena operativita' - farebbero di noi degli Esseri non propriamente "evoluti" da un animale, ma piuttosto "involuti" ad un animale.
A parte questa specifica considerazione, comunque, se la potenzialita' dell'onniscenza Umana rispondesse a verita', sarebbe oltremodo affascinante seguirne le implicazioni sul destino della nostra presente Civilta'.
Ho visto che vendono on line la green star pero' costa parecchio.
Tu pensi che costi parecchio semplicemente perche' non disponi, al momento, della consapevolezza di quanto sia "cruciale" il succo verde nella Tua salute e, conseguenzialmente, nella Tua vita. Ma io che ho avuto l'opportunita' di venire in possesso di questa consapevolezza, penso che - pur a pagarla dieci volte tanto - sarebbe purtuttavia un affare! L'unica mia lamentela non riguarda il prezzo, ma la severa limitazione tecnica della macchina: purtroppo questa e', al momento, la migliore estrattrice che ci sia sul mercato mondiale e dobbiamo convivere con questa spiacevole realta'.

Lo sviluppo del prototipo di una nuova macchina - cosi' come io l'ho sviluppata nella mia mente nel corso degli anni - e la successiva produzione in serie comporterebbe l'investimento di un capitale assai rilevante che le Ditte Manifatturiere
presentemente coinvolte non valutano esservi la richiesta di mercato a giustificarlo. E' mia convinzione, tuttavia, che la loro valutazione e' erronea in quanto il succo verde - commercialmente prodotto da una struttura operativa specializzata - avrebbe la reale potenzialita' di assorbire gran parte del fatturato presentemente realizzato dalle Ditte produttrici di integratori. Da qui' la mia speranza che un giormo - auguralmente non troppo lontano - avremo la possibilita' di ordinare a telefono il succo verde di nostra creazione la sera, e vedercelo consegnato a domicilio il mattino seguente. Non avviene, talvolta, che i sogni diventino realta'?

Stammi bene.

jb Mirabile-caruso.
Avatar utente
blueyesvegan
Più di 50 post
Più di 50 post
Messaggi: 106
Iscritto il: 26 settembre 2006, 6:00
Località: World

Messaggio da blueyesvegan »

Siccome, da quanto ho capito, jb consiglia l'assunzione di succhi di verdure affinchè al corpo siano date massicce dosi di sali minerali, allora può andare benissimo anche il centrifugatore, al posto dell'estrattore. Quest'ultimo ha il vantaggio di non denaturare gli enzimi, ma non apporta vantaggi quantitativi e/o qualitativi relativamente ai sali minerali. Insomma, un succo ottenuto per centrifugazione è come un succo ottenuto per estrazione, senza enzimi attivi.
Vorrei sottolineare, inoltre, che le alghe klamath, che jb mi ha detto (tramite messaggio privato) essere non adatte all'alimentazione umana per il loro gusto sgradevole, secondo me possono e dovrebbero essere tranquillamente consumate, perchè hanno un contenuto elevatissimo di minerali, oltre ad altre sostanze utili, mentre non posseggono fattori antinutrizionali.
In ultimo vorrei soffermarmi sullo sport, che jb ha demonizzato: secondo me lo sport è bene farlo, anche in corso di disintossicazione. Se infatti volessimo aspettare di raggiungere la purezza assoluta per iniziare a fare attività sportive, dovremmo stare dieci e più anni a riposo, ma non so fino a che punto ciò sia salutare.
Avatar utente
arca
Veterano
Veterano
Messaggi: 977
Iscritto il: 30 luglio 2006, 6:00
Località: prov. di Siena
Contatta:

Messaggio da arca »

Ciao ragazzi,
anch'io sono contrario allo sport intendendo come tale qualsiasi attività che in qualche modo possa apportare uno stresso energetico al corpo, quindi certamente quello di tipo agonistico e quelli di tipo forte, seppur dilettantistico.

Io sono estremamente pigro e sembra che dica qualcosa a mio vantaggio, ma ritengo l'uomo non è nato per fare sport a livello competitivo/alto sforzo.

Sicuramente non si deve essere sedentari, ma cose come ballo, jogging, ginnastica, danza, streching e cose del genere sono utilissime per rimuovere e drenare tossine; guarda caso anche Ehret alla fine del libro mette alcuni esercizi ginnici non stressanti a livello energetico.

Quanto affermo lo dico con dati di fatto personali; nella mia vita sono andato su dei livelli di energia da favola e tutte le volte ho voluto "mettere alla prova" la mia nuova condizione; mi sono accorto di cadere giù come in un profondo baratro. Allora mi sono chiesto: ora che sto "meglio" ho sentito questa caduta, ma perché non la sento la caduta quando sto "normale"? Perché quando siamo nella condizione "normale" stiamo così in cattive condizioni che non ci accorgiamo se andiamo ancor più giù rispetto a dove stiamo.
Nei 5 anni che ho lavorato nella biochimica clinica, ho avuto i miei più alti livelli di energia; la pratica diceva di NON approfittare immediatamente di quella nuova energia al fine di USARLA per la guarigione; ma la mia voglia di vivere e di sperimentare la nuova forza era così elevata che regolarmente la usavo e ne abusavo e... miseramente scompariva. Ci volevano mesi per riprenderla.

Ricordiamo che l'uomo si muove alla ricerca del piacere; nella condizione "normale" fa lo sport per provare piacere (specie emozionale); ma quando la sua condizione si eleva, egli ricercherà ulteriori giochi per la ricerca del piacere che probabilmente andranno al di là del piacere derivante dall'attività sportiva agonistica (emozioni, competizione, allenamento con lo scopo di arrivare primi, ecc ecc).

Questo, per quanto mi riguarda, mi confermerebbe che lo sport, di tipo agonistico o di tipo forte, è solo una necessità di un certo tipo di condizione in cui ci si trova.
Un vincitore è un sognatore che non si è mai arreso.

IDEALANDIA

Immagine
Avatar utente
agape
Più di 150 post
Più di 150 post
Messaggi: 219
Iscritto il: 22 novembre 2006, 6:00
Località: Udine

Messaggio da agape »

ciao, anche io la penso come Arca.
una cosa è il movimento, jogging, esercizi, le camminate all'aria aperta, le biciclettate, associate a uno spirito sereno. altro è lo sport agonistico o quello che ti porta ad assumere integratore per avere migliori prestazioni, o a seguire diete particolari per potenziare il corpo. mi sembra innaturale.
ho due cugini fissati da quando erano adolescenti con i muscoli e con la palestra, quindi carne carne carne, perchè fa muscoli, aumenta la massa, ecc. idem un mio amico ex vegetariano che ha ripreso a mangiare carne percè in palestra gli avevano detto che s'ingrossava. e posso dire, vedendo i miei cugini, che a seguire questo ritmo basta fermarsi un attimo e il fisico collassa.
l'estrattore credo che sia appositamente stato studiato per ottenere un risultato migliore della centrifuga; credo che sia un po' come la differenza che c'è tra un qualsiasi prodotto casalingo e uno professionale, e infatti si vede dal prezzo. anche per i frullatori è lo stesso.
poi, visto il tempo biblico che si impiega a farsi un succo, mi auguro che il sogno di jb, riguardo ai succhi, si realizzi!
intanto anche oggi succo per pranzo: carote, sedano, zucca (che però credo non fosse proprio adeguata, è amidacea mi pare, no?)
ciaociao
Elena
jb
Più di 50 post
Più di 50 post
Messaggi: 69
Iscritto il: 9 gennaio 2006, 6:00
Località: Vancouver

Messaggio da jb »

Tra il seppellire l'anno vecchio e dare il benvenuto a quello nuovo, spero che agape non ci abbia lasciato, di mezzo, il senno. Lo sapremo da Lei stessa presto, auguralmente in stato di assoluta sobrieta'. In tale attesa, penso mi convenga rispondere, come meglio posso, a due sue domande:
.....ma l'oliva e' un frutto, cosi' come l'avocado, possibile che l'amido o il grasso che contengono faccia male? Neppure se usati con parsimonia?
Succede che questi due frutti - piu' un altro dal nome durian che forse Tu non conosci - nascondano nel loro ventre - non diversamente dal cavallo di Troia - uno dei tre moschettieri di Tua certa conoscenza. Usarlo con parsimonia dici? Teoricamente possibile, realisticamente un'impresa vicinissima all'impossibilita'. "Parsimonia" e "moderazione" sono due termini strategicamente usati da una Mente che abilmente giuoca la sua partita a difesa della sua perversione. Questa e' la mia osservazione su me stesso.
Cosa mi dici delle combinazioni? So che la mescolonza di frutta dolce ed acida non va bene e quindi arance e datteri non ci starebbe, ma e' cosi' grave?
Piu' che di "gravita", credo si tratti di "violenza": violenza contro i frutti forzati ad un matrimonio per cui non erano mai stati intesi, e violenza contro il nostro Organismo forzato a gestire contemporaneamente personalita' diverse e spesso contrastanti. La mia persuasione in questa materia - unitamente alla pratica di trent'anni - e' che ogni frutto dovrebbe essere assunto monisticamente, con questo termine intendendo "un solo tipo di frutto per pasto".

E che questa mia persuasione abbia una validita' biologica e' confermato dal fatto che, quando Tu adotti questa pratica, il Tuo Organismo Ti segnala esattamente quando il pasto deve essere terminato. Segnale questo che, al contrario, manca del tutto quando diversi frutti vengono assunti insieme. Non solo, ma quando Tu segui la pratica monistica, - a parte la dolce digestione che ottieni - Tu hai anche la preziosa opportunita' di "conoscere" ogni specifico frutto ed apprezzarne l'armoniosa completezza.

Credo che questa idea di combinare frutti diversi sia, di fatto, "una vecchia idea che non vuol morire", come quella relativa ai germogli: un"idea che appartiene al mondo della nostra millennaria perversione dietetica nel cui contesto la frutta, da originariamente "cibo" viene declassata al culturale "dessert" con la funzione di detergere la bocca dalle unture dei grassi e degli amidi.

A risentirci.

jb Mirabile-caruso.
Avatar utente
syncster
Più di 300 post
Più di 300 post
Messaggi: 376
Iscritto il: 12 gennaio 2007, 6:00
Località: Trento

Messaggio da syncster »

Credo che questa idea di combinare frutti diversi sia, di fatto, "una vecchia idea che non vuol morire", come quella relativa ai germogli:



Ciao Jb, vedo che citi i germogli, intendi che è sbagliato mischiare i vari tipi di germogli insieme o che non dovrebbero far parte dell alimentazione umana?

Inoltre ieri mi sono fatto 500 cl di centrifugato di carote, finocchio, sedano e lattuga.. al palato non era sgradevole pero verso la fine ho notato una certa difficolta nel finirlo di bere..non ho capito se il succo per verificare se è quello giusto per noi ci deve piacere come per esempio un succo di frutta, il quale è proprio un piacere berlo per il gusto dolce della frutta..
Avatar utente
agape
Più di 150 post
Più di 150 post
Messaggi: 219
Iscritto il: 22 novembre 2006, 6:00
Località: Udine

Messaggio da agape »

Ciao jb!
eccomi sobria e ancora assennata, spero. me ne accorgerei se non lo fossi più? spero caso mai me lo facciate notare voi...
grazie mille per le indicazioni; ho seguito, naturalmente, il tuo consiglio sul pasto monotipo e stasera ho cenato ad arance. vista la grande quantità di frutta che ho a casa posso farlo; solo kiwi, solo mele...
anche se non riesco sempre a bere i succhi a pranzo, cerco di regolarmi a cena e di rispettare le 4 h tra i pasti e quindi le 18 di digiuno. per fortuna riesco a prendere 10 min. di pausa al lavoro per mangiare la frutta. intanto inizio così. ogni tanto sono troppo stanca quando rientro dal lavoro per mettermi, nella già breve pausa di pranzo, un ora a lavare, sbucciare, tagliare, centrifugare, smontare, lavare, pulire e mi faccio un'insalata. ancora devo cercare di ridurre il cotto che purtroppo ultimamente è aumentato.
anche se sembra che tutto vada storto nei miei tentativi mi sollevo un po' il morale: il pane non lo mangio da 4 mesi e non ne sento la necessità. nei momenti di gola profonda non mi capita più, come una volta, di aprire l'armadio e mangiare tutto quello che ci trovavo dentro: biscotti, pane e marmellata, creakers, ecc., vedo che pur trovando queste cose nella dispensa, la richiudo senza prendere niente. cedo alle noci, e naturalmente se trovo la cioccolata, certe volte un quadrettino...
riesco però a farmi il succo almeno 2-3 volte alla settimana per ora, ma andrà aumentando appena i miei orari si saranno stabilizzati. prossima settimana sarò finalmente qualche giorno in ferie ed essendo fuori casa non potrò farmi le centrifughe, ma avrò tanta frutta e verdura a disposizione. vabbè, è di poco interesse...
vorrei invece farti un'altra domanda sull'estrattore. visto il costo proibitivo in questo momento, mi chiedo se conosci la Z-star
Z-star Manuale - Tribest Juicer
per estrarre manualmente il succo dalle erbe e se in alternativa per il momento può andare bene perché con la mia centrifuga non riesco a ottenere dei buoni risultati per le erbe, tipo le foglie di sedano, l'erba di grano, ecc...e ha un costo più contenuto, anche perché è manuale...cosa ne pensi?
e poi...hai detto che bevi i succhi da 15 anni... :cry: siccome il mio palato non li trova particolarmente gustosi, mi chiedevo se davvero è necessario così tanto tempo! tu ci ha fatto l'abitudine? o ti piacciono? o hai trovato il tuo gusto preferito.
per quanto riguarda i succhi verdi, pensi sarebbe meglio rispettare la regola del mono o del meno e spremere un solo tipo di verdura o pochi insieme invece dei multimix?
scusa per le continue domande
ciao e grazie
Elena
Avatar utente
agape
Più di 150 post
Più di 150 post
Messaggi: 219
Iscritto il: 22 novembre 2006, 6:00
Località: Udine

Messaggio da agape »

ciao Onelove, anche io avevo il tuo problema fino a un anno fa; mangiavo in continuazione, e per fortuna che avevo eliminato la colazione!
prima andava così: colazione, spuntino di mezza giornata, pranzo, spuntino del pomeriggio, cena, spuntino del dopo cena. anche se gli "spuntini" non sono del tutto scomparsi sono molto migliorata penso. certe volte mi sembra che si tratti della classica fame nervosa, chissà? non mi sono mai alzata durante la notte a svuotare il frigo perchè per mia fortuna ho un sonno a prova di terremoto (e di botti natalizi :)).
quando ho cominciato a bere succhi verdi la prima volta, facevo come te, ne bevevo un bicchiere un po' prima del pasto. adesso vedo che mi saziano molto, e ne faccio ancora poco, 500-700 cc, se ne facessi 1 litro non avrei bisogno d'altro credo! beh, col mio stomaco, non so...
counque...scrivi anche tu i succhi che fai, eh?!
ciaociao
Elena
Bloccato

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Bing [Bot] e 0 ospiti