Per chiarire alcune parti che riguardano il Testo in relazione a ciò che ho affermato:
LAj ha scritto:arca ha scritto:Credo tu ti stia confondendo: le otto settimane hanno il compito di fare da scopa intestinale
questo è scritto dell'insalata, non dell'intero menù della durata di 8 settimane
A pagina 94 (vecchia edizione) è scritto:
Lo scopo di questo menu è di fornire la "scopa" per la pulizia meccanica del tratto digestivo utilizzando quantità di verdure non amidacee, crude ecc ecc
Quindi quel menù fa da scopa intestinale per mezzo di... e non ho detto che è "la scopa intestinale" che intendi tu quando poi Ehret dice (stessa pagina)
... questa che può essere chiamata "insalata mista standard" di Ehret è la scopa intestinale di cui parlo così frequentemente....
Ristabilire la salute dell'intestino è il primo passo verso la Salute Perfetta.
Non capisco la necessità non solo di non appoggiarmi, ma di correggermi su questa cosa al pari fosse una cosa errata.
LAj ha scritto:arca ha scritto:
VANNO FATTE COME PRIMO PASSO
in seguito hai scritto che è ciò che ritieni soprattutto per via della tua esperienza personale
arca ha scritto:
Dopodichè si ritorna ad essere onnivori come prima, ma solo un po' meno ed evitando le associazioni scorrette.
questo nel libro è espresso con riferimento al al giorno(i) di digiuno che dimostrano quanto un corpo possa essere costipato
Che questo nel libro sia espresso in relazione al digiuno, va bene, ma perché "opporsi" (fare una citazione in merito) a quello che ho detto io? Una dieta di transizione, dice Ehret significa:
Ehret ha scritto:cambiamento lento da alimenti che promuovono stati di malattia verso alimenti che promuovono la salute.
Quindi quando ho scritto che è stata la mia esperienza personale, non ho detto che mi sono inventato qualcosa, bensì che IO ho applicato alla lettera quello che dice Ehret quando afferma "LENTO".
Non vedo, di nuovo, la necessità non solo di non appoggiarmi, ma di correggermi.
LAj ha scritto:arca ha scritto:Credo che un'occhiata al libro sia corretto prima di fare passi errati.
Questo citare questa mia frase è un tentativo di fare sarcasmo? Scusami, ma non riesco a vederla diversamente. Spiegami.
LAj ha scritto:non risulta anche, che il menù di transizione possa essere utilizzato, qualora, procedendo per gradi, anche grazie alle ricette che il libro offre, il corpo ci segnala chiaramente che è pronto per il grande passo, per usare sola frutta, e ci è indicato solo come farlo?
Anche perché alla settima ed ottava settimana già si è praticamente su quel regime.
E ci è d'aiuto, perché ci dice che in realtà la transizione è completata, anche se vi è ancora bisogno di un po' di pane tostato o una patata?
Su questa ipotesi, io fondamentalmente non sono d'accordo non per la sua impossibilità, bensì per la sua improbabilità. Anche se incoraggiante ed entusiasmante, il grande passo come tu dici di passare a frutta e verdura già dalla fine del menu di transizione delle otto settimane viola il concetto di "lento" affermato da Ehret e degli effetti dannosi di anni alimentazione errata che abbiamo utilizzato. Se poi si ritiene senza ombra di dubbio che "lento" possa essere riferito a 6/8 settimane, allora tutto cambia.
Un intestino infiammato può impiegarci anni per sfiammarsi e quindi per digerire correttamente gli zuccheri della frutta i quali, in presenza di infiammazione intestinale, sono come benzina sul fuoco.
Questo libro, più volte consigliato, ci fornisce il corretto panorama della situazione di guarigione dell'intestino:
INTESTINO LIBERO
E' chiaro che un essere spiritualmente molto evoluto può elegantemente ridurre a poco il concetto del "molto tempo" avendo una grossa padronanza della sua mente, ma il fatto che non tutti hanno queste abilità effettive significa che si deve usare un approccio con scala gradiente.
Un caro saluto.