Questo l'ho sperimentato anch'io lo scorso inverno, ma quest'anno non mi si è presentato più questo problema.
In passato era impossibile per me restare seduto per molto tempo o girare per casa senza calze, senza poi dover trovare una fonte di calore per scaldare i piedi frizionandoli con le mani.
Ma coprendomi bene e facendo anche esercizio fisico, uscendo a piedi quando non ho fretta, facendo le scale invece di usare gli ascensori, la cosa è diventata molto tollerabile.
Quest'anno ho introdotto nelle mie insalate i peperoncini piccanti, anzi piccantissimi, quelli che ti fanno alzare dal tavolo alla ricerca della bottiglia dell'acqua nella speranza, vana, che spenga le fiamme dell'incendio che hai in bocca.
Dopo un periodo di "apprendistato", in cui il piccante non ti permette nemmeno di gustare i sapori dei pomodori della lattuga, dei cetrioli e quant'altro che la compone, alla fine ti puoi permettere di morsicare senza timore.
I primi due giorni sentivo un bruciore interno agli avambracci e alle mani, oltre a sperimentare una profusa lacrimazione e fuoriuscita di muco dal naso.
Adesso metto sempre mezzo peperoncino in insalata e mi sono fatto anche l'olio piccante, quindi vai con il piccante.
Questa comunque è una mia fissa personale, mi è sempre piaciuto il piccante, alcuni naturopati persino lo sconsigliano, come una sorta di violenza al senso del gusto e non lo sto suggerendo come qualcosa necessariamente da adottare.
Fatto sta che non ho più freddo alle estremità e sopporto ancora di più il freddo.
