Il mio digiuno: diario di un quasi affamato
Moderatore: luciano
Grazie a te, Luciano e grazie a voi tutti.
Tutto ciò che sto facendo lo sto portando avanti con piacere, ma ho grande gioia nel dichiarare che alla base c'è un grande affetto che nutro verso questa comunità e nel poter comunicare apertamente che gli insegnamenti del prof. Ehret funzionano.
Ciao.
Arca
Tutto ciò che sto facendo lo sto portando avanti con piacere, ma ho grande gioia nel dichiarare che alla base c'è un grande affetto che nutro verso questa comunità e nel poter comunicare apertamente che gli insegnamenti del prof. Ehret funzionano.
Ciao.
Arca
Resoconto 20°, 21°, 22° e 23° giorno
Ragazzi, ma ci credete che ci sto prendendo gusto? Niente da lavare, poca spesa da fare, tempo per me.
Passiamo al resoconto.
giorno 20
colazione centrifuga di carota e sedano
pranzo acqua di cottura del broccolo con un pezzo tritato
cena tazzina olio (rimedio della nonna) + insalata per pulizia dell'intestino
giorno 21
oggi digiuno totale (tanto non avevo fame)
devo annotare due cose: dal naso sta cominciando a venire fuori del muco orripilante e puzzolente; al labbro inferiore mi è venuta fuori una afte e da piccolo ne soffrivo parecchio al punto tale da non poter mangiare per giorni; credo che in quel caso il messaggio era che il corpo mi supplicava di non abbuffarmi più di pasta al sugo con carne e latticini che ho mangiato a tonnellate.
Finalmente il pH urine è oltre il 6,5 ma c'è ancora presenza di muco.
giorno 22
digiuno totale anche oggi ad esclusione di un po' di miele: è un disintossicante dei tessuti nervosi. Oggi ho accusato stanchezza e mi sono riposato (nel senso che ho lavorato al computer), ma a pomeriggio mi sono ripreso.
Anche oggi dal naso produzione di muco fetido: si staranno svuotando i seni nasali.
I seni nasali sono delle cavità, piene di aria, ricavate all’interno delle ossa della testa : queste cavità sono in comunicazione con il naso attraverso dei piccoli condotti detti osti.
Bene, credo che i muchi riempissero tali cavità e sento che si stanno svuotando.
Ho fatto le analisi delle urine e tutti i parametri sono ok, tranne i CHETONI che indicano che un processo di disgregazione dei grassi corporei è in atto, normale in fase di digiuno.
Purtroppo i polmoni sono ancora, in qualche modo, incollati.
Quotidianamente clisteri con acqua.
CONSIDERAZIONI
Mi sto accorgendo sempre più che poche ore di digiuno aiutano l'organismo a disintossicarsi di settimane di cattive abitudini passate. Ciò che sento fortemente è che l'organismo sta lavorando in profondità. Non chiedetemi come, ma è così. Anche i miei denti continuano a sbiancarsi: è fantastico.
La rigenerazione continua. Ciao a tutti.
Arca
Passiamo al resoconto.
giorno 20
colazione centrifuga di carota e sedano
pranzo acqua di cottura del broccolo con un pezzo tritato
cena tazzina olio (rimedio della nonna) + insalata per pulizia dell'intestino
giorno 21
oggi digiuno totale (tanto non avevo fame)
devo annotare due cose: dal naso sta cominciando a venire fuori del muco orripilante e puzzolente; al labbro inferiore mi è venuta fuori una afte e da piccolo ne soffrivo parecchio al punto tale da non poter mangiare per giorni; credo che in quel caso il messaggio era che il corpo mi supplicava di non abbuffarmi più di pasta al sugo con carne e latticini che ho mangiato a tonnellate.
Finalmente il pH urine è oltre il 6,5 ma c'è ancora presenza di muco.
giorno 22
digiuno totale anche oggi ad esclusione di un po' di miele: è un disintossicante dei tessuti nervosi. Oggi ho accusato stanchezza e mi sono riposato (nel senso che ho lavorato al computer), ma a pomeriggio mi sono ripreso.
Anche oggi dal naso produzione di muco fetido: si staranno svuotando i seni nasali.
I seni nasali sono delle cavità, piene di aria, ricavate all’interno delle ossa della testa : queste cavità sono in comunicazione con il naso attraverso dei piccoli condotti detti osti.
Bene, credo che i muchi riempissero tali cavità e sento che si stanno svuotando.
Ho fatto le analisi delle urine e tutti i parametri sono ok, tranne i CHETONI che indicano che un processo di disgregazione dei grassi corporei è in atto, normale in fase di digiuno.
Purtroppo i polmoni sono ancora, in qualche modo, incollati.
Quotidianamente clisteri con acqua.
CONSIDERAZIONI
Mi sto accorgendo sempre più che poche ore di digiuno aiutano l'organismo a disintossicarsi di settimane di cattive abitudini passate. Ciò che sento fortemente è che l'organismo sta lavorando in profondità. Non chiedetemi come, ma è così. Anche i miei denti continuano a sbiancarsi: è fantastico.
La rigenerazione continua. Ciao a tutti.
Arca
anche io sono molto felice per te, per l'esperienza che stai vivendo che da qui è solo lontanamente percepibile, però non nascondo che sono un po'preoccupata e stupita perchè il fatto delle afte corrisponde esattamente al discorso di ehret sul fatto che il corpo digiunando rivive i mali passati, e tu ci stai dando la prova di questo...e non si può che rimanere a bocca aperta.
devo ritrovare la parte in cui è scritto è come per i farmaci, mi sembra sia scritto cosi, cioè il corpo con il digiuno disintossicandosi elimina i farmaci presi anche 10-20 anni prima e rivive malattie passate per ore o giorni per poi superarle, o la parte delle malattie me la sono sognata?
stasera rileggo il libro e quando trovo la parte te la scrivo!
stasera rileggo il libro e quando trovo la parte te la scrivo!
Ok Laura,
adesso ho capito.
Tu stai parlano dell'effetto ritraccia.
In realtà quando una intossicazione non ha avuto modo di uscire per mezzo della manifestazione dei sintomi, specie se bloccati a causa di assunzione di farmaci, allora l'intossicazione rimane dentro, registrata nelle cellule per mezzo di sofisticati meccanismi metabolici.
Ora, quando procediamo verso una reale guarigione, le registrazioni biochimiche si sganciano e si ripresentano i sintomi (abbastanza blandi e di breve durata rispetto alla malattia originaria); devi immaginare che oggi le pareti della stanza "corpo" sono come se fossero ricoperte da più strati di parati, incollati l'uno sull'altro.
Quando togliamo un parato evidente, un altro ne esce sotto: questa è la vecchia registrazione. Proseguendo nella rigenerazione, l'organismo incontra un altro strato di parato e quindi affronta un nuovo effetto ritraccia.
Quando tutti gli strati antichi sono stati rimossi, abbiamo la condizione di massima efficienza energetica poiché tutti gli enzimi si sono rimessi al lavoro.
Le linee guida dell'omeopatia, circa il percorso verso la guarigione, sono le stesse; i medici omeopati avvertono che dopo l'assunzione del rimedio la persona vivrà più o meno del disagio (o una amplificazione dei sintomi se la malattia è in corso) proprio perchè rivivrà un effetto ritraccia, prova che la malattia sta svanendo: deve accadere.
Gli omeopati in gamba dopo l'approccio terapeutico somministrano rimedi disintossicanti, appunto per aiutare l'organismo a liberarsi dalle tossine che sono state smosse con la cura.
Per il digiuno, il discorso è lo stesso: poiché è il più grande sistema di guarigione fornitoci dalla Natura, anche con il digiuno si attivano condizioni di scollamento dei vecchi strati di parato, motivo per cui l'organismo ti chiede di passare attraverso le vecchie condizioni per farle svanire.
Spero di essere stato chiaro.
Arca
adesso ho capito.
Tu stai parlano dell'effetto ritraccia.
In realtà quando una intossicazione non ha avuto modo di uscire per mezzo della manifestazione dei sintomi, specie se bloccati a causa di assunzione di farmaci, allora l'intossicazione rimane dentro, registrata nelle cellule per mezzo di sofisticati meccanismi metabolici.
Ora, quando procediamo verso una reale guarigione, le registrazioni biochimiche si sganciano e si ripresentano i sintomi (abbastanza blandi e di breve durata rispetto alla malattia originaria); devi immaginare che oggi le pareti della stanza "corpo" sono come se fossero ricoperte da più strati di parati, incollati l'uno sull'altro.
Quando togliamo un parato evidente, un altro ne esce sotto: questa è la vecchia registrazione. Proseguendo nella rigenerazione, l'organismo incontra un altro strato di parato e quindi affronta un nuovo effetto ritraccia.
Quando tutti gli strati antichi sono stati rimossi, abbiamo la condizione di massima efficienza energetica poiché tutti gli enzimi si sono rimessi al lavoro.
Le linee guida dell'omeopatia, circa il percorso verso la guarigione, sono le stesse; i medici omeopati avvertono che dopo l'assunzione del rimedio la persona vivrà più o meno del disagio (o una amplificazione dei sintomi se la malattia è in corso) proprio perchè rivivrà un effetto ritraccia, prova che la malattia sta svanendo: deve accadere.
Gli omeopati in gamba dopo l'approccio terapeutico somministrano rimedi disintossicanti, appunto per aiutare l'organismo a liberarsi dalle tossine che sono state smosse con la cura.
Per il digiuno, il discorso è lo stesso: poiché è il più grande sistema di guarigione fornitoci dalla Natura, anche con il digiuno si attivano condizioni di scollamento dei vecchi strati di parato, motivo per cui l'organismo ti chiede di passare attraverso le vecchie condizioni per farle svanire.
Spero di essere stato chiaro.
Arca
Forse è bene aggiungere che proprio per favorire l'allontanamento delle tossine dal corpo gli omeopati danno i rimedi chelanti, mentre gli ehretisti devono fare i clisteri e bere molta acqua ( meglio ancora il kefir, oppure io bevo il thè banchia che è un thè giapponese privo di teina e molto alcalinizzante).
Gabriella
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- luciano
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Non è esatto. Gli ehretisti non devono bere molta acqua o il kefir.gabriella ha scritto:Forse è bene aggiungere che proprio per favorire l'allontanamento delle tossine dal corpo gli omeopati danno i rimedi chelanti, mentre gli ehretisti devono fare i clisteri e bere molta acqua ( meglio ancora il kefir, oppure io bevo il thè banchia che è un thè giapponese privo di teina e molto alcalinizzante).
Gabriella
Queste sono cose aggiunte per chi è sulla dieta di transizione, ma si potrebbe anche farne a meno.
Tuttavia non c'è nulla di sbagliato nel frattempo usare dei palliativi in previsione di mettere in pratica la dieta senza muco, se può aiutare qualcuno ad arrivarci.
Comunque il libro spiega come deve essere fatto un digiuno, il resto è di più.
L'obiettivo da raggiungere è la salute perfetta. Non solo con il digiuno, ma con le diete di transizione e poi la dieta senza muco.
Non è un obiettivo che l'omeopatia o altre discipline permettono di raggiungere.
Non ci sono ancora esempi di tale meta raggiunta in Italia, ci sono tuttavia molti successi e miglioramenti intermedi.
Un vero esempio del raggiungimento è Teresa Mitchell, di cui ho postato un estratto.
Tradurro l'intero suo articolo, che è in realtà come un diario in cui racconta il suo percorso ed è davvero illuminante.
Personalmente sto verificando che non serve altro che seguire gli insegnamenti di Ehret e nient'altro per quanto riguarda la salute.
Se si ha compreso il contenuto del libro, dovrebbe essere chiaro che domandare rimedi per specifici disturbi è un controsenso.
Ma in questo mondo sempre più complicato, la semplicità sembra essere diventata un lusso.
Sto impostando l'altro libro di Ehret, Digiuno Razionale, che verrà pubblicato nel 2007 insieme a "La Cura della Malattie dell'uomo".
Con questi altri due libri davvero viene coperto l'intero campo della salute e della medicina.
Gli altri milioni di libri scritti da rappresentanti della scienza ufficiale servono a vendere farmaci, apparecchiature, ospedali, operazioni chirurgiche, ecc.
In pratica a rendere sempre più malata la popolazione e a mantenerla in quello stato.
Gli operatori alternativi nel campo della cura della malattia, che mantengono la teoria dei germi valida nei loro metodi di cura, fanno i medesimi errori.
I risultati delle loro cure non possono essere che parziali e temporanee.
Gabriella ha scritto:
La tossina, per definizione di vocabolario, è una sostanza di origine batterica che ha potere tossico per l'uomo.
Ciò non toglie che una eliminazione dei metalli tossici dia una mano all'organismo nella rimozione di tossine.
Il vero valore aggiunto per la rimozione di tossine del Sistema di Guarigione della Dieta Senza Muco di Arnold Ehret sono il DIGIUNO e la DIETA DI TRANSIZIONE fino a giungere alla DIETA SENZA MUCO, cioè all'assenza di prodotti alimentari che apportano muco ed acido: ciò ristabilisce la funzionalità di TUTTO l'organismo; tutte le altre cose sono, come dice anche Luciano, strumenti che possono agevolare il percorso. Ma la soluzione è nell'arte di Ehret.
I tre aspetti prima citati sono il panorama in cui spazia principalmente il SISTEMA DI GUARIGIONE DELLA DIETA SENZA MUCO che è in grado di eliminare essenzialmente le tossine e le sostanze tossiche alla base, cioè dai tessuti.
In entrambi i casi, dieta senza muco o azione del medico omeopata, il clistere serve a rimuovere eventuali scarti che vengono riversati nell'intestino. Il fatto di usare un rimedio omeopatico comunque crea un problema di espulsione che se si riversa nell’intestino ed è agevolato con clisteri, si risolve prima e meglio.
Non è che gli ehretisti siano diversi dagli altri, solo hanno qualche conoscenza in più che usano per completare l'opera.
Arca
Volgio chiarire che i prodotti e le terapie chelanti sono azioni specifiche che agiscono sui metalli tossici, ma non hanno alcun effetto "diretto" sulle tossine anche se dopo che vi è stata eliminazione dei metalli pesanti le tossine tendono a perdere parte o tutto il loro potere.Forse è bene aggiungere che proprio per favorire l'allontanamento delle tossine dal corpo gli omeopati danno i rimedi chelanti
La tossina, per definizione di vocabolario, è una sostanza di origine batterica che ha potere tossico per l'uomo.
Ciò non toglie che una eliminazione dei metalli tossici dia una mano all'organismo nella rimozione di tossine.
Il vero valore aggiunto per la rimozione di tossine del Sistema di Guarigione della Dieta Senza Muco di Arnold Ehret sono il DIGIUNO e la DIETA DI TRANSIZIONE fino a giungere alla DIETA SENZA MUCO, cioè all'assenza di prodotti alimentari che apportano muco ed acido: ciò ristabilisce la funzionalità di TUTTO l'organismo; tutte le altre cose sono, come dice anche Luciano, strumenti che possono agevolare il percorso. Ma la soluzione è nell'arte di Ehret.
I tre aspetti prima citati sono il panorama in cui spazia principalmente il SISTEMA DI GUARIGIONE DELLA DIETA SENZA MUCO che è in grado di eliminare essenzialmente le tossine e le sostanze tossiche alla base, cioè dai tessuti.
In entrambi i casi, dieta senza muco o azione del medico omeopata, il clistere serve a rimuovere eventuali scarti che vengono riversati nell'intestino. Il fatto di usare un rimedio omeopatico comunque crea un problema di espulsione che se si riversa nell’intestino ed è agevolato con clisteri, si risolve prima e meglio.
Non è che gli ehretisti siano diversi dagli altri, solo hanno qualche conoscenza in più che usano per completare l'opera.
Arca
Resoconto 24°, 25° e 26° giorno
Eccoci qui: nuovo resoconto.
24° giorno
solo una limonata per fluidificare: ne avevo voglia, come se stesse per succedere qualcosa
25° giorno
infatti da stamani nuovamente lingua sporca
per cena: carciofo (è un disintossicante)
26° giorno
colazione: centrifuga di carota e sedano
pranzo: rimedio della nonna (olio, anche domani) e verdure cotte con una spoverata di fibra di carote
cena: centrifuga di cetriolo e sedano + acqua di cottura di cavolo con il solito pezzo di cavolo frullato
Oggi ho avuto a pranzo degli amici ed allora ho fatto festa 3 frutti secchi !!!
Poichè avevo ultimamente il problema del muco fetido dal naso, ho trovato un'antica soluzione che posterò a breve su RIMEDI NATURALI in un nuovo post della serie SINERGIE ALLA DIETA.
Attualmente, mentre scrivo, ho la lingua di nuovo sporca. Bah!!!!
Saluti a tutti.
24° giorno
solo una limonata per fluidificare: ne avevo voglia, come se stesse per succedere qualcosa
25° giorno
infatti da stamani nuovamente lingua sporca
per cena: carciofo (è un disintossicante)
26° giorno
colazione: centrifuga di carota e sedano
pranzo: rimedio della nonna (olio, anche domani) e verdure cotte con una spoverata di fibra di carote
cena: centrifuga di cetriolo e sedano + acqua di cottura di cavolo con il solito pezzo di cavolo frullato
Oggi ho avuto a pranzo degli amici ed allora ho fatto festa 3 frutti secchi !!!
Poichè avevo ultimamente il problema del muco fetido dal naso, ho trovato un'antica soluzione che posterò a breve su RIMEDI NATURALI in un nuovo post della serie SINERGIE ALLA DIETA.
Attualmente, mentre scrivo, ho la lingua di nuovo sporca. Bah!!!!
Saluti a tutti.
FINE DEL DIGIUNO
Ok ragazzi,
oggi 27° giorno ho deciso di terminare il digiuno.
Ho fatto cena solida.
Domani farò un post con tutte le mie considerazioni.
Ciao a tutti.
Arca
oggi 27° giorno ho deciso di terminare il digiuno.
Ho fatto cena solida.
Domani farò un post con tutte le mie considerazioni.
Ciao a tutti.
Arca
Dopo 27 giorni: CONSIDERAZIONI DI FINE DIGIUNO
Innanzitutto grazie a tutti per il supporto e gli incoraggiamenti: non fanno mai male e sono graditi.
In passato avevo fatto dei digiuni (pochi), ma mai così lunghi e principalmente (cosa più importante) così controllato. Sì, controllato secondo il metodo Ehret.
Non oso immaginare un digiuno di 27 giorni (per il mio tipo di organismo) portato avanti a sola acqua: sarei soffocato nelle mie tossine e nelle mie intossicazioni. Nella mia vita non posso dire di aver mangiato male (non mangiavo fritture o grassi, praticamente mai bevuto alcolici, mai fumato, sono circa 25 anni che non uso farmaci ed ho seguito un potente programma di purificazione), ma certamente non posso dire di essermi nutrito bene: pasta in quantità, carne e salumi di tutti i tipi, mozzarelle di bufala campana e non e formaggi a bizzeffe. URCA!!! Un avvelenamento continuo, secondo quanto conosciamo, anche se le intenzioni di mia madre erano di nutrirmi con il solito "buon cibo" (ciao mamma, sono contento di essere arrivato primo, anzi qui; PS: mi sta seguendo per mezzo di mia sorella che è iscritta al forum). Infatti non avrei pensato di avere una lingua sporca per tanto tempo di digiuno, che ha smesso per tre giorni verso la fine e poi ha ripreso.
Ciò che HO CAPITO al 100% è la gestione del digiuno: limonate col miele, frullati di frutta hanno permesso che non si verificasse un'effetto del genere: immaginiamo 20 persone che contemporaneamente escono dalla stessa porta; alla fine, per congestione dell'uscita, si bloccano tutti e non esce più nessuno.
Con il digiuno e quindi con le relative scariche di tossine, è più o meno così: è quindi inutile portare il corpo ad uno stato di congestionamento da tossine, ma è assolutamente utile ed intelligente usare i frullati (freschi appena fatti) per "detergere ed aiutare" l'eliminazione.
RIPRESA ALIMENTARE
Voglio suggerire qualcosa che ho sperimentato da ieri, alla fine del digiuno, ad oggi: lo stomaco, dopo tanti giorni, DIVENTA PIU' PICCOLO, per cui, il ritorno alla nutrizione solida deve essere fatta con porzioni che sono circa la metà di quelle che abitualmente si usavano prima dell'inizio del digiuno. Almeno così lo è per me....
Nel mio caso ieri sera ho preso un'insalata con un po' di pane integrale tostato e mi sono sentito subito "super-pieno". A colazione stamani non ho preso niente, ma a pranzo mi è bastato mangiare del sedano con del pane ed un po' di crauti non cotti per sentirmi nuovamente come se avessi mangiato un toro intero. Stasera un po' d'uva (davvero un po') ed ancora di nuovo satollo.
Nel mio caso, ma credo sia generale, lo stomaco diviene piccolo. Per non contare il rallentato processo digestivo per cui pasti ravvicinati si accavallano.
RISULTATI
A parte le tossine che sono uscite per le normali vie, come sapete ho usato anche la tazzina d'olio del rimedio della nonna ed effettivamente ho aiutato il fegato a ripulirsi di ciò che esso ripuliva dal sangue.
Ho SEMPRE tenuto sotto controllo il pH per evitare che i reni andassero in sofferenza e quindi prendevo centrifughe alcalinizzanti per riparare.
Ho proceduto con la pulizia dei seni nasali con un metodo semplice, antichissimo ed efficacissimo che tra un po' segnerò in apposito post.
Ho visto che anche le orecchie eliminavano sporcizie: con il cotton fioc (si scrive così?) veniva fuori di tutto di più e gli indumenti dovevano essere lavati più frequentemente: uno per tutti il pigiama.
Dove voglio andare a parare?
Ho già dichiarato da qualche parte che ho iniziato un mio personale programma di cura del corpo già nel novembre del 2005 (un anno fa).
In un anno ho eliminato 20 kg pur non essendo grasso: ho visto le tossine uscire e sentito il corpo alleggerirsi. Ho usato tisane disintossicanti per mesi.
Nel frattempo a febbraio di quest'anno ho conosciuto il metodo Ehret ed ho cominciato a sperimentarlo ed ad integrarlo al mio processo. Poi mi sono iscritto al forum, a questo forum. Il resto, più o meno, è storia nota, almeno per sapere come la penso.
Voglio arrivare a questo: il corpo è intasato di una quantità di sporcizie degne di un pozzo nero.
Credo che sia una precisa responsabilità di ogni Essere che usa un corpo in questo mondo tenerlo lindo e pulito affinché le sue intossicazioni non influiscano sui nostri processi di pensiero: mente chiara in corpo pulito.
Questa cosa crea una migliore e più responsabile presenza in questo mondo con la speranza di poterlo migliorare poiché si è più in grado di vedere le cause senza esserne soggetti agli effetti.
CONCLUSIONI
Con questo digiuno ho inevitabilmente perso peso, ma il mio corpo penso che non abbia risentito assolutamente di nulla poiché ho impiegato un anno di preparazione per affrontare questo impegno. Del peso che ho perso, spero di aver eliminato gli ultimi 2/3 kg di maniglie dell'amore. Ora ho un fisico perfetto (ma non vi mando la foto). Quello che devo riprendere è la forma del viso che ciò che prima di tutto scende. Ora, il mio peso forma dovrebbe assestarsi sui 68 chili.
Tutta questa avventura ne è valsa la pena, mi sento più pulito ed il sangue più argento vivo.
Anche i miei denti si sono incredibilmente sbiancati, in 25 giorni molto più di sei mesi. I doloretti articolari, tipici dell'inquinamento da tossine, sono spariti tutti.
La prossima tappa saranno i dolori alla colonna vertebrale comunque quasi eliminati.
Posso dire, oggi con maggior certezza, che seguendo una dieta di transizione alternata a digiuno può essere un buon punto di partenza.
L'importante è sentire di farlo il digiuno, senza stress e con decisione serena.
Suggerirei di fare un digiuno prolungato solo se si è pronti e se si è proceduto per un po' di tempo con la dieta di transizione. Prima è un'ottima cosa provare con digiuni brevi.
Ricordate che i primi tre giorni sono quelli più tosti, ma poi passa, per cui non abbattetevi.
Ho segnalato su un'altra sezione che volevo pubblicare delle foto per quanto riguarda i capelli ed i peli imbiancati in relazione all'intossicazione ed all'inquinamento; domani ritiro le foto sviluppate e se son venute bene, le scannerizzo e cercherò di dimostrare un'altra intuizione di quel gran genio del nostro amico Arnold Ehret.
Forse ho tante altre cose da dire, magari posterò dell'altro, oppure mi raccorderò a qualche risposta di qualche domanda o osservazione che giungerà a questo tread.
Quindi sono a disposizione per ulteriori commenti per chiunque avesse necessità.
Un bacio a tutti ed ancora grazie.
Arca
Innanzitutto grazie a tutti per il supporto e gli incoraggiamenti: non fanno mai male e sono graditi.
In passato avevo fatto dei digiuni (pochi), ma mai così lunghi e principalmente (cosa più importante) così controllato. Sì, controllato secondo il metodo Ehret.
Non oso immaginare un digiuno di 27 giorni (per il mio tipo di organismo) portato avanti a sola acqua: sarei soffocato nelle mie tossine e nelle mie intossicazioni. Nella mia vita non posso dire di aver mangiato male (non mangiavo fritture o grassi, praticamente mai bevuto alcolici, mai fumato, sono circa 25 anni che non uso farmaci ed ho seguito un potente programma di purificazione), ma certamente non posso dire di essermi nutrito bene: pasta in quantità, carne e salumi di tutti i tipi, mozzarelle di bufala campana e non e formaggi a bizzeffe. URCA!!! Un avvelenamento continuo, secondo quanto conosciamo, anche se le intenzioni di mia madre erano di nutrirmi con il solito "buon cibo" (ciao mamma, sono contento di essere arrivato primo, anzi qui; PS: mi sta seguendo per mezzo di mia sorella che è iscritta al forum). Infatti non avrei pensato di avere una lingua sporca per tanto tempo di digiuno, che ha smesso per tre giorni verso la fine e poi ha ripreso.
Ciò che HO CAPITO al 100% è la gestione del digiuno: limonate col miele, frullati di frutta hanno permesso che non si verificasse un'effetto del genere: immaginiamo 20 persone che contemporaneamente escono dalla stessa porta; alla fine, per congestione dell'uscita, si bloccano tutti e non esce più nessuno.
Con il digiuno e quindi con le relative scariche di tossine, è più o meno così: è quindi inutile portare il corpo ad uno stato di congestionamento da tossine, ma è assolutamente utile ed intelligente usare i frullati (freschi appena fatti) per "detergere ed aiutare" l'eliminazione.
RIPRESA ALIMENTARE
Voglio suggerire qualcosa che ho sperimentato da ieri, alla fine del digiuno, ad oggi: lo stomaco, dopo tanti giorni, DIVENTA PIU' PICCOLO, per cui, il ritorno alla nutrizione solida deve essere fatta con porzioni che sono circa la metà di quelle che abitualmente si usavano prima dell'inizio del digiuno. Almeno così lo è per me....
Nel mio caso ieri sera ho preso un'insalata con un po' di pane integrale tostato e mi sono sentito subito "super-pieno". A colazione stamani non ho preso niente, ma a pranzo mi è bastato mangiare del sedano con del pane ed un po' di crauti non cotti per sentirmi nuovamente come se avessi mangiato un toro intero. Stasera un po' d'uva (davvero un po') ed ancora di nuovo satollo.
Nel mio caso, ma credo sia generale, lo stomaco diviene piccolo. Per non contare il rallentato processo digestivo per cui pasti ravvicinati si accavallano.
RISULTATI
A parte le tossine che sono uscite per le normali vie, come sapete ho usato anche la tazzina d'olio del rimedio della nonna ed effettivamente ho aiutato il fegato a ripulirsi di ciò che esso ripuliva dal sangue.
Ho SEMPRE tenuto sotto controllo il pH per evitare che i reni andassero in sofferenza e quindi prendevo centrifughe alcalinizzanti per riparare.
Ho proceduto con la pulizia dei seni nasali con un metodo semplice, antichissimo ed efficacissimo che tra un po' segnerò in apposito post.
Ho visto che anche le orecchie eliminavano sporcizie: con il cotton fioc (si scrive così?) veniva fuori di tutto di più e gli indumenti dovevano essere lavati più frequentemente: uno per tutti il pigiama.
Dove voglio andare a parare?
Ho già dichiarato da qualche parte che ho iniziato un mio personale programma di cura del corpo già nel novembre del 2005 (un anno fa).
In un anno ho eliminato 20 kg pur non essendo grasso: ho visto le tossine uscire e sentito il corpo alleggerirsi. Ho usato tisane disintossicanti per mesi.
Nel frattempo a febbraio di quest'anno ho conosciuto il metodo Ehret ed ho cominciato a sperimentarlo ed ad integrarlo al mio processo. Poi mi sono iscritto al forum, a questo forum. Il resto, più o meno, è storia nota, almeno per sapere come la penso.
Voglio arrivare a questo: il corpo è intasato di una quantità di sporcizie degne di un pozzo nero.
Credo che sia una precisa responsabilità di ogni Essere che usa un corpo in questo mondo tenerlo lindo e pulito affinché le sue intossicazioni non influiscano sui nostri processi di pensiero: mente chiara in corpo pulito.
Questa cosa crea una migliore e più responsabile presenza in questo mondo con la speranza di poterlo migliorare poiché si è più in grado di vedere le cause senza esserne soggetti agli effetti.
CONCLUSIONI
Con questo digiuno ho inevitabilmente perso peso, ma il mio corpo penso che non abbia risentito assolutamente di nulla poiché ho impiegato un anno di preparazione per affrontare questo impegno. Del peso che ho perso, spero di aver eliminato gli ultimi 2/3 kg di maniglie dell'amore. Ora ho un fisico perfetto (ma non vi mando la foto). Quello che devo riprendere è la forma del viso che ciò che prima di tutto scende. Ora, il mio peso forma dovrebbe assestarsi sui 68 chili.
Tutta questa avventura ne è valsa la pena, mi sento più pulito ed il sangue più argento vivo.
Anche i miei denti si sono incredibilmente sbiancati, in 25 giorni molto più di sei mesi. I doloretti articolari, tipici dell'inquinamento da tossine, sono spariti tutti.
La prossima tappa saranno i dolori alla colonna vertebrale comunque quasi eliminati.
Posso dire, oggi con maggior certezza, che seguendo una dieta di transizione alternata a digiuno può essere un buon punto di partenza.
L'importante è sentire di farlo il digiuno, senza stress e con decisione serena.
Suggerirei di fare un digiuno prolungato solo se si è pronti e se si è proceduto per un po' di tempo con la dieta di transizione. Prima è un'ottima cosa provare con digiuni brevi.
Ricordate che i primi tre giorni sono quelli più tosti, ma poi passa, per cui non abbattetevi.
Ho segnalato su un'altra sezione che volevo pubblicare delle foto per quanto riguarda i capelli ed i peli imbiancati in relazione all'intossicazione ed all'inquinamento; domani ritiro le foto sviluppate e se son venute bene, le scannerizzo e cercherò di dimostrare un'altra intuizione di quel gran genio del nostro amico Arnold Ehret.
Forse ho tante altre cose da dire, magari posterò dell'altro, oppure mi raccorderò a qualche risposta di qualche domanda o osservazione che giungerà a questo tread.
Quindi sono a disposizione per ulteriori commenti per chiunque avesse necessità.
Un bacio a tutti ed ancora grazie.
Arca
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