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castagne

Inviato: 14 ottobre 2008, 22:09
da Adam
Parlando di frutta di stagione, dobbiamo considerare le castagne in questo periodo, giusto? Ed inoltre quanto può variare la "castagna" in base al tipo di cottura, e conseguentemente il suo "beneficio"? :roll: Grazie

Inviato: 24 ottobre 2008, 15:34
da Cosmonauta
Ciao Adam,

sul libro di Ehret le castagne appaiono nelle tabelle di Berg tra gli alimenti un po' mucosi.
Cioè sono tra gli acido formanti, ma siccome non mi sembra un valore molto alto suppongo che siano uno di quei cibi permessi in transizione.
Crude non si mangiano, almeno per quello che so io, quindi abbrustolite come si preparano di solito dovrebbero essere meno dannose.
Mi hai fatto venire in mente che quest'anno non ne ho mangiata ancora una!

Un Ciao Cosmico! :D :o :D

Inviato: 24 ottobre 2008, 16:45
da parider
Le castagne sono un cibo amidaceo, quindi le metterei sullo stesso piano delle patate.
Credo che in sostanza valgano per loro le stesse considerazioni fatte sulle patate appunto.

Ad ogni modo cosmo, io ho letto che alcuni crudisti-vegani le mangiano anche crude, io personalmente non ho mai provato

Inviato: 24 ottobre 2008, 16:50
da Cosmonauta
parider ha scritto: Ad ogni modo cosmo, io ho letto che alcuni crudisti-vegani le mangiano anche crude, io personalmente non ho mai provato
Ciao Parider,

in effetti mi sono poi ricordato che una volta ne ho mangiata qualcuna cruda, ma non mi ha convinto granchè l'esperienza... :roll:
Hai ragione sono come le patate quindi penso che abbrustolite siano meglio.

Un :D Cosmico!

Inviato: 3 novembre 2008, 16:33
da betula
Oddio ragazzi, ma le castagne si mangiano anche crude. Siamo noi che non siamo abituati :lol:
Avete mai provato quelle appassite? A Roma si chiamano mosciarelle, sono una delizia!

Inviato: 3 novembre 2008, 20:36
da Cosmonauta
Toh!

Beh, grazie, non lo sapevo, se mi capiterà l'occasione quelle lì di Roma le assaggerò.

Però adesso non ditemi che si mangiano crude anche le patate eh?
Non facciamo scherzi eh? :lol:

Saluti crudi! E Cosmici! :D :D :D

Inviato: 3 novembre 2008, 20:59
da betula
No, tranquillo. Una certezza te la lascio :wink:
Saluti crudi

Inviato: 5 novembre 2008, 12:09
da Antishred
Ciao Adam!
Ti dico, ne ho mangiate un bel po' ieri sera (i miei ne hanno prese una tonnellata e blaterando si perde il conto) e stanotte avevo un po'di acidità... ma puoi capire che danno possono procurare! Fai sempre il confronto con, che so, una bistecca alla fiorentina! (ma è un trucchetto da usare con parsimonia :wink: )

In ogni caso, mi pare che il consiglio sia di mangiare la frutta secca assieme al miele o a frutta dolce secca, no? Una volta ho provato castagne e miele (non un chilo e un chilo, sia chiaro!) ed erano molto buone!

Che tristezza le castagne crude però. Che gusto c'è nel non morire intossicati dal fumo per tutta la settimana successiva? Fa parte del rito del farle in casa! :D Noi le facciamo abbrustolire sul fornello in una padella chiusa con dei buchi grossi, credo sia apposta per le caldarroste.

Ciao ciao

Inviato: 5 novembre 2008, 13:32
da parider

Codice: Seleziona tutto

In ogni caso, mi pare che il consiglio sia di mangiare la frutta secca assieme al miele o a frutta dolce secca, no? Una volta ho provato castagne e miele (non un chilo e un chilo, sia chiaro!) ed erano molto buone! 
In verità questo consiglio vale con la frutta secca "grassa", ovvero i semi oleaginosi che in inglese si chiamano "nuts".
Infatti i grassi concentrati dei semi oleaginosi si combinano bene con gli zuccheri concentrati della frutta essiccata (uvetta, datteri...) o del miele.

Le castagne sono invece amidacee e con gli zuccheri semplici del miele o della frutta essiccata potrebbero fermentare.
Poi ognuno deve sperimentare su se stesso che effetto fanno le castagne col miele, io non le ho mai provate

Inviato: 5 novembre 2008, 14:30
da Antishred
Ah capisco!

Grazie per la delucidazione, so ancora poco sugli elementi che compongono i cibi.

Ma per "semi oleaginosi" si intende anche arachidi e mandorle?

Inviato: 5 novembre 2008, 14:50
da parider
I semi oleaginosi sono la cosiddetta frutta secca, ovvero noci, nocciole, mandorle, noci pecan, anacardi, ecc.
Anche semi come i semi di zucca o i semi di lino o sesamo possono considerarsi semi oleaginosi perchè appunto contengono un'alta percentuale di grassi, io però non li consumo, consumo solo la frutta secca.

Le arachidi hanno una composizione nutrizionale simile a quella della frutta secca ma molti ne sconsigliano l'uso ed anche su questo sito è stato più volte detto.
Le arachidi infatti sarebbero delle leguminose, a differenza di noci, nocciole e compagnia bella.

La distinzione tra le varie "categorie alimentari" è piuttosto semplice:
-La frutta secca è a base grassa
-Le patate, le castagne e la zucca sono amidacei
-Le rimanenti verdure non contengono amido o ne contengono pochissimo (tipo carote o cavolfiore)
-I cereali e legumi sono amidacei ma i loro amidi sono molto più concentrati e meno digeribili di quelli delle patate e delle castagne
-Infine c'è la frutta che naturalmente è zuccherina, eccenzion fatta per alcuni tipi di frutti (pochi) che contengono grassi, ovvero olive, cocco e avocado.

Inviato: 7 novembre 2008, 17:33
da Antishred
Ah un'altra cosa: che differenza c'è tra frutta secca (diciamo "nuts" così ci capiamo meglio) tostata e non? le mandorle crude sbucciate mi piacciono molto e le digerisco facilmente, mentre le noci le preferisco tostate, così come le nocciole. Secondo te sono comunque da preferire tostati? Perchè se invece la tostatura fa perdere delle proprietà al seme allora tanto meglio la "crudezza"!

Ciao grazie ancora

Inviato: 7 novembre 2008, 17:45
da parider
Da quello che so se un cibo si può mangiare crudo senza problema allora la cottura/tostatura può solo peggiorare la sua digeribilità.
Questo perchè comunque vengono uccisi gli enzimi e l'alimento diventa meno digeribile.
Inoltre mi pare di aver letto in giro che i grassi (come appunto la frutta secca) è bene consumarli crudi, perchè se sottoposti ad alte temperature formano dei "composti" poco salutari.
Quindi ad esempio lo stesso olio d'oliva sarebbe meglio consumarlo solo crudo.

Per gli amidi il discorso è differente dato che tipicamamente il cibo amidaceo non si può mangiare crudo ma necessita di cottura

Inviato: 7 novembre 2008, 20:59
da Cosmonauta
Parider grazie per quella tabellina sulla distinzione dele categorie di alimenti, mi è molto utile.

Un Salutone Cosmico! :D :D :D

Inviato: 9 novembre 2008, 11:47
da Antishred
Già, grazie molte per le informazioni :)